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F.1, GP Gran Bretagna - Pole di Verstappen, beffate le McLaren

1 ora 18 min fa
Max Verstappen ha conquistato la pole position del Gran Premio di Gran Bretagna 2025, dodicesimo round del Mondiale 2025. Dopo un venerdì in salita, l'olandese e la Red Bull hanno saputo rimettere insieme i pezzi e Max ha sfoderato la solita zampata in Q3 oggi, conquistando una pole capolavoro. Un giro estremo, aggressivo costruito tutto nei primi due settori, dove ha firmato intertempi record grazie a un assetto a bassissimo carico aerodinamico quasi da Monza. La filosofia Red Bull è chiara: se in curva non si domina più, allora si vola in rettilineo. E il cronometro le dà ragione.McLaren, è mancato qualcosa.  Sembrava potesse essere il giorno perfetto per la McLaren. Invece, le due MCL39 hanno chiuso alle spalle del campione del mondo in carica, mancando la pole per poco più di un decimo. Oscar Piastri ha pagato una sbavatura in uscita dall'ultima curva nell'ultimo tentativo, mentre Lando Norris terzo ha comunque confermato la solidità della vettura inglese. A tenergli compagnia in seconda fila sarà George Russell, ancora una volta chirurgico nel momento chiave, nonostante una Mercedes che fino a quel punto pareva spaesata. I tre sono racchiusi in appena 34 millesimi.Ferrari, sogni infranti. La Rossa puntava alla pole, ma deve fare i conti con la realtà: due decimi di ritardo e qualche rimpianto. Lewis Hamilton quinto e Charles Leclerc sesto hanno perso terreno proprio nel tratto finale, alla chicane, dove la SF-25 ha faticato in trazione. Il risultato è una terza fila che costringerà entrambi a impostare una gara in rimonta. Più dietro Andrea Kimi Antonelli, settimo ma retrocesso in decima posizione per via della penalità rimediata in Austria dopo il contatto con Verstappen. Il gioco delle penalità rimescola la griglia: Oliver Bearman, autore di un'ottima qualifica con la Haas aggiornata, retrocede per l'incidente in FP3. Ne approfittano Fernando Alonso, che guadagna la settima posizione sulla griglia, e Pierre Gasly, che rinasce dopo un venerdì da dimenticare. Il francese della Alpine ha ritrovato fiducia su un tracciato che, almeno sulla carta, non sembrava favorevole alla A525. Ma sabato ha dimostrato tutt'altro.Nelle retrovie. Tra le note stonate, la Williams. Su un tracciato veloce come Silverstone e con temperature più basse rispetto a ieri, ci si attendeva di più dal team di Grove. Invece, Alex Albon non è andato oltre il quattordicesimo tempo e Carlos Sainz undicesimo ha mancato per pochi millesimi l'accesso alla Q3. Yuki Tsunoda ha chiuso dodicesimo, ancora alle prese con una Red Bull che sembra solo la lontana parente di quella che guida Verstappen. Esteban Ocon con la seconda Haas dividerà la quarta fila con la Racing Bulls di Liam Lawson, primo degli esclusi in Q1 a causa di un errore alla Stowe. Più dietro le due Sauber, opache su un tracciato che ha evidenziato i limiti in qualifica della monoposto su questa pista. Lance Stroll si infila tra le due monoposto elvetiche in una giornata complicata per Aston Martin, che qui gioca quasi in casa. Chiude lo schieramento Franco Colapinto, tradito da un testacoda all'ultima chicane: la sua sessione è finita contro il muro.I risultati completi delle qualifiche di Silverstone >>
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F.1, GP Gran Bretagna - Libere 2 Norris precede le due Ferrari

Lug 04,2025
di Lando Norris il giro più veloce della seconda sessione di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna. Lando porta la McLaren dove i tifosi inglesi speravano di vederla fin da subito, ossia in cima alla classifica. Con un tempo di 1'15816 ottenuto su gomma soft, l'inglese rifila distacchi pesanti agli avversari e fa sembrare facile un giro che in realtà è stato chirurgico. Il cronometro dice sette decimi più veloce della pole del 2023. il segnale che il weekend, per ora, parla papaya.Ferrari resta in scia, Leclerc cauto. La Ferrari, però, c'è. Dopo aver comandato le FP1 con Hamilton, le SF-25 si confermano come le prime inseguitrici, con Charles Leclerc secondo e autore di un buon passo gara, nonostante un avvio forse troppo spinto nella simulazione long run. Il monegasco non ha sfruttato al massimo la gomma nuova, ma resta lì, a poco più di due decimi da Norris. Hamilton è terzo, distanziato di meno di un decimo: segnale che qualcosa nella SF-25 sembra cominciare a piacergli davvero, specie con il nuovo fondo che ha allargato la finestra d'utilizzo delle coperture.Verstappen: il giro non c'è, il passo forse sì. Max oggi ha chiuso la giornata in quinta posizione e prova a risalire dopo le prime libere opache. Sceglie un'ala più scarica e aumenta il camber, ma la Red Bull continua a non dargli fiducia in inserimento e trazione. Sul giro secco paga mezzo secondo, troppi per nascondersi dietro al talento. Sul long run, però, la RB21 sembra risvegliarsi, anche se l'equilibrio resta lontano. Il quattro volte campione del mondo ha diviso i box, nella prima sessione, con un altro giovane talento di cui sarebbe meglio imparare presto il nome: Arvid Lindblad. Nato a Londra nel 2007, questo ragazzino non ancora maggiorenne è il nuovo pupillo di Milton Keynes e promette particolarmente bene. Oggi ha fatto il suo debutto nel corso di un weekend ufficiale, prendendo il posto di Tsunoda.Così in Top 10. Il leader della classifica chiude con un distacco di 470 millesimi dal compagno: l'australiano non trova un giro pulito nella simulazione qualifica, ma tiene botta nel ritmo gara, restando agganciato a Norris. La MCL39, con l'ala posteriore più carica e il fondo vecchio, sembra aver trovato una quadra. La Mercedes non brilla. La W15 arranca e deve fare i conti con una concorrenza più incisiva. Kimi Antonelli, però, sorride: sesto tempo e davanti a Russell, che ha chiuso ottavo. Il bolognese rifila quasi due decimi al compagno e si prende una piccola rivincita interna. Settimo tempo per Lance Stroll. Il canadese è veloce sul giro secco, mentre Alonso, dodicesimo, preferisce concentrarsi sul passo gara. Chiudono la Top 10 le due Racing Bulls, con Hadar davanti a Lawson. Il team di Faenza trova un buon bilanciamento su entrambi i piloti, e la zona punti comincia a sembrare un obiettivo realistico.A centro gruppo. Carlos Sainz non va oltre il 16esimo posto, ancora alle prese con un feeling non perfetto con la sua Williams, mentre Alexander Albon, undicesimo, dimostra che il team di Grove può essere ancora una mina vagante con poco carico. Gabriel Bortoleto migliora rispetto alla FP1 e chiude tredicesimo con la Sauber, davanti a un Hulkenberg ancora in fase di studio del nuovo pacchetto, dopo aver saltato le Libere 1. Yuki Tsunoda non va oltre la 15 posizione. In casa Red Bull si vocifera che il rookie Lindblad, già in pista nelle FP1, abbia impressionato più del giapponese alla prima uscita ufficiale. Ma la vera crisi è in Alpine: Gasly è diciottesimo, Colapinto ultimo. L'argentino sembra già in bilico, ma con questa macchina anche un veterano farebbe fatica.I risultati completi delle Libere 2 a Silverstone >>
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MG HS - Ora ha la carta del full (hybrid)

Lug 04,2025
Solo pochi mesi fa ha debuttato la nuova generazione della MG HS, migliorata sotto molti punti di vista rispetto alla serie precedente: è più grande (ora arriva a 467 cm), più curata e più tecnologica. In una prova completa - per la nostra rivista Fleet&Business - avevo apprezzato il buon equilibrio fra confort, prestazioni e consumi (anche viaggiando con batteria scarica) della versione plug-in. Per contro, il baule non è dei più ampi, risentendo della presenza della batteria sotto il piano di carico: il nostro centro prove ha misurato 348 litri, contro i 441 dichiarati dalla Casa. Con la MG HS Hybrid+, ovvero la versione non ricaricabile, la presenza di un accumulatore decisamente più piccolo (1,83 kWh, un valore di tutto rispetto per un'ibrida full, anziché 20,4) mette a disposizione più spazio per i bagagli: il dato ufficiale parla di 507 litri, incluso l'ampio vano sotto il piano di carico, che nella plug-in non è sfruttabile. Un vantaggio non da poco in un'auto fatta anche per i viaggi. Prezzo invitante. L'altro aspetto che rende la MG HS Hybrid+ ancora più interessante è il prezzo: 31.490 euro per la Confort, 34.990 per la Luxury del mio test, oltre ad allettanti promozioni che trovate a fine articolo. Confrontati con la plug-in, significa un risparmio di 6.000 euro a parità di allestimento. Certo, con la versione termica si spende ancora meno (prezzi da 27.490 a 31.990 euro), ma i consumi e le prestazioni sono parecchio diverse. Nel caso della nuova full hybrid l'abbinamento fra il 1.5 turbo da 143 CV funzionante con ciclo Miller, per migliorarne ulteriormente i consumi e il motore elettrico di trazione da 198 CV porta a una potenza combinata di ben 224 cavalli. Una seconda unità elettrica da 160 CV, invece, è dedicata solo al recupero di energia in frenata e a fare da generatore nella modalità ibrido serie. Come per le MG3 e ZS, infatti, sono previste in base alle velocità altre due fasi, dalla marcia puramente elettrica a quella ibrida parallela, in cui spingono entrambi i motori, con una copia complessiva di 340 Nm. Quando lavora il 1.5, a trasmettere il moto alle ruote è un cambio automatico a due velocità, apprezzabile nella marcia in souplesse, ma non rapidissimo quando si cerca lo sprint. Migliorabile infatti la risposta del powertrain nelle accelerazioni più decise: oltre a rispondere con una certa inerzia, fa impennare il numero di giri, non facendo corrispondere un'accelerazione altrettanto decisa. Quanto ai consumi, dopo una cinquantina di chilometri, percorsi per lo più fra i saliscendi delle colline dell'Oltrepò pavese, il computer di bordo indicava una media di 22 km/litro: un risultato incoraggiante, che merita una verifica con gli strumenti del nostro Centro prove. Si viaggia rilassati. Per il resto, della nuova MG HS Hybrid+ ho apprezzato il notevole confort, anche nei viaggi. Fra gli Adas è di serie la guida assistita di livello 2, mentre in città sono preziose sia la frenata automatica in manovra quando sopraggiunge un altro veicolo sia le nitide telecamere a 360 gradi. Utile pure la possibilità di attivare da remoto (tramite l'app iSmart), una funzione riservata alle versioni ibride, full e plug-in. Rispetto a quest'ultima fra le curve si avverte una minore inerzia, grazie al peso inferiore (1.690 kg dichiarati per la Luxury contro i 1.905 kg della versione ricaricabile). Va comunque detto che il meglio non lo si ha nella guida impegnata, nonostante il lavoro fatto nel Regno Unito per mettere a punto una taratura di molle e ammortizzatori più in linea con i gusti degli europei: questo modello nasce sulla base di un'altra vettura del gruppo Saic (proprietario della MG dal 2007), la Roewe RX5. Per la verità rimane un certo rollio in curva, mentre sulle sconnessioni più marcate la risposta è secca. Niente male, invece, la qualità delle finiture e ottimo il rapporto dotazione/prezzi. A proposito di listini, che trovate qui sotto riassunta per l'intera gamma (dalle termiche, manuali o automatiche, alle plug-in), includono la garanzia di 7 anni/150.000 km, come per tutte le MG. Sono inoltre previste promozioni che nel caso della Luxury del mio test fanno scendere il prezzo da 34.990 a 29.990 euro, oltre ad offrire un finanziamento con rata da 249 euro/mese. Il listino completo. Ecco tutti i prezzi (fra parentesi le promozioni per le full hybrid) della MG HS per il mercato italiano:MG HS 1.5T-GDI Comfort: 27.490 euroMG HS 1.5T-GDI Luxury: 29.990 euroMG HS 1.5T-GDI AT Comfort: 29.490 euroMG HS 1.5T-GDI AT Luxury: 31.990 euroMG HS Hybrid+ Comfort: 31.490 euro (in promozione a 27.490 euro)MG HS Hybrid+ Luxury: 34.990 euro (in promozione a 29.990 euro)MG HS PHEV Comfort: 37.990 euroMG HS PHEV Luxury: 40.490 euro
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MGS5 EV - Lelettrica che mancava

Lug 04,2025
Dopo l'uscita di scena della ZS EV, la gamma di modelli a batteria di casa MG si era ridotta alla grintosa spider Cyberster e alla filante crossover MG4, anche lei disponibile con versioni sportive fino a 435 cavalli. Mancava però una Suv più orientata al confort e alla praticità. Lacuna colmata dalla MGS5 EV, che proprio con la MG4 condivide il pianale e parte della meccanica, pur essendo decisamente più lunga (448 centimetri anziché 429) e accogliente. Il passo è stato allungato di soli 20 millimetri, arrivando a quota 273 cm, a beneficio dello spazio per le gambe dei passeggeri posteriori. Che possono anche contare su tanti centimetri in altezza. Niente male il baule, con una capacità minima dichiarata di 456 litri. Doppia scelta. Tornando all'abitabilità, viene favorita dalle dimensioni compatte della batteria alloggiata sotto il pavimento: è alta solo 11 cm ed è disponibile in due taglie, da 49 o 64 kWh nominali (48 e 62 kWh i valori netti corrispondenti), in grado stando ai cicli di omologazione di coprire distanze rispettivamente di 340 o 480 km. Valori che potremo verificare a fondo solo in occasione di una prova completa con gli strumenti del nostro centro prove. Per ora posso dirvi che nella versione con batteria più grande, fatti due conti sulla base delle indicazioni del computer di bordo, il valore reale dovrebbe aggirarsi attorno ai 400 km, adottando una guida fluida. Quando invece ci si lascia tentare dai 231 cavalli del motore elettrico posteriore (nella versione meno spinta sono 170), giocoforza ci si allontana dai 6,5 km/kWh dichiarati in media nel ciclo WLTP. Ha buone basi. Anche il più che discreto comportamento dinamico della MGS5 EV, che già avevamo apprezzato sulla MG4, invita a una guida spigliata, favorito anche dalla buona compostezza del retrotreno a cinque leve (ripreso anch'esso dalla sua sorella minore). Nella guida di tutti i giorni, invece, spicca il buon confort delle sospensioni e non si avvertono fastidiosi fruscii nemmeno alle andature autostradali. Nel lavoro svolto sull'aerodinamica va anche citato il Cx dichiarato di soli 0,27. Migliorabili, invece, i numeri che riguardano la ricarica: con la batteria più grande si può rifornire fino a 11 kW in corrente alternata e 139 in continua. Valori che scendono rispettivamente a 7 e 120 kW nel caso della MGS5 con batteria da 49 kWh: poco per una Suv destinata anche ai viaggi. Valido infotainment. Nel test drive che mi ha portato da Milano all'Oltrepò pavese ho anche provato con soddisfazione la guida assistita di livello 2 che fa parte della dotazione di serie. Ma ancora di più ho apprezzato il tasto sul volante che richiama le impostazioni preferite impostate in precedenza per gli Adas e la modalità di guida: un'operazione che sugli altri modelli della gamma MG non è prevista, obbligando ad ogni avvio a settare le proprie preferenze attraverso i menu dell'infotainment. Sulla MGS5 EV quest'ultimo vede uno schermo di 12 pollici dalla buona risoluzione (lo stesso posso dire per le immagini delle telecamere a 360 gradi), mentre il cruscotto digitale ha una dimensione di 10. Il sistema multimediale può anche contare su Apple CarPlay e Android Auto wireless (novità per il marchio cinese, che si diffonderà su tutti i modelli proprio da quest'anno), oltre che su app integrate quali Spotify, TikTok e YouTube, queste ultime da utilizzare da ferme. Non mancano neppure la possibilità di interagire con l'auto dallo smartphone, per esempio per avviare la climatizzazione prima di un viaggio. di serie per tutta la gamma, i cui prezzi partono da 32.990 per arrivare ai 38.990 della Luxury del mio test. In corso di definizione le promozioni per il lancio, ma c'è da aspettarsi che si resterà sotto i 30.000 euro, niente male per una Suv elettrica di questa taglia.
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Fiat - 500 ibrida: l'abbiamo guidata - VIDEO

Lug 04,2025
Aspettavo di guidarla da ormai cinque anni. E alla fine la Fiat 500 ibrida è arrivata. Ha il motore della Panda (che, di fatto, è lo stesso della "vecchia" 500 ibrida, quella derivata dal modello del 2007) e un listino prezzi estremamente accattivante: si partirà da 17 mila euro, solo mille in più rispetto alla piccola utilitaria più venduta in Italia. Durante l'evento di presentazione, all'interno della fabbrica di Mirafiori, ho avuto l'occasione di guidare la 500 ibrida per qualche minuto, all'interno del comprensorio del gruppo Stellantis: l'auto, infatti, è ancora una preserie non omologata per l'utilizzo su strada visto che arriverà in concessionaria tra qualche mese, a dicembre. Questo piccolo primo contatto, però, è stato sufficiente per capire di che pasta è fatta. Spaziosa, ma i piedi... Appena ci sali, non noti differenze rispetto alla 500 elettrica: le due auto sono pressoché identiche a livello estetico, fatta eccezione per il paraurti anteriore e la presenza, all'interno, dei tre pedali e della leva del cambio. Parto descrivendo proprio i tre pedali: premetto che sono alto 1 metro e 85, ho il 45 di scarpe e all'evento ero vestito "elegante", con delle scarpe classiche da uomo con pianta un po' larga. Un dettaglio che vi descrivo proprio perché inizialmente non mi sono trovato con la frizione: i tre pedali sono abbastanza ravvicinati per via della forma del passaruota che limita un po' lo spazio per la pedaliera. Un particolare che al 90% della popolazione non creerà problemi, ma che mi sembrava doveroso raccontare per chi, come me, non ha un piede taglia S. Detto questo, per il resto lo spazio non manca (anzi, è abbondante in tutte le direzioni, almeno davanti) l'ergonomia mi è sembrata ottima: la posizione di guida è rialzata ma non troppo, la leva del cambio (alta, posizionata più o meno come sulla Panda, non sul pavimento ma direttamente al centro della plancia) è facile da raggiungere e abbastanza vicina al volante. Buona anche la visibilità, che conferma (ovviamente) quella della 500 elettrica. Scatta il giusto. Passando alla guida vera e propria, il 1.0 tre cilindri benzina da 70 cavalli ha un animo da città: il modello di preserie che ho guidato non aveva ancora il software motore specifico di questo modello e presentava qualche piccolo vuoto d'erogazione che poi non sarà più presente sul modello di serie. La spinta è quella che serve per muoversi in tranquillità nel traffico cittadino, niente di più, niente di meno. Non mi aspettavo un'auto particolarmente scattante: lo spunto da fermo è buono, ma nell'allungo i chili extra rispetto alla Panda si sentono. La Casa non ha ancora comunicato i dati relativi alle prestazioni, ma (a pelle) mi aspetto uno 0-100 in almeno 14 secondi. D'altronde, con 92 Nm di coppia non ci si possono aspettare partenze brucianti. Il suono del motore è piacevole, non troppo presente quando si viaggia a regimi ridotti, con la voce che sale un po' quando si va oltre i 4 mila, senza però diventare sgradevole. Ottima la manovrabilità del cambio, con innesti fluidi e abbinato a una frizione morbida, dalla corsa lunga e facilissima da gestire. Quasi come l'elettrica. Nel breve tratto in cui l'ho guidata, ho cercato anche di provare a capire sterzo e assetto. Il primo è pressoché identico a quello dell'elettrica: buona progressività, leggero ma non prontissimo. L'assetto, invece, mi è sembrato confortevole: ha filtrato bene le sconnessioni incontrate, sostenendo in curva l'auto senza generare eccessivi movimenti di cassa. E questo un po' m'ha stupito, perché pensavo che l'assenza del peso extra della batteria scompigliasse molto di più le carte: l'assetto, ovviamente ritarato, mi è sembrato azzeccato, con il setup giusto per la città. Morbido ma non troppo, forse un filo meno dinamico della Bev, ma per un'auto da 70 cavalli è più che adatto. Nel complesso, l'auto mi è sembrata ben riuscita: ha un prezzo molto interessante (1.000 euro più della Panda, ma con un posizionamento più alto) e ha tutto quel che serve su una piccola da guidare tutti i giorni senza (per chi ancora ce l'ha) l'ansia da ricarica. Finalmente.
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Volvo EX30 - Oltre lasfalto ma senza esagerare

Lug 04,2025
Non si tratta di un fuoristrada da rocce e fango, né tantomeno di una Suv nel senso tradizionale del termine: questo è bene sottolinearlo. Con la versione Cross Country della EX30, già ordinabile a 54.400 euro, Volvo va infatti ad ampliare gli orizzonti sulle strade e nel mercato della sua elettrica più compatta, rendendola adatta all'occorrenza a lasciarsi l'asfalto alle spalle. Il risultato è una crossover compatta a zero emissioni pensata per chi non vuole rinunciare alla mobilità urbana, ma allo stesso tempo cerca un mezzo polivalente, in grado di sconfinare su percorsi sterrati leggeri che portano lontano dalla routine. Si riconosce subito. Rispetto alla normale EX30, la new entry di Göteborg cambia infatti all'esterno: è più alta da terra di circa 20 mm, ha protezioni sottoscocca aggiuntive, passaruota maggiorati e cerchi specifici da 19 o 18, abbinabili su richiesta a pneumatici all-terrain. Il design resta tuttavia pulito, lasciando trasparire l'anima outdoor della vettura con dettagli unici, come il rilievo topografico del massiccio svedese del Kebnekaise inciso sul frontale: un omaggio alle origini, ma anche una dichiarazione d'intenti. All'interno, invece, non ci sono modifiche sostanziali. L'ambiente resta semplice, ben rifinito e con soluzioni pratiche come la soundbar integrata nella parte superiore della plancia, che libera spazio sulle portiere, oppure il tunnel centrale scorrevole. A dominare l'abitacolo è inoltre lo schermo centrale da 12,3 pollici che funge da interfaccia al sistema infotainment basato su Google. Da qui si gestiscono praticamente tutte le funzioni di bordo: un approccio che richiede però un minimo di adattamento iniziale, facendo in parte rimpiangere la praticità dei comandi fisici. Ricarica veloce fino a 175 kW. Passando alla meccanica, la base tecnica della EX30 Cross Country è quella della EX30 Twin Motor Performance. Impiega un powertrain a doppio motore (uno per asse) da 315 kW (428 CV) complessivi e 543 Nm, che scatta da zero a cento in soli 3,7 secondi e raggiunge una velocità massima limitata a 180 km/h. Ad alimentarlo è una batteria da 69 kWh, in grado di assicurare secondo i dati ufficiali un'autonomia di 427 km nel ciclo Wltp. La ricarica dal 10 all'80% richiede 26 minuti, utilizzando colonnine in corrente continua fino a 175 kW. Trazione integrale e tanti Adas. Alla guida, la EX30 Cross Country è estremamente gestibile. La trazione integrale, con ripartizione intelligente della coppia motrice, rende la marcia fluida e migliora la tenuta quando si affrontano superfici a bassa aderenza. Se serve, la dotazione Adas è completa: monitoraggio dell'attenzione, frenata automatica con riconoscimento di pedoni e ciclisti, mantenimento di corsia, sensori perimetrali e altri dispositivi di assistenza alla guida lavorano insieme per garantire sicurezza attiva in ogni condizione. A completare il quadro sul modello è infine il pacchetto accessori dedicato Cross Country Experience, che include equipaggiamenti selezionati per vivere, con la scandinava, il tempo libero all'aperto.
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Unrae - Omoda & Jaecoo Italy entra nell'associazione delle Case estere

Lug 04,2025
Aumenta la pattuglia di marchi cinesi associati all'Unrae. Dopo l'adesione della BYD, a fare il suo ingresso nell'associazione delle Case estere è Omoda & Jaecoo Automotive Italy, la filiale italiana responsabile dei due marchi del gruppo Chery. I commenti. "L'ingresso in Unrae rappresenta un momento importante per la nostra azienda e lo sviluppo futuro del nostro business", afferma Kevin Cheng, amministratore delegato di Omoda & Jaecoo Automotive Italy. "Questa scelta rispecchia la nostra missione che è quella di arrivare in Europa per l'Europa, instaurando una serie di relazioni forti e durature con i nostri dealer e il tessuto industriale italiano". "L'adesione di Omoda & Jaecoo  aggiunge il presidente dell'Unrae, Roberto Pietrantonio  conferma la capacità dell'associazione di attrarre i brand più promettenti del panorama internazionale, con una visione moderna della mobilità improntata all'innovazione tecnologica. La scelta di associarsi a Unrae testimonia la fiducia riposta nei nostri servizi e nella nostra capacità di supportare efficacemente le aziende automobilistiche, offrendo rappresentanza qualificata e competenze specialistiche di elevato livello".
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Fiat - 500 ibrida: tutti i dettagli (e il prezzo)

Lug 04,2025
Il 4 luglio è una data speciale per la Fiat, che in questa data ha svelato modelli cruciali per la sua storia. La prima 500, il Cinquino del 2007, la 500X, la 600 e tante altre. Ora tocca alla Nuova 500, un modello che nuovo non è, ma che sotto alla sua carrozzeria tondeggiante nasconde una novità molto importante per i clienti: un motore ibrido. La produzione dell'auto inizierà a novembre, con l'obiettivo di arrivare entro fine anno a sfornarne già cinquemila, e iniziare le consegne già nel mese di dicembre. Disponibile in tutte le varianti di carrozzeria (berlina, cabrio e 3+1), la nuova 500 ibrida avrà un prezzo di partenza di 17.000 euro. Fuori è sempre lei. Attesa fin dalla presentazione della versione elettrica nel marzo (sempre il 4, ndr) del 2020, la versione a benzina della Nuova 500 è stata finalmente presentata a Torino, dove è stata sviluppata e dove verrà prodotta. Come si può vedere dalle immagini, le modifiche estetiche rispetto alla sorella a batteria si limitano a pochi dettagli, come il paraurti anteriore aggiornato con delle prese d'aria aggiuntive o l'aggiornamento degli interni per accogliere la leva del cambio manuale.  Interni tecnologici. All'interno la nuova Fiat 500 Ibrida sarà equipaggiata con il sistema Uconnect 5, che prevede strumentazione digitale da 7" e infotainment da 10,25" con connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto. La dotazione tecnologica prevede anche la possibilità di aprire e chiudere l'auto tramite il proprio smartphone. Un tre cilindri "leggero". Destinata a posizionarsi alla base della gamma, soprattutto a livello di prezzo, la Fiat 500 ibrida è spinta da un tre cilindri 1.0 benzina con sistema mild hybrid. L'elettrificazione avviene tramite un belt starter generator (Bsg) che supporta il funzionamento dell'unità a ciclo otto durante alcune situazioni di guida con i suoi 5 CV di potenza e ricarica la batteria da 11 Ah nelle fasi di rilascio. Ciò consente di ridurre emissioni e consumi del tre cilindri d'alluminio, che pesa solo 77 kg e riesce a erogare 70 cavalli a 6.000 giri/minuto e 92 Nm di coppia massima a 3.500 giri/minuto. Come detto, questo propulsore si abbina (esattamente come sulla Panda Hybrid) a un cambio manuale a sei rapporti con trazione anteriore. Lavori in corso. A Mirafiori è già partito l'assemblaggio delle vetture preserie. L'avvio della produzione della versione definitiva è previsto per il mese di novembre, in linea con il cronoprogramma del piano di Stellantis presentato al Mimit nel dicembre dello scorso anno. A regime, sottolinea la Fiat, l'obiettivo è arrivare a una capacità produttiva annua di circa centomila unità in più delle attuali.
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Esodo estivo - Scattano i primi bollini rossi sulle strade italiane

Lug 04,2025
Arrivano i primi bollini rossi dell'estate sul calendario dell'Anas. Il gestore stradale prevede per il primo fine settimana di luglio un "costante aumento" del traffico dai grandi centri urbani verso le località di villeggiatura, con il bollino rosso indicato per il pomeriggio e nelle prime ore della serata di oggi 4 luglio e per il pomeriggio e la serata di domenica, quando si concentrerà parte dei rientri.Le tratte problematiche. L'Anas è impegnata a ottimizzare i lavori di manutenzione e a garantire presidi di personale, in particolare in corrispondenza dei cantieri inamovibili, ma avverte di alcune problematiche. In Veneto, per esempio, rimane chiusa la statale 51 "Di Alemagna" al km 95,200, in località San Vito di Cadore (Belluno), mentre al nuovo tunnel del Tenda si transita solo a senso uncio alternato. In Sicilia, invece, lungo l'Autostrada A19 "Palermo-Catania", saranno rimossi entro la serata di oggi i cantieri di Casteldaccia sulla carreggiata in direzione Catania e quello di Bagheria. Le previsioni. Quanto alle previsioni, l'Anas si attende traffico intenso in entrata e in uscita da Roma: le strade interessate sono il Grande Raccordo Anulare di Roma, la A91 "Roma Fiumicino", la SS 148 "Pontina" che insieme alla SS 7 "Appia" assicura i collegamenti tra Roma e le località turistiche del basso Lazio e le statali 1 "Aurelia" e 2 "Cassia" verso l'area nord e nord-est della regione e la Toscana. Nel resto d'Italia gli itinerari interessati sono, in direzione sud, le principali direttrici verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica e lungo i valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia, lungo l'arco alpino, e in uscita dai centri urbani. L'intensificazione della circolazione potrà riguardare i principali itinerari turistici: la A2 "Autostrada del Mediterraneo" che attraversa Campania, Basilicata e Calabria; le statali 106 "Jonica" e 18 "Tirrena Inferiore" in Calabria; la SS 131 "Carlo Felice" in Sardegna; l'Itinerario E45 (SS675 e SS3 bis) che interessa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e collega il nord est con il centro Italia; la direttrice SS16 "Adriatica" (Puglia, Molise, Abruzzo, Emilia-Romagna e Veneto). Al nord i Raccordi Autostradali RA13 e RA14 in Friuli-Venezia Giulia verso i valichi di confine, la SS36 del Lago di Como e dello Spluga in Lombardia, la SS45 di Val Trebbia in Liguria, la SS26 della Valle D'Aosta, la SS309 Romea tra Emilia-Romagna e Veneto.I consigli. L'Anas ricorda quindi il divieto di transito per i veicoli pesanti in vigore sabato dalle ore 8 alle 16 e domenica dalle 7 alle 22 e ribadisce alcuni consigli per gli automobilisti: valutare fasce orarie alternative per il rientro, in preferenza al mattino o in tarda serata, per evitare i momenti di maggiore congestione; evitare le ore più calde; viaggiare con veicoli in buone condizioni e portare con sé adeguate scorte d'acqua. Infine, ricorda che le corsie di emergenza sono destinate esclusivamente e in qualsiasi condizione ai mezzi di soccorso e alle Forze dell'Ordine. Durante questi mesi, l'Anas porterà avanti le campagne per la sicurezza stradale Quando guidi, Guida e Basta e per il rischio incendi "La strada non è un posacenere".
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Defender Octa Black - Suv sportiva in abito scuro... per gli Oasis

Lug 04,2025
Dopo la Range Rover SV presentata qualche giorno fa, la Land Rover annuncia la Defender Octa Black, allestimento speciale dedicato alla versione più performante della Suv inglese. Invariato il powertrain, con il V8 biturbo da 4.4 litri capace di 635 CV. La Defender è anche l'auto ufficiale dell'Oasis Live 25, la tournée globale della reunion della celebre band inglese che inizia oggi. Total black fuori... La carrozzeria della Defender Octa Black è in Narvik Black, il colore più scuro disponibile in gamma: di serie è lucido, ma su richiesta può essere arricchito con una pellicola protettiva opaca. Ci sono poi oltre trenta dettagli esterni rifiniti in varie tonalità di nero, lucido e satinato, dalle protezioni per la scocca alle pinze dei freni, dalla calandra anteriore agli scarichi posteriori. I cerchi di lega, in nero lucido, possono essere da 20 oppure 22. ... e dentro. All'interno dell'abitacolo debuttano per la prima volta su una Defender i rivestimenti in pelle nera con inserti in tessuto Kvadrat, con cuciture scure e motivi traforati sugli schienali. La plancia è in nero satinato, ma su richiesta si può avere con finiture che richiamano la fibra di carbonio. Di serie tutte le novità introdotte con il recente restyling, a cominciare dal nuovo infotainment da 13,1. La dotazione di questa versione è completata dall'impianto Meridian da 15 altoparlanti e 700W di potenza, con casse integrate nei sedili anteriori.
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Ariel Atom - Una special da 532 CV per il primo quarto di secolo

Lug 04,2025
La Ariel celebra i 25 anni di carriera con una serie limitata: si tratta della Atom 4RR, che rappresenta la massima evoluzione della piattaforma attuale. La produzione sarà di soli 25 esemplari, a un prezzo che non è stato ancora reso noto: l'auto sarà dedicata principalmente agli amanti del track-day e sarà probabilmente la più costosa Atom della storia. 532 CV su meno di 700 kg. Il motore Honda 2.0 turbo derivato dalla Civic Type R è stato elaborato per erogare 532 CV, superando così tutte le edizioni precedenti della Atom, inclusa la sorella minore 4R da 400 CV già in commercio. Il peso inferiore ai 700 kg garantirà sicuramente prestazioni di rilievo assoluto, ma la Ariel non ha per il momento diffuso dati ufficiali al riguardo. La veste aerodinamica, con ali fisse anteriori e posteriori, dovrebbe infine garantire la necessaria downforce in pista.
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Rapporto Aniasa - Per il noleggio trend positivo nel secondo trimestre

Lug 04,2025
gio continua a lanciare segnali di ripresa anche nel secondo trimestre. In particolare, secondo l'analisi trimestrale promossa dall'associazione Aniasa con la società di analisi Dataforce, le immatricolazioni del comparto sono cresciute del 10,4% (160.384 auto ed Lcv), a fronte di un mercato totale in flessione del 5,9%.Segnali in chiaroscuro. Dunque, il comparto, dopo alcuni mesi di difficoltà, sembra dare segnali di risveglio anche se non mancano delle problematiche attribuibili alla debolezza dei veicoli commerciali. Nonostante tali difficoltà, è positivo il trend sia per il lungo termine (+8,43% e 116.860 immatricolazioni), che per il breve (+16,06% e 43.524 targhe malgrado il -30% negli Lcv), anche se il buon andamento della prima componente è ascrivibile esclusivamente alle società captive: quest'anno hanno compiuto un balzo in avanti delle immatricolazioni (+65%), seguendo le strategie commerciali dei brand automobilistici di appartenenza. Per gli altri operatori del mercato del lungo termine il risultato del 2025 è in ritardo rispetto all'anno scorso (-16%). Complessivamente il comparto "pesa" sul mercato italiano il 34,67%.Il commento di Viano. "I dati del primo semestre - afferma il presidente dell'Aniasa, Alberto Viano - confermano la rilevanza strategica del settore per il mercato automotive con le immatricolazioni che raggiungono il 33,8% del totale: un'auto nuova su tre è immatricolata dalle società di renting. La crescita è trainata esclusivamente dalle società captive, ovvero direttamente collegate ai costruttori, le cui scelte riflettono sicuramente, oltre alla domanda del mercato, anche le logiche delle case madri. Se si esclude questa fetta di mercato, l'andamento delle immatricolazioni delle società di noleggio registra un deciso calo (-16%), determinato per lo più dal lungo termine, penalizzato dalla normativa sul fringe benefit che sta ancora spingendo le aziende clienti a rinviare il rinnovo delle flotte per non incorrere nelle nuove, più pesanti, aliquote. Auspichiamo che nell'ambito dei lavori che partiranno nelle prossime settimane per il documento programmatico della Legge di Bilancio per il 2026 si riveda questa normativa che, come previsto, frena il ruolo del noleggio di acceleratore del rinnovo del parco veicoli, con effettivi negativi in termini di sicurezza dei mezzi e di riduzione delle emissioni. Senza contare l'impatto su un mercato dell'auto che vede già una consistente frenata degli acquisti da parte dei privati". Modelli più noleggiati. L'analisi fornisce anche altri dati, tra cui i modelli più popolari. La Fiat Panda rimane il modello più noleggiato nel lungo termine, con un totale di oltre 13.600 unità nel primo semestre (-7%). Ma se si guarda al solo secondo trimestre, la prima posizione è appannaggio di Volkswagen Tiguan, con 3.658 targhe (+33,6%). Le posizioni seguenti della Top 5 autovetture sono anch'esse molto vicine tra loro (con un immatricolato compreso tra le 2.700 e le 3.200 unità) e conquistate da modelli in forte crescita: alle spalle della Panda si posiziona BMW X1 (+42,8%), seguita da Citroen C3 (+50,7%) e Renault Clio (+39,8%). Tra i commerciali leggeri, il modello più noleggiato si conferma il Fiat Doblò, con immatricolazioni più che raddoppiate. Nelle posizioni successive Fiat Ducato (+17,3%), Fiat Scudo (+269%), Ford Transit (+20,5%) e Fiat Panda (+14,5%). Nel breve termine la Top 5 delle vetture vede salire per la prima volta al primo posto la Fiat 600, un modello che nel secondo trimestre 2024 non era nemmeno in classifica perché in fase di lancio in Italia. Al secondo posto Peugeot 208 (+513%), seguita da MG 3 (anch'essa novità recente), Jeep Avenger (+367%) e Ford Puma (+103%). In ambito LCV, Iveco Daily (-36,2%) mantiene il primato, a seguire Fiat Ducato, BYD ETP3, Ford Transit Custom e Ford Transit.Utilizzatori e alimentazioni. Quanto agli utilizzatori, nel noleggio a lungo termine la quota dei privati ha raggiunto il 21,6%, tornando quasi ai livelli del 2021. Sul fronte delle alimentazioni, nel lungo termine dominano le auto a benzina (comprese le mild hybrid) con il 45%. Calo molto evidente, invece, per le diesel: -17,6% (anche in questo caso comprese le mild-hybrid) e market share al 27,4%. Le "ibride vere", ossia full e plug-in, nel secondo trimestre hanno superato il 20% del mercato del noleggio a lungo termine. Tuttavia, mentre le full hybrid sono stabili nei volumi (+3,5%), le plug-in hybrid sono invece più che raddoppiate (+102,3%). Le auto elettriche hanno rallentato la crescita, passando dal +87,6% del primo trimeste al +23,7% del secondo e arrivando al 7% circa del mercato. Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel supera l'80% nel trimestre, ma la tendenza al calo è evidente. I commerciali a benzina sono risaliti all'11,7% da aprile a giugno, mentre nel primo trimestre le immatricolazioni di questo tipo di alimentazione erano più fiacche. Gli ibridi veri valgono poco più del 2%, mentre gli elettrici hanno ripreso a correre nel secondo trimestre (+115%) arrivando attorno al 4,5%,. Nel noleggio a breve termine, benzina (59,5% di quota nel secondo trimestre), diesel (14,6%) e full hybrid (12,8%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto. Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine evidenzia una scelta pressoché obbligata verso il diesel: 80,9% di quota.Gli operatori. Spazio anche agli operatori con Leasys saldamente in vetta alla graduatoria dei noleggiatori del lungo termine di auto nel 2025, con una quota del 25,5% nel semestre, oltre 12 punti in più rispetto al 2024 grazie a immatricolazioni più che raddoppiate (quasi 47.000 auto contro le poco più di 22.000 del 2024). Secondo posto per Arval: oltre 35.000 nuove targhe, circa 4.600 in meno, e una quota del 19,3%. Al terzo posto Ayvens, che supera le 33.000 immatricolazioni perdendone circa 3.700 rispetto al 2024: la sua market share è di poco sopra al 18%, con un regresso di quasi 4 punti. Il titolare della quarta piazza è l'altra captive Volkswagen Leasing, che aumenta significativamente il proprio volume di nuove targhe (+21,8%) sfiorando le 28.000 unità, raggiungendo una quota del 15,1%. Questi quattro player complessivamente conquistano il 78% del mercato. Nelle posizioni di rincalzo, bene Alphabet, Kinto Italia (la captive di Toyota-Lexus), ES Mobility (la società di Renault-Nissan). In ambito Lcv, è sempre Leasys a condurre le danze, con il 36,7%. Alle sue spalle Arval, Ayvens, l'insieme dei piccoli operatori e Volkswagen Leasing. Quest'anno i protagonisti del mercato dei rent-a-car sono Europcar, Avis Budget Italia, l'agglomerato dei piccoli noleggiatori del breve termine, Hertz, e Sixt: assieme si spartiscono il 65,4% dell'intero mercato NBT auto. Il settore dei commerciali leggeri è, come sempre, molto frastagliato: in testa, con il 52%, c'è l'insieme dei piccoli operatori locali. Al secondo posto il raggruppamento dei noleggi a breve termine delle concessionarie e delle Case. Per tutti gli altri, i volumi di nuove targhe sono stati modesti nel secondo trimestre di quest'anno.Le prospettive. Infine, un passaggio sulle prospettive del mercato. Quest'anno il noleggio dovrebbe raggiungere un volume di 489.250 unità (427.000 autovetture e 62.250 veicoli commerciali leggeri), ossia circa 30.000 in più del 2024. Per il lungo termine  la previsione è di una crescita del 5,5% per le auto e di una flessione del 13,9% per i veicoli commerciali leggeri, mentre per il breve le attese sono, rispettivamente, per un aumento del 27,8% e per una contrazione del 12,9%.
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Alpine A290 - La Rallye scende in pista

Lug 04,2025
L'Alpine entra nel mondo delle competizioni a emissioni zero e torna nelle corse su strada con la A290 Rallye. La vettura, pensata per i clienti sportivi, sarà costruita a Dieppe e debutta al Rallye Rouergue Rodez Aveyron Occitanie del prossimo weekend, ma sarà protagonista anche al Goodwood Festival of Speed con l'anteprima dinamica. La vettura sarà offerta ai clienti con prezzi a partire da 59.900 euro: debutterà in corsa entro la fine dell'anno e saranno presto svelati i dettagli dei servizi offerti ai clienti, come per esempio l'infrastruttura dedicata di ricarica sui campi di gara. La Bev pronto gara. Partendo dalla base della A290 GTS stradale, la variante Rallye è stata sviluppata secondo i regolamenti FIA. Il powertrain elettrico da 220 CV è rimasto quello di serie, ma è previsto un nuovo differenziale autobloccante firmato ZF abbinato alla trasmissione rinforzata. L'impianto frenante monta dischi anteriori da 350 mm con pinze a sei pistoncini, ABS racing e il freno a mano idraulico, mentre l'assetto è firmato ALP Racing ed è regolato per sfruttare al massimo i pneumatici da corsa Michelin Pilot Sport A su cerchi Evo Corse 8x18". Infine, è stato sviluppato per la Rallye un sistema audio esterno che riproduce un suono specifico per la vettura, correlato con la posizione dell'acceleratore e con la velocità.
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Stati Uniti - Stop definitivo e anticipato agli incentivi per le elettriche

Lug 04,2025
La Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, il ramo del Congresso analogo alla nostra Camera dei deputati, ha approvato la legge di bilancio presentata dal presidente Donald Trump. Il disegno di legge, che ormai deve sono essere solo firmato dall'inquilino della Casa Bianca, è già da tempo fonte di non poche critiche per i tagli alle tasse per i cittadini più abbienti e a diversi servizi pubblici, a partire dalla sanità e dall'istruzione. Non a caso è stata approvata con una maggioranza risicata: 218 sì contro 214 contrari, a dimostrazione di come anche tra i repubblicani ci siano stati dei falchi tiratori. Inoltre, è diventata oggetto di uno scontro al calor bianco tra lo stesso Trump e il numero uno della Tesla, Elon Musk. Del resto, l'azienda texana sarà tra le prime a subire le conseguenze del "Big Beautiful Bill" varato dal tycoon: infatti, la legge stabilisce una rapida conclusione per il meccanismo di promozione delle auto elettriche introdotto dal predecessore Joe Biden.  Una legge contro l'ex presidente. A tal proposito, è palese come la manovra finanziaria sia un attacco diretto alle politiche di Biden visto che cancella molte delle iniziative lanciate con l'Inflation Reduction Act (Ira), nonché l'ennesima conferma di un nuovo approccio nettamente sfavorevole alle tecnologie di riduzione delle emissioni delle auto: la Casa Bianca, per esempio, ha già cancellato le prerogative della California sul fronte ambientale ed è pronta a rivedere le normative Cafe sul risparmio di carburante. Detto questo, la legge stabilisce per il 30 settembre prossimo la fine anticipata dei crediti d'imposta di 7.500 dollari per i veicoli elettrici nuovi e di 4.000 dollari per quelli usati (nell'Ira la scadenza era stata fissata per il 2032). Non mancano altre disposizioni che riguardano direttamente il mondo dell'auto. Per esempio, vengono introdotti vincoli ai crediti d'imposta per la produzione di componenti per batterie, tra cui limiti ai rapporti con società legate alla Cina e nuovi requisiti di origine di componenti secondari: per accedere alle agevolazioni fiscali, il 65% dei costi dei "materiali diretti" deve essere attribuibile a soluzioni "estratte, prodotte o fabbricate" negli Stati Uniti. Inoltre, vengono eliminati i crediti per la produzione di minerali critici e le multe per i costruttori che non rispettano i limiti della normativa Cafe. Infine, viene introdotta, per il quadriennio 2025-2028, una detrazione fino a 10 mila dollari l'anno sugli interessi pagati dai contribuenti in caso di accensione di un finanziamento per l'acquisto di un'auto. 
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Autostrade per l'Italia - Parte una nuova campagna per la sicurezza

Lug 03,2025
Ha preso il via oggi 3 luglio una nuova campagna per la sicurezza stradale: promossa da Autostrade per l'Italia in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Polizia di Stato, ha l'obiettivo sensibilizzare i viaggiatori "sull'importanza di una guida corretta anche a tutela dei lavoratori che ogni giorno operano sulla rete autostradale".  Le finalità. La campagna, caratterizzata dallo slogan La libertà è movimento, in sicurezza, ricorda l'importanza del rispetto delle regole stradali, in particolare in prossimità di un'area di cantiere e in presenza di persone al lavoro: dall'attenzione alla segnaletica, al rispetto della distanza di sicurezza e dei limiti di velocità. Protagonisti dell'iniziativa sono un'operatrice delle aeree di servizio e un addetto alla viabilità di Aspi che hanno prestato i loro volti alla campagna: in primo piano ci sono loro, un fermo immagine che racconta la vita di coloro che lavorano lungo la rete, con la loro storia, i loro affetti e il futuro che li aspetta: "Rallenta fra pochi giorni divento papà"; "Rallenta fra un mese mi sposo". La nuova campagna sarà diffusa sulle principali testate nazionali, web, social e in affissione presso le Aree di Servizio della nostra rete. Inoltre, su RTL 102.5, ogni venerdì alle 8:45, andrà in onda fino al 25 luglio la nuova rubrica "Non chiudere gli occhi", dedicata alla sicurezza stradale e ai comportamenti di guida corretti.
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ECO 2025 - Presentato il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti

Lug 03,2025
Si è svolta oggi a Roma, presso la sede nazionale dell'Anci, la conferenza stampa di presentazione di ECO 2025, il Festival della mobilità sostenibile e delle città intelligenti, che si svolgerà nella capitale i prossimi 16 e 17 settembre, presso il Centro Congressi di Piazza di Spagna. Giunto alla sua terza edizione, l'evento fa il punto sullo stato dell'arte della transizione ecologica nella mobilità delle persone e delle merci nel nostro Paese. La partecipazione all'evento è aperta a tutti. Il programma. Il festival coinvolge i principali attori pubblici e privati nel settore della mobilità sostenibile, analizzata sotto diversi punti di vista: infrastrutture, servizi, mobilità elettrica, logistica, intermodalità, economia circolare, governance, salute e sicurezza, educazione e cultura ambientale e riforestazione urbana. Nel corso dell'evento ci saranno incontri e tavoli di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti del mondo politico, istituzionale, accademico e imprenditoriale: tra i nomi già confermati ci sono il Presidente Commissione per l'ambiente, il clima e la sicurezza alimentare Parlamento Europeo Antonio Decaro, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il Viceministro alle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, il Viceministro all'Ambiente e della Sicurezza Energetica Vannia Gava, il Presidente dell'Anci Gaetano Manfredi e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
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Enel X Way - Arrivano i Pos fisici per 400 stazioni di ricarica

Lug 03,2025
L'operatore di energia Enel X Way ha installato circa 400 Pos fisici presso altrettante stazioni di ricarica fast, distribuite sui territori di Lombardia, Sicilia, Lazio, Puglia e Campania. Tramite questi lettori è possibile quindi pagare le ricariche della propria auto elettrica utilizzando le carte di debito/credito oppure il bancomat: in questo modo l'intero processo risulta più semplice per chi è meno avvezzo all'utilizzo di pagamenti virtuali tramite app o tessere Rfid. L'offerta di lancio. L'obiettivo di Enel X è arrivare entro la fine del 2025 ad attivare oltre duemila Pos fisici, che si affiancano ai 3.400 virtuali già attivi e che permettono il pagamento con Qr code tramite smartphone. In questa fase di lancio, i clienti che utilizzano i Pos fisici potranno usufruire (fino al 31 luglio) di una tariffa promozionale di 0,67 euro/kWh invece di 0,72 euro/kWh.
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Stellantis - Al via richiamo di 636 mila auto diesel in tutta Europa

Lug 03,2025
Stellantis ha avviato il richiamo in Francia e diversi altri Paesi europei di 636 mila auto diesel prodotte tra il 2017 e il 2023. Si tratta di modelli Peugeot, Citroën, Opel/Vauxhall e DS equipaggiati con il motore 1.5 Blue HDi. Il problema. Il richiamo è stato avviato a causa di un possibile difetto alla catena della distribuzione: si potrebbe usurare e produrre un rumore anomalo. Nel peggiore dei casi, si potrebbe riscontrare anche una rottura con danni seri al propulsore visto che la catena regola l'apertura e la chiusura delle valvole di aspirazione e scarico agendo sull'albero a camme. L'azienda ha confermato la campagna a diversi organi di informazione francesi, ma non ha fornito indicazioni precise. A ogni modo non risultano incidenti o infortuni legati al difetto. Stellantis, che condurrà la riparazione tramite un aggiornamento del software e, se necessario, la sostituzione dell'olio e della catena stessa, ha anche sviluppato per le sue officine autorizzate e le concessionarie una speciale applicazione per rilevare il problema solo attraverso l'analisi del rumore del motore. Il richiamo, che segue una campagna di analisi condotta in Francia l'anno scorso su 760 mila veicoli Peugeot e Citroën prodotti tra gennaio 2018 e dicembre 2021, darà priorità ai veicoli più vecchi a causa dei maggiori rischi di guasto ed è accompagnato da una garanzia speciale: valida 10 anni o 240.000 chilometri, copre il 100% degli eventuali costi di riparazione. Il 1.5 BlueHDI equipaggia di modelli come Citroën C3 e C4, Opel Corsa e Mokka e Peugeot 208, 2008 e 308.
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Formula 1 - A Silverstone, il Mondiale al giro di boa

Lug 03,2025
Silverstone è il giro di boa del Mondiale 2025: questo fine settimana, la Formula 1 tornerà in pista per il Gran Premio di Gran Bretagna.Livrea cromata per la gara di casa. Dopo la facile doppietta austriaca, la McLaren si presenta sul circuito di casa nella miglior forma possibile. Oscar Piastri continua a essere leader del campionato con 216 punti, con appena 15 punti di vantaggio sul compagno di squadra e unico rivale per il titolo Lando Norris. Inutile girarci attorno: salvo clamorosi colpi di scena, il duello per l'incoronazione del campione del mondo di quest'anno è tutto interno al team di Woking. Piastri ha finora conquistato cinque vittorie contro le tre di Norris, risultati che lasciano la McLaren regina incontrastata nella classifica costruttori con 417 punti, contro i 210 della Ferrari. Il GP di casa spinge il team di Woking a celebrare l'evento con un omaggio speciale: la MCL39 sfoggerà una livrea cromata celebrativa, denominata Legacy at Speed, che rievoca in chiave moderna sia il color papaya e il nero e grigio cromato delle McLaren dei primi anni 2000. Nella culla della F.1.  Silverstone è la gara di casa per quasi tutti i team che, nel raggio di pochi chilometri dal circuito inglese, hanno le proprie factory. Di conseguenza tutti i team stanno preparando iniziative ad hoc. La Mercedes porterà in pista una livrea speciale Sunset Beam Orange in omaggio alle storiche C111 degli anni '60/'70: il muso e il cofano delle sue W16 sfoggeranno l'acceso arancio delle vetture sperimentali di quegli anni. Non è da meno la Racing Bulls, che ha coinvolto lo street artist Slawn per un design unico: la livrea della VCARB 02, sviluppata in partnership con il brand HUGO, presenterà murales ispirati alla cultura urbana africana e londinese. Ma sarà l'intero paddock a vivere un'atmosfera da mega festa: del resto il GP arriva nel 75 anniversario della F1 e sulla pista che ospitò la prima gara iridata nel 1950, dunque è lecito aspettarsi tante piccole iniziative dentro e fuori la pista.Gomme e strategie.  Silverstone non avrebbe certo bisogno di presentazioni, ma un ripassino non fa mai male. Questo è un tracciato molto veloce: il nastro d'asfalto si snoda per 5,891 km e durante la gara sarà percorso 52 volte. I piloti amano le sue curve iconiche come Maggotts, Becketts e Abbey. Dal punto di vista degli pneumatici, la Pirelli ha scelto mescole complessivamente più morbide di un livello rispetto al 2024, per ampliare le opzioni strategiche. I compound designati sono Hard (C2), Medium (C3) e Soft (C4), così distribuiti per ogni pilota. La Pirelli conferma che, con la C3 salita a mescola media, ci sarà un uso più diffuso di questa gomma in gara rispetto allo scorso anno. In concreto, la C3 potrà essere protagonista in più fasi, mentre la C4 verrà gestita soprattutto negli stint finali. La strategia più gettonata potrebbe essere quella a una sola sosta, gestendo con attenzione i lunghi stint, oppure l'opzione a due soste per puntare su stint più brevi con pneumatici freschi. Il meteo potrebbe sorprenderci.  Il fattore meteo sarà determinante a Silverstone. Le previsioni indicano per venerdì 4 luglio un cielo prevalentemente nuvoloso con temperature intorno ai 25C e scarsa probabilità di pioggia. Sabato 5 luglio il cielo rimarrà coperto, con un alto rischio di rovesci proprio nel turno di qualifiche. Il giorno della gara, domenica 6 luglio, si prospetta parzialmente nuvoloso ma più asciutto: la temperatura massima sarà sui 20C e la probabilità di precipitazioni scenderà intorno al 25%. In sintesi, sabato è la sessione più a rischio pioggia, mentre domenica si correrà con sole alternato a qualche nube, quasi sicuramente su pista asciutta.Come vedere la gara in tv. Tutta l'azione in pista si svolgerà nei pomeriggi di questo primo caldo weekend di luglio. Come al solito, sarà la pay-tv Sky a trasmettere tutte le fasi di questo weekend, ma qualifiche e gara troveranno spazio anche sul digitale terrestre (TV8) con qualche ora di differita. Ecco il programma del weekend, già convertito al fuso orario italiano.Venerdì 4 luglioProve Libere 1 dalle 13.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Prove Libere 2 dalle 16.00 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Sabato 5 luglioProve Libere 3 dalle 12.30 in diretta esclusiva su Sky Sport F1Qualifiche dalle 16.00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 18.30Domenica 6 luglioGara, partenza alle ore 16.00 in diretta su Sky Sport F1. Differita TV8 alle 19
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Audi A3 - Debutta la 2.0 TFSI quattro

Lug 03,2025
L'Audi completa la gamma italiana della A3 con l'introduzione di una versione a trazione integrale. Si tratta della TFSI quattro proposta nelle tre varianti di carrozzeria (Sedan, Sportback e Allstreet) e in tre allestimenti con prezzi a partire da 47.500 euro. 204 CV con la trazione quattro. La TFSI quattro adotta il 2 litri turbo benzina da 204 CV e 320 Nm privo di elettrificazione e il cambio automatico doppia frizione S tronic a sette marce abbinato alla trazione integrale quattro. Questa versione raggiunge i 245 km/h e passa da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, mentre il consumo medio Wltp è di 6,8-7,1 l/100 km con 155-162 g/km. I valori sono riferiti alla Sportback e differiscono leggermente con le altre varianti di carrozzeria. Il listino prezzi:Audi A3 2.0 TFSI quattro Sportback Business Advanced: 47.500 euro Audi A3 2.0 TFSI quattro Sportback S line Edition: 50.000 euroAudi A3 2.0 TFSI quattro Sedan Business Advanced: 48.800 euro Audi A3 2.0 TFSI quattro Sedan S line Edition: 51.300 euroAudi A3 2.0 TFSI quattro Allstreet Business Advanced: 50.000 euro Audi A3 2.0 TFSI quattro Allstreet Identity Contrast: 52.500 euro
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