Wolfgang Egger - BYD disegnerà nuove auto 'apposta per l'Europa' (e c'entra Milano)

4 Ruote - Nov 05,2025
BYD è pronta a disegnare auto specificamente per l'Europa. Lo assicura a Quattroruote Wolfgang Egger, capo dello stile della Casa cinese: rispondendo a una nostra domanda durante un incontro coi media a Zhengzhou, in Cina, l'ex designer di Alfa Romeo e Audi ha sottolineato come il nuovo Centro stile aperto a Milano avrà un ruolo chiave in questa attività (è nato appositamente per quello) e ha lasciato intendere che prossimamente non solo vedremo delle BYD fabbricate in Europa, ma anche dei prodotti concepiti appositamente per il nostro mercato: Stiamo discutendo internamente se, in alcune categorie di vetture, non sia più opportuno differenziare i prodotti destinati all'Europa da quelli cinesi. I primi frutti del lavoro del nuovo Design Center verranno svelati nella prima parte dell'anno prossimo. Racco, la kei car "perfetta per l'Italia"Classe 1963 e una lunga carriera perlopiù tra Italia e Germania, Egger è al timone dello stile della BYD dal 2017. Iil designer tedesco ha affrontato vari temi. AZhengzhou, sede di un'importante fabbrica e del Centro Prove della BYD, Egger ha parlato anchedelle E-Car, le "piccole" ed economiche vettureeuropee che nel giro di poche settimane dovrebbero essere normate sul modello delle kei car giapponesi. A proposito, pochi giorni fa la BYD ha presentato la Raccoal Japan Mobilty Show: Per l'Italia sarebbe perfetta, ha ammesso Egger, ma tutto dipende da quali saranno i criteri di omologazione. E ha descritto la propria visione, da europeo, della realtà sociale e industriale cinese: Qui c'è meno gerarchia e più integrazione orizzontale. C'è una mentalità aperta, che non si chiude nel suo passato. Confucio è ancora presente, ma più come filosofia. Le nuove tecnologie, l'IA e l'Alfa RomeoNel confronto con la stampa sono emersi poi altri spunti di discussione legati all'uso delle nuove tecnologie. Per esempio, la crescente omologazione degli interni delle auto, per cui differenziarsi è sempre più difficile, ma ancora possibile a detta di Egger: la nostra concept Ocean, destinata a diventare un modello di serie nel 2026, ne è la dimostrazione. Oppure i vincoli di progettazione legati alla presenza delle batterie sulle elettriche o le ibride plug-in: Nel nostro caso, la presenza della batteria integrata nel pavimento implica in automatico una maggiore altezza. E quando disegniamo una sportiva, dobbiamo saperla gestire. L'intelligenza artificiale, invece, viene definita da Egger come uno sparring partner per i creativi: Ci aiuta a capire, per esempio, cosa farebbero i nostri competitor al posto nostro nell'ambito di un progetto. A conclusione, in risposta alla domanda su che cosa abbia ispirato la sua carriera di designer, Egger ha citato il cuore sportivo di Alfa Romeo, Nuvolari e i carrozzieri torinesi. Segno che un gran pezzo d'Italia è rimasto nel suo cuore, anche oggi che disegna auto nel nuovo mondo dell'automotive.   
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Lexus - La LBX si fa dark con la Vibrant Edition

4 Ruote - Nov 05,2025
Si aprono gli ordini in Italia della Lexus LBX Vibrant Edition. La Suv compatta premium è offerta a partire da 42.000 euro con una formula di lancio che prevede un finanziamento dedicato a clienti con meno di 35 anni di età, che comprende anche tre tagliandi di manutenzione e un anno di polizza Rca. Questo nuovo allestimento sarà presentato in anteprima al Nitto ATP Finals di tennis di Torino a partire dal 9 novembre. Il powertrain rimane il full hybrid a benzina da 136 CV, l'unico attualmente in gamma. Nero a contrasto fuori, Dark Rose all'internoLa Lexus LBX Vibrant Edition capitalizza il successo ottenuto nel nostro Paese, con oltre 6.000 esemplari già consegnati (che ne fanno la Lexus più venduta in Italia), aggiungendo un ulteriore tocco di esclusività. La serie speciale aggiunge elementi esclusivi come i cerchi nero opaco da 17", le finiture nere su alettoni, paraurti e portiere e la mascherina con cromatura scura. Questi particolari si combinano con i tre colori disponibili per la carrozzeria: Pure White, Emotional Red o Black, con l'opzione del tetto nero a contrasto per le prime due. Gli interni propongono rivestimenti in pelle semi-anilina nera con elementi a contrasto Dark Rose.
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Lutto nel motorsport - Addio ad Andrea de Adamich, cuore Alfa Romeo

4 Ruote - Nov 05,2025
Se ne va un altro simbolo italiano delle corse internazionali degli anni d'oro, 60 e 70: è morto infatti Andrea de Adamich, poco dopo il suo 84esimo compleanno. L'ex pilota triestino, noto conduttore televisivo nel programma Grand Prix, telecronista dei GP di F.1 e fondatore del Centro internazionale Guida Sicura, aveva iniziato a correre in auto nel 1962, vincendo il Campionato Italiano di F.3 nel 1965. Approdato all'Autodelta e all'Alfa Romeo, alla quale è sempre rimasto legato, Andrea al volante della Giulia GTA si laureò per due volte Campione europeo Turismo, nel 1966 e nel 1967. Corse tantissimo anche con le 33 Sport-prototipo, vincendo due gare mondiali.  In Formula 1Nel frattempo, de Adamich alternò anche la Formula 1, nella quale sbarcò nel 1968, con la Ferrari, in Sudafrica. Nel 1970 tornò con la McLaren-Alfa Romeo, per poi passare alla March-Alfa Romeo l'anno seguente e poi alla Surtees. Nel 1973, con la Brabham disputò pochi GP, poi ebbe un serio incidente al primo giro della corsa in Gran Bretagna, che mise fine alla sua carriera di pilota. Migliori risultati nel circus, due quarti posti ai GP Spagna 1972 e Belgio 73. In seguito, de Adamich divenne un apprezzato giornalista, figura di spicco televisiva di Mediaset per i motori dal 1978 al 2009, mentre già all'inizio degli anni 90 aveva fondato il Centro internazionale Guida Sicura a Varano de' Melegari, un riferimento nel settore. Scompare dunque una figura poliedrica, che ha lasciato un segno forte nella storia delle competizioni, nell'abitacolo, come fuori.
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La foto - Peugeot Polygon Concept, la nuova 208 parte da qui

4 Ruote - Nov 04,2025
La Peugeot ha svelato la prima immagine della Polygon Concept, che sarà presentata sul canale YouTube della Casa francese il prossimo 12 novembre. Già dal 10 sarà invece possibile visitare Polygon City, un'isola esclusiva all'interno del videogame Fortnite, creata dagli sviluppatori del gioco con la collaborazione della Peugeot e ispirata al design del volante Hypersquare. Originalità al potereLa Polygon Concept introduce temi stilistici destinati a influenzare i futuri modelli di serie. La carrozzeria compatta ha un frontale cortissimo e una coda raccolta, mentre i cristalli avvolgono l'abitacolo e si estendono fino al tetto, che termina con un doppio profilo aerodinamico. I cerchi di lega molto grandi, i loghi sul montante posteriore che sembrano citare la 205 e quello del Leone sulle portiere sono elementi tipici di una showcar, e anche gli interni sono a loro modo rivoluzionari, con il volante Hypersquare dotato di tecnologia steer-by-wire. Un assaggio della nuova 208?La Peugeot punta tutto sulla dinamica, descrivendo la Concept come pronta a  "riscrivere il concetto di piacere di guida". In questo senso l'opzione più logica è che la Polygon possa anticipare soluzioni tecniche destinate a debuttare sull'erede della 208, attesa nel 2027 e costruita sulla piattaforma Stla Small. Citazioni colte (dalla 205 GTi)La Polygon, del resto, non fa niente per nascondere le sue ascendenze. Nelle sue forme futuristiche e per il momento lontanissime dalla serie, l'occhio allenato individua diversi punti di contatto con il passato più illustre delle compatte del Leone. Si noti in particolare il caratteristico montante posteriore a triangolo, diretta filiazione di quello della mitica 205. Ma i dettagli più eloquenti sono altri. Come le due forme curvilinee sul montante stesso, che citano la GTi. O i cerchi con i fori circolari, altro omaggio alla stessa piccola bomba. Se la Peugeot sta tentando di dirci qualcosa, il messaggio è forte e chiaro.
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Hyundai e Healthy Seas - Come educare i ragazzi all'ambiente? Mettendoli al lavoro

4 Ruote - Nov 04,2025
Cosa ci facevano cento ragazzi il 3 novembre sulle rive del Lago di Pusiano? Semplice, imparavano facendo il valore dell'educazione ambientale. Hyundai e Healthy Seas hanno coinvolto gli studenti dell'I.C. G.D. Romagnosi di Carate Brianza in una giornata "speciale" per sensibilizzarli alla tutela delle acque e della biodiversità. Tra attività educative, momenti di riflessione e un'operazione di pulizia delle rive del lago, i giovani hanno potuto toccare con mano la gioia di fare qualcosa per l'ambiente e diventare protagonisti di quel cambiamento sempore più necessaripo se vogliamo conservare il nostro Pianeta. Una giornata tra teoria e praticaDurante la mattinata, gli studenti si sono alternati tra sei attività, dalla pulizia delle sponde al litter bingo per imparare a riconoscere e classificare i diversi materiali, fino ai laboratori interattivi sulla biodiversità e sull'economia circolare. Non potevano poi mancare momenti di riflessione sul clima e il suo cambiamento repentino, sull'inquinamento e la protezione della Terra. A chiusura poi  la possibilità di mettere le "mani in pasta" con un giro in canoa e una dimostrazione pratica sui rischi delle ghost nets, le reti da pesca abbandonate che minacciano gli ecosistemi acquatici. Insomma, un piccolo passo in più per diventare cittadini consapevoli.
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Maranello - Perché la Ferrari Elettrica sarà svelata in sette mesi: " piena di novità da spiegare bene"

4 Ruote - Nov 04,2025
Come sapete, la nuova Ferrari Elettrica viene svelata a tappe: dopo il powertrain, presentato a inizio ottobre, al principio prossimo anno sarà la volta degli interni, mentre l'auto completa verrà mostrata nella sua interezza solo in primavera, probabilmente a maggio. In tutto, fanno sette mesi. Perché? Lo ha spiegato Benedetto Vigna, amministratore delegato della Ferrari, nel corso della conference call sui risultati trimestrali.  Ferrari Elettrica, tante novità da raccontareViviamo in tempi incerti, che non controlliamo. Tutto quello che possiamo fare è continuare a innovare, così da offrire qualcosa di unico ai nostri clienti, ha spiegato Vigna. Perché presentiamo a step le innovazioni dell'Elettrica? Perché vogliamo essere sicuri che tutto il lavoro fatto dagli ingegneri non vada perduto. Perché ci sono così tante novità in quest'auto, che vogliamo essere sicuri che ognuna di esse sia adeguatamente spiegata ai nostri clienti. La Ferrari Elettrica è forse il modello più difficile per Maranello, e per questo merita un'attenzione particolare, anche da parte di chi ha il compito di venderla. Lo dico in un altro modo, ha proseguito il Ceo: Ci siamo resi conto che per alcune auto, in passato, non siamo riusciti a spiegare e comunicare molte delle novità e delle innovazioni che portavano con sé. E questo è un altro aspetto su cui stiamo lavorando. Quando abbiamo qualcosa di nuovo, che riguardi la tecnologia, il design o l'ingegneria, abbiamo la responsabilità di spiegarlo al mondo nel migliore dei modi. Perché dietro ogni singola innovazione c'è il lavoro di tante persone, in fabbrica e in azienda. La Ferrari Elettrica avrà oltre 1.000 CVA proposito di cose da sapere: la prima Bev di Maranello monterà un powertrain composto da quattro motori, due all'anteriore e due al posteriore, per una potenza complessiva teorica di 830 kW, pari a 1.129 CV. L'Elettrica scatterà da 0 a 100 km/h in circa 2,5 secondi e supererà i 310 km/h di velocità massima. La batteria, integrata direttamente nel telaio, avrà una capacità di 122 kWh, per un'autonomia stimata di 530 chilometri. I risultati del terzo trimestreFerrari ha chiuso il terzo trimestre dell'anno con risultati positivi. I ricavi netti hanno raggiunto 1,77 miliardi di euro, in crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, con consegne sostanzialmente stabili (3.401 vetture, +0,5%). L'utile operativo è salito a 503 milioni di euro (+7,6%), mentre l'utile netto si è attestato a 382 milioni. L'ebitda (indicatore della capacità di generare cassa) ha raggiunto 670 milioni di euro, con un margine del 37,9%. I risultati sono legati al mix di prodotti, l'aumento delle personalizzazioni richieste dai clienti, ma anche dai buoni risultati nelle attività di sponsorizzazione e del brand. Le termiche ancora in vantaggioIl 57% delle Ferrari consegnate nell'ultimo trimestre aveva motori a combustione interna, mentre il restante 43% aveva powertrain ibridi. I modelli più venduti sono stati la 296 GTS, la Purosangue, la Roma Spider e quelli della famiglia 12Cilindri, che continua la fase di intensificazione della produzione. Aumentano le consegne anche della SF90 XX, mentre la 296 GTB si avvicina all termine del suo ciclo vitale, e sono state concluse le consegne di SF90 Spider e Daytona SP3. Motori: Clienti liberi di scegliereAl Capital Markets Day abbiamo definito una traiettoria chiara nell'interesse di lungo termine del nostro marchio, ponendo le basi per una crescita sostenibile al 2030, ha sottolineato Vigna. Sul fronte dei prodotti, continuiamo a offrire ai nostri clienti la massima libertà di scelta in termini di propulsione. In qualità di leader, ci assumiamo la responsabilità di dimostrare che la nostra interpretazione della tecnologia elettrica, espressa dalla Ferrari Elettrica, sarà ancora una volta fonte di innovazione. Il titolo sale in BorsaDopo la pubblicazione dei conti del terzo trimestre il titolo Ferrari è salito in Borsa, superando il +3%. Maranello ha rivisto al rialzo le previsioni per tutto il 2025: l'azienda prevede ora ricavi pari o superiori a 7,1 miliardi di euro (rispetto ai precedenti 7 miliardi) e un utile per azione di almeno 8,80 euro. Il miglioramento delle stime è dovuto a un mix di prodotti ancora più favorevole, maggiori personalizzazioni, minori costi industriali (nonostante i dazi) e un maggior flusso di cassa.
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Bottegafuoriserie - Alfa Romeo e Maserati, un nuovo reparto per i modelli d'eccezione

4 Ruote - Nov 04,2025
Alfa Romeo e Maserati uniscono le forze nel campo della personalizzazione e annunciano la creazione di un nuovo reparto, chiamato Bottegafuoriserie e dedicato ai progetti di personalizzazione su misura per le esigenze dei clienti. La nuova realtà, che sarà guidata da Cristiano Fiorio, nasce con l'obiettivo dichiarato di arrivare alla definizione di vere e proprie few-off e in prospettiva si occuperà anche della certificazione e del restauro ufficiale dei modelli classici più prestigiosi. Il neonato reparto, inizialmente, si occuperà esclusivamente dei progetti di personalizzazione dedicati a modelli in tiratura estremamente limitata, come la 33 Stradale e la Maserati MCXtrema, ma sul lungo termine il suo obiettivo è ben più ambizioso: sfruttare il know-how e le capacità artigianali delle 15 mila aziende della cosiddetta "Extended Motor Valley", che si allunga idealmente dalla via Emilia fino a Torino e Arese, per mettere a disposizione di un maggior numero di clienti la possibilità di definire fin nel minimo dettaglio le loro vetture. Tra le competenze dell'atelier, come anticipato, ci sarà anche una parte legata ai modelli storici: spetterà a Bottegarfuoriserie il compito di "salvaguardare il patrimonio storico dei marchi" tramite il restauro e la certificazione delle vetture d'epoca e la realizzazione di archivi e musei che valorizzino l'heritage. Un aspetto sul quale ha insistito, nel corso di una tavola rotonda con la stampa italiana, Santo Ficili, ad dell'Alfa Romeo e direttore operativo Maserati. "Il progetto di un museo del Tridente mi sta particlarmente a cuore e si accompagna a quello di Officine Maserati Classiche: c'è già un embrione di programma e intendiamo lavorare per la fornitura di ricambi certificati e per la formazione di una rete dedicata ai modelli storici in tutto il mondo". Il progetto di Bottegafuoriserie ha anche dei risvolti rilevanti in termini di conto economico: "Dobbiamo fare due o tre cose per riportare Maserati in utile", ha spiegato nella stessa occasione Jean-Philippe Imparato, nuovo ad del Tridente: "Sappiamo esattamente quante macchine dobbiamo vendere e che margine realizzare. Oggi su cento Maserati che vendiamo 25 sono personalizzate: portando questo valore al 40% avremo un impatto enorme sul margine medio di Maserati. E poi la cosa più importante è che sono i clienti a chiedercelo. Bottegafuoriserie", in definitiva "non è semplicemente uno strumento marketing, ma uno strumento di emozione, fondamentale anche per ritrovare la profittabilità necessaria".
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A Milano - Eicma 2025, tutti i quadricicli e le microcar da provare

4 Ruote - Nov 04,2025
L'Eicma 2025 è iniziato: l'evento alla Fiera di Milano ospita motocicli, biciclette ma pure microcar, quadricicli leggeri e pesanti di categoria L6 e L7.  Dal 6 al 9 novembre, giorni dedicati al publico, i nuovi prodotti per under 18 e adulti potranno anche essere provati nell'area Y.U.M. (Your Urban Mobility), dove ben 12 Case e 40 veicoli saranno a disposizione per i test ride. Vediamo alcuni di questi protagonisti e, se avete bisogno di consigli, i nostri colleghi di Due Ruote vi aspettano allo stand Q74, padiglione 5, da dove curano lo speciale dedicato all'Eicma. Citroën Ami BuggyPresentata a maggio, l'Ami Buggy debutta all'Eicma in anteprima nazionale: questa variante, introdotta dopo il restyling della microcar elettrica, è già ordinabile anche in Italia a partire da 9.590 euro. Rispetto alle altre Ami offre finiture specifiche e un allestimento pensato per il tempo libero, con strutture tubolari al posto delle portiere e il tetto in tela. Mobilize Duo by TheArsenaleIl Gruppo Renault è presente con il brand Mobilize e con un modello a tiratura limitata: si tratta della Duo by TheArsenale, di cui sono previsti appena 50 esemplari e che viene esposto per la prima volta in Italia. La collaborazione ha dato vita a un pacchetto di personalizzazione per il Duo, proposto al prezzo di 2.500 euro, che prevede i kit di sticker in due varianti di colore e una serie di accessori moda coordinati.  DesnerLa Desner, impegnata nel progetto FIPA di riqualificazione della fabbrica ex Lear di Grugliasco, conferma l'interesse e l'impegno verso il mercato italiano ed è presente all'EICMA con la gamma completa di modelli. Per A05, Y300 (qui c'è il nostro primo test) e W300 sono previste anche promozioni speciali che sostituiscono gli incentivi statali con il programma DesnerGo!, portando il prezzo d'accesso alla gamma a 9.900 euro.  DR BirbaLa Birba è l'ultima creazione della italiana DR e segna il debutto del marchio nel segmento delle microcar. Già protagonista al Salone di Torino, la vettura omologata L7 da 2,98 metri adotta un powertrain elettrico da 30 CV con batteria da 13,9 kWh per 182 km di autonomia omologata.  già ordinabile a partire da 12.900 euro. 
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Test a Vairano - In pista con la Xiaomi SU7 Ultra: pro e contro della super elettrica - VIDEO

4 Ruote - Nov 04,2025
Kainian Liu è un nome che agli europei dice ben poco, ma  che dall'altra parte del pianeta conoscono in tanti. Questo ragazzo classe 1990 ha infatti creato un piccolo impero legato ai social media: content creator di professione, racconta in un modo tutto suo le automobili sportive. Comprandosele e portandole in pista. Non soltanto in Cina, da dove proviene, ma in tutto il mondo. Già, perché per i suoi milioni di follower (ma anche, o forse soprattutto, per dare sfogo alla passione) è riuscito a portare in Europa il modello cinese del momento, ossia la Xiaomi SU7 Ultra da 1.548 cavalli. Obiettivo: guidarla su alcuni tra i più importanti circuiti del Vecchio Continente.  Dopo aver segnato al Nürburgring un tempo di 7'09''800 nel "bridge to gantry", molto vicino al record ufficiale di 7'04''957 fatto registrare dalla SU7 Ultra Track Package portata in Germania direttamente dal marchio hi-tech, Kainian è stato invitato al Goodwood Festival of Speed, dove ha conquistato il pubblico con il suo fulmine giallo vestito di carbonio. Ma per un Grand Tour come si deve, questa elettrica non poteva farsi mancare il palcoscenico di Vairano: a settembre, l'influencer l'ha portata sulla nostra pista, per farcela guidare in anteprima e per provare a battere il primato delle Bev. Dalla Cina all'ItaliaSono molto legato all'Italia, spiega Kainian, perché ho studiato ingegneria dell'automobile al Politecnico di Torino. Nel suo passato, il content creator ha maturato diverse esperienze nel mondo delle quattro ruote, prima di decidere d'inseguire la sua passione per le vetture sportive, nata sui simulatori (proprio a Torino, dove si divertiva con la Playstation 3 e Gran Turismo 5) e sfociata nei track day. Che l'hanno portato, pian piano, sulla via delle competizioni: dal Campionato Turismo cinese alle gare di endurance in madrepatria. Dove ha iniziato ad allenarsi con un obiettivo: la 24 Ore del Nürburgring, che correrà l'anno prossimo. Non si sa ancora con che auto, ma ha assicurato che ci stupirà. Sicuramente non sarà la sua SU7 Ultra, sia perché non ne è attualmente previsto un impiego in gara sia perché Kainian vuole venderla presto per recuperare fondi per nuovi progetti. Il trentacinquenne di Pechino, infatti, non ha alcun legame con il marchio Xiaomi e tutta l'avventura europea se l'è pagata da solo, o quasi. Dopo aver comprato la SU7 Ultra come qualsiasi altro cliente, ha presentato il suo progetto ad alcuni sponsor che hanno creduto in lui, supportandolo e consentendogli di portare la macchina in Europa, tra costi esorbitanti per le spedizioni e cavilli burocratici da affrontare.  La vettura, come potete vedere dalla timeline nella pagina accanto, è arrivata al porto di Amburgo, prima di recarsi al Nürburgring per la prima volta. Per portarla sulle strade del Vecchio Continente, Kainian ha dovuto stipulare un'assicurazione specifica, richiedendo un permesso di circolazione provvisorio, potendo così viaggiare con targa cinese (quella che vedete nelle foto, infatti, è di Pechino). Tutti i vari spostamenti, dalla Germania all'Inghilterra fino all'Italia, sono stati fatti guidando. Basti pensare che, prima di venire da noi, Kainian è rientrato dall'Inghilterra al Nürburgring, dove s'è sparato sette giri filati sulla Nordschleife (il vecchio tracciato da venti e passa chilometri), prima di mettersi sulle Autobahn tedesche in direzione di Vairano. Senza mai cambiare pneumatici. La sua Xiaomi SU7 Ultra è arrivata da noi in pista con gomme tutt'altro che fresche (come potete leggere nell'articolo a pagina 189): nonostante questo, ce l'ha fatta guidare, mettendola anche nelle mani esperte del nostro Davide Fugazza. Il punto di vista cineseLa visita di questo influencer è stata una preziosa occasione di scambio di vedute sul mondo dell'automobile. Perché capire che cosa passa per la mente di un cliente cinese, quando deve acquistare una macchina, è qualcosa di estremamente interessante per noi europei, fossilizzati su un modo di vedere l'auto pressoché immutato da decenni. Ho come l'impressione, sostiene Kainian, che i vostri costruttori, soprattutto quelli tedeschi, vengano in Cina, comprendano le nostre necessità, ci ringrazino e poi, una volta tornati a casa, scordino tutto, tornando sempre sugli stessi binari. In Cina le persone abitano nelle megalopoli, vivono nel traffico viaggiando a 20 km/h e, quindi, hanno esigenze molto diverse rispetto a voi europei: vogliono vetture comode, spaziose, con sistemi d'assistenza alla guida evoluti e tanta tecnologia, fruibile senza problemi anche a macchina ferma. Per noi, poi, sono fondamentali i comandi vocali: è il modo più naturale di comunicare con l'auto e, sotto questo profilo, i marchi cinesi hanno sistemi molto più avanzati rispetto a quelli dei rivali europei. Infine, spiega, c'è la questione del prezzo: in Cina fino a qualche anno fa le europee si compravano come status symbol, ma oggi sempre meno persone sono disposte a pagare il doppio, o il triplo, per sfoggiare un'auto con tecnologie più arretrate rispetto a quelle locali. Hot lap a VairanoVolete sapere di più su come si è comportata la Xiaomi SU7 Ultra nella nostra pista? E magari che tempo ha fatto segnare? Cominciate dal video qui sopra, leggete il servizio completo pubblicato su Quattroruote di novembre o - tra pochi giorni - anche nell'area in abbonamento QPremium. 
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La campagna - BYD, sconti fino a 10.750 euro per chi permuta una vecchia auto

4 Ruote - Nov 04,2025
BYD lancia l'iniziativa Back Friday (gioco di parole con il Black Friday che ci sarà a fine mese), che fino a fine novembre riconosce uno sconto sul prezzo finale dell'auto a fronte della permuta di una vettura più vecchia di cinque anni. La promozione nasce con l'obiettivo di "svecchiare il parco circolante italiano", il più anziano d'Europa, con un'età media di 13 anni. L'offerta si applica a privati e imprese individuali residenti (o con sede) in Italia, e non è cumulabile con gli incentivi statali (o di altro genere). Sconti fino a 10.750 euroLa riduzione di prezzo proposta dalla BYD aumenta se l'auto ha più di dieci anni: nel caso di una Atto 3 Design MY24, per esempio, si arriva fino a 10.750 euro di sconto. In alcuni casi le cifre cambiano in base all'allestimento, al colore dell'auto, al fatto che siano a stock oppure no. Di seguito trovate una tabella (formato pdf) contenente tutte le agevolazioni previste dalla BYD, modello per modello.
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