Range Rover - la Velar elettrica?
Entro il primo semestre del 2026, saranno disponibili sul mercato le varianti elettriche della Range Rover e della Range Rover Sport, ma una terza Bev potrebbe affiancarle: si tratta della Velar a batteria, attualmente in fase di sviluppo. Le foto spia che vi proponiamo mostrano proprio un muletto di questo modello, che potrebbe condividere solo il nome con l'attuale Suv inglese. Il montante posteriore nasconde qualcosa. Il muletto delle immagini ha le proporzioni che la Velar ci ha fatto già conoscere: linea di cintura molto alta, tetto slanciato e spiovente, sbalzi piuttosto importanti e presenza scenica su strada. Le immagini aggiungono altri elementi tipici dei prototipi di sviluppo, come le curiose griglie frontali e gli elementi posticci applicati al montante posteriore per non svelare la reale forma della vettura, che al momento assomigliano a una vera e propria appendice aerodinamica. Le dimensioni dei cristalli e soprattutto del lunotto sono molto ridotte rispetto alla carrozzeria, mentre troviamo cerchi di lega dal diametro imponente. Porterà al debutto la piattaforma EMA. Che si tratti di una elettrica non è certo al 100%, ma gli indizi sono evidenti: nella coda non solo non ci sono terminali di scarico a vista, ma non si notano neanche protuberanze sotto il paraurti per elementi meccanici di qualche tipo; inoltre, il frontale sembra totalmente chiuso e dotato di elementi che simulano prese d'aria per ingannare lo sguardo. A conferma di quanto ipotizzato ci sono poi i piani industriali, modificati a più riprese: la Velar elettrica, secondo le informazioni raccolte fino a oggi, dovrebbe sfidare la concorrenza tedesca portando al debutto la piattaforma modulare EMA a 800 volt, che servirà poi da base per tutti i modelli futuri a batteria come le eredi di Evoque e Discovery Sport.
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Telefonino - Napoli: sospese 384 patenti in un mese per smartphone alla guida
Trenta giorni bollenti a Napoli in tema di controlli su strada: dal 16 luglio al 16 agosto, i motociclisti della Polizia Locale (anche in borghese) hanno multato 384 automobilisti che guidavano con lo smartphone in mano. Per 381 sanzionati sono arrivati 250 euro di ammenda, sottrazione di cinque punti e immediata sospensione della patente da 15 giorni a due mesi, con ritiro della licenza sul posto. Per gli altri tre la sanzione è stata di 350 euro, con taglio di 10 punti e stop alla licenza da uno a tre mesi in quanto recidivi, ossia colpevoli dell'identica infrazione in due anni. Cos'è cambiato. Di recente il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha inteso arginare il pericoloso fenomeno della distrazione da cellulare, alla base di gravi incidenti: col nuovo Codice della strada in vigore dal 14 dicembre 2024, l'articolo 173 prevede pene più pesanti. Sino al 13 dicembre, invece, la multa era di 165 euro col taglio di cinque punti della patente, che veniva sospesa da uno a tre mesi solo in caso di doppia infrazione in due anni (recidiva). opportuno ricordare che, alle pendici del Vesuvio, controlli serrati di questo tipo proseguiranno nei prossimi mesi, specie nelle fasce orarie di maggiore traffico e nelle zone più critiche.
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Alfa Romeo - La 33 Stradale alla Monterey Car Week
L'Alfa Romeo ha presentato per la prima volta ai clienti americani la 33 Stradale in occasione della Monterey Car Week, insieme a diversi modelli storici della Casa di Arese. La biposto italiana è stata esposta in quattro diversi eventi: Motorlux, Hagerty House, The Quail e Laguna Seca. La 33 stradale sarà costruita artigianalmente dalla Carrozzeria Touring Superleggera in 33 esemplari, già tutti venduti: uno dei proprietari è l'americano Glynn Bloomquist, che è stato invitato all'anteprima presso la Hagerty House. 620 CV molto esclusivi. La 33 Stradale, che abbiamo già guidato in anteprima, è un omaggio alla versione del 1967 disegnata da Franco Scaglione e derivata dalla vettura da competizione dell'Alfa Romeo. Abbandonata l'idea iniziale di offrire anche una variante elettrica, la 33 punta tutto sul design e sulle prestazioni: la piattaforma derivata dalla Maserati MC20 prevede un motore V6 3.0 biturbo da 620 CV con cambio automatico e trazione posteriore: la sportiva raggiunge i 333 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi.
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IAA Mobility 2025 - Cupra Tindaya, concept... vulcanica
Al Salone di Monaco che prenderà il via il prossimo 9 settembre la Cupra presenterà una inedita concept car, chiamata Tindaya: un modello che anticipa la visione del marchio e il suo futuro linguaggio stilistico. Il nome riprende quello del vulcano che sorge sull'isola di Fuerteventura, caratterizzato da rocce dai toni ramati che richiamano uno dei colori simboli del marchio spagnolo. Sarà un'auto cattiva. Al momento non ci sono ulteriori informazioni sulla Cupra Tindaya, se non quanto si può intravedere dalle immagini teaser pubblicate in questi giorni: i gruppi ottici con tre elementi luminosi di forma triangolare, che conferiscono un look particolarmente aggressivo al frontale, un posteriore con lunotto molto inclinato, il nome dell'auto nell'inserto di plastica che protegge i gruppi ottici posteriori e la carrozzeria in fibra di carbonio.
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Stati Uniti - Aumentano i dazi per componenti delle EV
Il Dipartimento del commercio degli Stati Uniti ha alzato i dazi relativi a oltre 400 prodotti realizzati con alluminio e acciaio: tra questi, oltre a elettrodomestici, mezzi industriali, motori per barche e gru da costruzione, ci sono anche ricambi e componenti per le auto elettriche, tra cui quelli utilizzati per i powertrain. I nuovi dazi, definiti derivativi, sono già in vigore e prevedono un'aliquota del 50% per le componenti di acciaio e una nella percentuale stabilita per il paese di provenienza per gli altri materiali. Costruttori inascoltati. Questa decisione, sottolinea il sottosegretario al commercio Jeffrey Kessler in una nota, serve a supportare la ripresa delle industrie americane di acciaio e alluminio. Diverse Case automobilistiche straniere, ma anche la Tesla, hanno chiesto - invano - al Dipartimento del commercio di non introdurre i nuovi dazi, perché a loro dire le industrie locali non hanno la capacità produttiva per gestire la domanda di componenti, che costeranno così più care (con prevedibili ripercussioni sui listini).
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Cupra - La Raval su strada a pochi giorni dal debutto
Provengono dalla Spagna le foto spia della Cupra Raval, che tra pochi giorni sarà svelata all'IAA Mobility di Monaco di Baviera. La spagnola è gemella della Volkswagen ID.2 (nonché della futura Skoda Epiq), sempre attesa all'evento tedesco: assieme, ID.2 e Raval saranno il nuovo punto d'ingresso del mondo Bev del gruppo di Wolfsburg. Almeno fino all'arrivo, nel 2027, della ID.Every1. Quasi senza veli. La Cupra ha già confermato che quella che vedremo a Monaco sarà la Raval definitiva, anche se ancora leggermente camuffata: la vettura del Salone potrebbe quindi assomigliare molto all'esemplare fotografato su strada in Spagna, finalizzato e dotato solamente di pellicole protettive. Nelle nostre foto, è possibile notare le forme aggressive dei gruppi ottici, i tagli netti della fiancata che si intersecano con il parafango posteriore e il grande alettone con due profili sul lunotto. Inoltre, nel frontale si vedono le prese d'aria verticali sul paraurti e la bocca centrale aperta, mentre è chiuso lo spazio tra i gruppi ottici. MEB Entry e batterie LFP. Conosciamo già molto delle caratteristiche tecniche della piccola Cupra: la produzione di alcuni componenti è infatti già stata avviata nella fabbrica Seat di Martorell. La Raval porta al debutto la piattaforma MEB Entry e le batterie LFP con tecnologia Cell-to-Pack con densità maggiore e costi inferiori. Per quanto riguarda i numeri, i dati relativi alla ID.GTI Concept forniscono alcune prime indicazioni: la Raval avrà una lunghezza di circa 4 metri, proporrà due tagli di batteria per arrivare fino a 400 km di autonomia e offrirà circa 400 litri circa di spazio per i bagagli.
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Auto elettriche - Italia e Germania contro le flotte Bev imposte dall'Europa
L'obbligo di flotte elettriche per il 2030 di cui si discute a Bruxelles non piace a Roma e Berlino: semmai, il ministero delle Imprese italiano e quello tedesco per gli Affari economici chiedono all'Unione Europea una linea d'azione flessibile ed equilibrata fondata sulla neutralità tecnologica, assieme a incentivi che facilitino la transizione in vista del bando termico 2035. Misure capaci di accompagnare le imprese nel percorso verso la decarbonizzazione, senza regole rigide e penalizzanti. La posizione comune di Italia e Germania ricalca, quindi, quella dell'associazione dei costruttori Acea.
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Cina - La Faw punta al 10% della Leapmotor
Nel risiko automotive cinese, il gigante statale Faw muove verso la Leapmotor: punta al 10% del del partner di Stellantis, per poi divenirne azionista strategico. Stando al quotidiano economico cinese Cailian Press, la First Automobile Works intende consolidare la collaborazione industriale con la società di Hangzhou, a cinque mesi dalla firma di un memorandum di cooperazione strategica. La decisione nasce dal fatto che la Leapmotor nei primi sei mesi del 2025 ha registrato ricavi per 24,25 miliardi di yuan (3 miliardi di euro), in crescita del 174%, con marginalità lorda al 14,1%, contro l'1,1% del primo semestre 2024 e un utile netto positivo - per la prima volta - di 30 milioni di yuan (3,75 milioni di euro).
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Seat Arona - Il restyling pizzicato in Spagna
Un prototipo della Seat Arona è stato fotografato su strada, in Spagna: si tratta del restyling della B-Suv annunciato da tempo, che potrebbe debuttare sul mercato già nei prossimi mesi. Frontale e coda ridisegnati. Le immagini mettono in risalto gli elementi modificati rispetto al modello attualmente in commercio: frontale e coda sono protetti da pellicole e qui si concentreranno le novità, con paraurti e gruppi ottici ridisegnati. In particolare si notano prese d'aria verticali nel frontale che ricordano quelle della variante FR, ma dotate di un nuovo elemento di separazione orizzontale. Le foto ufficiali nel 2024. Se tutto questo vi è familiare non state sbagliando: la Seat ha annunciato questi aggiornamenti e mostrato alcune immagini dei restyling di Ibiza e Arona addirittura a marzo 2024, annunciando il loro debutto per la seconda metà del 2025. Alle forme rinnovate della carrozzeria dovrebbero essere abbinati aggiornamenti degli interni, dove arriveranno infotainment di ultima generazione con schermi più grandi. Rimangono invece da scoprire i dettagli dei powertrain.
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Nissan Leaf - Annunciati i prezzi Usa: si parte da 29.900 dollari
La Nissan Leaf arriverà la prossima primavera. In attesa dei listini per il mercato italiano, la Casa giapponese ha pubblicato quelli per gli Stati Uniti, dove l'arrivo nelle concessionarie è previsto già entro l'autunno: la nuova generazione della Bev partirà da 29.900 dollari (tasse escluse), meno di quanto costava il modello che ha debuttato nel 2011. Allestimenti. Sul mercato americano la nuova Nissan Leaf sarà disponibile negli allestimenti S (la versione da 177 CV), S+, SV+ e Platinum+ (quella da 218 CV). Di serie per tutta la gamma le luci a Led anteriori e posteriori, specchietti elettrici, connettività wireless per Apple CarPlay e Android Auto e la guida assistita di Livello 2 della suite ProPilot. I due display per strumentazione digitale e infotainment hanno una diagonale di 12,3 sulle versioni S ed S+, da 14,3 sulle altre due. La Platinum ha anche il portellone elettrico, la pompa di calore, i sensori per la pioggia, l'impianto audio Bose e i cerchi da 19. I prezzi per il mercato Usa. Listino e allestimenti fanno riferimento alla versione più potente, con motore da 160 kW (218 CV) e 354 Nm di coppia, abbinato alla batteria da 75 kWh. L'autonomia dichiarata è di 303 miglia, pari a 488 km. Leaf S+: 29.990 dollari (circa 25.700 euro)Leaf SV+: 34.230 dollari (circa 29.400 euro)Leaf Platinum+: 38.990 dollari (circa 33.500 euro)Nelle prossime settimane verrà comunicato il prezzo del modello d'attacco della gamma (che arriverà più avanti), con powertrain da 130 kW (177 CV), 344 Nm e batteria da 52 kWh.
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Leapmotor - La B05 si prepara per Monaco
Al Salone di Monaco, che si terrà dal 9 al 14 settembre prossimi, la Leapmotor presenterà la B05, hatchback elettrica destinata al mercato europeo e costruita sulla base della berlina B01 (a cui si riferiscono le immagini). La B05 si unirà ai modelli già in commercio anche in Italia, ossia la piccola citycar T03 e le Suv B10 e C10; quest'ultima, oltre che con powertrain full electric, è disponibile anche nella versione Reev con range extender. I motori. Per quanto riguarda motorizzazioni e batterie, dovremo aspettare la presentazione ufficiale a Monaco per avere informazioni sicure. Possiamo però ipotizzare che B05 adotterà le soluzioni già viste sulla B10, ossia motore da 160 kW (218 CV) e batterie al litio-ferro-fosfato da 56 o 67 kWh, per autonomie fino a 434 km. Non è esclusa neppure la possibilità di una variante con range extender, già disponibile in Brasile sulla B10. La produzione di quest'auto, come nel caso della Suv di segmento C, potrebbe essere destinata allo stabilimento spagnolo di Saragozza.
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Concorso Italiano 2025 - Tra sogno e riflessioni
C'era un'aria sospesa, sabato, al Bayonet Black Horse di Monterey. Il Concorso Italiano ha celebrato i suoi 40 anni con quella miscela di leggerezza e solennità che solo certi luoghi sanno offrire. Si camminava sul prato come su un tappeto carico di memorie, e il cielo velato lasciava filtrare una luce gentile, quasi a incoraggiare la festa senza sfiancarla. Le auto erano tante, ma più che i modelli contava l'impressione: la linea lucida di una carrozzeria che sembrava disegnata dal vento, i riflessi del rosso che catturavano sguardi e obiettivi, la grazia dei dettagli. Si respirava la bellezza italiana, quella che non ha bisogno di rumore, perché basta un profilo per far sognare.Alfa Romeo dominava la scena, presenza calda e familiare, capace di unire epoche diverse in un'unica narrazione. Il pubblico, come sempre, era parte dello spettacolo: collezionisti e appassionati con gli occhi pieni di meraviglia, ognuno alla ricerca di un riflesso di sé in quelle carrozzerie. C'era chi ricordava un viaggio, chi un sogno di gioventù, chi immaginava di portare a casa anche solo un frammento di quella magia. Perché il Concorso non è solo un raduno di automobili: è una passerella di emozioni.Tra le curve sensuali delle carrozzerie e l'odore dell'erba calpestata, il tempo sembrava fermarsi. Un'orchestrina di italoamericani, relegata su una collinetta accanto alle Ferrari, intonava canzoni tricolori. Un episodio quasi marginale, ma che riportava in scena un cliché dell'italiano all'estero che forse sarebbe ora di superare.Il vero spettacolo, però, era quello del glamour silenzioso, degli sguardi rapiti, di un'Italia che ancora sa affascinare anche a migliaia di chilometri di distanza. Al culmine della giornata, sotto il cielo terso del Bayonet Black Horse, la giuria ha incoronato la Cisitalia Aerodynamica Best of Show: un riconoscimento che celebra non solo la bellezza di una carrozzeria intrisa di storia, ma anche l'arte e l'identità italiana che quella macchina incarna. In un parallelo tributo alla passione Lamborghini, il Valentino Balboni Award è stato assegnato a una Lamborghini Diablo Roadster nera del 1997, un modello che ha catturato l'attenzione dello storico collaudatore per eleganza, originalità e stato di conservazione.Eppure, accanto a tanta eleganza, si avvertiva un leggero smarrimento. Troppi elementi estranei, troppe presenze che nulla avevano a che fare con il cuore della manifestazione. Bellezze, certo, ma fuori tema: come invitati capitati per caso a un ricevimento privato. La sensazione, a tratti, era quella di una festa cosmopolita più che di un omaggio tricolore.Il Concorso resta una cornice unica, un incontro tra glamour e nostalgia, tra sogno e realtà. Ma 40 anni chiedono anche chiarezza, identità, coerenza. Quest'anno si è respirato un passo avanti rispetto al passato recente per la qualità di alcune vetture, eppure l'ombra di una direzione incerta resta. Forse è proprio questo il compito dei prossimi anni: scegliere se continuare a essere contenitore elegante o tornare a essere, davvero, il palcoscenico della passione italiana.Intanto, sul prato del Bayonet, restano le immagini di sguardi accesi, di conversazioni improvvisate, di luce riflessa sulle cromature. Piccoli frammenti di sogno che, messi insieme, spiegano perché torniamo ogni anno. Perché qui, tra le pieghe di una giornata sospesa, l'Italia continua a farsi desiderare.
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Volkswagen - ID.Every1 e nuova T-Roc, il Portogallo è pronto
Il governo portoghese e il gruppo Volkswagen hanno ufficializzato l'accordo per la produzione della nuova piccola elettrica ID.Every1 presso lo stabilimento Autoeuropa di Palmela, in Portogallo. Alla cerimonia erano presenti i vertici del gruppo tedesco, il Ministro dell'economia e della coesione territoriale Manuel Castro Almeida, il Presidente della repubblica Marcelo Rebelo de Sousa e il vicesegretario di stato Adriano Rafael Moreira. Una decisione strategica. L'accordo, sottolinea il governo portoghese in una nota, è importante per il futuro dell'azienda e dei suoi oltre quattromila dipendenti, oltre alla rete di fornitori e all'indotto che genera lo stabilimento. Si tratta di un momento storico per Autoeuropa e per tutto il paese, ha sottolineato Castro Almeida: La decisione di produrre qui la nuova auto 100% elettrica è una dichiarazione di fiducia strategica per il nostro paese. Non solo la ID.1. La produzione della Volkswagen ID.Every1 inizierà a metà del 2027: l'auto, mossa da un motore elettrico di nuova generazione da 70 kW (95 CV), sarà omologata per quattro persone e avrà un bagagliaio da 305 litri di capacità. Sarà il primo modello del gruppo a integrare una nuova architettura software che permetterà l'introduzione di nuove funzionalità nel corso del suo intero ciclo di vita. Prima della ID.Every1, nello stabilimento di Palmela inizierà anche la produzione della nuova T-Roc ibrida, che verrà presentata ufficialmente nei prossimi mesi.
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Auto elettriche - Mazda Charging, l'app per la ricarica "europea"
In concomitanza con l'arrivo nelle concessionarie della berlina elettrica Mazda 6e, la Casa giapponese presenta Mazda Charging, un'app che permette di accedere alla maggior parte delle colonnine pubbliche presenti in Europa: sullo schermo del proprio smartphone è possibile visualizzare in tempo reale disponibilità delle prese di ricarica, potenza erogata e prezzi. L'applicazione consente inoltre di pagare utilizzando le carte salvate al suo interno, evitando così di doversi iscrivere ai servizi gestiti dagli operatori. In base alle prime informazioni fornite dalla Casa, Mazda Charging sarà aperta anche ai possessori di Bev di altri brand, mentre i clienti Mazda potranno avere accesso a iniziative speciali, oppure sfruttare voucher ad hoc. Volendo c'è anche la card. Mazda Charging è sviluppata con la collaborazione di autoSense, società svizzera che si occupa di soluzioni di ricarica. Nei prossimi mesi le funzionalità di Mazda Charging verranno ampliate con l'introduzione della possibilità di ricaricare a prezzi più bassi e solo da colonnine che utilizzano fonti rinnovabili. Oltre all'app (gratuita, per iOS e Android) è possibile anche richiedere una card per gestire le ricariche senza il telefonino.
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Opel Corsa GSE - Dalla "visione" a Gran Turismo 7
Con la nuova Corsa GSE Vision Gran Turismo (anticipata da un teaser nei giorni scorsi), Opel alza l'asticella delle piccole sportive elettriche, portando nel mondo reale un'auto pensata per quello virtuale. La concept car, svelata prima del debutto all'IAA Mobility 2025, sarà infatti guidabile da chiunque in Gran Turismo 7, il videogioco di Polyphony Digital per PlayStation. Numeri da sportiva. Dietro il design muscoloso si nasconde un concentrato di tecnologia: due motori elettrici per un totale di 800 CV, 800 Nm di coppia e trazione integrale. Risultato? Accelerazione da 0 a 100 km/h in due secondi netti e velocità massima di 320 km/h, con in più una funzione boost capace di regalare ulteriori 80 CV per pochi secondi. Il peso contenuto in 1.170 kg, nonostante la batteria da 82 kWh, è frutto di un ampio utilizzo di materiali leggeri e sostenibili, il Bcomp ottenuto dalle fibre di lino. L'aerodinamica è attiva e sofisticata: diffusore e spoiler regolabili, passaruota ottimizzati e cerchi studiati per ridurre la turbolenza. Anche l'abitacolo reinterpreta l'identità Opel con linee pulite, volante racing e tessuti illuminati che interagiscono con il conducente. Costerà un milione (di crediti). La Corsa GSE Vision Gran Turismo non è solo un esercizio di stile: celebra i 60 anni dalla storica Experimental GT del 1965 e mostra la direzione futura della gamma GSE. Una vettura che unisce passato e futuro, strada e simulatore, emozione e innovazione. In poche parole, il manifesto della Opel di domani, direttamente nel salotto dei videogiocatori. Il prezzo per "comprarla"? Non è stato dichiarato, ma le auto della serie Vision Gran Turismo costano solitamente un milione di crediti (da ottenere e spendere nel gioco).
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Gamescom 2025 - Project Motor Racing arriverà a fine novembre
Alla gamescom 2025, che si svolge a Colonia, dal 20 al 24 agosto, sarà presente anche Project Motor Racing, simulatore di guida sviluppato da Straight4 Studios, studio composto dagli sviluppatori che hanno lavorato alle serie di GTR, Need for Speed Shift e Project Cars. Pubblicato da Giants Software (quelli di Farming Simulator), il gioco uscirà il prossimo 25 novembre per PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X. Ecco il nuovo trailer presentato in occasione della fiera tedesca. Realismo al primo posto. Il gioco permetterà di correre lungo 28 diversi layout di tracciati ricostruiti con la tecnica del laser scan, tra cui quelli di Spa-Francorchamps, Nürburgring Nordschleife e Bathurst, salendo a bordo di una delle oltre settanta automobili presenti nel gioco, appartenenti a dieci categorie diverse, e che ripercorrono oltre cinquant'anni di storia del motorsport. Tra le classi confermate ci sono le LMDh, la GT3, la GT1 e il Gruppo C, mentre nell'elenco delle auto disponibili troviamo:Porsche 963Porsche 917K del 1970Porsche 911 GT3 R (992)Porsche 911 GT1-98Porsche 962CAston Martin Valkyrie HypercarAston Martin DBR9Aston Martin AMR Vantage GT3Lamborghini Huracán GT3 EVO2Ford Mustang GT4 2024Panoz LMP1 Roadster SNel trailer viene anche mostrata per la prima volta in azione la tecnologia True2Track, che simula in maniera molto precisa le condizioni variabili della pista in base alle condizioni meteo (dinamiche), con comportamento realistico di asciugatura e drenaggio dell'asfalto e variazione della temperatura durante il ciclo giorno notte di 24 ore.
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Nichols Cars - N1A ICON88, omaggio alla McLaren MP4/4
Alla Monterey Car Week la Nichols Cars ha presentato la N1A ICON88, una serie limitata che fa parte dei 100 esemplari previsti della vettura. Il progettista Steve Nichols ha voluto rendere omaggio alla McLaren con una sport prototipo che ricorda la prima auto da corsa della Casa e allo stesso tempo celebrare i successi della monoposto di Formula 1 MP4/4 della stagione 1988: per questo, ognuno dei 15 esemplari previsti della N1A sarà personalizzato per ricordare le 15 vittorie di quella stagione. La vettura esposta negli Usa è la prima della produzione di serie. 650 CV su 900 Kg. La N1A, ispirata alla McLaren M1A Can-Am del 1963 ma più larga di 25 cm e con un passo più lungo di 30 cm, adotta un V8 di 7.0 litri aspirato di derivazione GM LS3 da 650 CV, chiamato a spingere appena 900 Kg. La carrozzeria è realizzata in compositi e l'assetto aerodinamico è stato ottimizzato in galleria del vento, mentre il cambio manuale sei marce è della Dana Graziano ed è offerto in alternativa alla variante con paddle. La vettura adotta cerchi da 19 e 20 pollici, sospensioni a doppi triangoli e pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2, inoltre offre di serie il controllo di trazione (ABS e servosterzo, invece, sono opzionali). Tutta l'attenzione è rivolta all'esperienza pura di guida: per questo il sedile del guidatore viene realizzato su misura per il proprietario con la stessa procedura adottata in Formula 1.
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Xiaomi - Nel 2027 lo sbarco in Europa: dettagli e modelli
Dopo mesi di incertezze e dichiarazioni piuttosto vaghe, il presidente di Xiaomi, Lu Weibing, ha confermato che le elettriche del colosso hi-tech usciranno dai confini cinesi nel 2027, approdando subito in Europa: una scelta che potrebbe essere dettata dalle incertezze alimentate dai dazi che gli Stati Uniti intendono imporre a Pechino. Tante richieste. Il motivo di un'attesa così lunga nasce dalla volontà, confermata dal ceo Lei Jun, di concentrarsi prima di tutto sul mercato locale, dove la produzione fatica a star dietro a una domanda molto elevata: i tempi di attesa per la Suv YU7, infatti, si sono prolungati fino a un anno. Nell'ultimo trimestre la Xiaomi ha segnato un incremento del 31% di fatturato nel settore automotive, con oltre 81 mila veicoli consegnati (per un totale di oltre 157.000 dall'inizio dell'anno). Si comincia con la berlina. In attesa di conferme ufficiali, possiamo facilmente ipotizzare che la Xiaomi arriverà in Europa con entrambi i suoi modelli in gamma, a cominciare dalla berlina SU7, vista in anteprima a Milano. Lunga quasi cinque metri, la SU7 è costruita su una piattaforma a 800V e offre powertrain con potenze da 220 a 400 kW (300 - 673 CV), con batterie - fornite da BYD e CATL - fino a 101 kWh di capacità, per un'autonomia massima nel permissivo ciclo cinese di 800 km. Di questo modello esiste anche la versione Ultra, dotata di un powertrain con tre motori, 1.548 CV (1.139 kW) e una velocità massima di oltre 350 Km/h. C'è anche la Suv. La Xiaomi YU7, che abbiamo già guidato in anteprima, è costruita sullo stesso pianale della berlina ma è una Suv lunga cinque metri esatti, con uno stile che ricorda molto da vicino la Ferrari Purosangue. Tre i powertrain disponibili, con potenze che vanno da 320 a 691 CV. La batteria al litio-ferro-fosfato da 96,3 kWh dovrebbe assicurare un'autonomia massima di 770 km (sempre nel ciclo cinese).
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AUDI E5 Sportback - La wagon elettrica inizia la sua corsa
Presentata allo scorso Salone di Shanghai, l'AUDI E5 Sportback è la prima auto del brand gemello dei Quattro anelli, sviluppato solo per il mercato cinese in collaborazione con la SAIC e prodotto nello stabilimento Volkswagen di Anting, a Shanghai. In questi giorni sono stati aperti i preordini della station wagon, disponibile in quattro motorizzazioni, con prezzi che partono da 235.900 yuan, che corrispondono a poco più di 28 mila euro. Le consegne dovrebbero iniziare il prossimo mese. Dentro c'è un maxi-schermo da 59. L'AUDI E5 Sportback (col nome del brand rigorosamente maiuscolo) è lunga 4.881 mm, larga 1.960 e alta 1.479 mm, e ha un passo di 2.950 mm. L'abitacolo, ricco di spazio per passeggeri e bagagli, è dominato dal grande schermo panoramico da 59 che corre lungo tutta la plancia: al suo interno si trovano i display della strumentazione digitale, dell'infotainment, un terzo schermo per il passeggero e i monitor che riportano le immagini degli specchietti digitali. Le motorizzazioni. Realizzata sulla piattaforma a 800V Advanced Digitised Platform della SAIC, l'E5 Sportback è disponibile con quattro motorizzazioni, due a trazione posteriore e due a quattro ruote motrici. Il modello d'attacco Pioneer è mosso da un'unità elettrica da 220 kW (299 CV) abbinato a una batteria da 76 kWh, per un'autonomia dichiarata di 618 km. La Pioneer Plus ha un motore da 300 kW (408 CV) e batterie da 100 kWh per 773 km di percorrenza. La Pioneer Quattro ha due motori, una potenza combinata di 386 kW (585 CV) e una batteria da 83 kWh, per 623 km di autonomia. Al vertice della gamma c'è la Flagship Quattro da 579 kW (78/ CV), capace di uno 0-100 km/h in 3,4 secondi, con una batteria da 100 kWh (647 km). Secondo la Casa, la E5 Sportback può caricare dalle colonnine ad alta potenza fino a 370 km di autonomia in dieci minuti. I prezzi. Ecco quanto costa in Cina la AUDI E5 Sportback:E5 Pioneer RWD 76 kWh: 235.900 yuan (circa 28.100 euro)E5 Pioneer Plus RWD 100 kWh: 269.900 yuan (circa 32.100 euro)E5 Pioneer Quattro AWD 83 kWh: 269.900 yuan (circa 32.100 euro)E5 Flaghsip Quattro AWD 100 kWh: 319.900 yuan (circa 38.100 euro)
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Corea del Sud - Il boom delle app che premiano la guida prudente
Una sana competizione fra gli automobilisti migliora la sicurezza stradale in Corea del Sud: a Seul e dintorni impazza la mania per un'app di navigazione che abbatte gli incidenti, come riporta The Korea Herald. La gara fra utenti è nata nel 2016, quando la Tmap Mobility della SK Telecom ha introdotto la funzione punteggio di guida nella sua app Tmap, analoga a Waze e Google Maps, che premia i più prudenti con sconti sulle polizze assicurative e carte regalo (idea imitata poi da altre app). Nel solo 2024, oltre 19 milioni di conducenti hanno partecipato al programma e 10,1 milioni di loro hanno ottenuto un voto alto, tale da ottenere riconoscimenti economici proporzionati al punteggio, sbandierato nei social dagli utenti. Come altri software simili, l'applicazione registra lo stile di guida utilizzando l'accelerometro integrato nello smartphone per tracciare movimenti come accelerazione, frenata, curve e velocità. I numeri. In Corea del Sud, il numero di sinistri è precipitato dai 223.552 del 2014 ai 198.296 del 2023, mentre il tasso di vittime è sceso da 9,4 a 5 ogni 100.000 automobilisti, anche grazie a un giro di vite contro la guida in stato alterato dall'alcol, e all'implementazione degli aiuti elettronici sulle vetture. Il contributo delle app di "gamification" per la guida non è meglio quantificato, ma la loro innegabile popolarità è certamente un fattore positivo.
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