Aste - A Monterey dominano Ferrari e supercar moderne

4 Ruote - Ago 25,2025
Anche nel 2025 la Monterey Car Week ha confermato la sua centralità nel mercato delle auto da collezione, con vendite complessive che hanno superato i 430 milioni di dollari, secondo miglior risultato di sempre. Eppure, dietro ai numeri emerge un quadro sfaccettato: da un lato i record per le supercar moderne, dall'altro i flop inattesi di alcuni grandi classici. Gusti che cambiano. Con una concentrazione di collezionisti multimilionari impossibile da replicare altrove, anche nel 2025 le aste della auction house internazionali durante la Car Week hanno raccontato un mercato forse più riflessivo rispetto alla grande abbondanza degli ultimi anni, comunque ben lontano dall'essere sonnolento o in picchiata. Piuttosto, si intravede un interessante cambio dei gusti dei collezionisti, funzione anche di un certo ricambio demografico, che sposta la bussola di cosa è sexy nel 2025 e cosa no. Il trend più evidente è l'ascesa delle supercar contemporanee, ormai considerate instant classic dai collezionisti: gli acquirenti più giovani puntano a vetture che uniscono performance, esclusività e un'aura già mitizzata. Così la Maserati MC12 Stradale (Broad Arrow, 5,2 milioni di dollari) e la Lamborghini Diablo GT del 2000 (RM Sotheby's, 1,4 milioni) testimoniano che anche gli anni Duemila sono entrati in maniera definitiva nel radar dei collezionisti più sofisticati (e danarosi). Le classiche vendono comunque bene, come dimostra la Lamborghini Miura P400 S del 1969 passata di mano all'asta di Mecum per 2 milioni di dollari. Cavallini dorati. La palma del lotto più costoso spetta alla Ferrari Daytona SP3 Tailor Made (RM Sotheby's), battuta per 26 milioni di dollari in un'asta di beneficenza: è la Ferrari nuova più cara mai venduta all'incanto. Accanto a lei, una Ferrari F40 LM di Michelotto (RM Sotheby's, 11 milioni) e una F50 (RM Sotheby's, 9,2 milioni) hanno fissato nuovi record di modello. Il Cavallino Rampante fa bella mostra di sé anche su alcuni dei lotti più agée tra quelli passati di mano a cifre da capogiro. A brillare è stata la 250 GT SWB California Spider Competizione del 1961 (Gooding Christie's), battuta a 25,3 milioni di dollari: una cifra che consolida lo status leggendario delle barchette di Maranello. Delusioni sotto al martello. Non tutto, però, ha superato le stime. Alcune auto di fascia media più abbordabili hanno registrato cali consistenti, offrendo opportunità ai compratori più rapidi. il caso di un'Alfa Romeo 2000 GTV del 1974 (RM Sotheby's), passata a 28.000 dollari contro un'attesa di 30-40.000, o della Bugatti Type 57 Ventoux del 1934 (RM Sotheby's), venduta a 224.000 dollari, che ha mancato le aspettative di quasi 100.000 dollari. Il tutto senza scoperchiare la pentola delle vetture invendute. Tra queste, anche oggetti solitamente ricercati che a Monterey non hanno trovato una nuova casa. Il messaggio è chiaro: oggi il mercato premia la rarità, l'originalità e lo storytelling più che l'età.
Categorie: 4 Ruote

Porsche - Stop al contratto con un'altra fabbrica di batterie

4 Ruote - Ago 25,2025
Nell'ambito di un riposizionamento strategico, la Porsche dice addio a una seconda fabbrica di batterie per le Bev: come riferisce il tedesco Automobilwoche, Zuffenhausen sta  infatti rescindendo il contratto col fornitore Valmet, dopo aver già fatto altrettanto con la sua filiale Cellforce. A pesare sulla decisione sono soprattutto la transizione elettrica europea, più lenta del previsto, e il calo della domanda nel segmento premium e di lusso in Cina. La Porsche, comunque, continuerà a sviluppare tecnologie per gli accumulatori nel suo centro di eccellenza di Weissach, delegando all'esterno la loro produzione.
Categorie: 4 Ruote

Audi Q3 Sportback - Più bassa e filante

4 Ruote - Ago 25,2025
La Q3 Sportback si presenta con lo stesso linguaggio stilistico del modello da cui deriva: forme pù morbide, qualche taglio netto in meno e un nuovo frontale caratterizzato da luci diurne molto assottigliate. Ma è dalla metà posteriore della fiancata che prende corpo un insieme nettamente diverso, con un padiglione più basso di 29 millimetri (l'altezza complessiva risulta dunque di 1,57 metri) che conduce a un lunotto inclinato come su una coupé. Spiccano, a livello "tech", i nuovi micro-Led da 25.600 elementi per modulo, con un controllo raffinatissimo del fascio luminoso e nuove funzioni legate all'attivazione dei sistemi di assistenza alla guida. Esattamente come sulla Q3, anche la Sportback saluta l'arrivo della nuova plancia "softwrap", con il suo abbraccio visivo che si estende da portiera a portiera e che ospita la nuova interfaccia digitale: davanti al guidatore Virtual cockpit da 11,9" e al centro della plancia il nuovo Mmi da 12,8" che si compongono in un unico elemento (ispirato nella forma alla calandra single frame). Oltre al nuovo piantone dello sterzo con l'originale supporto curvilineo per la leva del cambio e i comandi luci e tergi, spicca il bagagliaio, che offre la stessa capacità della Q3 (488-575 litri, a seconda della posizione della panchetta scorrevole) in configurazione standard ed è solo leggermente limitato a massimo carico (1.289 litri contro 1.386). Accomunata alla Q3 dalle tre diverse proposte a livello di sospensioni (tradizionali con molle in acciaio, sportive o con ammortizzatori a doppia valvola), la Sportback se ne distanzia per la presenza di serie dello sterzo progressivo, con caratteristiche specifiche di assistenza e demoltiplicazione. Avanzati gli Adas, con l'Adaptive driving assistant plus, un cruise adattivo con controllo della corsia fino ai 210 km/h e il Lane change assistant, che effettua il cambio di corsia assistito dai 90 km/h in su.  La nuova Q3 Sportback debutterà in Italia entro la fine del 2025 con una gamma comprensiva di tre unità a benzina: l'1.5 TFSI da 150 CV mild hybrid a 48 volt (con cambio doppia frizione S tronic sette marce e sistema di disattivazione dei cilindri), il 2.0 TFSI da 204 CV (sempre S tronic ma con trazione integrale quattro) e quello da 265 CV (cambio S tronic e trazione quattro). Uno solo il diesel, il 2.0 TDI da 150 CV (con cambio S tronic e trazione anteriore), così come il plug-in e-hybrid, da 272 CV e autonomia di circa 120 km in elettrico. I prezzi partiranno da 44.500 euro per la gamma a benzina e da 51.800 per la plug-in.
Categorie: 4 Ruote

Modellini - Brumm Fiat 127 Auto dellanno 1972

4 Ruote - Ago 25,2025
Non tutte le utilitarie hanno avuto l'onore di vestirsi da manifesto pubblicitario di se stesse. La Fiat 127 sì, perché nel 1972 si portò a casa il titolo di Auto dell'Anno e a Torino decisero che non bastava aver conquistato l'oro: bisognava scriverlo a lettere cubitali, in tutte le lingue, direttamente sulla carrozzeria. A oltre 50 anni di distanza, la memoria di quel trionfo che ne sanciva la modernità tecnica e il successo commerciale rivive in scala 1:43 grazie all'italiana Brumm e all'estro del patron Tatarletti, che ha realizzato un modellino celebrativo davvero particolare. Si tratta di un'edizione limitata a soli 200 esemplari numerati, un piccolo gioiello da collezione che riproduce la compatta torinese in una livrea celebrativa, lontana dalla sobrietà sabauda, coperta di scritte multicolori che urlano il trionfo in tutte le lingue: Car of the Year, Voiture de l'Année, Automobile dell'Anno nello stile pop dell'epoca. La fedeltà del modellino è quella tipica di Brumm: proporzioni corrette e interni resi con semplicità, ma grande coerenza. Un dettaglio curioso e inaspettato è la piccola figura di un uomo inginocchiato, intento applicare le scritte colorate sulla fiancata: un tocco in più che unito a una confezione elegante con apertura magnetica e numerazione progressiva di tiratura, trasforma il modello in un vero e proprio oggetto celebrativo. E, se vogliamo dirla tutta, anche nel ricordo di quando l'Italia sapeva ancora inventare un'utilitaria capace di vincere il titolo di regina d'Europa. La 127 di Brumm si trova nei negozi più specializzati attorno ai 70 euro: 200 pezzi non sono molti ed è facile prevedere una sua rivalutazione in tempi brevi.
Categorie: 4 Ruote

Guida autonoma - Waymo testa i robotaxi a New York

4 Ruote - Ago 25,2025
Per adattare la tecnologia a nuovi ambienti, Waymo effettuerà i test di guida autonoma a New York: è la prima volta che la Grande Mela ospita un esperimento legato alle vetture senza pilota, sebbene a precise condizioni. La società è infatti autorizzata a schierare otto Suv Jaguar I-Pace a Manhattan e Downtown Brooklyn sino a fine settembre, purché in macchina sia presente solo un operatore di sicurezza addestrato al posto di guida, con almeno una mano sul volante in ogni momento. Ciò per poter intervenire subito in caso di necessità, a beneficio della sicurezza stradale. Inoltre, l'azienda del gruppo Alphabet  (holding cui fa capo Google) dovrà riferire i dati al Dipartimento dei trasporti della metropoli. Passo avanti. Sino a ieri, negli Usa la Waymo operava ad Austin, San Francisco, Los Angeles e Phoenix, in contesti molto più semplici rispetto a New York: l'ambizione, dunque, è di lanciare il servizio di robotaxi anche nella Città che non dorme mai.
Categorie: 4 Ruote

Dazi - Von der Leyen difende laccordo Usa-Europa

4 Ruote - Ago 25,2025
Molto è stato scritto sull'accordo Usa-Ue per i dazi al 15%, dice Ursula von der Leyen in una lettera alla stampa europea. Considerazioni che meritano una risposta diretta: immaginate per un momento se le due maggiori economie del mondo democratico non fossero riuscite a raggiungere un'intesa e avessero dato il via a una guerra commerciale. Ciò sarebbe stato celebrato solo a Mosca e a Pechino. Il presidente della Commissione Ue, insomma, parla di decisione consapevole, che rilancia un'Europa "forte". I prossimi passi. Ricordiamo che, limitatamente alle auto, i dazi degli Stati Uniti sulle vetture in arrivo dall'Unione Europea sono ancora al 27,5%: scenderanno al 15% solo dopo che Bruxelles avrà adottato una serie di provvedimenti, aprendo il proprio mercato ai prodotti Usa. In ogni caso, si tratta di un accordo commerciale, non di un trattato vincolante sotto il profilo giuridico.
Categorie: 4 Ruote

Fiat Fastback - Primo sguardo al posteriore

4 Ruote - Ago 25,2025
Proseguono i primi test su strada dell'attesa Fiat Fastback, Suv-coupé strettamente imparentata con la Suv di segmento C Giga Panda, rispetto alla quale si distinguerà per l'andamento sportivo della coda. Questo modello, che non condivide nulla con l'omologo venduto in Brasile (ma di cui è destinato a prendere il posto), sarà commercializzato in tutto il mondo: il suo arrivo è previsto tra il 2026 e il 2027, qualche mese dopo la Giga Panda. Linee sportiveggianti. La Fiat Fastback fa parte di una nuova famiglia di modelli, presentata lo scorso anno, di cui fanno parte la Suv Giga Panda e un pick-up (anche in versione camperizzata). Con la più piccola vettura di segmento B della Casa torinese, la Fastback dovrebbe condividere alcuni elementi di stile come i fari a Led a pixel e le linee squadrate. Le imponenti camuffature al posteriore lasciano intravedere chiaramente l'andamento filante, con i passaruota molto pronunciati e il lunotto inclinato. Sarà ibrida ed elettrica. Per quanto riguarda le motorizzazioni, la Fastback verrà realizzata sulla base della stessa piattaforma Smart Car della nuova Grande Panda, e sarà quindi una vettura multienergia, con powertrain ibridi e full electric; al momento pare esclusa la possibilità di una versione termica, basata sul 1.2 PureTech con cambio manuale, destinata ai modelli più piccoli della Fiat, compresa la Grande Panda attesa nei prossimi mesi.
Categorie: 4 Ruote

Mercedes - AMG GT XX: è record a Nardò

4 Ruote - Ago 25,2025
La storia della Mercedes è costellata di record sull'anello di alta velocità di Nardò come dimenticare, per esempio, i nove primati di classe della 190 E 2.3-16 del 1983? ma l'alba di oggi segna qualcosa di completamente diverso, e non soltanto per la Casa della Stella. Ieri notte, la supercar a batteria Mercedes AMG GT XX ha stracciato 25 record, percorrendo un totale di 40.075 chilometri intorno ai 300 km/h, per 7 giorni, 24 minuti e 7 secondi di guida complessivi. In altre parole, ciò significa percorrere ben 5.479 km in sole 24 ore. Numeri impressionanti, che lo diventano ancora di più per il fatto che si tratta di una macchina a batteria. Fino a 950 kW. Ecco perché le ricariche hanno giocato un ruolo fondamentale, così come la strategia. Come ormai sapete, la Mercedes AMG GT XX può raggiungere punte di 360 km/h, ma per centrare l'obiettivo una velocità di 300 km/h è stata la scelta migliore. Pure per preservare la meccanica che, per inciso, ha resistito in modo egregio: non si sono registrate noie. La capacità garantita dalle innovative batterie e lo specifico software di ricarica hanno consentito di portare a termine i rifornimenti con una rapidità impressionante: 4 minuti per fare il pieno, grazie alla potenza massima di ricarica pari a ben 950 kW. Stay tuned. Il record di Nardò indica anche l'eccellente ripetibilità di tali prestazioni stellari: la Mercedes AMG GT XX ha dimostrato di saper garantire performance elevate (i tre motori a flusso assiale sviluppano 1.360 cavalli, per 360 km/h di punta) per lungo tempo e in modo ripetuto, senza avvertibili cali di rendimento. Nei prossimi giorni volerò a Nardò per parlare con chi l'ha costruita e conoscerla più da vicino. E chissà che non ci scappi anche un giretto  
Categorie: 4 Ruote

Mercedes-Benz VLE - Il van elettrico sorpreso su strada

4 Ruote - Ago 25,2025
Dopo aver mostrato le potenzialità della piattaforma dedicata VAN.EA con la Vision V, la Mercedes-Benz sta completando lo sviluppo del nuovo modellO di serie denominato VLE, che insieme al più lussuoso VLS Grand Limousine offrirà ai clienti una combinazione inedita di lusso, spazio e mobilità a emissioni zero. Stelle negli occhi e tanto spazio. Nelle foto spia che vi proponiamo possiamo osservare alcuni dettagli chiave del VAN tedesco, in arrivo sul mercato nel 2026. Prima di tutto, si notano le ormai familiari luci diurne con la stella a tre punte, presentate sulla CLA e destinate a diventare una costante sui prodotti Mercedes: sono in bella evidenza nel frontale senza camuffature, mentre la grandissima mascherina è celata sotto le pellicole. In coda, inoltre, si notano i sottili Led verticali dei fari, mentre il resto della carrozzeria non presenta dettagli particolari. Piattaforma elettrica dedicata. La VAN.EA a 800 volt è stata studiata espressamente per questi modelli (e le loro controparti commerciali) e promette prestazioni ed efficienza. Sappiamo che offrirà il caricatore di bordo a 22 kW, varianti a due e quattro ruote motrici, il sistema operativo MB.OS, l'asse posteriore sterzante e guida assistita di Livello 3. Mistero, per ora, sulle specifiche di motori e batterie. 
Categorie: 4 Ruote

Omoda 5 - L'ibrida (full) che non c'era

4 Ruote - Ago 25,2025
Di Suv ibride full attorno ai 4,5 metri e con prezzi sotto i 30 mila euro non è che ce ne siano poi tante. Per questo, il gruppo Chery ha deciso di rafforzare la propria gamma italiana con una nuova proposta, la Omoda 5 ibrida. Che riprende, semplificandolo, il sistema elettrificato già visto sulla Jaecoo 7, facendo però a meno della spina. Al posto dell'ibrido plug-in, dunque, sulla Omoda 5 troviamo potenze più contenute e una batteria più piccola per contenere i costi e andare incontro alle esigenze di mercati come il nostro, dove il prezzo d'attacco ha un ruolo chiave. E la guida? Per scoprire come si comporta la "cinque" su strada, sono andato dove nasce la vettura, a Wuhu, nella provincia di Anhui, a poche ore da Nanchino, in Cina. Europea. La Omoda 5 ibrida non viene venduta in madrepatria: è stata sviluppata unicamente per le esigenze dei mercati esteri. E lo si sente fin da subito. L'assetto non è quello di un'auto fatta per la Cina: è confortevole, sì, ma anche sostenuto e non genera eccessivi movimenti del corpo vettura. Questa è la base per una guida piacevole, sciolta, anche se lo sterzo, come sulla gran parte delle auto del Dragone, risulta piuttosto leggero, poco diretto ed estremamente avaro quanto a feeling di guida. Non che il cliente tipo sia in cerca di una vettura improntata al dinamismo, ma con 224 cavalli a disposizione una maggiore comunicatività di certo non avrebbe guastato.Serie-parallelo. La potenza di sistema è comunque elevata, poiché la scelta dei progettisti è stata quella di evolvere il powertrain già visto sulla Jaecoo 7. Ciò significa avere a disposizione un ibrido serie-parallelo composto da un 1.5 turbobenzina da 143 CV abbinato a due unità elettriche. La prima funge solo da generatore (60 kW), mentre la seconda, da 204 CV, fornisce trazione alle ruote. Il risultato è un'auto che marcia prevalentemente sfruttando il motore elettrico (anche se il termico è spesso in funzione per ricaricare le batterie da 1,9 kWh, ovvero l'ibrido in serie) e che sfrutta entrambi i propulsori per la trazione (ibrido in parallelo) solo in alcuni frangenti, come quando viene richiesta la potenza massima di 224 CV. Il quattro cilindri a benzina si collega alle ruote tramite una frizione dedicata e senza un cambio vero e proprio: la trasmissione prevede infatti solo un riduttore e, di fatto, è monomarcia. Molto fluida. Da questa configurazione deriva una guida molto fluida e scattante. La potenza non manca, e le accelerazioni sono sempre progressive, proprio come su una Bev. Termico ed elettrico duettano bene: quando il millecinque si accende per fungere da generatore si sentono solo delle leggere vibrazioni e un suono flebile. E, sulle prime, non è facile percepire quando inizia a concorrere alla spinta della vettura. Il sistema è ben calibrato ed è omologato per un consumo medio di 5,3 litri per 100 chilometri nel ciclo Wltp, che moltiplicati per i 51 litri del serbatoio risultano in un'autonomia teorica di 962 chilometri. Nella mia esperienza di guida sulle (lente) strade cinesi ho letto sul computer di bordo consumi compresi tra i 3,3 e i 7,8 l/100 km: come molte auto del Dragone, anche la Omoda 5 fornisce infatti solo i dati di consumo degli ultimi 50 chilometri percorsi. Per giudicarla in maniera scientifica, come sempre, attendiamo che passi da nostro Centro Prove.Nuovo muso. Esteticamente l'Omoda 5 ibrida non cambia rispetto alla sorella termica, ma chi conosce bene il modello avrà notato che il frontale è diverso dall'attuale: si tratta di un aggiornamento che coinvolgerà tutte le versioni a partire da settembre. L'arrivo dell'ibrida è previsto per l'autunno con prezzi ancora da definire. La sorella non elettrificata attacca sotto i 27 mila euro: è dunque lecito aspettarsi un aumento di prezzo di qualche migliaio di euro per l'ibrida, che dovrebbe orbitare attorno ai 30 mila euro di listino. 
Categorie: 4 Ruote

Toscana - Spento anche lultimo autovelox sulla Grosseto-Siena

4 Ruote - Ago 23,2025
Si fa ancora più complicato, se possibile, l'affare autovelox in Italia: dopo il blitz della Polizia Stradale del 21 agosto al comando della Locale di Campagnatico, il Comune ha disattivato un rilevatore che era al centro di polemiche. Si tratta dell'ultimo dei dispositivi in funzione sulla Statale Grosseto-Siena, oscurati negli scorsi mesi. In assenza di comunicazioni ufficiali, aspettando di valutare gli sviluppi della vicenda, si possono fare solo due ipotesi sui motivi che hanno portato allo spegnimento di quel misuratore di velocità.Prima possibilità. Può darsi che l'autovelox di Campagnatico debba cessare di funzionare perché non omologato, come riporta parte della stampa del posto. Se così fosse, però, tutti gli apparecchi in Italia andrebbero bloccati: nessuno può essere omologato, in quanto dal 1993 manca il decreto che ne disciplina la procedura. Lo impone il Codice della strada (articolo 142), come ribadito più volte in un anno e mezzo dalla Cassazione, per la quale la semplice approvazione degli strumenti è insufficiente a validare le multe.Seconda possibilità. In alternativa o in aggiunta, può essere che il rilevatore non rispettasse il cosiddetto decreto autovelox: questo impone numerosi ulteriori obblighi a carico degli enti locali sul posizionamento degli strumenti in fatto di distanze, segnali e limiti.Quale obiettivo. Si è tuttora in un limbo giuridico, insidioso per la sicurezza stradale, con alcuni Giudici di pace che cancellano i verbali da autovelox, in quanto non omologati. Resta ferma comunque l'intenzione del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, al lavoro da mesi per risolvere l'annosa questione: i rilevatori andranno impiegati in maniera corretta e trasparente per ridurre il numero di incidenti, e non per fare cassa.
Categorie: 4 Ruote

Elettriche e plug-in - Prezzi stracciati e omologazione europea: comprare in Cina è sicuro?

4 Ruote - Ago 22,2025
Tiene banco online una novità lanciata da EV Marketplace, piattaforma di e-commerce globale dell'agenzia ChinaCrunch attraverso Anex Trade Limited (Hong Kong): i clienti europei privati, dice il portale, possono comprare online un'auto cinese, elettrica o ibrida plug-in, già omologata per l'Europa, pronta per circolare. Davvero basta un clic? tutto così facile come web e social ci raccontano in queste ore? Non proprio. Ecco cosa c'è da sapere, punto per punto. Cos'è la piattaforma? La realtà commerciale, per sua stessa definizione, è "un marketplace online di Bev e Phev cinesi: raggruppiamo", si legge, "oltre 70 concessionarie cinesi che esportano i loro mezzi in tutto il mondo. Solo le concessionarie verificate possono iscriversi. Ci preoccupiamo dell'affidabilità del commerciante, del controllo qualità, della preparazione alla consegna e dei documenti di esportazione. Inoltre, forniamo assistenza post-vendita e la disponibilità dei pezzi di ricambio. Le concessionarie offrono prezzi all'ingrosso sul nostro marketplace. Quando l'auto viene esportata deduciamo le tasse, che rappresentano il nostro profitto.Sono auto nuove? No, hanno già una prima immatricolazione in Cina, effettuata dalla concessionaria nel Paese del Dragone. Di fatto sono km zero e, quindi, macchine usate dal punto di vista amministrativo. La piattaforma lo spiega subito: l'export del nuovo richiede un'autorizzazione speciale del produttore, che alcuni, a esempio Tesla, non forniscono. Insomma, sono le vetture usate al centro delle polemiche in Cina per la cosiddetta guerra dei prezzi. Il portale collabora con Saic, Faw, Sgmw, Changan, BYD, Dongfeng, Geely, Chery, JAC, e con Tesla, Nio, Xpeng, VW (Saic e Faw), Buick, Bestune, Hongqi.Sono auto omologate per l'Europa? EV Marketplace dice che lo sono e che c'è "l'omologazione individuale E8*X", ottenuta con una procedura che può durare due-tre settimane. Vengono fornite targhe valide per l'Unione, vale a dire della Repubblica Ceca, dove si trova la sede europea di EV Marketplace. Nella sigla E8*X, la "E" sta per omologazione Ue, il numero per il Paese. La "X", invece, resta attualmente un rebus. Quanto si paga? Primo: il costo dell'auto in dollari Usa più Iva, con prezzi generalmente bassi o bassissimi se paragonati agli standard europei. Secondo: 400 dollari Iva esclusa (345 euro) per le pratiche doganali. Abbiamo contratti con compagnie di trasporto marittimo internazionali", sostiene EV Marketplace. "Quindi, possiamo elaborare lo sdoganamento in modo rapido e semplice, senza depositi cauzionali. Terzo: servono altri 2.500 dollari Iva esclusa (2.155 euro) per l'omologazione europea. Più, nel caso delle Phev, ulteriori 400 dollari (345 euro) per il test delle emissioni di CO2. In definitiva, e ragionando direttamente in euro, per le Bev va considerato il prezzo indicato più Iva, al quale bisogna aggiungere 2.500 euro più i dazi applicati dall'Europa (ricordiamo che Bruxelles applica tariffe sulle elettriche prodotte in Cina) ed eventuali tasse; per le Phev, invece, bisogna calcolare il prezzo indicato (più Iva), oltre a 2.845 euro ed eventuali tasse.Cosa si versa? Sei tenuto a pagare prima i dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Possiamo aiutarti anche in questo, recita il sito. Successivamente, possiamo fornire alla tua auto l'omologazione europea. Puoi ritirare l'auto presso il nostro centro di consegna a Praga (Repubblica Ceca), oppure possiamo organizzare una consegna a domicilio in qualsiasi Paese Ue. consigliabile consultare le autorità locali o un agente doganale per informazioni complete. Potrebbe essere applicato un supplemento per le isole o le località periferiche.Come si paga? Il cliente verifica nel portale scheda tecnica e prezzi vari. Al momento dell'ordine versa un acconto, col saldo prima della consegna. Ovviamente, gli importi non sono esigui e bisogna fidarsi. EV Marketplace dice di avere 12 anni di esperienza nel settore, di esportare verso 55 Paesi e di aver trattato 3.400 elettriche nel solo 2024. C'è la consegna a casa? Sì. La piattaforma spedisce le auto via nave cargo in un porto dell'Unione Europea, con polizza di carico originale, rapporto informativo del veicolo, la fattura commerciale e il certificato d'origine. Il cliente riceve la vettura sdoganata, targata Repubblica Ceca e omologata per l'Europa: successivamente, deve nazionalizzare il mezzo in un'agenzia di pratiche auto. Secondo gli uffici che abbiamo consultato, non si tratta di un'operazione sempre facile e scontata. Infine, con la targa e la carta di circolazione italiani, l'acquirente potrà stipulare l'assicurazione RC obbligatoria e mettersi al volante. possibile il ritiro dell'auto in Ue? Sì. Dietro appuntamento, il consumatore preleva l'auto di persona presso il centro logistico di Praga: la macchina ha la targa di esportazione e un'assicurazione temporanea. E la documentazione per la circolazione: libretto provvisorio, certificato di omologazione individuale E8*X, fattura, bolle doganali. Anche in questo caso occorre procedere con la nazionalizzazione, con tutto quello che ne consegue.C'è la garanzia? No. "Le auto vendute non hanno garanzia", precisa EV Marketplace. "Tuttavia, mettiamo a disposizione meccanici esperti che possono assistervi nella riparazione. Offriamo anche la consegna dei pezzi di ricambio. Ogni vettura viene sottoposta a un controllo di qualità prima della spedizione. E per l'assistenza? sconsigliabile acquistare vetture di marchi non presenti in Europa, per i quali i ricambi ufficiali non siano disponibili e che, quindi, andrebbero acquistati direttamente in Cina con tutte le incognite che ne derivano. Di contro, se il brand è presente in Europa con una logistica dei ricambi, un riparatore indipendente può acquistare pezzi ufficiali (improbabile che esistano gli equivalenti) dal distributore della Casa e intervenire sulle vetture importate tramite il portale. Detto questo, l'unico centro assistenza di riferimento di EV Marketplace è in Repubblica Ceca. Inoltre, c'è da tener presente che alcuni modelli non hanno prese di ricarica europee, ma la cinese GB/T. Alcuni esempi di Bev Dachi Mini EV: 2.790 dollari senza Iva, circa 2.977 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 5.477 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. BYD Seagull (2025): 10.200 dollari senza Iva, circa 11.573 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 14.073 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Leapmotor B10 (2025): 13.840 dollari senza Iva, circa 15.703 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 18.203 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Xpeng Mona M03 (2025): 16.700 dollari senza Iva, circa 18.948 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 21.448 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Changan Deepal S07 (2025): 16.700 dollari senza Iva, circa 18.948 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 21.448 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Xiaomi SU7 (2024): 31.250 dollari senza Iva, circa 32.788 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 35.288 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili. Xiaomi YU7 (2025): 35.280 dollari senza Iva, circa 37.015 euro con Iva. Più 2.500 euro per omologazione e sdoganamento. Totale: 39.515 euro, più dazi doganali e altre tasse, se applicabili.Alcuni esempi di Phev Geely Galaxy L6 (2025): 10.550 dollari senza Iva, circa 11.970 euro con Iva. Più 2.845 euro per omologazione, sdoganamento e test emissioni. Totale: 14.815 euro, più altre tasse se applicabili. BYD Han (2024): 30.790 dollari senza Iva, circa 34.934 euro con Iva. Più 2.845 euro per omologazione, sdoganamento e test emissioni. Totale: 37.779 euro, più altre tasse, se applicabili. Gac Trumpchi ES9 (2024): 31.980 dollari senza Iva, circa 36.285 euro con Iva. Più 2.845 euro per omologazione, sdoganamento e test emissioni. Totale: 39.130 euro, più altre tasse, se applicabili. BYD Fang Cheng Bao Leopard 5 (2025): 33.370 dollari senza Iva, circa 37.862 euro con Iva. Più 2.845 euro per omologazione, sdoganamento e test emissioni. Totale: 40.707 euro, più altre tasse, se applicabili. BYD Yangwang U7 (2025): 87.380 dollari senza Iva, circa 99.142 euro con Iva. Più 2.845 euro per omologazione, sdoganamento e test emissioni. Totale: 101.987 euro, più altre tasse, se applicabili.
Categorie: 4 Ruote

Jeep Cherokee - Solo ibrida (col nuovo full) e solo per gli Usa

4 Ruote - Ago 22,2025
La Jeep presenta negli Stati Uniti la nuova generazione della Cherokee, che non raggiungerà l'Europa. La Suv debutterà sul mercato americano entro la fine dell'anno con prezzi a partire da 36.995 dollari (31.900 euro al cambio attuale). Quattro gli allestimenti, mentre non ci sono ancora notizie sulla specialistica Trailhawk. Un nuovo ibrido da 6,3 l/100 km. Costruita sulla piattaforma STLA Large, la nuova Cherokee da 4,77 metri debutta con una motorizzazione unica da 210 CV: si tratta del nuovo powertrain full hybrid EP6, che abbina un quattro cilindri 1.6 litri turbobenzina a ciclo Miller al cambio automatico Cvt, ai motori elettrici e alla trazione integrale Active Drive I. Secondo i dati preliminari, la Suv è capace di percorrere oltre 500 miglia (800 km) con un pieno con una media combinata di 37 Mpg, pari a 6,3 l/100 km. L'1.6 potrà essere usato anche per applicazioni plug-in e sarà affiancato da un altro 4 cilindri turbo, stavolta 2.0, denominato GME-T4 Evo: con ogni probabilità, entrambi i propusori arriveranno in Europa. Secondo tradizione. La carrozzeria della nuova Cherokee rielabora i concetti classici del mondo Jeep, come le sette feritoie frontali, i parafanghi molto pronunciati e le proporzioni molto geometriche, ma introduce anche alcune novità come il taglio dei fari posteriori. Gli interni seguono il solco della tradizione con la strumentazione da 10,25" e l'infotainment UConnect 5 da 12,3", oltre al comando rotante per la trasmissione (che libera spazio per il portabicchieri) e quello digitale per il Selec-Terrain. 
Categorie: 4 Ruote

Gamescom - La concept Insteroid alla fiera dei videogame

4 Ruote - Ago 22,2025
La Hyundai ha allestito uno stand presso la gamescom di Colonia, la più importante fiera europea dedicata ai videogiochi, per esporre la concept Insteroid, presentata ad aprile e costruita sulla base della Suv elettrica Inster. Un modello esplicitamente ispirato ai videogame, nel design e nella dinamica di guida, e che trova in questo contesto la sua naturale collocazione. C'è anche il videogame. Accanto all'auto vera e propria, che i visitatori possono osservare e toccare da vicino, sono stati allestiti due cabinati da sala giochi su cui gira Insteroid Retro Arcade, un platform con grafica a 8-bit e gameplay in stile Pac-Man: la piccola elettrica coreana dovrà sfuggire dai nemici e raccogliere steroidi, per trasformarsi da Inster a Insteroid e poter affrontare così il boss finale. Al termine della fiera il videogame sarà pubblicato sui canali social della Hyundai per poter essere provato anche dal proprio smartphone.
Categorie: 4 Ruote

Traffico - Inizia il controesodo: weekend da bollino rosso

4 Ruote - Ago 22,2025
Si avvicina la fine dell'estate e, come sempre, gli ultimi weekend di agosto sono quelli dei grandi rientri. Secondo l'Anas, nel prossimo fine settimana, quello del 23 e 24 agosto, sulle strade italiane si muoveranno 12 milioni e 255 mila veicoli, nella fattispecie per gli spostamenti dalle località di villeggiatura verso i grandi centri urbani. In particolare, Viabilità Italia prevede bollino rossi per il traffico nel pomeriggio di venerdì 22 agosto, nella mattinata di sabato 23 agosto e per l'intera giornata di domenica 24 agosto. I tratti a rischio. Le allerte sul traffico riguardano gran parte delle autostrade italiane, ma in particolare i tratti in direzione nord verso le grandi città, lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia. Particolare attenzione alla A2 Autostrada del Mediterraneo che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; statali 106 Jonica e 18 Tirrena Inferiore in Calabria; Autostrade A19 Palermo-Catania e A29 Palermo-Mazara del Vallo in Sicilia; statale 131 Carlo Felice in Sardegna; statale 148 Pontina e 7 Appia nel Lazio; itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna; le direttrici SS1 Aurelia e SS16 Adriatica. Al nord sono coinvolti i raccordi autostradali RA13 ed RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la statale 36 Lago di Como Spluga in Lombardia, la statale 45 di Val Trebbia in Liguria, la statale 26 della Valle D'Aosta, la statale 309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto e la statale 51 in Veneto. Tir e cantieri. Come sempre in queste occasioni, Anas ha ridimensionato la presenza dei cantieri: fino all'8 settembre saranno chiusi o sospesi 1.392 cantieri, circa l'83% di quelli attivi (1.672). Rimane in vigore poi il divieto di transito dei veicoli pesanti per le giornate di sabato 23 agosto, dalle 8 alle 16, e domenica 24 agosto dalle 7 alle 22. Per la situazione dei cantieri inamovibili, i viaggiatori possono consultare il sito dedicato dell'Anas.
Categorie: 4 Ruote

Nissan - Nuova Roox, kei car... al quadrato

4 Ruote - Ago 22,2025
La Nissan ha lanciato la quarta generazione della best seller Roox, che si presenta con un look completamente rinnovato, un abitacolo ancor più spazioso (nei limiti di quanto concesso dalla normativa per le kei car) e una dotazione tecnologica di tutto rispetto, solitamente riservata a modelli di dimensioni - e prezzo - superiori. Come la serie precedente, anche la nuova Roox è sviluppata dalla NMKV, una joint venture tra la Nissan e la Mitsubishi. Il suo arrivo sul mercato è previsto per la fine dell'anno, a un prezzo di circa 1,6 milioni di yen (pari a poco più di 9.200 euro). Squadrata. La nuova Nissan Roox mantiene le linee da monovolume compatta tipiche delle kei car, ma stravolge completamente il design del frontale abbandonando la calandra a V e optando per uno stile che si ispira ai quadrati con gli angoli arrotondati, che troviamo nel motivo della griglia, nei gruppi ottici (anche quelli posteriori), nei fendinebbia e nel disegno dei cerchi di lega. Interni high-tech... All'interno della Roox, l'elemento del quadrato viene ripreso in maniera più sottile, nelle decorazioni dei poggiatesta, della plancia e nella grafica della strumentazione digitale dietro al volante. La novità più rilevante riguarda però l'introduzione - per la prima volta in una kei car - di uno schermo da 12,3 per l'infotainment connesso (con le app dell'ecosistema Google), che contribuisce a elevare la qualità percepita e ad assottigliare la distanza con le automobili tradizionali. Sulla console centrale rialzata, accanto alla leva del cambio automatico, trova posto un pannello touch per i controlli del climatizzatore. ... e più spaziosi. Rispetto alla terza serie, i designer della Nissan sono riusciti a recuperare 115 mm di spazio utile senza toccare le dimensioni esterne, per un totale di 2.315 mm complessivi. Secondo la Casa giapponese, lo spazio per i passeggeri posteriori è il migliore nella categoria, e i bambini riescono anche a stare in piedi (ad auto ferma, ovviamente). Grazie alle due poltrone posteriori scorrevoli (32 cm di escursione) e reclinabili, il bagagliaio mette a disposizione fino a 675 mm in lunghezza e può accogliere quattro valigie da 48 litri. Per migliorare la vita a bordo è stata migliorata l'insonorizzazione con l'utilizzo di materiali fonoassorbenti per porte e passaruota. Occhio alla sicurezza. La Nissan Roox è anche la prima kei car a offrire la telecamera a 360 con funzionalità 3D e l'opzione Invisible Hood View, che permette di osservare sotto l'auto per individuare ostacoli altrimenti non visibili a occhio nudo. La suite di Adas ProPilot è stata aggiornata con la frenata d'emergenza per pedoni, ciclisti e traffico in arrivo, monitoraggio dell'angolo cieco e assistente al cambio di corsia.
Categorie: 4 Ruote

Vittori Turbio - La V12 ibrida disegnata da Pininfarina

4 Ruote - Ago 22,2025
Il prossimo 4 ottobre sarà presentata a Miami la Vittori Turbio, una hypercar di un nuovo marchio italiano di Modena che ha collaborato con Pininfarina per la definizione del design. La produzione sarà limitata a 50 unità e il prezzo non è stato ancora reso noto: tuttavia, la vettura viene ancora descritta come un "running show vehicle", segno che quella che verrà esposta potrebbe non essere ancora l'auto definitiva in ogni sua parte. Oltre 1.100 CV con il V12 e il motore elettrico. La Vittori ha diffuso i bozzetti di quella che viene definita la prima "AI Hypercar" sviluppata attraverso tecnologie innovative e ha fornito alcuni dettagli preliminari: la biposto avrà l'aerodinamica attiva, sospensioni Magnetic Ride, telaio e carrozzeria in carbonio e titanio sviluppati in stampa 3D e un V12 di 6.8 litri in posizione centrale abbinato al motore elettrico sull'asse anteriore. L'origine del motore termico non è nota, ma sappiamo che la potenza di sistema è di oltre 1.100 CV, sufficienti per archiviare lo scatto da 0 a 100 km/h in meno di 2,5 secondi. 
Categorie: 4 Ruote

Transport & Environment - "I pick-up Usa minacceranno i pedoni europei"

4 Ruote - Ago 22,2025
L'associazione ambientalista Transport & Environment lancia l'allarme: dopo l'accordo commerciale Usa-Ue sui dazi, pedoni e ciclisti europei saranno più a rischio. Come e perché? Secondo T&E, l'intesa tra Donald Trump e Ursula von der Leyen favorirebbe una maggior diffusione nel Vecchio Continente dei pick-up americani, definiti mostruosi sul fronte della sicurezza e dell'inquinamento. Il punto chiave dell'intesa fra Washington e Bruxelles sarebbero queste parole: le due parti intendono accettare e riconoscere reciprocamente i rispettivi standard per le auto. E dunque il problema - tutto da dimostrare, vista la marginalità della domanda in Europa per i pick-up Usa e la necessità della ratifica definitiva del patto - deriverebbe dalla notevole altezza dei cofani di quei veicoli, unito alla presenza di spigoli vivi, con possibili conseguenze in caso di impatto con l'utenza vulnerabile. 
Categorie: 4 Ruote

Porsche - I capolavori - personalizzati - di Stoccarda

4 Ruote - Ago 22,2025
La personalizzazione dei modelli della Porsche è cominciata insieme alla produzione della prima 356, nel 1948, quando già si teneva conto delle esigenze dei clienti che le ordinavano. E le richieste continuavano ad aumentare, già da prima di trasferirsi a Zuffenhausen: c'era chi cercava prestazioni più estreme, chi bramava accessori e dotazioni di lusso, impianti audio e interni rivestiti di pelle. Nel 1978 nasce quindi il reparto Sonderwunsch (richieste speciali), inserito nel 1986 all'interno del programma Porsche Exclusive (diventato Porsche Exclusive Manufaktur nel 2017), per la realizzazione di esemplari personalizzati su misura in base alle esigenze dei clienti. Nelle schede qui sopra scopriamo alcune delle lavorazioni e dei migliori modelli realizzati negli ultimi 70 anni: buona lettura!
Categorie: 4 Ruote

Monterey Motorsports Festival - Il lancio della Peralta S alla festa pop della Car Week

4 Ruote - Ago 22,2025
La terza edizione del Monterey Motorsports Festival si è imposta con forza come l'evento quasi conclusivo (solo il Concorso di Eleganza di Pebble Beach si tiene il giorno dopo, la domenica) della Monterey Car Week, un'esperienza che ha saputo presentare ad un pubblico più eterogeneo e popolare alcune proposte solitamente riservate agli appuntamenti più patinati. Successo di pubblico. Ha colpito nel segno anche nel 2025 il Monterey Motorsports Festival, appuntamento ormai a pieno titolo inserito nel calendario della Car Week californiana che non perde l'atmosfera più familiare e abbordabile che lo ha reso, già dalla prima edizione del 2023, un momento rilevante e atteso nel turbinio di eventi del Ferragosto motoristico USA. Un po' Motorshow di Bologna degli anni d'oro e un po' Glastonbury, con oltre 6.000 partecipanti e più di 300 vetture in mostra la manifestazione ideata dall'italiano Paolo Manca ha trasformato i locali della fiera campionaria di Monterey in un palcoscenico dinamico riunendo appassionati di ogni tipo, dai collezionisti di alto profilo ai proprietari di supercar della generazione di YouTube fino alle famiglie con bimbi al seguito vogliose soltanto di rifarsi gli occhi. Democratico, di qualità. Qualcuno potrebbe pensare che la formula del festival per tutti i gusti possa sminuire l'esposizione e portare ad un abbassamento della qualità dei veicoli esibiti, mentre invece sui prati della Fiera di Monterey abbiamo visto una diversità straordinaria, con auto che spaziavano dai classici europei alle hypercar di ultima generazione come la Pininfarina Battista, passando per lowrider, muscle car, restomod (con l'Italia ben rappresentata da Totem e Kimera) e tutto ciò che sta nel mezzo. Oltre alle macchine hanno rispettato le aspettative della vigilia anche gli spettacoli che si sono tenuti nel sabato sera californiano, tra cui l'esperienza di drift "Donut Island" con le esibizioni mozzafiato di auto esotiche, tra cui la Ferrari 599 GTB del campione di Formula DRIFT PRO Championship Federico Sceriffo. Nemmeno Luca Betti si è sottratto alla cerimonia dei tondi sull'asfalto, regalando una delle prime se non l'unica esibizione pubblica così adrenalinica di una Kimera EVO37. Best of Show. Il concorso di eleganza POP del Monterey Motorsports Festival ha fatto anche da sfondo al debutto americano della Peralta S, la hypercar one-off commissionata a GFG Style dal miliardario messicano Carlos Peralta. La vettura, esercizio di stile sulla meccanica della Maserati MC20 e ispirata al concept Boomerang di Giorgetto Giugiaro del 1972, si è anche aggiudicata l'ambito premio "Best of Show". A ritirare il riconoscimento è stato Fabrizio Giugiaro, presidente di GFG Style e matita della vettura, che ci ha raccontato di come l'aspetto che più lo abbia appassionato al progetto sia la semplicità stilistica dell'auto, il cui design si basa su tre linee principali senza nessun altro genere di orpello.
Categorie: 4 Ruote