Milano - Ztl Quadrilatero: ecco le nuove norme

4 Ruote - Lug 21,2025
Arriva la conferma della nostra indiscrezione sulle nuove regole in vigore da metà settembre 2025 nella Ztl Quadrilatero di Milano, quando scatteranno anche le multe elettroniche con le telecamere. Rispetto alle norme base già esistenti, il Comune prevede una deroga al divieto di accesso per i mezzi destinati al trasporto cose intestati a imprese titolari di contratti di lavoro continuativi per attività di costruzione, installazione e manutenzione. Stesso discorso per i mezzi di raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, e per le auto degli addetti alla raccolta dei rifiuti presso immobili nella Zona a traffico limitato. L'autorizzazione sarà valida per la durata del contratto, comunque non oltre un anno. In dettaglio. Potranno transitare i veicoli trasporto cose di fiorai e imprese con sede nel Quadrilatero per l'allestimento di cerimonie, e quelli di trasporto merci alimentari deperibili destinate a eventi che si svolgono fuori dall'area. Accesso consentito ai mezzi utilizzati da imprese titolari di contratti per servizi di lavanderia presso strutture nella Ztl. Oltre alle deroghe per la propria auto, ogni residente avrà un permesso giornaliero, nel caso avesse la necessità di essere accompagnato, per il tempo indispensabile. Dalle 4.30 alle 7.30 del mattino, potranno entrare i veicoli utilizzati per la consegna di prodotti freschi o lievitati e latte e prodotti caseari, destinati al consumo in giornata, e diretti alle strutture nella Ztl, oltre ai veicoli di imprese di costruzione, installazione e manutenzione. Dalle 16 alle 18 diritto di accesso per i veicoli che effettuano attività di corriere espresso internazionale, orario utile per la spedizione giornaliera della merce acquistata online. Nessuno divieto per i mezzi condotti da agenti di pubblica sicurezza, muniti di decreto prefettizio, impegnati in servizi di scorta.
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Faraday Future - La monovolume elettrica con lo schermo a Led nel frontale

4 Ruote - Lug 21,2025
La californiana Faraday Future ha presentato la FX Super One, una monovolume elettrica premium dotata di uno schermo a Led posizionato nel frontale: destinata ad affiancare l'ammiraglia FF91, la MPV è la prima delle tre novità su cui la Casa conta per rilanciarsi. Faccia da schermo. Per ora, la FX Super One non ha un prezzo di listino e neppure una scheda tecnica: è stato dato invece risalto alla tecnologia EAI F.A.C.E., implementata in un pannello a Led che prende il posto della tradizionale griglia frontale. Lo schermo, a detta della Faraday, mostra ai pedoni e agli altri automobilisti messaggi, immagini e animazioni. Le uniche altre informazioni relative al veicolo sono la presenza della trazione integrale e della guida assistita già predisposta per il Livello 3, ma la Casa ha anche parlato di una potenziale versione con range extender che potrebbe debuttare in futuro. Quattro o sei posti. L'abitacolo, forte di un passo di 3,3 metri, prevede una configurazione premium a sei posti con la seconda fila "Zero G" con sedili quasi totalmente reclinabili e dotati di funzione massaggio. La futura GOAT Edition, invece, offrirà quattro poltrone singole per il massimo spazio. Tre novità per conquistare il mercato. La Faraday Future, in occasione dell'evento, ha voluto anche sottolineare la propria solidità finanziaria in momento di difficoltà per le startup del settore e la grande attesa per il sostegno che il governo americano vuole dare alle aziende americane. Finora, le vendite della FF91 sono state decisamente deludenti.
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Locauto - Il noleggio estivo comodo anche per Fido

4 Ruote - Lug 21,2025
Si chiama Bau the Way la più recente idea della Locauto per un noleggio estivo che sia comodo anche per Fido, e che si affianca ai numerosi servizi proposti da altre compagnie. Con un sovrapprezzo di 49,90 euro, il cliente ha a disposizione un kit composto da una sacca, un telo agganciabile ai sedili posteriori, una cintura di sicurezza per permettere all'animale di viaggiare senza pericoli. Una volta riconsegnata la vettura, gli accessori resteranno in dote all'utente, che potrà usarli sulla propria macchina per un trasporto a norma di legge dell'amico a quattro zampe (qui vi spieghiamo come).
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Sharing for Caring - Il "robotaxi" per chi non guida

4 Ruote - Lug 21,2025
Un'auto che non solo guida da sola, ma lo fa per aiutare chi ne ha bisogno. questa l'idea alla base di Sharing for Caring, il nuovo progetto firmato dal gruppo di ricerca AIDA (Artificial Intelligence Driving Autonomous) del Politecnico di Milano, in collaborazione con Cisco. Protagonista su strada? Una Fiat 500 3+1 elettrica, trasformata in un piccolo gioiello di tecnologia e attenzione sociale.Un test reale, su strade vere. Il cuore del progetto è il concetto di Robo-Caring: un approccio innovativo che unisce intelligenza artificiale, guida autonoma e assistenza alla persona. L'obiettivo? Offrire un servizio di mobilità autonoma a persone anziane o fragili, soprattutto nei piccoli centri italiani, dove i trasporti pubblici sono spesso carenti o assenti. Il debutto su strada è avvenuto a Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia. Qui, la 500 autonoma ha accompagnato un'anziana signora in farmacia, affrontando il traffico cittadino e dimostrando di sapersi muovere con sicurezza e precisione. Il tutto sotto il controllo remoto del centro operativo, connesso in tempo reale grazie all'infrastruttura Cisco, pronto a intervenire in caso di problemi. 
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Modellini - BMW M3 1996 scala 1:18

4 Ruote - Lug 21,2025
Collezionare modelli in scala non significa accumulare ma custodire ciò che ci ha emozionato e la BMW M3 del 1996 (E36) è un'auto che emoziona: difficile, se non impossibile, non averla mai vista né desiderata. La francese Solido ha realizzato un buon compromesso qualità-prezzo per averla, almeno in scala 1:18, e spendendo meno di 50 euro. Con linee aggressive (ben marcate e di buone proporzioni) e una verniciatura cromaticamente corretta, questa BMW M3 si presenta bene. Pur essendo un modello economico la vettura offre una buona varietà di dettagli: frontalmente si notano la qualità e la trasparenza dei quattro fari rotondi, il paraurti con un buon accoppiamento e fendinebbia integrati. Le linee tese della bombatura del cofano anteriore sono della giusta dimensione. Lateralmente si paga lo scotto dell'apertura con le ampie fughe dettate da ragioni funzionali e di produzione. La coda è pulita, così come sull'auto reale, la divisione dei due colori dei gruppi ottici posteriori è realistica. Sul portellone, i loghi BMW e M3 spiccano come un sigillo su una lettera urgente. Le vetrature hanno una buona trasparenza, mentre i cerchi marchiati BBS e i pneumatici dalla scolpitura sufficiente completano l'analisi perimetrale. Gli interni, ben visibili grazie alle aperture, offrono un'ottima sintesi di quell'epoca pre-digitale che molti rimpiangono. Il cruscotto, orientato verso il guidatore, ospita una strumentazione ben leggibile, con quadranti stampati e una console centrale con tutti i comandi riportati in scala; riprodotti correttamente anche i sedili, dotati di  buona forma e posizionamento. Che la si esponga singolarmente, in fila ad altre M3 per esibire una serie completa o in compagnia di qualche sorella tedesca della stessa generazione, la E36 si farà comunque notare per il suo blu e - soprattutto - per il suo profilo classico e grintoso. 
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Renault R5 Turbo 3E - La super elettrica si mostra a Milano

4 Ruote - Lug 21,2025
Dal vivo, la R5 Turbo 3E trasmette al massimo le affinità elettive che la accomunano alla progenitrice degli anni 80 e ad altri modelli ad alte prestazioni del passato della Renault (Clio e Megane), di cui porta fiera l'acronimo RS sulle fiancate. Nata come one-off nel 2022, la R5 Turbo 3E ha vinto ogni dubbio sulla fattibilità della conversione "in serie" e si è presentata a Milano, nello store Rnlt di corso Garibaldi: nel corso dell'anteprima, il management di Renault Italia ha raccontato lo stato di avanzamento del progetto, sempre più vicino alla versione definitiva anche se la produzione delle auto dei clienti inizierà soltanto nel 2027. Estetica giocosa. Oltre la metà delle 1.980 R5 Turbo previste sono state già opzionate: nei prossimi mesi, i clienti pronti a spendere 155.000 euro potranno definire le specifiche e l'estetica del proprio esemplare, partecipando anche a eventi esclusivi. Dando libero sfogo alla fantasia o partendo dalle idee del centro stile Renault, come la livrea che omaggia il Tour de Corse del 1982 (dominato dalla Renault 5 Turbo di Jean Ragnotti) che ha fatto bella mostra di sé all'anteprima italiana. Un richiamo al passato che i più disattenti etichetterebbero come operazione nostalgia, perdendosi tutta la modernità e il divertimento della Turbo di oggi. Fa sul serio. La R5 Turbo 3E vuole essere un concentrato di savoir-faire del gruppo Renault, che oltre alle competenze di design e progettazione del marchio madre include la lunga tradizione nel motorsport e nei veicoli ad alte prestazioni di Alpine, nonché lo slancio verso il futuro della divisione per l'elettrico Ampere. Una dichiarazione di intenti che all'atto pratico significa una carrozzeria di fibra di carbonio (la prima volta per la Casa), un telaio specifico più lungo di 16 cm rispetto alla R5 normale e la piattaforma skateboard a batteria centrale. E poi i due motori sulle ruote posteriori, ancora in fase di affinamento e che proprio a Milano si sono fregiati di una nuova "quota": i cavalli ora sono 555, mentre i tecnici di Dieppe stanno ancora lavorando per migliorare ulteriormente i 3,5 secondi che servono alla vettura per scattare da 0 a 100 km/h.
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Lamborghini Temerario - stato bello, Huracán - VIDEO

4 Ruote - Lug 21,2025
C'è molto dietro al nome Temerario. Prima di tutto, con lei la Lamborghini esplora nuovi approcci alla velocità, introducendo soluzioni inedite per le coupé a motore centrale di Sant'Agata e puntando su una sofisticatezza tecnica sconosciuta alla Huracán che sostituisce. Meno potente ma più corta e leggera della Revuelto, la Temerario nasce su un'inedita piattaforma che porta con sé molte novità: su tutte, il motore a 8 cilindri e l'elettrificazione. Non si tratta di dettagli, anzi.  Partiamo col dire che il V8 non condivide nulla con altri motori del Gruppo Volkswagen: è stato realizzato da zero con l'obiettivo di sviluppare la massima potenza specifica (si è arrivati a 200 CV/litro). Il propulsore conta su due grandi turbocompressori con pressione di sovralimentazione di 2,5 bar, posizionati tra le bancate a 90 e controllati da una valvola wastegate e da un sensore di velocità delle giranti per la massima precisione. Grande novità è poi l'uso dell'albero motore piatto, con manovelle a 180: una soluzione tipica dei motori da competizione, che le dona una timbrica peculiare (seppur meno alla maniera Lamborghini rispetto al precedente frazionamento), oltre a garantire un flusso fluidodinamico ottimale e un ordine di accensione uniforme. Le bielle in titanio contribuiscono a ridurre peso e masse rotanti, mentre dal mondo racing arrivano i bilancieri a dito per l'impianto di distribuzione, rivestiti in DLC (Diamond Like Carbon) per aumentare la resistenza e consentire regimi fino a 11.000 giri/min. Da un motore turbo. Pazzesco. Certo, la massa è elevata e suona poco invitante portarsela appresso a 343 orari, magari tra i cordoli dell'Estoril, teatro della nostra prova. Secondo Lamborghini, la Temerario fa segnare 1.690 kg a secco, un deciso incremento rispetto alla Huracán, che però non poteva vantare i ben 920 CV dell'ultima arrivata. Con questo rapporto peso/potenza equivalente a 1,83 kg/CV non devo certo raccontarvi che l'auto accelera in maniera forsennata, divorando bulimicamente il contagiri a ogni cambio marcia. Il dubbio, semmai, può riguardare le doti dinamiche, ma su questo posso rassicurarvi dicendo che le perplessità sono evaporate dopo i primi giri di pista. Il salto generazionale rispetto alla Huracán si avverte nella precisione di guida e nell'integrazione tra tutte le componenti, grazie al nuovo cervellone elettronico Lamborghini Dinamica Veicolo 2.0, in grado di star dietro anche ai piloti più pretenziosi. Per scoprire di più vi invito a guardare il video qui sopra. Buona visione!
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Flotte e noleggio - Bruxelles vuole imporre l'obbligo delle Bev per il 2030

4 Ruote - Lug 21,2025
Torna in auge un'ipotesi fortemente controversa per accelerare la transizione energetica del comparto automobilistico europeo. Infatti, secondo l'edizione domenicale della Bild, la Commissione europea avrebbe intenzione di presentare entro la fine dell'estate un regolamento per imporre alle società di noleggio e alle flotte aziendali l'obbligo di acquistare solo auto elettriche già per il 2030. In sostanza, il bando delle vetture endotermiche verrebbe applicato con cinque anni di anticipo rispetto a quanto stabilito dai regolamenti in vigore e su una parte consistente del mercato europeo: ad oggi, circa il 60% delle immatricolazioni di auto nuove riguarda auto aziendali o vetture destinate al noleggio. Un ipotesi non nuova. La possibilità di imporre un obbligo del genere non rappresenta una novità perché già nei mesi scorsi sono emerse indiscrezioni sull'intenzione di Bruxelles di concentrare sulle flotte le politiche di decarbonizzazione dell'auto: era una delle proposte inserite inizialmente nelle prime bozze del Piano d'Azione per il rilancio dell'industria automotive. L'ipotesi è fortemente sostenuta da organizzazioni ambientaliste come Transport & Environment (T&E), ma è osteggiata da gran parte degli operatori del settore del noleggio, anche per la scarsa propensione dei clienti ad affittare elettriche. Lo dimostra la decisione di diverse società di rallentare gli acquisti di elettriche, se non di bloccarli completamente a causa dell'impatto negativo sui bilanci aziendali. In ogni caso, il nuovo regolamento dovrebbe passare il vaglio del Parlamento europeo e, soprattutto, del Consiglio Ue, ossia dei vari governi e in tal senso i primi segnali raccolti dalla Bild non sono certo favorevoli. La Commissione, che tramite un portavoce ha confermato il lavoro sul nuovo regolamento, ma non i realtivi dettagli, dovrà affrontare soprattutto l'opposizione di una Germania che ha già alzato la voce sulla proposta del massimo organo esecutivo della Ue di aumentare il bilancio comunitario fino a 2 mila miliardi di euro (Berlino è contraria alle nuove tasse ipotizzate da Bruxelles, mentre altre cancellerie non sono favorevoli ai tagli alle politiche agricole o agli stanziamenti per programmi militari). Germania sul piede di guerra. Il Ministero federale dei Trasporti tedesco ha già chiarito la sua opposizione: "Respingiamo fermamente questa ipotesi e abbiamo comunicato la nostra posizione negativa anche alle compagnie di autonoleggio", ha dichiarato all'agenzia di stampa AFP un portavoce. "Ci impegniamo a garantire che ciò non accada". Critica anche l'associazione di rappresentanza dell'industria automobilistica tedesca. "Respingiamo fermamente questa nuova offensiva normativa. Al contrario, sono necessari miglioramenti delle condizioni quadro", ha dichiarato il presidente della Vda, Hildegard Müller, ai quotidiani del gruppo Funke Media Group, riferendosi alle grandi differenze geografiche nella realizzazione di colonnine per la ricarica. "Fissare obiettivi è una cosa, consentirne il raggiungimento è un'altra. Ed è qui che l'Ue ha ora un dovere", ha aggiunto Müller. Ancor più duro il commento del parlamentare della Cdu (uno dei partiti che sostengono la coalizione di maggioranza al Parlamento europeo e quindi l'attuale commissione guidata da Ursula von der Leyen), Tilman Kuban: "I funzionari della Commissione dovrebbero lasciare Bruxelles e prendersi una vacanza. Chiunque stia pianificando un divieto europeo sui motori a combustione interna per le auto a noleggio a partire dal 2030 ha perso il contatto con la realtà". Markus Ferber, eurodeputato della Csu, ha perfino inviato una lettera a von der Leyen per chiedere di cancellare del tutto la proposta. Ovviamente, non mancano critiche dal settore. Per Nico Gabriel, amministratore delegato di Sixt, anticipare al 2030 il bando delle endotermiche è "impraticabile. "I turisti non useranno più le auto a noleggio e i consumatori non potranno praticamente più noleggiare veicoli. Semplicemente, mancano stazioni di ricarica in tutta l'Ue. Il risultato: il noleggio delle auto diventerà probabilmente più costoso", ha affermato Gabriel alla "Bild am Sonntag". 
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Stellantis - Consegne e ricavi in calo, primo semestre in perdita

4 Ruote - Lug 21,2025
Il primo semestre del 2025 si è rivelato fortemente negativo per Stellantis. Sulla base di dati preliminari (la pubblicazione dei numeri definitivi è prevista per il 29 luglio prossimo), il gruppo ha registrato consegne e ricavi in calo anche a doppia cifra, ha chiuso il conto economico in rosso e ha bruciato un elevato ammontare di cassa.  Male Nord America e Maserati. Partiamo dalle attività commerciali: il gruppo ha consegnato nei sei mesi 2,664 milioni di veicoli, il 7% in meno rispetto ai 2,87 milioni del pari periodo dell'anno scorso. A penalizzare le performance è stata l'ormai ex "gallina dalle uova d'oro" della regione Nord America, dove il costruttore ha subito un crollo del 23% a 647 mila unità anche per colpa di un peggioramento nel secondo trimestre (se nel primo il calo era stato del 20%, nel secondo è arrivato al 25%). In Europa, invece, la contrazione semestrale è stata del 7% (1,289 milioni le consegne). Male anche Cina, India e Asia-Pacifico, con un -13%, mentre il Sud America ha messo un segno una crescita del 20% e l'area del Medio Oriente e dell'Africa del 5%. Infine prosegue la crisi di Maserati, con una flessione di ben il 35% e appena 4.200 consegne. Ricavi, perdite e cassa. Di conseguenza, il fatturato consolidato si è fermato a 74,3 miliardi di euro, il 12,6% in meno rispetto agli 85,02 miliardi di un anno fa. La redditività ha poi pagato ulteriori fattori, tra cui oneri per 3,3 miliardi connessi, tra l'altro, a svalutazione di piattaforme, costi di ristrutturazione, aumento delle spese industriali, un contesto valutario avverso e le conseguenze del neo protezionismo americano (i primi effetti negativi dei dazi sono quantificati in 300 milioni di euro). Il margine operativo adjusted si è così fermato ad appena 500 milioni di euro, a fronte degli 8,5 miliardi dell'anno scorso, mentre l'ultima riga dal conto economico mostra una perdita di 2,3 miliardi, contro l'utile di 5,65 miliardi dei primi sei mesi del 2024. Male anche il rendiconto finanziario: le attività operative hanno generato deflussi di cassa per 2,3 miliardi, mentre il "free cash flow" industriale è negativo per 3 miliardi (l'anno scorso si era attestato a -392 milioni). 
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Subaru - Tre nuove elettriche per lEuropa

4 Ruote - Lug 18,2025
Tutti i nuovi modelli della Casa delle Pleiadi sono costruiti sull'ultima evoluzione della e-Subaru Global Platform, sviluppata con la collaborazione della Toyota: oltre a poter ospitare batterie di maggiori dimensioni, migliora la tenuta di strada e le capacità in off-road grazie agli interventi su sospensioni e assetto. Il nuovo sistema di gestione della trazione integrale distribuisce la coppia tra i due assali in maniera più puntuale, per assicurare maggiore tenuta in curva e aderenza su neve e ghiaccio. Come le altre elettriche della Casa giapponese, anche la Subaru Uncharted è realizzata su base Toyota, in questo caso la nuova C-HR (oggetto di un recente restyling), rispetto alla quale si differenzia per i gruppi ottici e paraurti, anteriori e posteriori, che conferiscono all'auto un look più aggressivo rispetto alla cugina. Da un paraurti all'altro la Uncharted misura 452 centimetri, 17 in meno della Solterra, e ha un passo di 275 cm. Il bagagliaio ha una capacità dichiarata di 416 litri. Invariati gli interni. A bordo troviamo il display per la strumentazione dietro il volante e il grande schermo da 14 per l'infotainment a centro plancia, con le rotelle fisiche per il climatizzatore integrate nel display. A distinguerla dalla Toyota, oltre al volante, c'è una sottile linea arancione che attraversa la plancia. Nell'imponente tunnel centrale trovano posto il selettore della modalità di marcia, i comandi per la selezione delle driving mode e due piastre di ricarica per gli smartphone. Attrezzata per l'inverno. Di serie su tutta la gamma il pacchetto All-Weather, che comprende cerchi da 18, sedili anteriori, specchietti e parabrezza riscaldabili, portellone posteriore ad apertura elettrica e luci ambientali. La versione Sport a quattro ruote motrici aggiunge il volante riscaldabile, i tessuti lavabili e idrorepellenti e la telecamera a 360. La top di gamma GT completa la dotazione con il tetto panoramico con tendina oscurante elettrica, cerchi da 20, sedili anteriori ventilati e impianto audio Harman Kardon. Powertrain e batterie. La Uncharted è disponibile con due motorizzazioni: a trazione anteriore con motore da 224 CV, oppure dual motor a trazione integrale e 343 CV di potenza complessiva, capace di uno 0-100 km/h in meno di cinque secondi. Per tutte, la batteria ha una capacità di 74,7 kWh, per autonomie che raggiungono i 480 km nella FWD e i 450 nelle AWD. La ricarica a 150 kW in corrente continua permette di passare dal 10 all'80% di batteria in circa mezz'ora. Commercializzata negli Stati Uniti con il nome di Trailseeker, ha ben poco in comune con la versione termica: di fatto è la versione allungata della Solterra (483 cm da un paraurti all'altro), con più spazio per i bagagli (quattro valigie grandi). Disponibile con cerchi da 18 o 20, barre portatutto e un'altezza da terra di 21 cm, la e-Outback sarà solo a trazione integrale, con un powertrain dual motor da 280 kW (375 CV) di potenza complessiva, capace di uno 0-100 in 4,4 secondi. La batteria ha una capacità di 74,7 kWh, per un'autonomia dichiarata di oltre 450 km. Si prepara ad arrivare in Europa il restyling della Solterra presentato la scorsa primavera. Cambia leggermente nel look e in abitacolo arriva un display dell'infotainment di maggiori dimensioni, ma le novità principali sono sottopelle: il powertrain guadagna potenza e arriva a 252 kW (343 CV), per uno zerocento coperto in 5,1 secondi. Cresce anche la batteria di trazione, che adesso ha una capacità di 73,1 kWh, per un'autonomia dichiarata di oltre 500 km. Come sulla Uncharted, la capacità di ricarica da 150 kW permette di passare dal 10 all'80% in meno di trenta minuti.
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Smart #5 EHD - In Cina debutta l'ibrida plug-in

4 Ruote - Lug 18,2025
Anche la Smart torna a parlare di motori endotermici e lo fa in Cina, annunciando l'arrivo della #5 EHD. Si tratta della versione plug-in hybrid della #5 nata per seguire le tendenze del mercato e potenzialmente appetibile anche per l'Europa. 250 km in elettrico, 1.600 km in totale con il pieno. La EHD, acronimo di Electric Hybrid Drive, non differisce esteticamente dalla sorella Bev, ma risulta leggermente più lunga e più alta per via di alcune modifiche ad assetto e aerodinamica. Il powertrain combina un motore 1.5 turbo benzina da 163 CV al motore elettrico, ma la potenza di sistema non è stata comunicata: il dato su cui Smart punta è infatti quello dell'autonomia, che raggiunge i 250 km in elettrico grazie alla batteria della Catl da 40 kWh, e 1.600 km complessivi nel ciclo Cltc per la Cina.
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Robotaxi - Uber investe anche in Lucid

4 Ruote - Lug 18,2025
La Uber, la principale società di trasporto privato di persone, ha investito più di 300 milioni di dollari nella Lucid nell'ambito di un accordo più ampio, che prevede entro il 2026 l'avvio di un servizio di robotaxi nelle principali città americane. Nei mesi scorsi Uber aveva firmato un accordo con la Volkswagen per la fornitura di ID.Buzz elettrici a guida autonoma. Si parte dagli Usa. Il piano prevede che entro il 2032 la Uber acquisti e metta in circolazione oltre 20 mila Lucid Gravity, le Suv elettriche della Casa americana, equipaggiate con la tecnologia di guida autonoma di livello 4 sviluppata dalla startup Nuro (fondata da ex ingegneri della Waymo). Un primo prototipo del robotaxi costruito sulla base della Suv elettrica è già impegnato nei primi test all'interno di un'area chiusa al traffico nella sede della Nuro a Las Vegas. Anche per privati. La tecnologia di guida autonoma della Nuro potrebbe trovare applicazione anche su vetture vendute a privati: "Abbiamo in corso diverse conversazioni relative alle automobili a uso personale", spiega il presidente e cofondatore di Nuro Dave Ferguson: "c'è l'idea di integrare la nostra guida autonoma in veicoli che possono essere venduti ai consumatori finali". Strada trafficata. La Uber è solo l'ultima realtà a entrare in quello che si preannuncia come uno dei settori più caldi per la tecnologia e l'automobile dei prossimi anni: Waymo (di Google) ha appena annunciato l'ampliamento delle zone coperte dal suo servizio, cosa che ha fatto anche la Tesla nella città di Austin. Nei prossimi anni, oltre a quelli di Uber, sono attesi anche i robotaxi di Lyft, concorrente di Uber, di Amazon (con Zoox), del colosso cinese Baidu e della Rimac.
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Opel Frontera - Lelettrica guadagna 100 km di autonomia

4 Ruote - Lug 18,2025
La Opel amplia la gamma della Frontera Electric con l'introduzione della versione Extended Range, che si affianca alle due versioni ibride da 110 e 145 CV e all'elettrica da 113 CV, con batterie da 44 kWh e autonomia di 304 km. 100 km in più. La nuova Opel Frontera Electric Extended Range monta batterie di maggiore capacità, 54 kWh complessivi, capaci di assicurare alla Suv tedesca un'autonomia (nel ciclo Wltp) di 408 km, cento in più rispetto alla variante da 44 kWh. La potenza di ricarica in corrente continua è di 100 kW, che permettono di passare dal 20 all'80% di batteria in mezz'ora. I prezzi per l'Italia. Ecco il listino completo della Opel Frontera per il mercato italiano:Frontera Hybrid 110 CV Edition: 24.900 euroFrontera Hybrid 110 CV GS: 26.900 euroFrontera Hybrid 145 CV Edition: 26.400 euroFrontera Hybrid 145 CV GS: 28.400 euroFrontera Electric 113 CV 44 kWh Edition: 29.900 euroFrontera Electric 113 CV 44 kWh GS: 31.900 euroFrontera Electric 113 CV 54 kWh Edition: 31.900 euroFrontera Electric 113 CV 54 kWh GS: 33.900 euro
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Porsche - Gli ultimi test della 992 Cup aggiornata

4 Ruote - Lug 18,2025
La Porsche sta ultimando lo sviluppo della nuova 992 Cup per la stagione agonistica 2026. La vettura sarà utilizzata inizialmente nel Mobil 1 Supercar e alcune serie nazionali della Carrera Cup. Dall'inizio dei monomarca nel 1990 la Porsche ha costruito 5.381 esemplari da corsa per i team privati sulla stessa linea di produzione delle 911 stradali e la 992 GT3 Cup lanciata nel 2021 ha totalizzato da sola 1.130 unità. Evolvere un progetto vincente. Partendo dalla base della 992.2 GT3 stradale, a sua volta evoluta a livello tecnico rispetto alla 992.1, la nuova Cup è stata sviluppata lavorando sull'aumento della downforce all'anteriore, sulla gestione elettronica, sull'impianto frenante e sul powertrain. Le immagini della vettura camuffata suggeriscono anche un totale ripensamento dell'assetto aerodinamico, con elementi anteriori e posteriori più estremi. Le vetture della Supercup saranno inoltre alimentate esclusivamente con eFuel a 100 ottani, capace di ridurre le emissioni del 66% senza alcuna perdita a livello prestazionale.
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Esodo estivo - Aspi: "38 milioni di italiani in viaggio nei prossimi weekend"

4 Ruote - Lug 18,2025
Arrigo Giana, amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, ha colto l'occasione dell'Assemblea Pubblica di Federtrasporto per anticipare le previsioni sul traffico dei fine settimana più "caldi" per gli spostamenti legati all'esodo estivo, ossia i week-end dal 25 al 27 luglio, dall'1 al 3 agosto e dall'8 al 10 agosto. "La rete autostradale si conferma ancora una volta protagonista della mobilità del sistema Paese: solo nell'ultimo fine settimana di luglio e nei primi due di agosto ci aspettiamo che saranno 38 milioni le persone che sceglieranno le principali arterie autostradali di Aspi per raggiungere le località di vacanza", ha affermato Giana. Traffico in crescita. "Le previsioni per le imminenti vacanze - ha aggiunto il numero uno del principale gestore autostradale italiano - sono in linea con il trend di crescita dei flussi autostradali che, dalla ripresa post pandemica, non si è mai arrestato. Nei primi sei mesi del 2025 sulla nostra rete abbiamo registrato un incremento del 1,6% rispetto allo stesso semestre dello scorso anno". La crescita, tra l'altro, ha interessato tutte le tipologie di veicoli: "A crescere sono sia gli spostamenti dei mezzi leggeri che dei mezzi pesanti, dati che suggeriscono una pressoché omologa vivacità del nostro sistema economico e produttivo, nonostante l'incertezza geopolitica del momento storico".
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Dieselgate - La Procura di Parigi chiede un processo per Fiat Chrysler

4 Ruote - Lug 18,2025
Lo scandalo del Dieselgate continua a riservare sviluppi giudiziari. Il 30 giugno scorso, secondo una ricostruzione dell'Agence France-Presse (Afp), la procura di Parigi ha chiesto un quarto processo per truffa aggravata: dopo Volkswagen, Peugeot-Citroën e Renault, questa volta tocca alla Fiat Chrysler (oggi Stellantis) finire nel mirino della magistratura francese.  Le accuse. In particolare, la Casa torinese sarebbe sospettata di aver commercializzato tra il 2014 e il 2017 veicoli a marchio Fiat, Alfa Romeo e Jeep, dotati di motori diesel Multijet II, che avrebbero "frequentemente superato la soglia regolamentare di emissione di ossido d'azoto". Secondo le notifiche alle parti raccolte dall'agenzia di stampa, i veicoli sono stati "calibrati appositamente in base a parametri tecnici (temperatura, velocità, rapporti del cambio, ecc.) per garantire che rispettassero la norma regolamentare relativa alle emissioni di ossido di azoto solo nelle condizioni di circolazione della prova di omologazione". I procuratori ritengono invece che "in condizioni di circolazione normali, non corrispondenti alle condizioni di prova", la calibrazione abbia "comportato un funzionamento significativamente degradato dei dispositivi antinquinamento". Le accuse sono state respinte da un rappresentante legale dell'azienda automobilistica: "Prendiamo atto delle richieste dell'accusa. Contestiamo tutte le argomentazioni legali", ha affermato alla France Presse l'avvocato Alexis Gublin. 
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Tesla Model 3 - In Cina arriverà una variante da 800 km di autonomia

4 Ruote - Lug 18,2025
La Tesla presenterà in Cina una versione specifica della Model 3. Infatti, dopo l'annuncio della Model Y a passo lungo, il Ministero dell'Industria e dell'Information Technology (Miit) ha diffuso i dettagli della Model 3+, pensata per offrire una maggiore autonomia rispetto agli altri modelli a listino. La commercializzazione inizierà nel mese di settembre a prezzi ancora tutti da definire. 800 km nel ciclo cinese. Secondo le informazioni raccolte la 3+ combina i contenuti tecnici della Long Range AWD già commercializzata in Cina con un powertrain a motore singolo da 306 CV. Le batterie dovrebbero quindi essere quelle NMC fornite da LG e in questa configurazione è prevista una autonomia di circa 800 km nel ciclo locale CLTC. Per avere un confronto la Model 3 RWD cinese con batterie LFP dichiara 634 km di autonomia, mentre la Long Range AWD raggiunge i 753 km.
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Jaguar Land Rover - In Regno Unito saranno tagliate 500 posizioni dirigenziali

4 Ruote - Lug 18,2025
Jaguar Land Rover ha annunciato il taglio di 500 posizioni dirigenziali nel Regno Unito. La riduzione dell'organico, che riguarda l'1,5% circa dell'intera forza lavoro impiegata oltremanica (oltre 30 mila persone), avverrà tramite proposte di uscita volontaria.  Le cause. La decisione è stata descritta da un portavoce come una "normale prassi aziendale: offriamo regolarmente ai dipendenti idonei l'opportunità di lasciare JLR attraverso programmi limitati di licenziamento volontario". Tuttavia, il taglio è stato letto come l'ennesima conseguenza delle politiche protezionistiche statunitensi. Nel secondo trimestre, il gruppo ha subito un calo delle vendite dell'11% a causa anche della scelta di sospendere temporaneamente le esportazioni verso gli Stati Uniti dopo l'imposizione ad aprile di dazi del 25%. In seguito, Londra e Washington hanno raggiunto un accordo che prevede un dazio del 10%, un tasso comunque superiore al precedente 2,5%. Tuttavia, l'intesa, oltre a essere limitata a una quota di 100 mila veicoli l'anno (superata la soglia si applica il 25%), riguarda ovviamente solo le produzioni britanniche: il modello più popolare del gruppo è la Defender, che è assemblata in Slovacchia e quindi rimane soggetta al dazio del 25% imposto sui beni dell'Unione europea. Non è colpa solo dei dazi. Il calo delle vendite non è solo legato alle incertezze commerciali. Il costruttore britannico sta pagando anche la decisione di rivedere completamente l'offerta della Jaguar, impostando una strategia che ha alimentato non poche critiche nei confronti della dirigenza, e non solo per una campagna pubblicitaria decisamente controversa. Insomma, il taglio della dirigenza non deve stupire: arriva in una situazione già di suo complicata. Detto questo, c'è da dire come l'annuncio sia stato diffuso nello stesso giorno in cui sono emersi dati sul mercato del lavoro britannico per il mese di maggio, che hanno mostrato un aumento del tasso di disoccupazione, e a poche settimane da una visita di Kier Starmer alla fabbrica di Solihull: il premier britannico aveva promesso ai lavoratori che avrebbe fatto di tutto per proteggere i loro posti di lavoro. Ora, invece, arrivano i tagli e, anche se riguardano solo i dirigenti, non sono un bel segnale.
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Kia - Il WeOS di LG sbarca sulle auto vendute in Europa

4 Ruote - Lug 18,2025
ormai chiaro che uno dei campi di battaglia dell'automotive sono gli infotainment. E se Apple ha scelto Aston Martin per lanciare il nuovo CarPlay Ultra (peraltro non proprio gradito da tutti), Kia ha puntato su LG come partner tecnologico per i propri svaghi di bordo.  Si parte dalla EV3. L'azienda tech coreana ha annunciato che, dopo l'Asia, anche in Europa le Kia abbracceranno la sua Automotive Content Platform (Acp), la piattaforma per infotainment basata su webOS, il sistema operativo che troviamo sui televisori LG. Il debutto è previsto inizialmente sulla EV3, per poi arrivare anche sui prossimi modelli come EV4, EV5 e Sportage. Come a casa. Lo scopo dichiarato dell'"alleanza" è fare dell'auto uno "spazio abitativo su ruote" riproponendo sull'infotainment la medesima esperienza degli smart TV: un'interfaccia semplice, pulita e intuitiva che permette di accedere (a veicolo fermo) a numerosi servizi di streaming come Netflix, Disney+ o YouTube, oltre ovviamente ai contenuti del proprio smartphone. Insomma, la curiosità c'è, non resta che provarla.
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Corso Pilota Classiche - Due giorni nel cuore della Ferrari

4 Ruote - Lug 18,2025
Ci sono esperienze che vanno oltre la semplice guida: diventano viaggi nel tempo, immersioni profonde in una cultura tecnica ed emotiva che ha fatto la storia dell'automobile. Il Corso Pilota Classiche di Ferrari è una di queste. In due giorni, molto condensati, abbiamo avuto l'opportunità di percorrere decenni di evoluzione tecnica, stilistica e filosofica della Casa di Maranello, vivendo da protagonisti una lezione di storia a tutto gas. Alle radici del mito. La due giorni inizia al Museo Ferrari di Maranello, dove l'atmosfera è sempre densa di suggestione. Una semplice visita, ma che per molti del gruppo si rivela essere un'introduzione emozionale e culturale a ciò che si andrà a vivere. Una buona selezione di modelli - sempre in evoluzione - racconta le trasformazioni del Cavallino, mentre il percorso stimola domande e curiosità che trovano risposta poco dopo, entrando nel reparto Ferrari Classiche. Qui ogni suono, odore e dettaglio rimandano a una dedizione artigianale fuori dal tempo. Veniamo guidati attraverso alcune aree dell'immacolata officina, dove ogni componente viene smontato, analizzato e ripristinato secondo criteri rigorosissimi. Nulla è lasciato all'improvvisazione: autenticità e precisione filologica sono le parole d'ordine. Il momento più esclusivo arriva con l'accesso all'archivio storico, un caveau di conoscenza che custodisce disegni tecnici originali, libretti di fabbrica, corrispondenze d'epoca e tutti i registri delle corse cui la Scuderia ha partecipato. Qui si capisce davvero cosa significhi "certificare" una Ferrari: non è solo un atto formale, è un riconoscimento identitario e inequivocabile. Pista, istinto, passione. Il giorno successivo, non senza una buona dose d'emozione, entriamo in pista a Fiorano, il circuito di casa Ferrari, dove ogni metro d'asfalto racconta collaudi, record, sviluppo. Dopo il briefing tecnico ci mettiamo al volante - istruttore al fianco - di cinque modelli rappresentativi di altrettante epoche e filosofie. La 308 GTS è agile, sincera, analogica fino al midollo. Il suo V8 a carburatori canta fin sopra i 6.000 giri e lo sterzo restituisce ogni informazione e rispetta ogni ordine. La 308 GTBi, con iniezione Bosch e una messa a punto forse più civilizzata, è leggermente meno grintosa, ma più omogenea. La Mondial 3.2, spesso sottovalutata, sorprende: lo sterzo è preciso, il telaio comunica bene e la guida è più intuitiva di quanto ci si aspetti da una 2+2. l'anello di congiunzione tra sportività e comfort. Con la 550 Maranello si cambia registro: è possente, composta, pastosa. Il V12 anteriore risponde pieno a ogni affondo sul gas, il retrotreno è incollato alla pista, ma è da trattare con estremo rispetto. Basta poco per "perderla", in accelerazione come nelle staccate più impegnative. una gran turismo vera, capace regalare emozioni in ogni raggio di curva, sui rettifili, ovunque. E infine la 365 GTB4 "Daytona", la regina del gruppetto. Serve polso, sensibilità, attenzione. Non ci sono aiuti, non ci sono servo-qualcosa, solo tanta, tanta anima. Il V12 a carter secco con i suoi sei carburatori doppio corpo Weber ruggisce, freni e cambio richiedono decisione. Ma quando tutto si allinea, si avvera la magia. Un'esperienza da portare dentro. Il Corso Pilota Classiche non è una lezione di guida, né un track day qualsiasi. una full immersion nella cultura Ferrari, fatta di tecnica, passione e rispetto per la storia. Gli istruttori - tutti piloti o ex piloti di livello con formazione specifica - non si limitano a correggere traiettorie o suggerire staccate: trasmettono l'anima di ogni modello, aiutando i partecipanti a capirne il carattere e il linguaggio. Alla fine, si esce da Fiorano più consapevoli, con il cuore ancora pulsante e un sorriso difficile da togliere. Perché certe emozioni, quando sono vere, lasciano il segno. E con Ferrari, il passato non è mai soltanto memoria: è un motore ancora acceso. Pronto per scatenarsi. Accompagnato dal suono metallico del selettore di marcia.
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