Cupra - Aggiornamenti in arrivo per Formentor, Leon e Terramar

4 Ruote - Lug 14,2025
La Cupra ha presentato diverse novità di prodotto relative alla Leon, alla Formentor e alla Terramar, tra cui l'ampliamento della dotazione di sicurezza di serie con l'aggiunta della frenata automatica d'emergenza anche nelle svolte e agli incroci. Gli aggiornamenti sono disponibili a partire da questa settimana. Cupra Formentor. Sulla Suv-coupé sportiva debuttano nuovi fari a matrice di led chiamati Matrix Led Ultra, con 25.000 pixel che, oltre all'illuminazione dinamica durante la guida, danno vita a una nuova firma luminosa di benvenuto, proiettata davanti all'auto. Questi fari ampliano la dotazione di serie delle versioni limitate Dark Night e Dark Stone, ed entrano a far parte del pacchetto Pure Performance (da 1.270 euro). Cupra Leon. Per la media spagnola (disponibile anche nella versione station wagon Sportstourer), oltre al pacchetto Pure Performance ampliato con i nuovi fari a matrice di Led, arriva la colorazione Dark Void, già disponibile per Terramar, su richiesta a 1.120 euro; su richiesta è disponibile il nuovo pacchetto Dark Shadow (1.150 euro) che comprende spoiler posteriore e minigonne in Obsidian Black e cerchi neri da 18. Il navigatore connesso può adesso essere ordinato separatamente, a 790 euro. Cupra Terramar. Per questa Suv l'unica novità in gamma riguarda la disponibilità di due nuove tonalità opache, Enceladus Grey Matt e Century Bronze Matt (2.450 euro).
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Ford - Colonia, via libera al piano di dimissioni volontarie

4 Ruote - Lug 14,2025
Prosegue il periodo travagliato dello stabilimento della Ford a Colonia, in Germania, su cui la Casa dell'Ovale Blu aveva investito quasi due miliardi di euro per la produzione di veicoli elettrici. Nei giorni scorsi, il costruttore ha accettato un piano di dimissioni volontarie che dovrebbe portare, da qui al 2032, al taglio di circa 2.900 figure sulle 10 mila attualmente impiegate. Tra le opzioni offerte ai lavoratori colpiti dai tagli c'è anche la possibilità di scambiare il proprio posto con quello di altre persone - collocate altrove - disposte ad andarsene. L'accordo dev'essere comunque ancora confermato dal voto dei lavoratori. Buonuscita generosa. I tagli sono principalmente legati a dimissioni volontarie, ha spiegato Benjamin Gruschka, responsabile del consiglio di fabbrica. Le indennità percepite dai lavoratori sono molto generose, e decisamente migliori della media nell'industria automobilistica. Il sindacato IG Metall ha accolto favorevolmente questo paracadute per i lavoratori, ricordando però che il futuro del sito di Colonia rimane ancora incerto. La domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative aveva già portato, lo scorso inverno, a misure di cassa integrazione e qualche giorno di stop alla produzione. Nel frattempo, la Casa ha sollecitato il governo a tornare agli incentivi e a potenziare l'infrastruttura di ricarica, così da aiutare la transizione elettrica.
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Honda Prelude - Il ritorno di un'icona - VIDEO

4 Ruote - Lug 14,2025
Il nome Prelude evoca immediatamente ricordi di eleganza, sportività e innovazione tecnologica, agli appassionati Honda di tutto il mondo e non solo. Nata nel 1978, la coupé ha attraversato cinque generazioni, con una storia costellata di soluzioni all'avanguardia: dal celebre sistema di sterzata integrale (4WS) introdotto negli anni80, che esaltava la maneggevolezza della vettura, ai motori VTEC ad alto regime che garantivano un carattere unico e coinvolgente. La produzione della Prelude si è interrotta nel 2001 ma oggi, a distanza di 24 anni, il modello torna nei listini della Honda. Merito del cambio. Fermi tutti. La prima notizia è che la nuova Prelude non è elettrica, non del tutto almeno, e non si tratta nemmeno di un'operazione nostalgia che farà storcere meno il naso ai puristi. Il cuore della nuova Prelude è sì elettrificato, ma conta su un motore termico come fonte principale di energia. Dunque, parliamo di una Prelude e:HEV: un oggetto nuovo, che ho portato tra i cordoli del circuito di Thruxton in occasione del Goodwood Festival of Speed di quest'anno. Ed è qui che ho apprezzato l'ottimo bilanciamento del telaio e delle sospensioni (peraltro dotate di ammortizzatori adattivi), doti dinamiche fondamentali per l'uso in pista ma soprattutto in strada. E poi, l'insperabile: il powertrain, lo stesso sistema visto sulla Civic ibrida, quindi un full hybrid con una potenza che, una volta omologate le quote definitive, dovrebbe attestarsi all'incirca su quello della berlina - si è rivelato appagante tra le curve. Un idillio inatteso che trova la chiave nella presenza del cambio S+: cambio va tra virgolette perché, in realtà, una trasmissione classica non c'è, anche se la sensazione è molto simile.Fa tutto l'elettronica. Accade tutto grazie all'elettronica attraverso la modulazione dell'erogazione di coppia, che dà la sensazione di guidare con una sorta di doppia frizione, solo un filo più gentile nei cambi marcia. E la grande differenza tra questa nuova trasmissione e quella già vista sulla Civic è che sulla Prelude viene simulata anche la scalata. Certo, c'è qualcosa di sintetico in questa esperienza, ed è inevitabile. Sia perché il sound è sempre replicato dall'impianto audio, sia perché rapporti di trasmissione fissi, appunto, non ci sono. Ma forse il problema è proprio questo, pretendere che questa soluzione dia le note sensazioni di un cambio vero e proprio; in altre parole ricercare qui sensazioni estranee all'S+ della Honda. Insomma, col tempo ogni riserva potrebbe venir meno. In parte, comunque, la minore sensazione di connessione col powertrain è data da una precisa scelta tecnica: per limitare al minimo i trasferimenti di carico, gli ingegneri giapponesi hanno evitato grandi interruzioni di coppia o sussulti in scalata e salita di marcia.  Non manca niente. L'obiettivo della Prelude è offrire un'esperienza di guida coinvolgente e divertente nella vita di tutti i giorni, ma con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all'efficienza. Per questo, l'impiego del full hybrid è del tutto comprensibile (e pure apprezzabile) vista la necessità di rispondere a norme sempre più stringenti e a cui è difficile sottostare con la classica soluzione puramente a benzina su vetture a basso volume come questa coupé. Internamente, l'abitacolo ha un livello di finitura e tecnologia paragonabile alle Honda più recenti: accogliente, senza fronzoli ma ergonomicamente efficace. Di più: materiali di qualità, un sistema di infotainment all'avanguardia e funzionalità di assistenza alla guida di ultima generazione sono di serie e rendono la nuova Prelude una compagna ideale anche per gli spostamenti quotidiani. Un segnale preciso, dato da un progetto in cui nomi leggendari e aspettative dinamiche convivono con esigenze più pragmatiche e al passo con i tempi. 
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Mondiale Endurance - Cadillac domina la 6 Ore di San Paolo

4 Ruote - Lug 13,2025
A Interlagos non c'è stata partita. La 6h di San Paolo, quinto round del Mondiale Endurance 2025, si chiude con una doppietta granitica firmata Cadillac, grazie al team Jota che piazza entrambe le V-Series.R davanti a tutti, lasciando agli altri solo le briciole. Una gara segnata da un Balance of Performance molto discusso e da un ritmo gara che, al netto dello spettacolo in LMGT3, ha deluso le aspettative in Classe Hypercar.Jota piglia tutto. stato, senza mezzi termini, un dominio totale. La Cadillac V-Series.R #12 di Nato, Stevens e Lynn, partita dalla Hyperpole, è riuscita a rimontare dopo un drive through iniziale, chiudendo davanti alla gemella #38 (Bamber/Bourdais/Button) per un uno-due spiazzante per tutto il resto del gruppo. L'unica che ha provato ad impensierirle è stata la Porsche 963 #5 della Penske (Christensen/Andlauer), che ha resistito fino alla penultima sosta prima di cedere definitivamente il passo e accontentarsi del gradino più basso del podio. La seconda Porsche-Penske, la #6 di Estre e Vanthoor, ha chiuso quarta dopo una gara in progressione, ma comunque distante anni luce dal passo Cadillac.Tanti delusi. La lista dei musi lunghi è particolarmente lunga in questo weekend di Interlagos. La BMW ha visto sfumare le ambizioni già in avvio, a causa di problemi ai freni per la #15 che ha concluso solamente in diciassettesima posizione, dopo 20 giri persi ai box. La #20 ha invece limitato i danni con un quinto posto strappato all'ultimo giro, proprio ai danni della Peugeot #94 guidata dal duo Duval/Jakobsen. Ferrari ha vissuto un weekend complicato: la migliore delle P499 del Cavallino è stata ancora una volta la #83 privata di AF Corse (Kubica/Ye/Hanson), ottava e prima tra i team clienti. Le due Rosse ufficiali arrancano: la #51 (Pier Guidi/Calado/Giovinazzi) chiude undicesima e fuori dai punti per una penalità inflitta nel finale, mentre la #50 (Fuoco/Molina/Nielsen) è appena dietro dopo un contatto con una Corvette e una lunga sosta ai box per sostituire l'ala posteriore. Fuori gioco anche le Toyota, in affanno per tutto il weekend.Vittoria Lexus in LMGT3. In questa classe lo spettacolo non è mancato affatto, anzi: la gara è rimasta aperta fino all'ultimo. A spuntarla è stata la Lexus RC F GT3 #87 dell'Akkodis ASP Team con Lopez, Umbrarescu e Schmid, brava a gestire un drive through iniziale e a mantenere la calma quando anche la Porsche #85 delle Iron Dames ha ricevuto la stessa sanzione nelle battute finali.Next stop, Texas. Ora il WEC si prende una lunga pausa estiva. Si tornerà in pista dal 5 al 7 settembre per la Lone Star Le Mans, sul tracciato del Circuit of the Americas di Austin. Dopo San Paolo, c'è da aspettarsi un intervento deciso sul BoP per riportare equilibrio e competitività nel mondiale endurance.
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Donald Trump - "Dazi al 30% per Europa e Messico"

4 Ruote - Lug 12,2025
Dazi del 30% sulle merci introdotte negli Stati Uniti da Unione Europea e Messico a partire dal 1 agosto 2025: lo ha annunciato Trump con due lettere pubblicate sul social media Truth. Nella prima, indirizzata al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente Usa piega che la percentuale è ben al di sotto di quanto sarebbe necessario per eliminare la disparità del disavanzo commerciale con il Vecchio continente. Minacciando già l'escalation: Se deciderete di aumentare i vostri dazi e di adottare misure di ritorsione, allora, qualunque sia la percentuale del vostro incremento, quest'ultima verrà aggiunta al 30% da noi applicato. Con una seconda lettera indirizzata al presidente del Messico Claudia Sheinbaum, il tycoon accusa il Paese di essere una delle cause della diffusione della droga fentanyl negli States per i mancati controlli ai confini.Von der Leyen: "Contromisure proporzionate". Rimaniamo pronti a continuare a lavorare per raggiungere un accordo. Allo stesso tempo, adotteremo tutte le misure necessarie per salvaguardare gli interessi dell'Ue, inclusa l'adozione di contromisure proporzionate.Peggio del previsto. I dazi al 30% superano le simulazioni elaborate finora. Limitatamente all'Italia, la Cgia di Mestre stimava una perdita da 3,5 a 12 miliardi di euro in caso di tariffe tra 10% e 20%. Infatti, l'export italiano verso gli Usa ha superato i 64 miliardi di euro nel 2024, con un aumento del 42% rispetto al 2019. Secondo l'Istat, ammontano a 3.300 le nostre imprese vulnerabili alle nuove tasse, mentre il Centro Studi Confindustria evidenzia come il 39% delle esportazioni extra Ue di bevande sia diretto nel mercato a stelle e strisce, così come il 30,7% degli autoveicoli e dei prodotti farmaceutici.
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Auto elettriche - I modelli più venduti in Italia nel 2025

4 Ruote - Lug 12,2025
Nel mese di giugno, le vendite di auto elettriche in Italia hanno registrato un calo rilevante: i nuovi esemplari immatricolati sono stati 7.953, contro i 13.417 dello scorso anno, quando però si sentiva ancora l'effetto degli incentivi. Tradotto: contrazione del 40,7% delle targhe e quota di mercato in discesa dall'8,3% al 6%, in attesa dei nuovi bonus promessi dal governo. Detto questo, il saldo semestrale delle Bev è positivo e passa dal 3,9% dello scorso anno al 5,2% dei primi sei mesi del 2025: un segnale che, anche se meno rapidamente del previsto, l'interesse per le elettriche è in progressivo e generale aumento. Nelle schede qui sopra analizziamo i 30 modelli a batteria più venduti in Italia da gennaio a oggi, prezzi compresi: ci troverete le "solite" bestseller, ma pure qualche outsider.
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Goodwood - Parata da... 10.000 CV per i Pirelli P Zero

4 Ruote - Lug 11,2025
La Pirelli ha scelto il palcoscenico del Goodwood Festival of Speed per portare al debutto la quinta generazione del suo pneumatico sportivo P Zero, che festeggia anche i suoi primi 40 anni di vita: per l'occasione è stata organizzata una parata di supercar, che una dietro l'altra hanno affrontato la salita della collina del Sussex. Una potenza complessiva di oltre 10 mila CV, domati dalle diverse serie di pneumatici P Zero che si sono susseguite dal 1985 a oggi. Nel corso di questi quarant'anni sono state oltre tremila le versioni speciali dei P Zero, sviluppate appositamente per altrettanti modelli. Le auto della sfilata. Ecco le protagoniste dell'originale parata che si è esibita lungo la collina di Goodwood:Ferrari F40 (1987 485 CV)Lancia Delta S4 Stradale (1985 253 CV)Alfa Romeo 8C Competizione (2007 456 CV)Aston Martin Vanquish Volante (2025 847 CV)Lamborghini Aventador SVJ (2018 781 CV)McLaren Artura (2021 710 CV)Pagani Utopia Roadster (2024 876 CV)Lotus Evija (2023 2039 CV)Porsche 911 Carrera 4 GTS (2024 549 CV)BMW Vision Driving Experience (2025 circa 1.521 CV)Lamborghini Urus SE (2024 811 CV)Formula 1 (2023 circa 1.000 CV) Il futuro è sostenibile. Durante l'evento di Goodwood la Pirelli, insieme al gruppo Jaguar Land Rover, ha presentato il primo P Zero realizzato con oltre il 70% di materiali a base naturale (o riciclati) e gomma certificata FSC. I primi modelli a montare queste coperture saranno le Range Rover con i cerchi da 22.
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IAA Mobility - Gruppo Volkswagen, le citycar elettriche sono pronte al debutto

4 Ruote - Lug 11,2025
Al prossimo Salone di Monaco, dal 9 al 14 settembre 2025, il gruppo Volkswagen sarà presente con una nutrita serie di novità e un fitto programma di appuntamenti per gli addetti ai lavori e il pubblico. All'IAA Mobility, insieme ai nostri brand, mostreremo come intendiamo rendere la mobilità intelligente accessibile a tutti, oggi e domani. Avremo anteprime elettrizzanti, prodotti iconici e innovazioni che apriranno nuove prospettive nei settori chiave della tecnologia, spiega Oliver Blume, ceo del gruppo tedesco. Tante novità in arrivo. La giornata più interessante, almeno dal punto di vista del prodotto, sarà quella di apertura del Salone, domenica 7 settembre, quando il gruppo aprirà una nuova fase per la mobilità elettrica entry-level, presentando la nuova famiglia di citycar Bev per tutti i brand Core (Volkswagen, Seat, Skoda e Cupra): modelli pensati per rendere le migliori tecnologie automobilistiche accessibili a tutti. A questo si aggiunge un'anteprima mondiale che sarà svelata alla stampa nel corso della giornata. Gli altri appuntamenti. Nelle giornate successive ci saranno eventi per la stampa e addetti ai lavori, con focus tematici su intelligenza artificiale, nuove tecnologie per le batterie delle auto elettriche, gli sviluppi futuri del design del gruppo Volkswagen, il futuro della guida autonoma e la mobilità connessa.
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IA - Musk: "Grok arriverà sulle Tesla entro pochi giorni"

4 Ruote - Lug 11,2025
La dichiarazione di Elon Musk è di quelle che non lasciano adito a dubbi: L'intelligenza artificiale di Grok arriverà sui veicoli della Tesla molto presto. Al più tardi settimana prossima, ha scritto su il ceo della Casa americana. Con questa mossa, la Tesla si metterebbe al passo di gran parte della concorrenza (a partire da Mercedes, dal gruppo Volkswagen e da Stellantis), che nei mesi scorsi ha cominciato a integrare il bot conversazionale ChatGPT negli assistenti vocali di bordo. Tempismo complicato. L'annuncio di Musk arriva al termine di una settimana piuttosto difficile per il social network e per Grok: l'ultima versione ha cominciato a tessere le lodi di Hitler in molte risposte, a definirsi essa stessa MechaHitler (uno dei nemici del videogame Wolfenstein 3D, il führer a bordo di un robot armato di mitragliatrici) e a fare commenti antisemiti nei confronti di diversi utenti. xAI, l'azienda - di proprietà di Musk - che sviluppa Grok ha commentato i fatti dicendo di essere al lavoro su una serie di iniziative che metteranno al bando i post di odio da parte di Grok. Lo scorso mercoledì la ceo di Linda Yaccarino si è dimessa, senza spiegare le ragioni della sua decisione. Quanto costerà? Al momento, come spesso accade con le dichiarazioni di Elon Musk, molti elementi non sono ancora chiari. I tempi, innanzitutto, che dovrebbero comunque essere stretti, e i costi del servizio: l'implementazione di Grok sulle Tesla potrebbe seguire lo stesso modello, ossia accessibile a tutti ma con una versione più evoluta riservata agli abbonati.
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MG - A Goodwood la nuova gamma di Bev

4 Ruote - Lug 11,2025
Al Goodwood Festival of Speed la MG ha presentato due novità assolute, che inaugurano un nuova linea di prodotto, chiamata IM, acronimo di Intelligence in Motion. Si tratta della berlina sportiva MG IM5 e della Suv MG IM6, entrambe già ordinabili nel Regno Unito, con prezzi che partono da 39.450 sterline (poco più di 47 mila euro) per la IM5 e da 47.995 sterline (55 mila euro) per la IM6. Una nuova gamma di prodotti. Senza scendere nei dettagli di ogni singolo modello, la MG spiega che le due auto possono montare batterie da 75 e 100 kWh, per autonomie fino a 441 miglia (710 km). L'architettura a 800 volt consente ricariche ad alta potenza a 350 kW per passare dal 10 all'80% in 17 minuti. Per quanto riguarda i powertrain sono disponibili due configurazioni, a uno o due motori, con potenze massime di 553 kW (752 CV) e 802 Nm di coppia. Numeri che permettono alla IM5 di passare da 0 a 100 km/h in 3,2 secondi, e alla Suv IM6 in 3,6 secondi. Quattro ruote sterzanti. Gli allestimenti top di gamma potranno montare le quattro ruote sterzanti, che migliorano la maneggevolezza in città (con il raggio di volta della IM5 di 9,98 metri) e la stabilità nella guida sportiva. L'impianto frenante, sviluppato in collaborazione con la Continental, consente spazi di frenata da 100 km/h in 33,8 metri. Accanto al tradizionale Esc per il controllo di trazione sarà presente anche il nuovo Hydroplaning Stability Control, che riduce la perdita di aderenza in caso di pioggia di circa l'80%. Lusso a bordo. Gli abitacoli delle nuove vetture della gamma IM non sono stati svelati, ma la MG anticipa che al loro interno si troverà uno schermo dell'infotainment da ben 26,3, affiancato da un ulteriore display da 10,5 per i controlli secondari; per la ricarica a induzione, la piastra di serie offre una potenza di 50W. Tutti i modelli avranno il tetto panoramico in vetro e un impianto audio da 20 altoparlanti, di cui quattro montati direttamente sul cielo dell'abitacolo. I sedili anteriori, ventilati e riscaldabili avranno regolazioni elettriche con memoria. Di serie la funzione One Touch Park Assist, che sfrutta la telecamera a 360 e le funzioni di guida assistita per svolgere in autonomia le manovre di parcheggio. Le altre novità di Goodwood. Oltre ai due nuovi modelli presentati nel Sussex, la MG ha portato al Festival of Speed anche la Cyberster Black, versione in abito da sera della sua roadster elettrica, con dettagli cromati scuri sulla carrozzeria e rivestimenti neri per l'abitacolo. La Concept Cyber X è una Suv compatta che anticipa il futuro del design del brand: linee squadrate, carrozzeria grigio opaco e i sottili gruppi ottici a led a scomparsa alla base del cofano.
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Centro Prove - Silenzio, si viaggia

4 Ruote - Lug 11,2025
Negli anni, le auto hanno fatto passi da gigante anche in termini di isolamento acustico. Ma le differenze fra un modello e l'altro sono ancora notevoli e bastano pochi metri per rendersene conto. Nelle prove di Quattroruote misuriamo sempre la rumorosità, sia alle andature cittadine (sull'asfalto come sul pavé), sia in piena accelerazione, oltre che a velocità più alte. Fra i rilevamenti più interessanti c'è quello misurato in autostrada, visto che un viaggio può durare parecchie ore. Va anche detto che la percezione del rumore cambia in base alla frequenza delle onde sonore, oltre che alla loro intensità (che si misura in decibel). Ecco perché calcoliamo l'indice di articolazione (A.I.), che valuta la facilità di tenere una conversazione a bordo, proprio sulla base di intensità e frequenza del rumore: più l'A.I. è alto (il massimo teorico sarebbe 100), meglio è. Nelle schede qui sopra trovate la classifica delle dieci auto con l'indice più alto (relativamente ai posti anteriori) fra quelle provate da Quattroruote nei primi sei mesi del 2025. Le sorprese non mancano
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Ferrari - La prima Rossa non si scorda mai

4 Ruote - Lug 11,2025
Senza rinunciare alle prestazioni che ci si aspetta da una Rossa, possiamo dire che ci sono Ferrari e Ferrari. Ci sono le supercar, come la F80 che abbiamo appena provato, ma ci sono anche modelli con potenze più "umane", per quanto sempre fuori dall'ordinario. Ferrari che hanno prezzi meno elevati, acquistate da clienti che intendono usarli tutti i giorni. Dalla prima 308 degli anni 70 (senza scordare le varie Dino precedenti) all'ultima arrivata, l'Amalfi, ecco una rassegna delle più importanti Ferrari che hanno aperto le porte al mondo del Cavallino Rampante.
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Porsche - Total black anche per Taycan e Cayenne

4 Ruote - Lug 11,2025
Il nero torna di gran moda: dopo le varianti total black presentate da Land Rover e Bentley, al Goodwood Festival of Speed anche la Porsche svela le serie speciali Black Edition per l'elettrica Taycan e la grande Suv Cayenne. Questi allestimenti, oltre alle numerose finiture in nero, avranno una dotazione di serie considerevolmente più ricca: il loro arrivo nelle concessionarie è previsto il prossimo autunno. Taycan Black Edition. Questo allestimento sarà disponibile sulla versione normale e sulla Sport Turismo. Il pacchetto Sport Design prevede cornici dei finestrini e denominazione modello in nero lucido, colore ripreso dalle calotte degli specchietti e altri dettagli della carrozzeria. Al posteriore, la striscia luminosa percorre il logo Porsche in nero. Look total black anche all'interno, dai rivestimenti dei sedili ai battitacco in alluminio spazzolato, ovviamente nero, con la scritta Black Edition illuminata. La batteria è più grande. Su questa versione è di serie il pacchetto Performance Battery Plus, che aumenta le prestazioni e l'autonomia, grazie agli accumulatori da 105 kWh. Sulla Taycan base, per esempio, la potenza massima passa da 408 a 435 CV, e l'autonomia arriva a 668 km (contro 592). Cayenne Black Edition. La versione Black Edition della Suv tedesca sarà offerta su entrambe le varianti di carrozzeria, Suv e Coupé. Per questo modello tutti i pacchetti estetici, compreso lo Sport Design di serie, sono in nero lucido, e questo comprende calotte degli specchietti, logo Porsche e denominazione modello, scarichi e cornici dei finestrini. In abitacolo, oltre ai rivestimenti neri, molte finiture sono in alluminio spazzolato nero. Dotazione più ricca (anche di Adas). Tutte le versioni Black Edition di Taycan e Cayenne offrono di serie: cerchi di lega da 21 con lo stemma Porsche al centro, fari a matrice di led (scuri per Cayenne), proiettori a led sotto le portiere, sedili anteriori Comfort con regolazioni elettriche e memorie, impianto stereo Bose con supporto per Dolby Atmos e il pacchetto Storage. Gli aiuti alla guida si arricchiscono dell'assistente al cambio di corsia e al parcheggio automatico. ... non solo nere! Curiosamente, le versioni Black Edition possono avere tinte carrozzeria diverse dal nero: la Taycan offre tutte le colorazioni del gruppo Shades senza sovrapprezzo (tra cui Jet Black Metallic, Volcano Grey Metallic, Dolomite Silver Metallic e Ice Grey Metallic). Per Cayenne, sempre senza sovrapprezzo, sono disponibili Quartzite Grey Metallic, Vanadium Grey Metallic, Dolomite Silver Metallic e Carrara White Metallic.
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Iniziative - Guarnerio (Rödl & Partner): le incognite del fisco al Fleet&Business Day

4 Ruote - Lug 10,2025
Il 2025 è stato l'anno della revisione della tassazione sulle auto aziendali concesse in uso promiscuo ai dipendenti. Ma è anche quello della scadenza, di qui a pochi mesi, della delega fiscale concessa dal Parlamento al governo, con l'obiettivo di un riordino anche del trattamento tributario delle vetture delle imprese piccole e grandi e dei professionisti. In mezzo, alcuni colpi a sorpresa come l'inclusione dei rimborsi delle spese di ricarica delle auto elettriche e ibride aziendali nel reddito di lavoro dipendente a carico del collaboratore, al contrario di quanto avviene per i carburanti; o, sempre a proposito di spese legate all'energia, provvedimenti che erano invece nell'aria, come l'accelerazione del processo di allineamento delle accise sul gasolio sullo stesso livello di quelle della benzina. Ce n'è abbastanza per fare della materia fiscale uno dei temi portanti di Reload, lo spazio di approfondimento del Quattroruote Fleet&Business Day 2025, il prossimo 24  settembre alle Cantine Bellavista, sulle colline bresciane della Franciacorta. L'edizione 2025 della nostra giornata dedicata ai fleet manager vedrà l'intervento di esperti di diverse discipline connesse a quell'asset sempre più importante nell'economia, nell'operatività e nel welfare aziendali che è la flotta. La sessione intitolata Tributi&Promesse vedrà in particolare l'intervento di Giampiero Guarnerio, commercialista e revisore legale, partner responsabile dell'area fiscale e co-fondatore di Rödl Italia, che metterà a disposizione della platea una lunga esperienza in contenziosi fiscali innervata dalla passione per i motori. Come partecipare. I fleet manager iscritti all'iniziativa avranno accesso a test drive di auto appena presentate o in arrivo sul mercato, a un'area espositiva di costruttori automotive e fornitori di servizi per le flotte, nonché a intervalli di relax e networking, visite guidate e alla cena conclusiva. La partecipazione al Fleet&Business Day del 24 settembre prossimo è gratuita ma su iscrizione per fleet e mobility manager. Le registrazioni sono aperte, in una sezione dedicata del sito.
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Ferrari F80 - Il diavolo e l'acqua santa - VIDEO

4 Ruote - Lug 10,2025
Sto guidando verso casa, dopo un'intensa due giorni dalle parti della riviera adriatica, e cerco di fare ordine nella mia mente ancora frastornata. Rivivo, minuto per minuto, ciò che mi ha trasferito la Ferrari F80. E mentre lo faccio vado a ritroso a caccia di un benchmark, per arrivare alla conclusione che nessuna supercar provata nel corso del tempo sia realmente comparabile a questo oggetto. Un pezzo di straordinaria ingegneria che richiede, una volta al volante, di ricalibrare verso l'alto tutti i propri parametri di riferimento. Trecento cavalli/litro. Ma andiamo con ordine: la F80 incarna l'essenza della supercar Ferrari, ossia quella di scattare un'istantanea dello stato dell'arte del marchio. Ecco perché monta un V6 biturbo di 3.0 litri (da 300 CV/litro di potenza specifica, vale la pena ricordarlo) e non un inopportuno V12 aspirato (per godersi quello ci sono molti altri modelli della Ferrari), abbinato a un sofisticato comparto elettrificato che prende spunto sia dalla F.1 (con Mgu-H e Mgu-K), sia dalla 499P che di recente si è portata a casa la terza 24 Ore di Le Mans consecutiva. Quei magici ammortizzatori. Qui non c'è l'estrema complessità di un vero powertrain di F.1, difficile da far funzionare a dovere su una stradale (il velato riferimento è alla Mercedes-Amg One); anzi, il sistema è molto malleabile, assieme all'intera vettura stessa, anche su strade aperte. E per farcelo comprendere per bene, la Ferrari ci ha concesso il lusso di guidare la F80 per un paio di centinaia di chilometri sulle colline dell'entroterra marchigiano, tra curve, sconnessioni e saliscendi che ricordano vagamente la Nordschleife. Il terreno ideale, insomma, per comprendere subito uno dei pezzi forti della vettura, ovvero gli ammortizzatori attivi Multimatic a 48 volt derivati dalla Purosangue. Se viaggi in soft, hanno l'abilità di filtrare insolitamente bene le imperfezioni, ma al tempo stesso non ti fanno mai perdere mai il contatto sensoriale con ogni singola ruota, fattore determinante quando in ballo ci sono 1.200 cavalli che producono velocità imbarazzanti in spazi terribilmente ristretti, dunque roba da gestire con giudizio. Anche perché, francamente, non occorre viaggiare a vita persa per godersela: basta attivare la modalità Race, abbassare il finestrino e ascoltare il concerto, con il V6 biturbo che suona cupo, il soffio delle turbine, l'asse anteriore elettrico che sibila e il cambio che produce sonore botte.Più di una tonnellata di downforce. Per fortuna, però, che c'è anche la pista. Misano Adriatico, 4,3 km con tratti lenti per apprezzare il torque vectoring dell'asse anteriore (ben percepibile, inserimenti rapidi e precisi), rettilinei per mettere a terra tutta la potenza fuori dalle curve (notevole motricità anche a CT off), pieghe veloci per sentire che effetto fanno 1.050 kg di downforce che ti schiacciano al suolo. In breve: il powertrain, che risponde come un aspirato e frulla a 9.200 giri, ha il potere di accorciare i rettifili, con una progressione realmente imbarazzante (lo 0-200 km/h in 5,75 secondi rende l'idea). Le cambiate? In modalità performance sono pressoché istantanee, ma personalmente le avrei preferite un po' più secche, anche a scapito della velocità. Staccatona... ma ce n'è ancora. Altrettanto impressionante è la frenata, che richiede però un po' di adattamento. Non per mancanza di feeling, il pedale è ottimamente modulabile, bensì per la potenza dei nuovi dischi CCM-R Plus e dell'ABS Evo, un'accoppiata che, una volta compresi i limiti, consente di staccare tardi e fin dentro la curva. E qui tornano in ballo le sospensioni attive, che in staccata alzano il muso per attuare un effetto antiaffondamento; ma più in generale, regolano di continuo l'altezza da terra affinché la sofisticata aerodinamica possa sempre lavorare nella maniera più efficace, con un bilancio pressoché neutro. Il risultato? L'F80 è equilibrata, facilmente interpretabile e trasmette fiducia.La mano invisibile dell'aria. Quella fiducia, però, va conquistata. La downforce è tale da costringerti a rivedere i tuoi parametri, perché se con una vettura a basso carico ti affidi al grip meccanico ed è più semplice percepire i limiti, con una vettura come la F80 devi fidarti: quel curvone che il tuo istinto di conservazione suggerisce di percorrere a 200 orari, in realtà lo puoi fare a 240-250 perché a tenerla incollata al suolo, oltre alla gomma, c'è l'aria. Invisibile, ma potentissima.
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Milano - Ztl Quadrilatero, niente multe con le telecamere fino a metà settembre

4 Ruote - Lug 10,2025
Colpo di scena a Milano: contrariamente a quanto previsto, il 12 luglio 2025 il Comune non inizierà a multare in automatico con le telecamere chi entra senza permesso nella Ztl Quadrilatero, attiva dal 12 maggio. L'avvio dei verbali elettronici recapitati a casa (95 euro) slitta a metà settembre. Sino a quella data saranno gli agenti della Polizia Locale a sanzionare (83 euro) i trasgressori sul posto.Altri due mesi. La decisione è stata comunicata da Arianna Censi, assessore alla Mobilità, parlando di pre-esercizio degli occhi elettronici prorogato per valutare le analisi dei flussi emerse nei primi due mesi del provvedimento e provvedere a eventuali modifiche ritenute utili. Obiettivo, un'applicazione efficace, equilibrata e condivisa della misura viabilistica. Si ascolteranno le proposte da parte di cittadini, operatori economici e soggetti istituzionali: in questi due mesi, il Comune completerà l'attività di monitoraggio dei transiti che restituiranno i dati oggettivi per decidere il da farsi, anche in merito alla segnaletica stradale.
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Renault Boreal - La C-Suv per i mercati emergenti

4 Ruote - Lug 10,2025
Costruita sulla piattaforma modulare del gruppo Renault, la Boreal è una Suv di segmento C lunga 4.556 mm, larga 1.841 e alta 1.650 (con i mancorrenti), con un passo di 2.702 e un bagagliaio da 586 litri, che diventano 1.770 abbassando gli schienali della seconda fila. L'altezza da terra è di 213 mm, mentre gli angoli di attacco e di uscita sono rispettivamente di 22 e 27. Richiami alla Niagara. Lo stile richiama quello degli ultimi modelli della Casa francese, con linee scolpite e personali. Il muso presenta il cofano alto a sviluppo orizzontale, attraversato da profonde nervature, con la calandra in tinta con la carrozzeria. I gruppi ottici e la firma luminosa si ispirano alla concept Niagara. Più filante la vista laterale, con il sottile profilo del tetto leggermente discendente nella parte posteriore. I passaruota squadrati hanno ampie protezioni in plastica, mentre i cerchi sono di lega da 19 di diametro. Riprendendo alcune soluzioni viste di recente su Renault 4 e 5, anche la Boreal accoglie il conducente con una plancia su cui poggia il doppio display orizzontale OpenR, con uno schermo da 10 dedicato alla strumentazione digitale e uno per l'infotainment - di ugual misura - su cui gira l'ecosistema software di Google. La luce ambientale, disponibile sugli allestimenti superiori, può variare con 48 colorazioni distinte in base anche alla modalità di guida selezionata. Pratica e spaziosa. I rivestimenti interni sono realizzati con materiali sostenibili, a cominciare dalla parte superiore della plancia. I sedili possono essere a regolazione elettrica, con funzione di memoria e di massaggio per il conducente. Il divano posteriore, sdoppiato 40/60, offre un sistema di ribaltamento accessibile anche dal bagagliaio. Tanti i vani portaoggetti sparsi nell'abitacolo, pensati per le esigenze di una famiglia, a cui si accompagnano prese Usb di tipo C davanti e dietro, la piastra per la ricarica a induzione degli smartphone e il climatizzatore bizona. Su richiesta è possibile avere l'impianto stereo a dieci altoparlanti Harman Kardon, sviluppato con la collaborazione dell'artista francese Jean-Michel Jarre. Nel cofano della Renault Boreal si trova un 1.3 TCe Turbo, abbinato a un cambio EDC doppia frizione a sei rapporti e declinato in diversi livelli di potenza a seconda dei mercati. In America Latina questo propulsore è disponibile nella versione benzina da 156 CV e da 163 in quella Flex Fuel, mentre la variante prodotta in Turchia arriva a 138 CV. La coppia massima è di 270 Nm per l'America Latina e di 240 Nm per la Turchia. La motorizzazione più potente permette alla Boreal di accelerare da 0 a 100 km/h in 9,26 secondi. Alle modalità di guida Eco, Confort, Sport e Personalizzata si aggiunge quella Smart, capace di adattare automaticamente i parametri del veicolo (sterzo, risposta del motore, illuminazione, ambiente sonoro) alle condizioni di guida. In base ai mercati e agli allestimenti la Renault Boreal offre fino a 26 dispositivi di assistenza alla guida, compresi quelli per il livello 2, il monitoraggio dell'angolo cieco, la frenata automatica d'emergenza in retromarcia, l'allerta per l'arrivo di veicoli da dietro quando si aprono le portiere e l'assistente al parcheggio, con telecamera a 360.
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Alpine - Axel Plasse è il nuovo direttore di Hypertech

4 Ruote - Lug 10,2025
Ritorno alle origini per Axel Plasse, che dal primo settembre guiderà Hypertech Alpine, il centro di eccellenza del marchio francese con sede a Viry-Chtillon. L'ingegnere 54enne, laureato all'ISAE-Supaero, torna nel gruppo Renault dopo l'esperienza in Valeo iniziata nel 2021. Plasse sostituisce Bruno Famin, che aveva trasformato il sito negli ultimi tre anni e ora si concentrerà esclusivamente sul motorsport. Una scelta che riflette la doppia anima di Alpine: da un lato le competizioni, dall'altro lo sviluppo di tecnologie per le auto di serie del gruppo. Il curriculum. Plasse ha trascorso 23 anni in Renault Sport F1, dove ha contribuito al primo titolo costruttori del 2005 come responsabile del progetto motore RS25 V10. Poi il passaggio alla strategia powertrain dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi, prima dell'esperienza in Valeo come direttore R&S della divisione Power Mechanical. Il momento scelto per il cambio di casacca non è casuale: Alpine ha appena lanciato la A290, prima elettrica del "Dream Garage" completamente elettrificato, e prepara l'arrivo sul mercato della A390 nei prossimi mesi. Hypertech dovrà bilanciare sviluppo stradale e ambizioni sportive in Formula 1 e Endurance.
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Fiat Topolino - Vilebrequin Collectors Edition, veste nautica per pochi

4 Ruote - Lug 10,2025
Fiat presenta la Topolino Vilebrequin Collector's Edition, una serie limitata stata sviluppata insieme al brand francese Vilebrequin e ispirata al mondo della nautica: la microcar elettrica in veste bianca e blu sarà proposta a partire da 13.490 euro soltanto in Italia e in Francia. Serie speciale "marina". Seguendo un filone iniziato con modelli da collezione come la 500 Dolcevita, la Riva e la Spiaggina '58, la Fiat ha creato una serie speciale della Topolino realizzata con un approccio artigianale. La carrozzeria propone l'abbinamento tra Bianco e Blu Marine, inoltre la dotazione di serie include il portapacchi, la doccetta integrata, il logo Vilebrequin sui sedili, i battitacco cromati, le finiture interne in teak e la Dolcevita Box. Come ulteriore elemento di distinzione, il proprietario riceverà anche l'esclusivo portachiavi con la tartaruga di Vilebrequin e una lettera firmata da Olivier Franois e Roland Herlory.
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Zenvo Aurora - La hypercar da 1.850 CV debutta a Goodwood

4 Ruote - Lug 10,2025
La Zenvo Automotive presenta al Goodwood Festival of Speed il primo prototipo funzionante della sua hypercar Aurora, mossa dal powertrain ibrido Mjlner, sviluppato con la collaborazione dell'inglese Mahle. Nel corso dell'evento è stata anche annunciata la partnership tecnica con la Castrol. Un motore da record. L'unità termica della Aurora è un V12 di 6.6 litri quadriturbo, capace di erogare 1.250 CV fino a 9.800 giri. A questo motore sono abbinate due unità elettriche all'anteriore, capaci di fornire ulteriori 600 CV. Il cambio è un automatico a sette rapporti. La collaborazione con la Castrol punta a sfruttare le conoscenze e il know how dell'azienda accumulati nei suoi 125 anni di storia, per bilanciare al massimo efficienza e prestazioni del powertrain.
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