Formula E - Vittoria della Maserati all'ePrix di Tokyo

4 Ruote - Mar 30,2024

Maximilian Guenther riporta la Maserati MSG Racing alla vittoria nell'inaugurale ePrix di Tokyo, beffando il poleman Oliver Rowland sotto la bandiera a scacchi per appena sette decimi di secondo. Torna sul podio il campione del mondo in carica, Jake Dennis, della Andretti.

Buona la prima. La prima gara giapponese della Formula E ha riservato parecchie sorprese e si è rivelata più strategica di quanto si potesse pensare. La Nissan di Oliver Rowland ha conquistato la pole position e ha poi mantenuto la testa della corsa per i primi 23 giri di gara. La gestione dell'energia era diventata critica e a quel punto Guenther ha messo a segno il proprio capolavoro, mettendosi in scia al leader e risparmiando quel poco di energia che gli è bastata per sferrare l'attacco sul finale e togliere la soddisfazione dell'affermazione casalinga alla Nissan. Guenther è passato al comando della corsa al ventiquattresimo giro e per ben tre volte si è dovuto difendere con il coltello tra i denti da un altrettanto arrembante Rowland durante l'ultimo giro della corsa, ma alla fine la vittoria è andata al team del Tridente. Sul gradino più basso del podio troviamo il campione della Andretti, Jake Dennis, partito quinto dalla griglia e in grado di mettersi alle spalle le due Porsche dopo un'avvincente battaglia con Antonio Felix da Costa, quarto al traguardo. Alle sue spalle Pascal Wehrlein con la vettura gemella, mentre al sesto posto troviamo la ABT Cupra di Nico Muller. Gara sottotono per la Jaguar: Nick Cassidy si è classificato solo settimo, mentre Evans è rimasto lontano dalla zona punti.

Le classifiche. Cinque vincitori in cinque gare. Niente è scontato in Formula E e questo equilibrio ne è la dimostrazione. A Tokyo ne abbiamo avuto la conferma, perché per gran parte della gara abbiamo visto i primi tre classificati separati da meno di un secondo e il resto del gruppo molto compatto. Dopo il quinto round della stagione, Nick Cassidy è ancora al comando della classifica piloti, a pari punti con Pascal Wehrlein: entrambi sono a quota 63, mentre Oliver Rowland accorcia le distanze ed è terzo con 54 punti, uno in più del campione in carica Jake Dennis. La classifica a squadre vede ancora la Jaguar con 100 punti e un discreto margine sulla Porsche, che oggi ha comunque chiuso il gap con un doppio piazzamento in Top 10. La Formula E si ferma adesso per due settimane e poi tornerà in pista in Italia per un doppio appuntamento sul Misano World Circuit, il 13 e 14 aprile.

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BMW - Serie 7 Protection, a prova di (quasi) tutto - VIDEO

4 Ruote - Mar 30,2024

Le auto non sono mai state così sicure, grazie a sensori e dispositivi elettronici in grado di controllare (quasi) tutto ciò che accade nei loro paraggi. Per capi di Stato, diplomatici o persone con ruoli delicati, però, la sicurezza non è solo quella stradale ma è persino personale, tanto da richiedere l'uso di vetture speciali, in grado di resistere ad armi da guerra, attacchi dinamitardi e persino batteriologici.

La BMW mi ha condotto in un ex aeroporto militare ora convertito in area dedicata alle prove di autovetture blindate nei pressi di Templin (a circa 90 minuti d'auto da Berlino), per farmi calare nei panni di un autista-guardia del corpo. Nel filmato qui sopra vi raccondo com'è andata e  quali sono i segreti della BMW Serie 7 Protection, l'ultima ammiraglia di Monaco a prova di proiettili ed esplosioni.

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Su 4R di aprile - Lelettrico batte in testa

4 Ruote - Mar 29,2024

Nel giro di un anno, è cambiato tutto: prima era una gara a chi annunciava l'addio più anticipato ai motori termici, oggi si fa fatica a tenere il conto dei dietrofront. Molte Case, infatti, stanno profondamente rivedendo le strategie di elettrificazione. Gli ultimi segnali, in questo senso, sono arrivati da Renault, BMW, Mercedes e dai gruppi Stellantis e Volkswagen, ma anche, oltreoceano, da Ford e General Motors. La Volkswagen, per dire, ha cancellato la prevista produzione della ID.3 l'auto che nei suoi piani originari avrebbe dovuto nientemeno che sostituire la Golf a Wolfsburg, limitandosi a lasciarla negli impianti di Zwickau e Dresda. Del resto, contro ogni previsione, le Bev sono scese al 12% della domanda europea, quattro punti in meno di un anno prima. Pesante, in particolare, la flessione del mercato tedesco, crollato in febbraio del 54,9% rispetto a gennaio, in seguito al mancato rinnovo degli incentivi.

L'allarme di de Meo. Insomma, invece di avvicinarsi al punto di svolta, l'adozione della mobilità elettrica se ne sta allontanando, determinando un quadro di grande incertezza. Che l'avvicinarsi delle elezioni di giugno per il rinnovo del Parlamento europeo rende ancora più complicato: una possibile nuova maggioranza di centro-destra, considerata probabile dai sondaggi, potrebbe addirittura decidere di far saltare il banco e cancellare il bando dei motori termici fissato per il 2035, che solo fino a poco fa sembrava scolpito sulla pietra. Un totale cambiamento di rotta, però, potrebbe essere sgradito a buona parte delle Case, come dimostrano anche le recenti dichiarazioni del ceo del gruppo Renault, Luca de Meo, nella sua veste di presidente dell'Acea: gli investimenti che i costruttori hanno ormai fatto sull'elettrico, infatti, sono enormi e innestare la marcia indietro per alcuni di loro potrebbe rappresentare un problema insormontabile. Trovate un'analisi dettagliata su questo argomento spinoso nel numero di Quattroruote di aprile 2024.

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Formula E - Nissan è il primo costruttore a investire nella Gen4

4 Ruote - Mar 29,2024

La Nissan rimarrà in Formula E almeno fino al 2030: l'annuncio del costruttore giapponese, alla vigilia del weekend di gara casalingo a Tokyo, sottolinea l'impegno nella categoria full eletric e quanto il costruttore sia pienamente coinvolgo nel processo di elettrificazione. Dal 2026 al 2030, il Team Nissan si concentrerà sulla tecnologia GEN4, la punta di diamante della Formula E per quanto riguarda l'innovazione.

I primi a impegnarsi nella Gen4. La tecnologia GEN4 promette miglioramenti significativi sotto il profilo di efficienza energetica e potenza, ulteriore passo in avanti rispetto alle già potenti ed efficienti monoposto full electric. Tutto ciò fa parte di un quadro più ampio, la visione "Ambition 2030" di Nissan, che punta chiaramente sull'elettrificazione, con l'intento di lanciare 34 modelli elettrificati nei prossimi anni e di aumentare la quota di vendite a livello globale. Makoto Uchida, il ceo di Nissan, ha messo in chiaro che l'impegno del costruttore in Formula E non è fine a sé stesso, perché la categoria full electric è vista come un trampolino di lancio per testare nuove tecnologie e idee che poi possano essere trasferite ai veicoli che guidiamo ogni giorno. Le reazioni a questo annuncio sono state decisamente positive. Sia il ceo della Formula E, Jeff Dodds, che il Senior Circuit Sport Director della FIA, Marek Nawarecki, hanno espresso entusiasmo per la continuazione della partnership con Nissan. una testimonianza del fatto che la Formula E non è solo una competizione emozionante, ma anche una bella vetrina per l'innovazione nel settore automobilistico.

Il commento del ceo. Tommaso Volpe, ceo e team principal del team Nissan Formula E ha commentato dicendo: "Sono lieto di poter confermare il nostro futuro a lungo termine nella categoria come costruttore. Siamo orgogliosi di essere i primi ad aver confermato la nostra presenza fino al 2030, anno importante per la Nissan che punta a raggiungere o superare gli obiettivi fissati dal nostro Ambition 2030. Per noi la Formula E rappresenta un incredibile banco di prova e non vediamo l'ora di continuare a competere nei prossimi anni".

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Nuovo Quattroruote - Scopri il numero di aprile 2024 - VIDEO

4 Ruote - Mar 29,2024

Il numero di aprile di Quattroruote, in edicola dal 30 marzo e già disponibile in Digital Edition, dedica la copertina alla prova su strada della terza serie della Volkswagen Tiguan, che si evolve nel segno della continuità (come in genere avviene con i modelli di Wolfsburg), alzando l'asticella sotto il profilo del confort, della qualità e delle dotazioni. A Vairano abbiamo testato l'1.5 turbobenzina mild hybrid, mentre le altre auto esaminate dal nostro Centro prove sono la seconda generazione della BMW X2, anch'essa in versione 1.5 turbobenzina mild hybrid, l'aggiornamento (con nuovo motore) dell'Audi Q4 e-tron Sportback e la Hyundai Kona Electric. Utilizzando poi sempre i dati delle nostre prove su strada, abbiamo stilato una classifica, suddivisa per alimentazioni, del costo per 100 chilometri di ogni modello testato, in tema di consumi: le sorprese non mancano, a partire dal fatto che fra le prime tre full hybrid non c'è neppure una Toyota. Abbiamo poi messo a confronto, in tema d'intelligenza artificiale, quattro assistenti evoluti, compreso ChatGPT. Un altro pezzo, intitolato Processo al touch, è dedicato all'eccessiva digitalizzazione delle plance, che Quattroruote denuncia da tempo: ora anche l'Euro NCAP, con una revisione delle sue valutazioni, spingerà per una maggiore presenza di tasti fisici (leggere qui per un approfondimento). L'elettrico batte in testa è invece il titolo del servizio di punta dell'Attualità, che si sofferma appunto sulle ombre che gravitano sulla transizione energetica, mentre il resto del menu della sezione offre, tra l'altro, un articolo sui dati conservati nelle auto, con riflessi spiacevoli per la privacy. Infine le Anteprime, le nostre anticipazioni sui modelli del futuro, hanno come protagoniste la Renault Twingo e due future Fiat, le cosiddette Mega Panda e Giga Panda, mentre sono tre i modelli inediti "radiografati" dalle Autonotizie: Audi Q6 e-tron, MG3 e Skoda Epiq.

Come richiedere allegati e dossier. Chi è abbonato a Quattroruote può richiedere gli allegati e i dossier inviando un'email a uf.vendite@edidomus.it, oppure telefonando al numero 02.56568800 (da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 18).

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Motor Valley Fest 2024 - Torna la festa nel cuore dellEmilia-Romagna

4 Ruote - Mar 29,2024

Si svolgerà a Modena, da 2 al 5 maggio, la sesta edizione del Motor Valley Fest. Un fine settimana durante il quale si daranno appuntamento appassionati e addetti ai lavori per assistere a convegni, tavole rotonde, parate, eventi dinamici, esposizioni e degustazioni dei piatti tipici dell'Emilia-Romagna. Storia, passione, mito, ma anche sguardo al futuro, alla ricerca e alle nuove tecnologie. La sesta edizione di Motor Valley Fest consolida un appuntamento fondamentale per gli appassionati di motori e per questo territorio, ha dichiarato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna.

Il calendario. La manifestazione si aprirà, come da tradizione, con il convegno al Teatro Pavarotti di Modena, seguito dal taglio del nastro nel Cortile d'Onore dell'Accademia militare. Nel corso delle quattro giornate sono attese oltre 70 mila persone, che potranno seguire oltre venti incontri e talk di approfondimento sui trend di settore. In quei giorni saranno aperti i musei della Motor Valley, tra cui quello della Pagani a San Cesario sul Panaro, si terranno corsi per diventare collaudatrici, proiezioni di film in anteprima ed eventi di motorsport negli autodromi regionali.

La Notte dei Motori. Nella notte tra il 4 e il 5 maggio il Lancia Thema Club International organizza un maxi-raduno di moto e auto costruite nella Motor Valley: oltre 200 vetture nuove e d'epoca tra cui Ferrari, Maserati, Lamborghini, Pagani, Dallara, Alfa Romeo, Lancia (fino al 1994), Lotus, Bugatti, le Fiat 130 Coupe e Dino con motore Ferrari, Abarth, Dodge Viper e Ram, Ford Mustang, Mercedes-AMG, BMW M, Jaguar, Aston Martin e Mclaren. Della Casa inglese si potrà ammirare la Senna, che sarà affiancati da tre Ducati 916 sviluppate per commemorare il campione brasiliano a trent'anni dalla sua scomparsa.

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Xiaomi SU7 - La sfida del tech cinese ha prezzi e caratteristiche da urlo

4 Ruote - Mar 29,2024

Il colosso high-tech Xiaomi ha aperto in Cina gli ordini della sua prima auto elettrica, la SU7. Presentata lo scorso dicembre, la vettura ha un listino a dir poco... dirompente, che va dai 215.900 yuan (pari a circa 27.700 euro) a 299.900 yuan (poco più di 38.500 euro). La sua concorrente diretta, la Tesla Model 3, è venduta in Cina a 245.900 yuan, pari a poco più di 31.500 euro. Vale la pena ricordare che i prezzi di Pechino sono più bassi dei nostri: in Italia, la versione d'attacco della berlina sportiva di Elon Musk costa 42.490 euro.

Tre versioni. Realizzata sulla piattaforma Modena, la Xiaomi SU7 è lunga 4.997 mm, larga 1.963 e alta 1.455, con un passo di tre metri. Il bagagliaio ha una capacità di 517 litri, a cui si sommano i 105 del frunk anteriore. Basata sulla piattaforma Modena, la berlina elettrica è disponibile in tre varianti.

Xiaomi SU7 Standard

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,28 secondi
  • Velocità massima di 210 km/h
  • Batteria Blade di BYD da 73,6 kWh
  • Autonomia di 700 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 215.900 yuan (circa 27.700 euro)

 

Xiaomi SU7 Pro

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Batteria Blade di BYD da 94,3 kWh
  • Autonomia di 830 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 245.900 yuan (circa 31.500 euro)

Xiaomi SU7 Max Performance

  • Dual motor, trazione integrale, potenza combinata di 495 kW (673 CV) e 838 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi
  • Velocità massima di 265 km/h
  • Batteria Catl Qilin da 101 kWh
  • Autonomia di 800 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 800V, per ricaricare fino a 510 km in 15 minuti
  • Prezzo: 299.900 yuan (circa 38.500 euro)

 

Aiuti alla guida. La SU7 è disponibile con due suite di Adas: la prima, chiamata Xiaomi Pilot Pro, è basata su telecamere (come la Tesla), e utilizza l'architettura hardware Nvidia Drive Orin. La suite Xiaomi Pilot Max, oltre alle telecamere usa un lidar e un processore con il doppio della potenza di calcolo. Nelle prossime settimane verrà avviata una prima fase di test per la guida altamente automatizzata.

Partenza col botto. L'auto è disponibile e ordinabile in 59 negozi sparsi in 29 città della Cina, con le prime consegne delle versioni Standard e Max previste alla fine di aprile; la Pro arriverà il mese successivo. La Xiaomi ha fatto sapere che nei primi 4 minuti di disponibilità dell'auto sono stati effettuati 10.000 ordini, che sono diventati 20.000 dopo 7 minuti. Nel giro di 27 minuti gli ordini confermati sono stati ben 50.000. Il ceo della Xiaomi Lei Jun, nel corso della presentazione dell'auto, seguita in diretta streaming da oltre 2 milioni di utenti sul social cinese WeChat, ha dichiarato che la versione Standard è prodotta in perdita e che per questo "conta sul supporto degli appassionati del marchio".

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Cina vs Europa - Elettriche, il ministro del commercio cinese a colloquio con Italia e Francia

4 Ruote - Mar 29,2024

Il ministro del commercio cinese Wang Wentao si recherà in Europa, nel corso del mese di aprile, per incontrare i governi di Francia e Italia, e con loro affrontare i numerosi temi sul tavolo relativi alle auto elettriche: l'inchiesta di Bruxelles sulle presunte pratiche di concorrenza sleale operate dalla Cina, ma anche le partnership commerciali e le collaborazioni tra governi e privati.

Il calendario. Il ministro Wang dovrebbe arrivare in Francia il prossimo 7 aprile, e in Italia il 12 aprile, a Verona, per partecipare al convegno Business and Dialogue Forum Italia-Cina, dove incontrerà Antonio Tajani, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Ad accompagnare il ministro Wang saranno alcuni delegati delle principali case automobilistiche cinesi: BYD, Saic e Geely. A maggio ci sarà poi la visita di stato del presidente cinese Xi Jinping, che affronterà l'argomento con il presidente francese Emmanuel Macron, uno dei più ferventi sostenitori dell'inchiesta della Commissione.

Partita aperta. L'inchiesta di Bruxelles è nata per stabilire se imporre o meno ulteriori dazi (che già pesano per il 10%) sulle importazioni di auto elettriche provenienti dalla Cina, e dovrebbe concludersi il prossimo novembre. Secondo la Commissione Europea, la percentuale di auto elettriche vendute nel Vecchio continente potrebbe raggiungere rapidamente il 15% in virtù dei prezzi particolarmente competitivi rispetto a quelle prodotte internamente; Pechino ha risposto che il settore delle Ev è fiorito grazie ai contributi del governo, e ha definito la politica di Bruxelles  "protezionista".

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Porsche 911 - Le 992 che non taspetti - FOTO GALLERY

4 Ruote - Mar 29,2024

La Porsche 911, una leggenda da oltre sessant'anni. Un'icona che si evolve di generazione in generazione, rimanendo pur sempre fedele a sé stessa. Ad alimentare il mito si sono aggiunte negli anni numerose serie speciali e one-off: auto che fanno gola ai collezionisti di tutto il mondo, spesso piazzate in poco tempo tra i facoltosi clienti della Casa e talvolta battute all'asta a cifre da capogiro, in genere per iniziative benefiche. Tutte, o quasi, hanno un elemento comune: l'omaggio al passato, alla storia della stessa 911 e, in generale, della Casa di Zuffenhausen. Nessuna, del resto, è un'opera improvvisata: i programmi di personalizzazione Sonderwunsch e Porsche Exclusive Manufaktur, nonché una vasta gamma di colori sono al servizio di chi, potendo spendere, non si accontenta delle Porsche ordinarie. Ecco perché l'attuale generazione della serie 992 è già stata declinata in diverse special, tra edizioni limitate ed esemplari unici, che troverete nella nostra galleria d'immagini.

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Su 4R di aprile - Il futuro di Torino

4 Ruote - Mar 29,2024

Forse ci siamo imbattuti - per un caso fortuito - in quella che sarà la nuova Suv Fiat di segmento C: un'auto dalla carrozzeria boxy, semplice e funzionale, in grado di offrire un'elevata abitabilità interna. Un'auto attorno ai quattro metri e quaranta, ossia una decina di centimetri in più della 500X e lunga più o meno come quella Tipo che, come annunciato dalla stessa Fiat, l'anno prossimo avrà come erede proprio una sport utility momentaneamente battezzata Giga Panda. E un'auto che potrebbe ospitare fino a sette persone, disposte su tre file: una caratteristica che, se confermata, la renderebbe una sorta di nuova Multipla. Dovrebbe nascere sulla piattaforma Smart car ed essere spinta da un 1.2 turbobenzina da 100 cavalli o da un powertrain elettrico da 113, alimentato da una batteria al litio-ferro-fosfato da 44 kWh. Non possiamo rivelare né come né dove abbiamo fugacemente visto questa vettura, le cui linee trovate ricostruite nel numero di Quattroruote di aprile 2024. Di sicuro sono compatibili con una delle cinque concept virtuali - quella chiamata Suv - presentate di recente dall'amministratore delegato della Fiat, Olivier Franois.

Parla il ceo. Nel medesimo servizio, oltre a un'intervista al citato Franois, potrete trovare un'altra nostra ricostruzione, quella della cosiddetta Mega Panda, che debutterà a luglio e avrà la stessa base meccanica della sorella maggiore. Sarà una vettura attorno ai quattro metri di lunghezza che riprenderà gli stilemi della Panda originale, quella degli anni 80, senza eccedere in un'operazione nostalgia: frontale piatto, coda inclinata e forme squadrate. Anche questo modello, ovviamente di grande importanza per la Casa torinese, è stato prefigurato da una concept virtuale.

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Su 4R di aprile - Don't touch!

4 Ruote - Mar 29,2024

La digitalizzazione galoppa a gran velocità, ma noi di Quattroruote siamo sempre rimasti coi piedi per terra. Specificando sempre, in sede di prova su strada, che un eccessivo impiego di comandi a sfioramento, al posto dei tradizionali tasti fisici, porta a inevitabili distrazioni. E per rimarcare il fatto, valutiamo gli infotainment, con una pagella dedicata, attribuendo stelle alla voce indice di sicurezza. Ebbene, qualcosa si sta muovendo e anche l'autorevole ente indipendente Euro NCap, che dal 1997 valuta la sicurezza delle vetture con i crash test, ha intenzione di inserire nei suoi capitolati dei test mirati all'utilizzo dei comandi touch. Pare che questo avverrà a partire dal gennaio del 2026, quando l'ente includerà, alla voce sicurezza di guida, l'analisi di questi dispositivi.  

Anche per risparmiare. I costruttori, perciò, non hanno molto tempo per adeguarsi, considerato che il processo di concepimento di un modello non è così rapido. Sebbene ci sia già qualcuno che, in merito all'eccessiva digitalizzazione, sta già facendo un passo indietro: la Volkswagen, per esempio, torna ai comandi fisici sul volante rimpiazzando i poco precisi tasti a sfioramento. Ma questo è nulla, se paragonato a vetture che si spingono ben oltre i limiti quando si tratta di virtualizzare i comandi: la Tesla insegna, con la regolazione del piantone o degli specchi via touch screen, per citarne un paio, ma c'è pure chi la segue, vedi la Volvo con l'accensione del retronebbia da schermo sulla EX30. Il fatto è che per i costruttori la digitalizzazione è un doppio vantaggio: effetto wow agli occhi del consumatore, con display sempre più grandi e avveniristici, e risparmio in termini di componentistica, perché una decina di pulsanti veri, com'è facile immaginare, costano ben di più di una virtualizzazione su schermo. Chi ne paga le conseguenze, però, è l'automobilista sempre più distratto. Ne parliamo approfonditamente su Quattroruote di aprile 2024.

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Ford - La prossima Suv sarà costruita in Spagna

4 Ruote - Mar 28,2024

La Ford produrrà una nuova Suv nel suo stabilimento di Valencia: si tratta di un modello non ancora annunciato, presumibilmente con powertrain ibridi ed elettrici, basato su un pianale progettato negli Stati Uniti. "Stiamo tenendo d'occhio l'evoluzione dei mercati europei per cercare opportunità che ci permettano di migliorare la nostra attuale offerta", spiega la Casa americana in una nota. "Considerati tutti i cambiamenti a cui assistiamo nell'industria automotive, riteniamo che ci sia l'opportunità di aggiungere una nuova Suv multi-energia al ciclo produttivo europeo, da produrre a Valencia".

Lavoro garantito per i prossimi anni. Lo stabilimento di Almussafes impiega 4.800 lavoratori e attualmente realizza le Ford Kuga dopo lo stop alla produzione della Mondeo e delle monovolume S-Max e Galaxy. La decisione della Ford è stata accolta positivamente dal primo ministro spagnolo: "Ottime notizie per Valencia, per la Spagna e i lavoratori della Ford spagnoli. La decisione dell'azienda di produrre nuovi veicoli assicura la sopravvivenza dello stabilimento di Almussafes per i prossimi anni. Siamo impegnati nella re-industrializzazione del nostro paese. Questo è il risultato del lavoro di lungo termine che il questo governo sta portando avanti insieme alle comunità locali".

 

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Formula E - Lola sarà la dodicesima squadra nel 2025

4 Ruote - Mar 28,2024

Il marchio Lola torna a competere nel motorsport mondiale e lo fa annunciando l'ingresso in Formula E a partire dal prossimo anno, grazie a una partnership tecnica pluriennale con Yamaha Motor Company.

Storico ritorno. Lola Cars Ltd è stata acquisita nel 2022 da Till Bechtolsheimer, pilota e imprenditore, che fin dal primo momento ha avuto una chiara visione del ritorno alle corse dello storico marchio. La Lola è stata fondata da Eric Broadley nel 1958 e ha prodotto quasi cinquemila auto da corsa con 400 modelli differenti, correndo con successo in Indycar, Le Mans, Formula 1, Can-Am, Formula 3000 e molte altre categorie. Ha corso fino al 2012, mettendo insieme qualcosa come 500 vittorie, tra cui spiccano anche tre edizioni della 500 Miglia di Indianapolis. Per tornare in pista, Lola ha stretto una partnership con Yamaha che si occuperà dello sviluppo della powertrain della Gen3 Evo: una collaborazione che crea sia un'opportunità nell'ambito del motorsport che in maniera più ampia anche per la mobilità a zero emissioni. La partnership con il motorista giapponese è il naturale proseguimento della storia della Lola in Giappone, dove il marchio si è imposto nella Super Formula (All'epoca All Japan F3000) vincendo 13 campionati nell'arco di due decenni.

Mark Preston guiderà il team. Il direttore motorsport della squadra sarà Mark Preston, manager australiano con esperienza in Formula 1 tra Arrows, McLaren e Super Aguri. In Formula E, Preston ha guidato la Techeetah verso i due titoli di Jean-Eric Vergne, prima di separarsi dal team e cercare nuove opportunità. Il ruolo di Preston nell'operazione della Lola è stato cruciale e già lo scorso lo avevamo incontrato all'ePrix di Berlino per continuare a tessere relazioni nel paddock, una sua specialità. Sull'annuncio ufficiale del ritorno alle corse della Lola, Preston ha detto: "Siamo felici di poter confermare la nostra partecipazione al Mondiale di Formula E del 2025. Questo progetto ci consentirà di creare una piattaforma elettrificata unica nel suo genere, incentrata sul software, che costituirà la base per altri progetti della Lola, volti a definire il futuro della tecnologia del motorsport. Grazie alla partnership con Yamaha, avvieremo il primo di diversi progetti per far rinascere questa azienda e riportarla a essere leader nel settore dell'ingegneria sostenibile e nel motorsport. Lo faremo concentrandoci su tre aree: elettrificazione, idrogeno e carburanti sostenibili".

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Pasqua e Pasquetta - Le previsioni del traffico su strade e autostrade Anas

4 Ruote - Mar 28,2024

Inizia l'esodo di Pasqua: sui percorsi Anas, ossia strade statali e autostrade non a pagamento, saranno quattro milioni le persone in viaggio fra oggi e domani. La società del Gruppo Fs Italiane, che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori, ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale), così da prevenire disagi alla circolazione. Sui restanti 242 cantieri inamovibili, previsto un programma di ottimizzazione con soluzioni alternative per le tratte più critiche. Aumentata inoltre la sorveglianza, con la presenza costante del personale: 2.050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle sale operative.

Le mete preferite. In particolare, rispetto alla media settimanale, si prevede una crescita del traffico superiore del 15% oggi e del 5% domani. Le destinazioni più gettonate dai turisti? Toscana, Puglia, Campania e Sicilia. Sotto pressione l'A2 Autostrada del Mediterraneo, la Statale 1 Via Aurelia, così come la 675 Umbro-Laziale e la 3 bis Tiberina. Senza dimenticare la 16 Adriatica tra Puglia e Veneto, e la 7 Quater Domitiana in Campania. La circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa domani dalle 14 alle 22, sabato 30 marzo dalle 9 alle 16, domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile dalle 9 alle 22.

Nel weekend. Da sabato 30 marzo, invece, traffico giù fino all'8% rispetto a una normale giornata prefestiva. A Pasqua calo fino al 9%. Mentre a Pasquetta (1 aprile) -4% su un lunedì feriale: in crescita però gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori.

Controesodo. Per i rientri verso le città, circolazione più intensa lungo le maggiori direttrici da martedì 2 aprile: nel Lazio sul Grande Raccordo Anulare e sulla A91 Roma-Fiumicino, nel Milanese sulla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, a Torino sul Raccordo autostradale 10 con Caselle.

Come informarsi. possibile verificare l'evoluzione del traffico in tempo reale con l'app Vai di Anas, gratuita. Mentre il servizio clienti Pronto Anas è raggiungibile al numero verde 800841148.

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Lamborghini - Piccolo restyling per il logo del Toro

4 Ruote - Mar 28,2024

La Lamborghini rinnova lo storico logo del Toro: Lo scudetto rimane fedele alla tradizione e i particolari aggiornati seguono la filosofia della Casa espressa dalla strategia Direzione Cor Tauri, improntata sull'ecosostenibilità, sulla passione e sul superamento dei limiti.

Bianco, nero, giallo e oro. Il logo Lamborghini è stato ritoccato con un font più ampio rispetto al passato, mentre rimangono i colori principali bianco e nero con dettagli gialli e oro. Sui canali digitali inoltre verrà utilizzato anche il toro senza lo scudo e un vero e proprio font dedicato per testi e comunicazioni sviluppato dal Centro Stile Lamborghini per riprendere il logo stesso.

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Fisker - Maxi sconti per sopravvivere

4 Ruote - Mar 28,2024

La Fisker si trova in un momento di enorme difficoltà: all'indomani della presentazione dell'ultima trimestrale del 2023 sono emersi forti dubbi sull'operatività dell'azienda americana e giunge ora notizia di una corsa al ribasso dei prezzi al pubblico dell'unico modello attualmente commercializzato, la Suv Ocean.

Tagli fino a 24.000 dollari. Per il modello base Ocean Sport da 370 km di autonomia il prezzo è sceso fino a 24.999 dollari dai 38.999 Dollari del configuratore attuale, rendendola una delle elettriche più economiche presenti nei listini americani, ma i tagli sono ancora più alti sui modelli più ricchi: la Ultra da 560 km di autonomia si riposiziona a 34.999 dollari (contro 52.999), mentre la Extreme da 564 CV e 575 km di percorrenza omologata si ferma a 37.499 dollari (contro 61.499). importante notare che Fisker propone vetture Model Year 2023, quindi già costruite e configurate, ma assicura che saranno dotate di software aggiornato 2024 e di pacchetti di accessori inclusi nel prezzo.

Saltati gli accordi con Nissan. Secondo le informazioni raccolte la Fisker ha prodotto circa 10.000 esemplari della Ocean nel 2023, ma meno della metà sono stati effettivamente venduti. La Fisker non ha fondi per andare oltre il 2024 e sta cercando una soluzione a questo problema: è fallito il tentativo di trovare finanziatori o acquirenti tra gli altri costruttori, primo tra i quali Nissan. inoltre in corso lo sviluppo della rete vendita in America e in Europa, ma la situazione economica dell'azienda potrebbe porre un freno a questa espansione nonostante l'ambizioso piano prodotti capitanato dalle concept Alaska, Ronin e Pear).

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Volvo - L'addio al diesel è una XC90... da museo

4 Ruote - Mar 28,2024

A fine febbraio lo stabilimento della Volvo di Ghent, in Belgio, ha prodotto la sua ultima V60 a gasolio. Il 26 marzo, dalla catena di montaggio di a Torslanda, in Svezia, è invece uscita l'ultima XC90 con motore diesel, destinata al museo della Casa nel quartier generale di Göteborg. Dal 2030 la gamma sarà 100% elettrica. Annunciato durante la Climate Week di New York dello scorso settembre, il passo storico della Volvo prende forma. E andrà in un'unica direzione: solo auto 100% elettriche entro il 2030 e neutralità climatica entro il 2040.

Una decisione più sofferta di quanto si pensi. I motori a gasolio hanno fatto parte della storia della Volvo per molti anni: "Per molto tempo sono stati sinonimo di affidabilità ed efficienza", ricorda la Casa. Solo nel 2019, rappresentavano la maggior parte delle vendite in Europa ed erano la principale fonte di guadagno "per noi e per quasi tutti gli altri costruttori". Per il costruttore, le cose sono ora cambiate per "la spinta dalle sempre più stringenti normative sulle emissioni allo scarico", "la richiesta dei clienti in risposta alla crisi climatica e il desiderio di un'aria più pulita nelle città". O questa, almeno, è l'interpretazione svedese degli eventi che stanno cambiando il mondo dell'auto.

Una storia lunga 45 anni. La prima Volvo a gasolio introdotta sul mercato europeo è stata la 244 GL D6, con un sei cilindri in linea. Nel 2001 arriva la V70, con il primo motore diesel costruito internamente a Skövde, in Svezia, un cinque cilindri prodotto in numerose varianti e declinazioni e utilizzato anche nelle gare della S60 Challenge. Nel 2008 comincia la fase di downsizing, con un 1.6 capace di 1.300 km di autonomia, mentre quattro anni più tardi, nel 2012, arriva la prima V60 D6 plug-in hybrid, la prima Phev con motore a gasolio, con 215 CV di potenza e un'autonomia di 50 km in modalità elettrica. L'ultimo motore diesel prodotto dalla Casa svedese fa parte della famiglia Volvo Engine Architecture (VEA), ha debuttato nel 2013 ed è quello montato sulle ultime V60 e XC90 prodotte in questi giorni.

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Jinpeng XY - Una concorrente cinese per Topolino e Ami

4 Ruote - Mar 28,2024

L'importatore Desner Auto inizierà presto le importazioni dalla Cina del quadriciclo elettrico Jinpeng XY, che può essere guidato già dai 16 anni con patente B1. L'arrivo in Italia è previsto per la prossima estate in quattro versioni, con due tagli di batterie e altrettanti livelli di allestimento. I prezzi non sono ancora stati comunicati.

Auto per la città. Lunga 2.850 mm, larga 1.400, alta 1.540 e con un passo di 1.940 mm, la microcar cinese ha un peso a vuoto di 584 kg. Il corpo auto ha cinque porte ed è omologato per quattro persone. Il motore, sull'asse posteriore, ha una potenza di 3 kW (pari a poco più di 4 CV); stando a quanto riferisce Desner, le batterie al litio dovrebbero assicurare un'autonomia in città di oltre 100 km. A disco i freni anteriori e posteriori, con pneumatici 145/70R12. La velocità massima si attesta attorno ai 40 km/h, la più alta pendenza che si può superare è del 20%.

Non mancherà di nulla. La carrozzeria sarà disponibile in cinque colorazioni. La Jinpeng XY avrà specchietti ripiegabili, luci a led davanti e dietro, fendinebbia posteriori e luce di retromarcia. In abitacolo sedili imbottiti con cuciture a contrasto, seduta del conducente regolabile in altezza e profondità, due altoparlanti, infotainment con schermo touch e comandi vocali, interfaccia Usb per gli smartphone, vetri elettrici e riscaldamento. L'allestimento top di gamma E-cco prevede anche il climatizzatore, e permetterà di guidare XY con lo stesso comfort che avremmo su un'auto più grande.

Il fattore prezzo. Al momento Desner non ha distribuito il listino ufficiale della Jinpeng XY, che verrà comunicato insieme alla disponibilità di test drive nelle principali città italiane. Il prezzo sarà comunque competitivo, in linea con le offerte della concorrenza. La microcar cinese potrà contare su una rete preferenziale di assistenza dedicata per ridurre al minimo i tempi di manutenzione e riparazione.

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Usato - Arriva il Certificato di minivoltura

4 Ruote - Mar 28,2024

Non c'e pace nel mondo della burocrazia dell'usato, oggetto di cinque provvedimenti dal 2020 a oggi. In base al decreto dirigenziale numero 89 del 14 marzo 2024, dal 15 aprile per i minipassaggi non si utilizzerà piu il Documento unico, introdotto il 4 maggio 2020: servira un Certificato di minivoltura su carta bianca formato A4, stampato dalla concessionaria di auto che vende vetture di seconda mano (non valido per la circolazione su strada). Parliamo di passaggi a tariffe agevolate che lo Stato ammette quando un'auto viene venduta a un commerciante: il professionista non paga né Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) né bollo (tassa di proprietà regionale), e versa meta degli emolumenti normali al Pra (Pubblico registro automobilistico, gestito dall'Aci), come previsto dal decreto Dini 446/1997. Obiettivo del legislatore, semplificare e ridurre le spese: nel 2023, sono state registrate 2,5 milioni di minivolture (+13% sul 2022), con un costo per la modulistica di 400 mila euro.

Cosa indica. Il Certificato di minivoltura, col numero identificativo e la data di emissione, contiene numerosi elementi: in particolare, i dati del veicolo (targa, telaio, omologazione, categoria internazionale, marca e modello, ma anche destinazione e uso, potenza, massa massima e portata). Piu le generalita del soggetto intestatario e l'indirizzo della sede o della residenza, nonche il numero progressivo della formalita Pra e la data dell'atto di vendita. Per le istruzioni operative, però, si attende un'ulteriore circolare ministeriale.

Niente noleggi. Dal punto di vista giuridico, con la minivoltura il commerciante proprietario dell'auto possiede una merce, non un bene strumentale: può utilizzarla solo con targa prova e per finalita legate alla tentata vendita. Non può dare la vettura a noleggio a breve termine (per pochi giorni) o a lungo termine (per mesi) incassando una tariffa dal cliente.

Enigma. A novembre 2020, varie ragioni avevano indotto il legislatore ad abolire la stampa su foglio bianco per le minivolture (introdotta a maggio 2020): costituiva un elemento di criticita nelle relazioni tra operatori commerciali e circuito bancario, dando luogo a prassi operative di dubbia legittimita. Era quindi stata introdotta la stampa su modulistica a stretta rendicontazione. Adesso, la stampa su foglio bianco torna: misteri della burocrazia.

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Citroën - Basalt Vision, Suv-coupé in salsa sudamericana

4 Ruote - Mar 28,2024

Iniziate ad abituarvi, perché questo è un nuovo trend: berline che si fondono con Suv-coupé per dare vita a filanti crossover che, di fatto, non sono né una classica tre volumi, né una vera e propria sport utility. La Citroën Basalt è infatti una sorta di ibrido tra questi due mondi e, anche se lei non sbarcherà alle nostre latitudini, anticipa forme di nuovi modelli che arriveranno sul nostro mercato nei prossimi mesi e anni. Nulla di totalmente nuovo, certo, ma un'evoluzione di concetti già visti su vetture come le X della gamma del Double Chevron, la C5X e la C4X. Rispetto a queste due, la versione di serie della Basalt (quella svelata oggi è solo una Vision, ma ha già tutti i connotati del modello che andrà in produzione) sarà più piccola, per meglio adeguarsi alle richieste del mercato sudamericano. Dove è stata concepita, progettata e dove arriverà sul mercato entro la fine di quest'anno.

Come le C3 locali. Osservandola si può immediatamente intuire la parentela con altri due modelli latini, le C3 e C3 Aircross. Vetture che esteticamente avranno ben poco in comune con le omonime versioni che arriveranno nei prossimi mesi sul mercato europeo e che si baseranno sulla piattaforma Smart Car. Il trio brasiliano (C3, Aircross e Basalt) fa parte del progetto C-Cubed, ideato dal marchio francese per proporre in America Latina delle vetture piccole ma spaziose e confortevoli. Come le sorelle, la Basalt sarà proposta con motori benzina flexfuel (quindi alimentabili anche a etanolo) nelle cilindrate 1.0, 1.2 e 1.6 (71, 130 e 120 CV) con cambi automatici o manuali. Potrebbe arrivare anche una versione elettrica derivata dalla ë-C3 locale, con un motore (firmato BYD) da 57 cavalli alimentato da una batteria agli ioni di litio da 29,2 kWh, per un'autonomia attorno ai 320 chilometri.

Il suo nome. Per vedere gli interni bisognerà aspettare la versione di serie, ma c'è da aspettarsi l'impiego di componentistica simile a quella delle C3 carioca, display da 10" per l'infotainment compreso. Quello che la Casa ha già svelato, invece, è l'origine del nome Basalt: richiama il basalto, una roccia vulcanica dalla quale questo modello aspira a riprendere le doti di robustezza e concretezza. "Questi valori si legge nella nota stampa diramata dalla Casa corrispondono perfettamente a un veicolo che sorprenderà il suo proprietario con la sua resistenza e affidabilità. La maggiore altezza da terra facilita l'ingresso e l'uscita da un veicolo che offre molto spazio per tutti gli occupanti e un ampio bagagliaio". Dettagli che potrebbero piacere anche qui da noi.

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