Freccia Rossa - Le date e il percorso della 1000 Miglia 2026
Prenderà il via da Brescia il prossimo 9 giugno la 44esima edizione della 1000 Miglia, che dopo aver toccato Roma tornerà nella città lombarda sabato 13. La Freccia Rossa, che festeggerà nel 2027 i suoi cento anni, proporrà anche per il 2026 il percorso a otto ispirato a quello delle prime edizioni della 1000 Miglia di velocità, con il tragitto in risalita che incontrerà a Ferrara quello percorso in discesa. Le iscrizioni per gli equipaggi apriranno il prossimo 4 novembre. Il percorso della 1000 Miglia 2026Le oltre 400 auto che si presenteranno alla partenza della prossima 1000 Miglia il 9 giugno partiranno da Brescia, attraverseranno la Val Trompia fino a Lumezzane, supereranno il Passo del Cavallo, raggiungeranno il lago di Garda e concluderanno la prima tappa a Padova. Il giorno dopo la corsa attraverserà l'Italia da est a ovest, passando per Ferrara e Modena, Reggio Emilia e il passo dell'Abetone, per chiudere la giornata a Montecatini Terme. Il giovedì ci si muoverà in direzione Versilia, con passaggio da Pietrasanta, lago di Bolsena e di Vico per arrivare a Roma. Nella giornata di venerdì, lasciata la capitale, la Freccia Rossa passerà per Assisi, Gubbio per arrivare a Rimini. La corsa si concluderà sabato 13 giugno, dopo aver lasciato la costa adriatica, attraversato le saline di Cervia e di Comacchio, dirigendosi verso Ferrara, Mantova e infine Brescia.
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Seat - Ibiza e Arona ibride nel 2026. E la Leon si rinnova nel 2029
La Seat ha programmi molto articolati per il proprio futuro. Dopo il rilancio delle Ibiza e Arona con i restyling (in arrivo nelle prossime settimane), la Casa spagnola ha intenzione di elettrificare queste due segmento B e di prolungare il ciclo di vita di un altro modello, la Leon. Che prima diventerà ibrida e poi si aggiornerà in maniera sostanziale per rimanere in gamma ancora per molto tempo. Questo piano di rilancio della gamma è stato annunciato direttamente dalla Seat, tramite il suo vicepresidente, Sven Schuwirth. E prevede un sostanziale cambio di rotta rispetto a quanto comunicato negli scorsi anni, quando il marchio avrebbe dovuto trasformarsi in un brand di mobilità, fatto di scooter elettrici e mezzi pensati per l'impiego urbano. Il marchio Seat, infatti, è destinato a diventare una porta d'accesso alla gamma del gruppo Volkswagen, con i modelli attuali, pesantemente aggiornati, proposti a prezzi contenuti. Per conquistare nuovi clienti, con un focus sui giovani che vogliono acquistare la loro prima auto. Raddoppio ibridoSul breve termine, la strategia è quella di raddoppiare l'offerta di motorizzazioni, affiancando ai benzina delle versioni ibride, destinate a fare da ponte verso il futuro elettrico. Che, per la Seat, è ancora lontano: la prima Bev del nuovo corso di Martorell, infatti, non arriverà prima dell'inizio del decennio. Parallelamente, come detto, la Seat estenderà la vita dei propri modelli: Ibiza e Arona (lanciate nel 2017), come noto, arriveranno sul mercato nelle loro versioni aggiornate già nei prossimi mesi, mentre la Leon (presentata nel 2020) accoglierà nuovi motori verrà man mano affinata. Ibiza e Arona, nel 2027 le ibrideLe due piccole spagnole verranno aggiornate esteticamente e nei contenuti, ma dovrebbero mantenere motorizzazioni a benzina non elettrificate per tutto il prossimo anno. L'arrivo della Seat Ibiza ibrida e della Seat Arona ibrida è infatti previsto per il 2027, poiché la Casa sta attendendo la pubblicazione dei regolamenti definitivi sulle emissioni Euro 7: si tratterà di versioni mild hybrid, probabilmente derivate dalla gamma Volkswagen. Attualmente le due piccole sono proposte con un 1.0 e con un 1.5, che dovrebbero fare da base alle nuove versioni elettrificate. Leon: prima l'ibrido, poi un corposo restylingL'altra, importante, novità è il prolungamento della carriera della Seat Leon, che nel 2028 accoglierà in gamma nuove versioni full hybrid sia per la cinque porte sia per la station wagon e poi, nel 2029, verrà sottoposta a un corposo restyling, che le cambierà i connotati e la porterà nel nuovo decennio. Sono attese tante novità a livello stilistico anche all'interno dell'abitacolo, che verrà totalmente modificato , ma soprattutto un sostanzioso aggiornamento della tecnologia di bordo, dagli Adas all'infotainment. Ovviamente, il nuovo full hybrid atteso per il 2028 (e destinato ad affiancare le unità mild hybrid) troverà spazio nei listini della "nuova" Leon. Con tutta probabilità, questo motore elettrificato deriverà dalle unità che verranno lanciate il prossimo anno sulla nuova Volkswagen T-Roc: per il momento, da Wolfsburg non sono trapelate informazioni tecniche se non le potenze, 136 e 170 CV , ma ci si aspetta che questo powertrain possa basarsi su un 1.5 turbobenzina abbinato a un motore elettrico integrato nel cambio automatico doppia frizione Dsg a sette rapporti. Facile ipotizzare, infine, che tutte le modifiche che vedremo sulla nuova Leon (ibrido incluso) possano essere proposte (qualche mese prima) anche sulla sua sorella tedesca, la Volkswagen Golf. Che, difficile pronosticare il contrario, sarà aggiornata per vivere a lungo, affiancando la sua futura controparte elettrica.
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Click day - Bonus veicoli elettrici, tutti i fondi sono stati prenotati. Ma non è detto che i soldi siano finiti
Qualcuno aveva parlato di click day e click day è stato. In appena cinque ore sono stati erogati circa 40 mila voucher per l'acquisto di auto e autocarri elettrici. Lo ha rivelato la Sogei, la società di informatica del ministero dell'Economia incaricata dal dicastero dell'Ambiente di realizzare e gestire il sito internet per la prenotazione degli incentivi. "La piattaforma per l'erogazione del bonus, a circa cinque ore dall'apertura, ha correttamente erogato oltre 40.000 voucher per i beneficiari", si legge in una nota della società. Non è stato reso noto, invece, l'ammontare complessivo equivalente dei contributi prenotati, ma tra gli addetti ai lavori corre voce che tutti i 597 milioni di euro stanziati per questa iniziativa siano stati prenotati, in grandissima parte da persone fisiche e, dunque, utilizzabili per acquistare autovetture. Non è finita: 30 giorni per abbinarli a un contrattoAttenzione, però. Questo non significa che i fondi siano finiti, visto che da oggi sono scattati, per i voucher erogati, i 30 giorni entro i quali dovranno essere attivati, ossia abbinati a un contratto d'acquisto. Se i buoni non saranno validati in una concessionaria entro il 21 novembre prossimo (pare che nella sola giornata di oggi ne siano stati attivati circa 500), decadranno automaticamente e i relativi importi, che per le persone fisiche sono di 9 o 11 mila euro a seconda dell'Isee, saranno riversati nel fondo e, dunque, saranno nuovamente disponibili.Non solo. C'è sempre la possibilità, per le persone fisiche, di annullare il bonus prima del termine dei 30 giorni nel caso in cui per un qualsiasi motivo si decida di non utilizzarlo. Insomma, non è detta l'ultima parola. Le auto da comprareChi è in possesso di un voucher, e non ha già un contratto con una concessionaria (che, lo ricordiamo, ha la clausola del "salvo incentivi"), può consultare l'elenco completo di tutte le elettriche che al momento rientrano nel limite di prezzo di 35 mila euro esclusi Iva, optional a pagamento, messa su strada, Ipt e Pfu. Tra queste, non mancano i modelli più economici, che arrivano a costare meno di 10 mila euro sommando gli incentivi statali con i bonus studiati ad hoc dalle Case. Infine, qui sotto si può scaricare anche la lista dei veicoli commerciali N1, con immatricolazione autocarro, che possono essere acquistati da professionisti e microimprese.
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Colonnine - La prima area di servizio di Ionity
Ionity e Gruppo ASTM hanno aperto la stazione di Brissogne Sud, lungo la A5, nei pressi di Aosta, la prima area di servizio autostradale dedicata esclusivamente alla ricarica delle auto elettriche. All'inaugurazione erano presenti Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, e Paolo Pierantoni, Presidente di SAV (Società Autostrade Valdostane). Un'area di servizio dedicata alle BevL'area di sosta è attrezzata con sei colonnine ad alta potenza da 350 kW, e nei prossimi mesi ne verranno collocate altrettante. Non mancano, oltre alla copertura per ripararsi dalle intemperie, anche tavoli e panchine per gli automobilisti in attesa; un sottopassaggio pedonale attraversa l'autostrada e conduce alla stazione di servizio di Brissogne Nord che si trova dall'altra parte. C'era anche la grande smart #5All'inaugurazione era presente anche la smart #5, la Suv con architettura elettrica a 800V, capace di sfruttare al massimo la potenza di ricarica delle colonnine Ionity: con la batteria da 100 kWh (e 500 km di autonomia) si passa dal 10 all'80% di carica in meno di venti minuti.
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Citroën - Arriva la C3 elettrica a 6.900 euro (con gli incentivi)
Con l'avvio degli incentivi statali, la Citroën amplia la gamma della sua compatta elettrica ëC3 con la versione Urban Range, che monta lo stesso powertrain da 83 kW (113 CV) e una batteria al litio-ferro-fosfato da 30 kWh: secondo la Casa, nel ciclo Wltp urbano si percorrono fino a 304 chilometri. Su richiesta la ricarica in corrente continua, fino a 30 kW di potenza. Quanto costa la nuova ëC3 Urban RangeIl listino della nuova Citroën ëC3 Urban Range parte da 20.490 per l'allestimento base You: con il massimo del contributo assicurato dagli incentivi statali (ossia con indicatore Isee inferiore ai 30.000 euro) e l'extra sconto della Casa, il prezzo scende a 6.900 euro. Nel caso di Isee compreso tra 30 e 40mila euro, il prezzo è di 8.900 euro. La promozione è valida fino alla fine del mese di ottobre.
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Nissan - Qashqai e-Power: più efficiente, più silenzioso - VIDEO
Milano fa da palcoscenico al debutto italiano della nuova Qashqai e-Power, evoluzione tecnologica dell'ibrido secondo Nissan. Con la terza generazione, la Casa giapponese porta su strada un sistema completamente riprogettato, pensato per offrire l'esperienza della guida elettrica senza bisogno di ricarica. Il motore 100% elettrico muove le ruote, mentre il tre cilindri turbobenzina di 1.5 litri produce energia per alimentarlo: un approccio particolare nel panorama ibrido. Consuma poco ed è molto confortevoleIl nuovo propulsore 5-in-1 è più compatto e leggero, integra inverter, riduttore e generatore in un unico involucro di alluminio per ottimizzare ingombri, isolamento e raffreddamento, e porta la potenza a 205 CV. Ma i numeri che contano davvero sono altri: secondo i dati dichiarati, si parla di consumi ridotti fino a 4,5 l/100 km, oltre 1.200 km di autonomia con un pieno ed emissioni di CO pari a 102 g/km. Un'efficienza che proietta la Qashqai e-Power ai vertici del segmento. Come ciliegina sulla torta, migliora l'isolamento acustico, a beneficio di un confort generale notevole. La tecnologia STARC ottimizza la combustione, mentre un nuovo turbocompressore riduce il regime del motore in autostrada, migliorando ulteriormente fluidità e rumorosità. Gli intervalli di manutenzione estesi a 20.000 km e un'efficienza termodinamica superiore del 3% rispetto alla versione precedente - ora arriva al 42% - completano il quadro di questa nuova generazione. Dentro, arriva l'integrazione con la suite Google: Maps, Assistant e Play Store si uniscono a funzioni avanzate come Nissan Trip Stories e l'evoluzione del sistema ProPILOT di assistenza alla guida. Prodotta a Sunderland, la nuova Qashqai e-Power è disponibile in Italia a partire da 38.100 euro: qui potete consultare il listino completo.
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Autotorino - Accordo con Carsafe su ricambi e auto usate
Carsafe, azienda del gruppo A21 Holding attiva nelle riparazioni automobilistiche, e Autotorino, una delle maggiori realtà italiane nella distribuzione con 70 filiali in 6 regioni, hanno sottoscritto un accordo strategico per avviare una collaborazione nella fornitura di ricambi e nel ripristino dei veicoli usati destinati alla rivendita. L'intesa è volta a migliorare uniformità, velocità e trasparenza nella manutenzione e nella preparazione dei mezzi di seconda mano. Termini e finalità dell'accordoGrazie a protocolli condivisi Autotorino potrà avvalersi del supporto della rete di oltre 650 carrozzerie affiliate Carsafe per il ripristino delle vetture usate, "applicando standard univoci qualitativi, di tempi e di costi, contando anche sulle piattaforme digitali del network". Attraverso il portale My Carsafe Dealer è infatti possibile seguire ogni lavorazione in tempo reale, consultare documentazione fotografica, ottenere preventivi immediati e gestire in maniera centralizzata l'intero flusso, dalla presa in carico alla fatturazione. A sua volta, la rete Carsafe potrà contare sulla capillare capacità distributiva di ricambi originali garantita dagli oltre 60 magazzini Autotorino operanti in 24 province di Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Lazio. Oltre ad approvvigionamenti rapidi grazie a una logistica capillare e a un accesso diretto ai centri di distribuzione, vi sarà anche il valore aggiunto rappresentato dagli Specialisti Ricambi, a supporto dei professionisti della riparazione per aspetti quali scelta, montaggio o installazione dei ricambi forniti. La collaborazione permetterà così di superare una delle criticità più diffuse nel settore dell'usato: la frammentazione dei processi e la variabilità dei costi. Con un modello operativo condiviso e replicabile in tutte le filiali, Autotorino potrà garantire ai propri clienti veicoli ripristinati con qualità omogenea e totale tracciabilità.
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Mercedes-Benz - I prezzi della nuova GLC elettrica (che affianca la termica)
La Mercedes ha aperto gli ordini della nuova GLC elettrica, la grande Suv che ha preso il posto della EQC e che affianca in gamma i modelli con motorizzazioni termiche. Lunga 4.858 mm, ha un passo di 2.972 mm e 570 litri di spazio nel bagagliaio (1.740 abbassando gli schienali della seconda fila), a cui si aggiungono i 128 del frunk anteriore. La gamma per il mercato italiano prevede al momento solo la versione 400 4Matic a trazione integrale, con una potenza di 360 kW (490 CV) e 800 Nm di coppia. La batteria da 94 kWh consente un'autonomia, nel ciclo Wltp, fino a 715 km. Quattro gli allestimenti, con prezzi che partono da 72.588 euro. Nel corso del prossimo anno arriveranno altri quattro powertrain. Mercedes GLC Advanced PlusIl listino apre con l'allestimento Advanced Plus, che comprende verniciatura nero pastello per la carrozzeria, cerchi di lega da 19 a cinque razze, tetto panoramico, specchietti elettrici ripiegabili elettricamente, sedili anteriori regolabili e riscaldabili elettricamente, sei porte USB-C, climatizzatore automatico, infotainment da 14 con connettività Apple CarPlay e Android Auto, vetri posteriori oscurati, sedute posteriori ribaltabili elettricamente, telecamera per selfie, portellone posteriore elettrico e una suite di Adas che prevede il sistema MB. Drive Standard con la guida assistita di livello 2. Gli altri allestimentiLa GLC Advanced Plus aggiunge le memorie per sedili, specchietti e piantone del volante, la stella Mercedes e la mascherina anteriore illuminati, gli abbaglianti automatici e adattivi, tetto panoramico con oscurazione elettrica, luci ambientali e display per il passeggero. La Premium si arricchisce dell'estetica AMG Line, dei cerchi da 20, dei fari a matrice di Led, delle maniglie a scomparsa, dei sedili sportivi anteriori con funzione di massaggio e del riscaldamento per le sedute del divano posteriore. Su questo modello è disponibile anche lo schermo MBUX Hyperscreen da 39,1, mentre la top di gamma Premium Plus completa la dotazione con l'impianto audio Burmester. Listino prezzi Mercedes GLC elettricaGLC 400 4Matic Advanced: 72.588 euroGLC 400 4Matic Advanced Plus: 76.248 euroGLC 400 4Matic Premium: 80.274 euroGLC 400 4Matic Premium Plus: 88.875 euro
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2035 - Auto benzina e diesel, Francia e Spagna dicono no a revoche e deroghe
Lo stop alle auto diesel e benzina nel 2035 crea nuove tensioni tra i governi europei. I fronti sono ormai chiari: da una parte l'asse italo-tedesco, favorevole a una revoca del divieto alla vendita di auto tradizionali tra dieci anni; dall'altra, il sodalizio tra Francia e Spagna, contrarie alla cancellazione del bando o all'introduzione di deroghe per alcune tecnologie. La lettera di Francia e SpagnaIn una lettera congiunta inviata a Bruxelles, Parigi e Madrid hanno ribadito il loro sostegno alla scadenza del 2035. A loro avviso, la prevista revisione dei regolamenti non deve mettere in alcun modo in discussione l'obiettivo delle emissioni zero" nel 2035: "Tale scadenza è un riferimento imprescindibile per il settore automotive perché condiziona il proseguimento di progetti industriali, come le gigafactory di batterie. Nella lettera si sostiene la necessità di garantire delle "flessibilità", a patto, però, che vadano a vantaggio dell'industria. il caso di eventuali supercrediti per piccole elettriche made in Europe'. Parigi e Madrid sono, invece, contrarie all'ipotesi di deroghe per le ibride plug-in dopo il 2035. La posizione di Italia e GermaniaLa lettera segue un'analoga missiva inviata da Roma e Berlino, stavolta il 6 ottobre, per chiedere un rapido cambio di rotta a Bruxelles (parte del governo tedesco, tra cui il cancelliere Friedrich Merz, vuole esplicitamente la revoca del bando perseguita dal governo Meloni) ed è l'ennesimo segnale di crescenti tensioni in vista della revisione dei regolamenti prevista alla fine dell'anno. Il presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha fatto molte aperture, per esempio sulle e-Car e i biocarburanti, ma altri commissari stanno frenando su eventuali deroghe e hanno escluso qualsiasi dietrofront. la dimostrazione l'ennesima di quanto il bando delle endotermiche sia divisivo tra i Paesi Ue e in seno alle istituzioni comunitarie.
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Politecnico di Milano - A Horacio Pagani la laurea ad honorem in Design & Engineering
Il mondo accademico celebra il genio di Horacio Pagani: il fondatore della Casa di San Cesario sul Panaro ha ricevuto una laurea ad honorem in Design & Engineering al Politecnico di Milano. Il riconoscimento - come evidenziato nella laudatio - è un omaggio all'impatto innovativo del mago delle hypercar, nato 70 anni fa nella pampa argentina e con cittadinanza italiana. Al chief designer dell'azienda modenese è stato riconosciuto fra l'altro lo straordinario contributo nel campo dell'ingegneria dei materiali compositi: un elogio alla filosofia progettuale di Pagani, che porta alla creazione di capolavori su quattro ruote. La Lectio magistralisCon un discorso motivazionale agli studenti dello storico ateneo, il neolaureato-professore ha raccontato di aver preso ispirazione - in giovanissima età - da Leonardo da Vinci, che nei suoi scritti fa spesso riferimento al connubio tra arte e scienza. La conoscenza è quello che ci tiene vivi. Mentre la passione aiuta nei momenti bui, caratterizzati dalla sofferenza, si è così rivolto Pagani a ragazze e ragazzi. Nell'oscurità, cercate di catturare le intuizioni, lampi improvvisi che segnano la strada, sfruttando gli strumenti straordinariamente avanzati di oggi. Più un pizzico di meravigliosa follia.
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Milano - Arte, suono e mobilità: BMW e Berruti dialogano sul futuro sostenibile
A Palazzo Reale, nel cuore di Milano, BMW Italia ha organizzato un incontro dedicato all'arte, alla musica, alla sostenibilità e al futuro della mobilità. Protagonisti dell'evento sono stati Valerio Berruti, tra gli artisti più significativi del panorama contemporaneo, e Renzo Vitale, Creative Director of Sound Design del BMW Group. L'appuntamento, intitolato More than Kids / More than a Car, si è svolto all'interno del percorso espositivo della mostra More than Kids, la più grande personale mai realizzata dall'artista, e ha anticipato l'arrivo sul mercato previsto per la primavera 2026 della nuova BMW iX3, prima vettura della generazione Neue Klasse, che ripensa la mobilità sostenibile. La mostraCon sculture monumentali, installazioni, video e una giostra interattiva, Berruti conduce i visitatori in un percorso che parte dall'infanzia momento di meraviglia e possibilità per affrontare temi universali come il cambiamento climatico, la comunità e il futuro. I suoi bambini non raccontano solo storie personali, ma diventano simboli collettivi, evocando uno spazio di riflessione in cui passato, presente e futuro dialogano. Tra le opere in mostra, Nel Silenzio ritrae tre bambine sulla terra arsa, mentre Don't let me be wrong, scultura monumentale accompagnata da un cortometraggio e da una colonna sonora originale firmata da Daddy G dei Massive Attack, esplora il potere della narrazione e della musica come strumenti di empatia e consapevolezza. Solo chi sa meravigliarsi può ancora credere che sia possibile cambiare rotta, ha sottolineato Berruti, richiamando la centralità della sostenibilità nel suo lavoro. BMWL'azienda è da decenni attenta all'impatto ambientale e alla gestione responsabile delle risorse, integrando i rapporti di sostenibilità direttamente nel bilancio aziendale e sviluppando soluzioni tecnologiche innovative, come quelle previste dalla nuova Neue Klasse. Allo stesso tempo, la cultura e l'arte costituiscono un asse strategico del BMW Group: dai celebri programmi BMW Art Car a oltre 100 progetti artistici globali, la collaborazione con musei e teatri internazionali dimostra come creatività e innovazione possano coesistere con la produzione automobilistica. Suoni distintiviL'incontro ha evidenziato anche il ruolo cruciale del suono nella mobilità elettrica. Renzo Vitale ha illustrato il soundscape HypersonX, sviluppato per la BMW iX3, che comprende 43 segnali e suoni di guida, calibrati per creare un'interazione emotiva unica tra guidatore e vettura. Le frequenze medie e basse sono state studiate per generare benessere, mentre un coro dei dipendenti del BMW Group Design Studio conferisce al suono di benvenuto un tocco empatico e umano. Lo spettro sonoro unico di HypersonX conferisce alla Neue Klasse un carattere acustico distintivo, creando una connessione emotiva diretta con chi guida, ha spiegato Vitale. Questo approccio dimostra come, nelle auto elettriche, il suono non replichi il motore termico come scelto da altre case automobilistiche ma diventi un elemento di identità e piacere di guida. Oltre i confiniLa collaborazione tra arte e mobilità si rafforza attraverso temi comuni: sostenibilità, tecnologia, creatività e interazione umana. Per BMW, confrontarsi con artisti come Berruti significa uscire dai confini tradizionali, accogliere nuove prospettive e aprirsi a critiche costruttive, essenziali per innovare. Il dialogo di oggi ha confermato che la mobilità del futuro non è solo questione di ingegneria, ma anche di sensibilità estetica e sonora, di cultura e responsabilità sociale, in un equilibrio tra tecnica e poesia.
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Ecobonus - Incentivi auto 2025: tutto quello che c'è da sapere
L'intervento, si legge sul sito del ministero, "è destinato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle aree urbane funzionali (città con oltre i 50 mila abitanti e area di pendolarismo)": il contributo sarà erogato sotto forma di sconto diretto in fase di acquisto. Ma gli incentivi non saranno per tutti: per accedervi bisognerà rottamare un'auto con motore termico fino a Euro 5 (intestata a proprio nome da almeno sei mesi) e il bonus potrà essere richiesto solo da chi ha un Isee fino a 40 mila euro. Con due diversi scaglioni:- 11 mila euro di incentivo per chi ha un Isee al di sotto dei 30 mila euro;- 9 mila euro per chi ha un Isee tra 30 e 40 mila euro Possono accedere ai nuovi incentivi solo automobili elettriche: si tratta, nello specifico, di veicoli categoria M1 (le classiche auto) con fino a otto posti a sedere più quello del conducente. Rientrano nel bonus solo vetture con un prezzo di listino massimo di 35 mila euro iva esclusa, con questo valore che viene calcolato in riferimento al prezzo imposto dalla casa automobilistica e non dal concessionario. Nel conteggio non vengono inclusi eventuali optional richiesti a pagamento. Il tetto massimo di spesa, Iva inclusa e senza optional, è dunque di 42.700 euro. I 42.700 euro previsti sono sufficienti per portarsi a casa moltissimi modelli elettrici attualmente disponibili sul mercato, da vetture piccole come le Fiat 500 e Grande Panda ad automobili ben più grandi, come la Tesla Model 3. Senza dimenticare tantissimi modelli di altri marchi europei o cinesi, dalla BYD Dolphin Surf (ma anche la sorella maggiore Dolphin e la Atto 3) alla Dongfeng Box passando per le Renault 5 e 4, le Hyundai Inster, Kona e Ioniq 5, Lancia Ypsilon, Jeep Avenger, Alfa Romeo Junior, Mini Aceman, MG4, Opel Corsa-e, Citroën C3, Skoda Elroq, Kia EV3, Volvo EX30, Omoda 5, Volkswagen ID.3 e ID.4, Smart #1, Leapmotor T03 e C10, Mazda MX-30, Peugeot 208, 308 e 408, Opel Corsa e Astra, Cupra Born, Toyota bZ4X, Ford Explorer e Capri, Nissan Ariya, KGM Torres EVX, Xpeng G6 e tante altre. Per accedere agli incentivi auto 2025 verrà pubblicata una piattaforma informatica dedicata sulla quale i clienti e i concessionari dovranno registrarsi per inserire i documenti necessari per l'ottenimento del bonus. La data in cui verranno resi disponibili i fondi sarà comunicata nelle prossime settimane e si avrà tempo fino al 30 giugno 2026 (o fino a esaurimento fondi) per richiedere il proprio bonus, che non sarà cumulabile con altri incentivi nazionali o europei. Le modalità operative per l'accesso agli incentivi saranno comunicate con apposito avviso sul sito istituzionale del Ministero: www.mase.gov.it. Per ottenere il bonus previsto dagli incentivi auto 2025 sarà necessario rottamare un'automobile con motore benzina, diesel o bifuel con omologazione di emissioni fino a Euro 5. A prenotare il proprio bonus dovrà essere l'intestatario del veicolo che viene destinato alla rottamazione, che deve possederlo da almeno sei mesi: si può richiedere il bonus per sè o per un altro componente maggiorenne del proprio nucleo familiare. Per accedere agli incentivi servirà presentare sulla piattaforma dedicata (che verrà pubblicata nelle prossime settimane) un'autocertificazione sulla residenza in un'area urbana funzionale, in aggiunta alla targa del veicolo da rottamare. Una volta aperta la piattaforma destinata agli incentivi auto 2025, i clienti dovranno presentare la documentazione sopracitata per poter accedere allo sconto diretto che verrà applicato al momento dell'acquisto di una nuova auto elettrica. Per esempio, se l'auto che si va ad acquistare ha un listino di 30 mila euro, la si pagherà 21 o 19 mila euro a seconda del proprio Isee: lo sconto sarà così immediato. Tutto questo, a patto che il venditore validi il bonus entro 30 giorni dalla richiesta, altrimenti l'incentivo prenotato finirà in un plafond residuo. Ben più alti i bonus previsti per le microimprese, che potranno acquistare veicoli elettrici commerciali delle categorie N1 e N2 accedendo a un incentivo massimo di 20 mila euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto e nel rispetto della normativa "de minimis".
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Click day - Incentivi auto elettriche: tutti i modelli che accedono al bonus fino a 11.000 euro
Scattano gli incentivi auto 2025-2026, con piccoli riposizionamenti delle Case auto sul fronte dei prezzi in modo da rientrare nei limiti previsti: nella lista di tutti i modelli che accedono ai bonus (11 mila euro se l'acquirente ha un Isee fino a 30 mila euro, 9 mila se l'Isee è compreso tra i 30 mila e i 40 mila euro)sono entrate la Tesla Model 3 Long Range RWD da 43.670 euro chiavi in mano (escluso incentivo, ovviamente), la Mazda 6eTakumi 68,8 kWh da 42.650 euro, ela Toyota bZ4X EV 224 CV Icon da 43.900 euro chiavi in mano, sempre al netto del contributo statale. Tutte le auto e i veicoli N1 con gli incentiviQui trovate la guida completa su come ottenere gli incentivi. Le ultime novità nei listini sono incluse nel nostro elenco aggiornato, scaricabile sopra, con tutte le elettriche che al momento rientrano nel limite di prezzo di 35 mila euro esclusi Iva, optional a pagamento, messa su strada, Ipt e Pfu. Non manca l'elenco dei veicoli commerciali N1, con immatricolazione autocarro, che possono essere acquistati dalle microimprese. Le elettriche economiche sotto i 10 mila euro (con gli incentivi) Le Case stanno proponendo una serie di iniziative commerciali volte a rendere ancora più appetibili le loro offerte di modelli full electric: in alcuni casi, gli extra sconti si applicano a tutti i clienti, senza l'obbligo di residenza in un'area urbana funzionale, di un indicatore Isee inferiore ai 40 mila euro o un veicolo da rottamare. In altri casi, il contributo aggiuntivo si applica solo agli ordini fatti con le agevolazioni statali. Il prezzo finale può scendere di molto: di seguito le auto che, a conti fatti, costano meno di 10 mila euro. Renault TwingoLa versione definitiva dell'auto verrà presentata solo il prossimo 6 novembre, insieme alle specifiche tecniche, le motorizzazioni e gli allestimenti. Da qualche giorno è però già possibile prenotarne una. La piccola citycar francese è costruita sulla piattaforma AmpR Small e ricorda nelle linee l'utilitaria degli anni Novanta. Per chi ne prenota una, produzione e consegne in corsia preferenziale, e un allestimento esclusivo che, con gli incentivi, costerà 9.900 euro (11.900 euro per chi ha un Isee tra i 30 e i 40 mila euro). Fiat 500eAgli incentivi statali accede tutta la gamma della citycar torinese, che prevede due motorizzazioni, da 70 kW (95 CV) e 87 kW (118 CV), due tagli di batteria, da 23,8 o 42 kWh, quattro allestimenti e tre varianti di carrozzeria: berlina, 3+1 e cabrio. La piccola citycar torinese parte da 23.900 euro per la versione base Pop con batteria da 23,8 kWh. In base al proprio indicatore Isee il prezzo di listino scende, grazie anche al contributo della Casa, a 9.950 euro oppure 11.950 euro. Citroën e-C3La crossover francese è tra le auto elettriche più apprezzate in Italia, la prima europea dopo le Tesla Model Y e Model 3. Un solo powertrain, condiviso con la Grande Panda: motore da 83 kW (113 CV) e batteria da 44 kWh, per un'autonomia di 320 km. Tre gli allestimenti a listino, con prezzi che partono da 23.900 euro per la versione base You. Con gli incentivi e l'extra bonus della Casa francese il prezzo può scendere fino a 8.900 euro (10.900 euro con l'Isee più alto). Dongfeng BoxLa citycar elettrica del marchio cinese è lunga quattro metri ed è disponibile con un motore da 70 kW (95 CV), abbinato a una batteria al litio-ferro-fosfato disponibile in due tagli: da 32,5 e 44 kWh, per autonomie dichiarate rispettivamente di 230 e 310 km. Di serie il climatizzatore bizona, la ricarica wireless per gli smartphone e la guida assistita di livello 2. Il listino parte da 21.500 euro per la versione Style, che con gli incentivi e lo sconto della Casa arriva, in base al proprio indicatore Isee, a 8.900 o 10.900 euro. BYD Dolphin SurfLa piccola elettrica di Shenzen sfiora i quattro metri ed è disponibile con due powertrain, da 65 kW (88 CV) e 115 kW (156 CV). Due anche i tagli di batteria, da 30 e 43 kWh, per autonomie da 220 a 322 km. Tre gli allestimenti in gamma (Active, Boost e Comfort), con una dotazione di serie piuttosto ricca che comprende chiave digitale, cruise control adattivo e climatizzatore. I prezzi partono da 19.490 euro, che con gli incentivi statali e l'extra sconto della Casa arrivano a 8.310 euro (10.310 euro per chi è nella fascia Isee tra i 30 e i 40 mila euro). DR 1.0 EVDerivata dalla Cherry Eq1, è la più piccola EV attualmente sul mercato: è lunga 320 centimetri ma ha quattro posti. Il motore eroga 61 CV e la batteria da 31 kWh promette un'autonomia di 210 km. In questo caso non sono previsti sconti aggiuntivi da parte della Casa: a favore della piccola elettrica gioca il prezzo di partenza di 18.900 euro: con gli incentivi si scende a 7.900 oppure 9.900 euro in base al proprio Isee. Leapmotor T03Il primo modello venduto in Italia dalla joint venture con il gruppo Stellantis è lungo 3,62 metri ed è omologato per quattro persone. Il motore ha una potenza di 70 kW (95 CV) ed è abbinato a una batteria da 37,3 kWh, per un'autonomia di 265 km. Una sola la versione a listino, con un prezzo che parte da 18.900 euro e dotazione che comprende il tetto panoramico di vetro da 42. Con il massimo degli incentivi e il contributo extra della Casa il prezzo scende a 4.900 euro (6.900 euro per chi ha un Isee compreso tra i 30 e i 40 mila euro). Dacia SpringAnche con gli incentivi, la più economica di tutte rimane sempre la citycar della Casa romena: il listino attacca a 17.900 euro per il modello da 45 CV e batteria da 26,8 kWh (per un'autonomia dichiarata di 225 km). Con 11.000 euro di incentivi e il contributo extra di altri 3.000 euro della Casa si arriva a 3.900 euro. Se il proprio indicatore Isee è tra i 30 e i 40 mila euro, il prezzo finale è di 5.900 euro. L'offerta si applica al modello attuale (non il restyling appena presentato) e su un lotto di vetture in pronta consegna. Per accedere agli incentivi, i modelli dovranno rispondere ai seguenti requisiti:PrivatiUn veicolo nuovo di categoria M1 (autovettura) ad alimentazione esclusivamente elettricaL'auto nuova dovrà avere un prezzo di listino ufficiale della casa non superiore a 35 mila euro, Iva, messa in strada e optional esclusiL'auto nuova dovrà essere intestata alla persona beneficiaria del contributoLa proprietà della nuova auto dovrà essere mantenuta per almeno ventiquattro mesi.MicroimpreseMassimo due veicoli commerciali di categoria N1 o N2 nuovi con alimentazione esclusivamente elettricaIl veicolo o i veicoli dovranno essere intestati alla persona beneficiaria del contributo (il titolare della microimpresa)La proprietà dovrà essere mantenuta per almeno ventiquattro mesi. Fiat Grande PandaL'auto con cui la Casa torinese torna nel segmento B è una piccola crossover da città, lunga quattro metri esatti, con motore da 83 kW (113 CV) abbinato a una batteria da 44 kWh: l'autonomia dichiarata, nel ciclo misto, è di 320 km. Disponibile in tre allestimenti (Pop, Red e La Prima), la Grande Panda parte da 23.900 euro: con gli incentivi statali e il contributo della Casa il prezzo scende a 9.950 o 11.950 euro, in base al proprio indicatore Isee.
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Michelin - CrossClimate 3 Sport: le all season diventano sportive
l mercato dei pneumatici "all season" è in piena crescita: in Italia una vettura su due monta pneumatici quattro stagioni. Oggi, la scelta di una gomma unica per tutto l'anno non è solo una questione economica e di comodità, ma anche di sicurezza, grazie alle ultime evoluzioni di questa tiplogia di coperture. La domanda è chiara e si sta spostando anche verso l'alto, con misure da 18 pollici in su, tipiche di Suv e auto medio-grandi, che guidano il trend. Per questo, la Michelin ha rinnovato la sua famiglia di pneumatici quattro stagioni presentando le nuove CrossClimate 3 e CrossClimate 3 Sport. Enrambe condividono la stessa promessa: garantire una guida sicura per tutto l'anno, eliminando la necessità del cambio stagionale. Il CrossClimate 3 diventa più sicuro Il nuovo CrossClimate 3, evoluzione del precedente, promette un miglioramento del 15% nella frenata sul bagnato e, secondo la Michelin, contribuisce a ridurre i consumi grazie a una minore resistenza al rotolamento. omologato come pneumatico invernale (3PMSF) e può dunque essere utilizzato ai fini di legge anche durante i periodi di obbligo di catene o gomme da neve. Il Michelin CrossClimate 3 è proposto in diverse misure da 16 a 20 pollici. CrossClimate 3 Sport: performance per le auto più potentiLa novità più importante, però, è il CrossClimate 3 Sport (sempre con omologazione 3PMSF), specificamente sviluppato per vetture sportive o Suv ad alte prestazioni. Questo modello adotta tecnologie mutuate dalle gamma di pneumatici ad alte prestazioni Pilot Sport sviluppata dalla Michelin: per esempio, il battistrada, pur mantenendo il disegno a "V", presenta tasselli più rigidi e una mescola nuova, ottimizzata sia per la guida su strae asciutte sia per i tratti innevati. Inoltre, questa gomma utilizza una cintura interna di fibra d'aramide (lo stesso materiale dei giubbotti antiproiettile), che promette stabilità alle alte velocità e rende più precisa la risposta dello sterzo: per via di queste caratteristiche, questa copertura è adatta anche ad auto con una coppia motrice molto elevata, come ibride plug-in ed elettriche pure. Grazie alla sua tecnologia costruttiva, il Michelin CrossClimate 3 Sport (disponibile con misure fino a 21") ha ottenuto la Classe A, il valore più alto previsto dall'etichetta europea, per l'aderenza sul bagnato.
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Tesla - La Model S e la Model X si aggiornano: nuovi prezzi e versioni
Arrivate sul mercato rispettivamente nel 2012 e nel 2015, le Tesla Model S e Model X sono state oggetto di un primo, importante refresh nel 2021, che ha coinvolto powertrain, telaio, interni ed esterni. A quattro anni di distanza la Casa americana presenta un nuovo aggiornamento per i suoi modelli d'alta gamma, ordinabili già da oggi, con le prime consegne previste da novembre. Come sui modelli precedenti, rimangono le ricariche gratuite e illimitate ai Supercharger, oltre alla connettività Premium (ma solo per il primo proprietario, e per l'intera durata della proprietà dell'auto). Le novità di Tesla Model SLa grande berlina elettrica è disponibile con cerchi da 19 o 21 di nuovo design, più aerodinamico, fari anteriori adattivi e una nuova telecamera sul paraurti anteriore. L'abitacolo è più silenzioso grazie all'uso di materiali fonoassorbenti e la cancellazione attiva del rumore. A bordo arriva anche una nuova interfaccia per il display centrale e l'illuminazione ambientale dinamica. Dal punto di vista del powertrain e della meccanica, l'aggiornamento porta una maggiore efficienza complessiva (e quindi maggiore autonomia), grazie anche a nuovi pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, sospensioni pneumatiche riviste e ricalibrate. Cambia anche la Model S PlaidLa più sportiva delle Model S (1.020 CV) si aggiorna con nuovi paraurti anteriore e posteriore, uno splitter anteriore e lo spoiler in fibra di carbonio, diffusore migliorato nell'aerodinamica, miglioramenti al powertrain con nuovi rotori rivestiti in carbonio e nuove componenti per aumentare la stabilità alle alte velocità. Le novità per la Tesla Model XLa grande Suv condivide gli aggiornamenti con la Model S, ma i nuovi cerchi sono da 20 e 22. All'interno la terza fila risulta più spaziosa grazie al maggior spazio recuperato per le spalle. Gamma e prezzi della Tesla Model SLa Tesla Model S è disponibile nella versione a trazione integrale, con 744 km di autonomia, uno 0-100 coperto in 3,2 secondi e una velocità massima di 240 km/h. In alternativa c'è la Plaid da 1.020 CV, con 611 km di autonomia, 0-100 in 2,1 secondi e 322 km/h di top speed. Tesla Model S AWD: 109.990 euroTesla Model S Plaid: 119.990 euro Gamma e prezzi della Tesla Model XAnaloga l'offerta della Model X, che apre con la versione a trazione integrale: 600 km di autonomia, 0-100 coperto in 3,9 secondi e velocità massima di 240 km/h. La Plaid da 1.020 CV accelera da ferma a 100 km/h in 2,6 secondi e raggiunge i 262 km/h di velocità massima. L'autonomia di questa versione è di 567 km.Tesla Model X AWD: 114.990 euroTesla Model X Plaid: 124.990 euro
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Unione Europea - Presto la patente si prenderà a 17 anni
Patente B a 17 anni, provvedimenti di sospensione e revoca finalmente transfrontalieri e documento digitale in tutta l'Unione Europea, come già da circa un anno accade in Italia. Queste le principali novità approvate oggi in via definitiva dal parlamento di Strasburgo e che gli Stati della Ue dovranno recepire negli ordinamenti nazionali entro tre anni. Vediamo nel dettaglio le principali novità.Patente B a 17 anniSi potrà ottenere la patente B già a 17 anni ma - come già accade in Italia da diversi anni (senza molto successo, per la verità con la GA-Guida accompagnata, che però non è una patente) - si potrà guidare solo se accompagnati da un conducente esperto fino al compimento dei 18 anni.Patente C a 18 anni e D a 21Per ovviare alla carenza di conducenti professionisti, le nuove norme consentiranno ai diciottenni di ottenere la patente per guidare un autocarro (categoria C) e ai ventunenni quella per guidare un autobus (categoria D), ma solo a condizione che siano in possesso di un certificato di abilitazione professionale. Altrimenti, l'età minima per guidare questi veicoli è fissata rispettivamente a 21 e 24 anni. Si tratta di norme che l'Italia ha già nel proprio ordinamento. Anzi, da noi la D si può conseguire già a 18 anni ma con alcune limitazioni.Validità per 15 anni riducibili a 10La patente di guida per motocicli (A) e automobili (B) sarà valida per 15 anni, ma gli Stati membri potranno ridurre questo periodo a 10 anni se il permesso di guida, come in Italia, vale anche come documento d'identità nazionale. La patente per autocarri (C) e autobus (D) avrà invece una validità di 5 anni, come già accade da. noi. Gli Stati dell'Unione, come già previsto nel nostro Paese, potranno decidere di ridurre il periodo di validità per i conducenti di età pari o superiore a 65 anni, in modo da sottoporre i titolari a controlli medici più frequenti o a corsi di aggiornamento.Neopatentati per due anniPer la prima volta, le norme Ue stabiliscono un periodo di prova di almeno due anni per i conducenti inesperti, i cosiddetti neopatentati. Come già accade in Italia (ma da noi si è considerati neopatentati per tre anni), le norme che si applicano a questa categoria di guidatori saranno più rigorose e le sanzioni, per le violazioni più gravi, per esempio la guida in stato di ebbrezza, saranno più severe.Possibilità di autovalutazione al posto della visita medicaPrima di ottenere la prima patente o al momento di chiedere un rinnovo, il conducente dovrà sottoporsi a una visita medica che includa l'esame della vista, come già accade in Italia, e anche delle condizioni cardiovascolari: questa sarà una novità anche per il nostro Paese.Tuttavia, i vari Stati dell'Unione potranno scegliere di sostituire la visita medica, ma solo per i conducenti di automobili o motocicli e solo in fase di rinnovo, come già accade in alcuni Paesi dell'Unione, con moduli di autovalutazione o altri sistemi di valutazione previsti a livello nazionale.Sanzioni accessorie transfrontalierePer contrastare le violazioni più gravi (stato di ebbrezza, uso di sostanze stupefacenti, ecc...) commesse in un altro Paese dell'Unione, i provvedimenti di ritiro, sospensione, revoca o qualunque altra limitazione, previsti dall'ordinamento nazionale ma attualmente non applicabili ai documenti rilasciati da un Paese estero, saranno finalmente trasferiti al paese dell'Unione che ha rilasciato la patente in modo da garantire l'applicazione delle sanzioni su tutto il territorio dell'Unione.Patente digitaleIn Italia la patente digitale esiste già da circa un anno. Le nuove norme europee prevedono che questo formato si diffonda in tutta l'Unione. Dunque, quando la norma sarà a regime, gli italiani con la patente digitale nell'IT-Wallet che guideranno in un altro Paese Ue non dovranno più avere in tasca il documento fisico. I conducenti europei avranno comunque il diritto di chiedere una patente fisica (attualmente in Italia la patente digitale si affianca alla card, che viene comunque rilasciata).Scambio di informazioniLe autorità nazionali dovranno informarsi reciprocamente sui provvedimenti adottati sulle patenti in seguito a gravi violazioni, tra cui la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, il coinvolgimento in un incidente mortale o le situazioni più gravi di eccesso di velocità.Più consapevolezza nella formazioneNel percorso di formazione dei guidatori si dovrà dare maggiore enfasi sulla consapevolezza dei rischi per pedoni, bambini, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili.Nuovi argomenti d'esameL'esame dovrà includere domande sui rischi legati agli angoli ciechi, sui sistemi di assistenza alla guida, sull'apertura sicura delle porte e sui rischi di distrazione dovuti all'uso del cellulareTre anni per recepire le novitàLe nuove norme entreranno in vigore il ventesimo giorno successivo alla loro pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea, che dovrebbe avvenire nel giro di qualche settimana. I paesi dell'Unione avranno poi tre anni di tempo per recepire le nuove disposizioni nell'ordinamento nazionale e un altro anno per attuarle. Insomma, al più tardi entro la fine del 2029 saranno in vigore in tutta l'Unione.Si ringrazia per collaborazione Andrea Onori, vicesegretario nazionale autoscuole e responsabile della sicurezza stradale dell'Unasca.
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Italia - Youth Academy Ford, scuola e lavoro
Per la Youth Academy di Ford Italia, partita in sordina nel 2021, è arrivato il momento di raccontare impegni, risultati e speranze. il progetto di un'azienda privata che sostiene la scuola pubblica, fornendo ai giovani percorsi di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro. In modo tangibile, cosa che purtroppo non avviene sempre nell'ambito dell'alternanza scuola-lavoro, legge varata dieci anni fa. Così, all'interno dell'Istituto Professionale De Amicis-Cattaneo a Testaccio, nel cuore di Roma, da una ristrutturazione di vecchi locali è nata una carrozzeria, dove studenti e studentesse possono apprendere tecniche e competenze per provare domani a inserirsi più facilmente nel settore. Un'opportunità vera, che va oltre la sospettabile operazione di marketing che pure ci starebbe. L'impegno di Ford è in collaborazione con le autorità scolastiche, il Comune e sponsor tecnici. I numeri.Per noi, significa investire sul futuro, dice Fabrizio Faltoni, amministratore delegato di Ford Italia, per una impresa che sostiene la scuola, spero di trovare altre aziende così lungimiranti, gli fa eco la professoressa Giovanna Giammarruto, dirigente scolastico dell'I.I.S. De Amicis-Cattaneo, che a Roma conta diverse succursali, in centro come in periferia. L'Academy, un caso più unico che raro nel mondo dell'automotive in Italia, ha cominciato la sperimentazione con un concessionario Ford e una scuola, per poi allargare la sua azione a 40 istituti pubblici nel Paese, 800 studenticoinvolti, 158 tirocini portati a termine, 70 dei quali trasformati in assunzioni. Tecnici, meccanici, carrozzieri, specialisti che mancano e che in questo laboratorio allargato vengono formati da ingegneri Ford a fianco dei docenti della scuola, integrando tecnologie e strumentazioni nel loro bagaglio professionale. Talenti cercasiSe devo indicare una priorità dice Faltoni nelle concessionarie serve sempre più competenza per una lettura corretta dei dati di una diagnosi, è questa oggi la maggiore insufficienza. Messaggio destinato a studenti e studentesse, una quarantina dei quali a gennaio cominceranno il nuovo corso, anche se qui da carrozzieri. Oggi nessuno di loro sta in aula, sarebbe ora di lezione ma in cortile un dj sul cassone di una Ford Raptor chiama tutti a ballare.
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Porsche - Arriva la Macan GTS da 571 CV
La Porsche amplia la gamma della Macan elettrica con la versione GTS, quinto modello a listino: l'auto monta un powertrain dual motor con potenza massima di 420 kW (571 CV) e batteria da 97 kWh, per un'autonomia dichiarata di 586 chilometri. Già ordinabile, la nuova Macan GTS costa 109.530 euro. Macan GTS: la riconosci subitoCome gli altri modelli, anche la Macan GTS si distingue per i numerosi dettagli in nero lucido, le side blade, i profili dei passaruota e il bordo dello spoiler posteriore adattivo. Di serie per questa versione anche i fari oscurati e il nuovo pacchetto Sport Design, che potrà essere ordinato sulle altre varianti a partire dal prossimo anno, e che comprende sottoparaurti anteriori e posteriori specifici. Riviste le minigonne, più larghe nella zona posteriore, così come il diffusore, ora più pronunciato. I cerchi di lega da 21 in grigio antracite fanno parte della dotazione standard: su richiesta gli RS Spyder Design da 22. Su questo modello arrivano anche tre nuove colorazioni per la carrozzeria: Gesso, Rosso Carminio e Blu Lugano, che si aggiungono alle 15 disponibili nel configuratore e alle quasi 60 del programma Paint to Sample di Porsche Exclusive Manufaktur. Interni sportiviI rivestimenti dei sedili sportivi sono in Race-Tex, materiale utilizzato anche per il volante riscaldato, i braccioli della console centrale, i pannelli porta e il cruscotto. Su richiesta il pacchetto Interni GTS, che consente di coordinare i colori della carrozzeria e degli interni con le tinte Rosso Carminio, Grigio Agata e Blu Lugano, riprese dalle impunture a contrasto, dalle cinture di sicurezza e dalla scritta GTS sui sedili. Il pacchetto comprende anche profili di fibra di carbonio su volante, cruscotto e pannelli porta. 471 CV di potenza e 586 km di autonomiaIl powertrain dual motor della Porsche Macan GTS EV offre una potenza di 380 kW (516 CV) che salgono a 420 kW (571 CV) nella modalità overboost con Launch Control, e una coppia massima di 955 Nm. La Suv tedesca scatta da ferma a 100 km/h in 3,8 secondi, arriva a 200 km/h in 13,3 secondi e raggiunge una velocità massima (limitata elettronicamente) di 250 km/h. La dotazione di serie comprende il sistema di ripartizione della coppia Porsche Torque Vectoring Plus (PTV Plus) e il differenziale autobloccante a controllo elettronico. Specifico il setup delle sospensioni a regolazione elettronica, con un'altezza da terra ridotta di 10 mm. La batteria da 97 kWh è la stessa delle altre versioni e consente di percorrere, nel ciclo Wltp, fino a 586 chilometri. Con la ricarica rapida a 270 kW si passa dal 10 al'80% di capacità in 21 minuti. Sportiva di serieLa dotazione della Macan GTS comprende il pacchetto Sport Chrono, che aggiunge la modalità di guida Track, pensata per l'uso in pista: con questo driving mode aumenta il livello di raffreddamento della batteria, così da garantire prestazioni più costanti sotto massimo sforzo; nell'infotainment centrale è presente una app da cui consultare le rilevazioni dei tempi sul giro, i dati telemetrici, l'analisi dei settori e dei giri. Due, infine, i profili sonori specifici per questa versione, che si attivano nelle modalità Sport e Sport Plus.
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LoJack - Nel 2024 boom di furti di parti in Italia
Pur in assenza di dati ufficiali, Quattroruote, nel numero di maggio 2025, con l'inchiesta Se la macchina va in pezzi, aveva dato un ampio quadro della dilagante piaga dei furti parziali, cioè della sottrazione di parti di carrozzeria, meccanica e componenti elettronici dalle auto in sosta, consumati in strada o in depositi nascosti dopo aver rubato l'intero veicolo per depredarlo con tutta calma. Ora i dati raccolti e diffusi da LoJack Italia, società specializzata in soluzioni telematiche per il recupero dei veicoli rubati, confermano il quadro allarmante dipinto dal nostro giornale. Numeri in ascesaSecondo LoJack nel 2024 sono tati registrati quasi 14 mila interventi per riparare danni causati da furti parziali o tentativi di furto, il che rappresenta una crescita del 3,5% rispetto all'anno precedente. Il fenomeno colpirebbe maggiormente i veicoli tra i 4 e i 6 anni di età (un terzo del totale), ma anche quelli di più recente immatricolazione (fino a tre anni) rappresentano una fetta significativa, con il 28% del totale. Danno medio, 5.000 euro ad autoLoJack, che nei primi sei mesi del 2025 ha recuperato nel nostro Paese 1.032 veicoli per un valore complessivo di 33,4 milioni di euro, calcola che i furti parziali arrechino un danno medio di circa 5.000 euro a macchina. Ora, considerato che nel mirino dei ladri sono soprattutto da un lato le utilitarie e dall'altro i modelli alto di gamma, è facile capire come in alcuni casi l'automobilista le assicurazioni, se la vettura è coperta da garanzia furto possa trovarsi di fronte a conti ben più salati, anche ben superiori ai 10-15 mila euro. I pezzi più ricercatiDalle statistiche, sottolineano alla LoJack, emerge chiaramente come questo business si concentri in modo particolare su alcuni elementi del veicolo il cui valore cambia sensibilmente a seconda del mezzo da cui vengono sottratti: paraurti (dai 45 agli 800 ), monitor (dai 180 ai 920 ), fanali (dai 500 ai 2.500 ), cerchi in lega (dai 450 ai 1.500 ), ma anche gruppi ottici avanzati (fari LED, laser e sistemi di orientamento automatico), che possono valere oltre 5.000 , nonché motori, portiere, cruscotti, centraline, pneumatici e parti di carrozzeria. Come anche Quattroruote aveva evidenziato nella succitat inchiesta, sono particolarmente ambiti i catalizzatori, per la presenza di metalli preziosi come platino e palladio, e le batterie ibride, facili da asportare e altamente remunerative sul mercato nero dei ricambi. Questo mette, per esempio, i vicoli ibridi Toyota tra quelli al centro del mirino. Assieme a modelli molto diffusi sul mercato (diverse auto dei gruppi Stellantis - dalle Fiat alle Jeep e alle Peugeot - e Volkswagen) e a quelli di marchi premium, da Audi a Range Rover. Le regioni nereSe pensate al Sud come area geografica di massima concentrazine di questi reati, vi sate facendo fuoriviare da un pregiudizio. Sì, è vero, c'è una zona precisa della Puglia, tra Manfredonia e Cerignola, che LoJack definisce il Triangolo delle Bermuda dei furti d'auto, una sorta di voragine che inghiotte i veicoli rubati e poi disassemblati in vere e proprie centrali di smontaggio (capannoni o terre di nessuno sparsi per le campagne), ma la maglia nera va al Nord e precisamente alla Lombardia, con il 40% dei casi, seguita dal Lazio e, solo in terza posizione dalla Campania. La maggior concentrazione del fenomeno, infatti, si verifica nelle grandi città e nel loro hinterland: Milano, Roma, Napoli. Tempi recordI ladri si fanno sempre più tecnologici e specializzati e aumentano i margini di efficienza delle loro azioni. Secondo il comunicato della società di recupero, mediamente un ladro esperto impiega dai 50 ai 90 secondi per portare a termine un furto parziale. Anche questo dato è in linea con quanto denunciato da Quattroruote in un altro servizio (Fuori tutto in 60 secondi, numero di maggio 2024), in cui con l'aiuto di esperti carrozzieri - avevamo cronometrato i tempi di smontaggio di diverse componenti di carrozzeria (portiere, paraurti) e della strumentazione di bordo, al di sotto o poco sopra il minuto a seconda dei casi.
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Fiat - Tipo, addio rimandato: rimarrà in produzione ancora a lungo
La Fiat Tipo è destinata a rimanere in vita ancora per diversi altri mesi rispetto al termine ultimo finora previsto per il 31 dicembre prossimo. La produzione della berlina compatta in Turcia è stata, infatti, prorogata fino al 30 giugno del 2026. Le modifiche al contratto con StellantisLa proroga è stata rilevata dalla Tofas in un comunicato diffuso tramite i canali di informazione della Borsa di Istanbul. In dettaglio, l'azienda turca ha firmato con Stellantis Europe Spa, la filiale italiana del gruppo guidato da Antonio Filosa, delle modifiche agli attuali contratti produttivi per "estendere il periodo di produzione" della Fiat Tipo (anche nota come Egea in alcuni mercati non europei) e per includere la regione nordamericana tra i mercati di sbocco del furgone per ora noto come K0 che sarà prodotto dalla Tofas fino al 2032. Le due aziende prevedono, durante l'intero ciclo di vita del modello, volumi produttivi complessivi per 1 milione di unità, di cui 230 mila destinate, per l'appunto, al Nord America.
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