Regno Unito - Elettriche, nuova ondata di incentivi statali

4 Ruote - 2 ore 47 min fa
Il governo britannico insiste con gli incentivi per le auto elettriche, proponendo una seconda ondata di ecobonus statali: sono previsti sconti fino a 3.750 sterline (4.320 euro) per chi compra una vettura a batteria di prezzo pari o inferiore a 37.000 sterline (42.622 euro). In questo modo, l'esecutivo intende allineare la domanda dei consumatori agli obiettivi di zero emissioni nette di gas serra entro il 2050. Stavolta, sul piatto ci sono 650 milioni di sterline, ossia 748 milioni di euro, disponibili da domani sino al 2029 per i clienti delle concessionarie del Regno Unito, in modo da eliminare gradualmente le vendite di nuove auto a benzina e diesel entro il 2030 (mentre il ban termico in Unione Europea è fissato al 2035). Applicando il criterio dell'impronta di carbonio di una macchina dalla fabbrica al salone, per le elettriche Made in UK l'incentivo sarebbe il più alto possibile. Pressioni. In Gran Bretagna la domanda di elettriche è in stallo, con gli automobilisti che indicano i prezzi elevati come il primo dei numerosi ostacoli all'acquisto. Di qui la scelta del governo, dietro la spinta delle Case, che di anno in anno sono tenute a vendere sempre più elettriche, pena pesanti multe statali, con un meccanismo analogo alle sanzioni Ue: dal 2024, gli sconti dei costruttori stessi ammontano a 6,5 miliardi di sterline (7,475 miliardi di euro). Secondo le regole, almeno il 28% delle nuove auto targate da ciascun produttore nel 2025 dev'essere a emissioni zero: siamo al 21,6% nella prima metà dell'anno. Una distanza notevole. Grande occasione. In aprile, l'esecutivo ha allentato alcuni degli obiettivi di immatricolazione, in quanto il comparto ha dovuto far fronte ai dazi Usa, il suo secondo mercato più grande dopo l'Unione Europea. Stando al segretario ai Trasporti GB Heidi Alexander, il sussidio, chiamato Electric Car Grant, permetterà alle persone di conservare una parte del denaro guadagnato con fatica, aiutando il nostro settore automobilistico a cogliere una delle maggiori opportunità del 21 secolo. Con 82.000 punti di ricarica pubblici, abbiamo costruito le infrastrutture di cui le famiglie hanno bisogno. Chi paga? I Conservatori, all'opposizione, criticano la scelta del governo: L'Office for Budget Responsibility ha chiarito che la transizione verso i veicoli elettrici ha un costo. Non illudiamoci: in autunno arriveranno altre tasse, preannuncia il Segretario ombra ai Trasporti, Gareth Bacon.
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Stellantis Heritage - Una mostra per i 120 anni di Dante Giacosa

4 Ruote - 2 ore 57 min fa
L'Heritage Hub di Stellantis Heritage ospita a Mirafiori una mostra dedicata a Dante Giacosa. In occasione dei 120 anni dalla nascita del progettista, rimasto in Fiat dal 1928 al 1970, è stata allestita una selezione a tema di vetture iconiche e curiosità. 120 anni per Giacosa, 70 per la 600. Accanto a modelli di grande diffusione come la 500 B "Topolino", la 600 Multipla, la Campagnola, la Nuova 500, la 500 Giardiniera, la 124, la 130, l'Autobianchi A112, la 128 e la 126 troviamo infatti la Prototipo 100 da cui è derivata la 600. E proprio la 600 è protagonista anche delle celebrazioni per i 70 anni dal debutto al Salone di Ginevra del 1955.
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Nissan - La produzione passa da Oppama a Kyushu

4 Ruote - 5 ore 30 min fa
La Nissan trasferirà la produzione di veicoli dallo storico stabilimento di Oppama (dal 1961 ha al suo attivo 17,8 milioni di veicoli) alla fabbrica di Kyushu, nella Prefettura di Fukuoka: l'operazione, che rientra nella ristrutturazione globale prevista dal piano di rilancio Re:Nis, terminerà entro la fine dell'anno fiscale 2027. Continueranno invece le proprie attività le altre strutture presenti nell'area, come il Research Center, il circuito Grandrive, il centro crash test e l'Oppama Wharf. Quali obiettivi. L'azienda punta a ridurre la capacità produttiva globale dalle attuali 3,5 milioni di unità (Cina esclusa) a 2,5 milioni, mantenendo un tasso di utilizzo degli impianti attorno al 100%: per centrare il traguardo, i siti produttivi scenderanno da 17 a 10. Non a cuor leggero. Il Ceo Ivan Espinosa, in carica da aprile 2025, ha definito la decisione difficile ma necessaria: un passo fondamentale per superare le sfide attuali e costruire un futuro sostenibile. Lo stabilimento di Oppama rappresenta un capitolo importante della nostra storia e il suo lascito continuerà a vivere.
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Colonnine di ricarica - Spark Alliance, 1.700 stazioni in Europa

4 Ruote - 5 ore 36 min fa
Prendi Atlante, Electra, Fastned e Ionity - cioè quattro dei principali operatori indipendenti della ricarica -, crea una partnership, ed ecco Spark Alliance, con una rete di 1.700 stazioni in Europa, per 11.000 punti in più di 25 Paesi. Sono siti integrati e visibili nelle app proprietarie del poker di aziende aderenti, senza che l'automobilista debba effettuare nuove registrazioni o download aggiuntivi: l'utente dovrà solo avviare il pieno di elettroni e pagare.
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Kia - Carens Clavis, la prima BEV del marchio dedicata all'India

4 Ruote - 6 ore 34 min fa
Kia presenta il primo modello Bev progettato espressamente per il mercato indiano e prodotto localmente. Si tratta della Carens Clavis, che segue le tendenze stilistiche globali del marchio coreano: per il Paese asiatico, la definizione corretta è RV (Recreational Vehicle), ma i tratti da Suv urbana sono evidenti. La Carens Clavis misura 4,55 metri con 2,78 metri di passo ed è alta 1,73 metri. Fino a 480 km di autonomia. I clienti potranno scegliere tra batterie da 42 o 51,4 kWh con 404 e 490 km di autonomia secondo il ciclo di omologazione locale e tra due varianti a motore singolo da 135 e 171 CV. La ricarica a 100 kW consente di passare dal 10 all'80% in circa 39 minuti e la funzione i-Pedal 2.0 permette di recuperare energia in rilascio con quattro settaggi a disposizione e l'Auto Mode. Ben equipaggiata. La dotazione di serie include il doppio display per strumentazione e infotainment integrato in una struttura unica da 26,6", l'impianto audio Bose, l'illuminazione ambientale Led a 64 colori, il doppio tetto apribile, il climatizzatore con Smart Pure Air Purifier, il sistema V2L per caricare accessori esterni e il pacchetto di Adas di Livello 2 con 18 dispositivi di sicurezza.
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Renault Rafale Présidentiel - Una one-off per lEliseo

4 Ruote - 7 ore 6 min fa
Il 14 luglio, giorno della festa nazionale della Francia, la Renault ha consegnato all'Eliseo la Rafale Présidentiel, un modello esclusivo progettato espressamente per gli spostamenti della più alta carica dello Stato. La prima auto fornita dalla Renault alla Presidenza della Repubblica francese risale al 1920: si trattava di una Renault 40 CV, utilizzata da Paul Deschanel, Alexandre Millerand e Gaston Doumergue fino al 1928; l'ultima è stata una Renault Espace, nel 2016. Viaggia con i colori francesi. Realizzata sulla base della versione E-Tech 4x4 300 CV, la Renault Rafale Présidentiel è stata costruita dal gruppo Renault con la collaborazione dello staff della presidenza (autisti, meccanici e addetti alla sicurezza) e di alcuni artigiani francesi. A rendere immediatamente riconoscibile la vettura, oltre ai portabandiera all'anteriore (integrati nella carrozzeria tramite sportelli a scomparsa), sono la carrozzeria in Blu Sommit con glitterature bianche e rosse, la calandra decorata con i colori della bandiera francese, i badge sulle porte anteriori e i cerchi specifici da 20. anche più lunga. Gli interventi tecnici sull'auto sono stati numerosi, a cominciare dall'allungamento del telaio per assicurare lo spazio a bordo per il presidente e gli ospiti stranieri che viaggeranno con lui. La vernice è dotata di una lavorazione speciale che riduce l'assorbimento del calore fino a 10C, la carrozzeria è stata blindata con materiali compositi che non ne hanno modificato le linee, le sospensioni sono state rinforzate per reggere il maggior peso e le porte posteriori sono dotate di un dispositivo di chiusura assistita. Di serie le quattro ruote sterzanti. Lusso presidenziale. All'interno spiccano materiali e lavorazioni di grande pregio e altissimo livello: nella console centrale posteriore, sulla plancia e nella razza centrale del volante si trovano inserti in marmo dei Pirenei Noir Grand Antique; le piastre dei comandi dei sedili posteriori sono in legno di faggio scuro intarsiato; i rivestimenti in pelle blu hanno cuciture del colore ufficiale della Francia, i poggiatesta sono incisi al laser e sul retro dei sedili anteriori sono integrate tasche aggiuntive. I sedili posteriori sono stati arricchiti della funzione di ventilazione, assente nel modello di serie.
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App - Enel X Way diventa "On Your Way" e punta sulla semplicità

4 Ruote - 7 ore 13 min fa
Dal 14 luglio l'app di ricarica Enel X Way diventa "Enel On Your Way" e, oltre al nome, offre diverse novità: in particolare segnaliamo la visualizzazione avanzata delle colonnine sulla mappa, con dettagli su potenza e stato delle infrastrutture, e una migliore gestione dei filtri delle stazioni prederite per trovare più velocemente le colonnine che fanno al caso nostro. Fino al 28 luglio. Gli utenti riceveranno l'aggiornamento nei prossimi giorni e l'azienda punta a completare la "trasformazione" entro il 28 luglio. Va da sé che anche la nuova app manterrà le stesse funzioni di localizzazione e gestione delle colonnine di ricarica: le modifiche, infatti, sono soprattutto estetiche e di usabilità.
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Modellini - Luca Tameo, quando la passione diventa un marchio globale

4 Ruote - 7 ore 23 min fa
Luca Tameo è un artigiano che partendo da una passione personale è riuscito a creare un marchio riconosciuto a livello mondiale. In un mercato difficile, la Tameo Kits resiste puntando sulla qualità, sulla fedeltà storica e sul rispetto per i propri clienti. E mentre il mondo cambia, l'anima dei suoi prodotti resta saldamente ancorata a una tradizione fatta di metallo, passione e precisione.Chi è Luca Tameo ?La mia storia nel mondo del modellismo ha inizio molto prima della fondazione dell'azienda. Già nel 1976, da semplice appassionato, costruii il mio primo modello: una Lancia Stratos Rally prodotta da Michele Conti. Con il ricavato della vendita ne acquistai altri due, trasformando gradualmente un passatempo in attività economica. Dopo alcuni esperimenti, nel 1981 nasce la Tameo Models, nucleo embrionale della futura Tameo Kits. La svolta avviene con la realizzazione artigianale del primo modello originale: una Arrows Ford A1 del 1978, in resina e metallo bianco. Anche se prodotto in quantità limitate e venduto solo già montato, quel modello divenne il punto di partenza della mia carriera che ha superato ormai i 40 anni.Come si scelgono i soggetti da produrre ?Valutare quale auto trasformare in kit non è semplice. Si tratta spesso di scommettere su modelli che possano incontrare il gusto dei collezionisti. I grandi team come Ferrari, McLaren e Lotus offrono garanzie di vendita, ma negli ultimi anni è cresciuto l'interesse per le monoposto "minori", ovvero quelle vetture che non hanno vinto gare ma che sono rimaste nella memoria collettiva per soluzioni tecniche inusuali o livree particolarmente distintive. Com'è cambiato il processo produttivo negli anni?I materiali impiegati sono tra i più raffinati: il corpo del modello è in metallo bianco, prodotto tramite fusione centrifuga, tecnologia che perfezioniamo da oltre 30 anni. Se agli esordi tutto era fatto a mano con modelli scolpiti in cera e fusi in ottone, oggi la realizzazione dei master avviene tramite progettazione CAD, con l'aiuto di stampanti 3D dotate di una precisione estrema. Il passaggio dal progetto alla produzione richiede in media tra le sei e le otto settimane, a partire dalla raccolta della documentazione fotografica fino all'invio del kit finito ai clienti.Qual è la fotografia attuale del settore ?Rispetto ai primi anni di attività, il mercato del modellismo è oggi molto più globalizzato, vendiamo in tutto il mondo pur registrando un costante e preoccupante calo degli appassionati, soprattutto tra le nuove generazioni. Il modellismo richiede tempo, pazienza, abilità e attrezzature: tutte caratteristiche sempre più rare nel mondo digitale e frenetico di oggi.Come conquistare nuovi appassionati ?Per attrarre nuovi appassionati, e magari far rinascere il mondo del kit che oggi appare un po' in affanno, offriamo ai principianti alcuni tutorial sul sito ufficiale, dove spieghiamo nel dettaglio tutte le fasi di assemblaggio. Quanto al tempo necessario per completare un modello, è impossibile dare una stima precisa: tutto dipende dall'abilità, dalla dedizione e dalla disponibilità di tempo. Essendo un hobby, il vero valore non è la velocità della realizzazione, ma il piacere stesso del costruire. Un made in Italy che resiste: il segreto ?Con l'avvento di marchi cinesi e orientali, il settore del modellismo è andato incontro a una rivoluzione. Queste aziende producono modelli finiti die-cast di ottima qualità, con tempistiche rapide e costi contenuti. Per chi produce kit di montaggio è impossibile competere su questi fronti. La scelta è stata quindi quella di differenziarsi: non cercando di fare concorrenza sul prezzo o sulla velocità, ma puntando sulla qualità assoluta, sulla fedeltà maniacale e sull'artigianalità. I clienti sono collezionisti esperti, amanti del dettaglio e del processo di costruzione. Questa nicchia, anche se numericamente in calo, ha permesso all'azienda di mantenere un'identità forte e una clientela fedele nel tempo.Da dove cominciare una collezione ?Dal 1981 a oggi, abbiamo realizzato oltre 600 modelli diversi, tutti ancora disponibili a catalogo. Una particolarità rara nel settore, dove spesso le referenze vengono ritirate dopo pochi anni. Mantenere viva l'intera gamma è rispettoso verso i collezionisti, che sanno di poter trovare anche a distanza di anni i modelli che desiderano.
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Mercedes-Benz - CLA Shooting Brake, la prima wagon elettrica della Stella

4 Ruote - 8 ore 52 min fa
La Mercedes CLA Shooting Brake è identica alla berlina presentata qualche settimana fa, con la griglia illuminata da 142 Led a forma di stella e fari Multibeam opzionali. Cambia nella linea discendente del tetto, che prosegue fino allo spoiler posteriore, in color carrozzeria all'esterno e in nero lucido nella parte interna, così da far sembrare che il tetto panoramico si estenda fin oltre il lunotto. Un tetto... spaziale. Ed è proprio questo elemento una delle novità più caratterizzanti della nuova wagon tedesca: disponibile su richiesta, all'interno ha un rivestimento in materiale a bassa emissività in grado di riflettere gli infrarossi (per tenere fuori il caldo d'estate e mantenerlo all'interno in inverno). Oltre a poter essere oscurato elettricamente in pochi millisecondi, il tetto integra nella superficie vetrata ben 158 stelle a tre punte luminose, che si integrano con la luce ambientale dell'abitacolo e creano un vero e proprio cielo stellato sopra le teste degli occupanti. Dimensioni e bagagliaio. La nuova wagon sportiva cresce rispetto al modello precedente: è lunga 4.723 mm (+35), larga 1.855 e alta 1.469, e ha un passo di 2.790 mm (+61 mm). Aumentano anche all'interno i millimetri a disposizione di testa e gambe dei passeggeri, mentre diminuisce leggermente la capacità di carico: il baule, a cui si accede tramite il portellone ad apertura elettrica di serie, mette a disposizione 455 litri complessivi, una trentina in meno rispetto al passato, che diventano 1.290 abbassando gli schienali della seconda fila (40:20:40). Davanti c'è un generoso frunk da 101 litri. L'abitacolo è lo stesso della nuova CLA, con la plancia che ospita fino a tre schermi: da 10,25 per la strumentazione digitale, da 14 per l'infotainment e, su richiesta, da 14 per il passeggero. Il cuore software dell'auto è il nuovo sistema operativo MB.OS, su cui gira la quarta generazione dell'infotainment Mbux, con l'intelligenza artificiale di Microsoft e Gemini di Google per la navigazione. Tra le novità spicca anche un head-up display da 12,2 e la possibilità di giocare in streaming tramite controller Bluetooth. Ricca la scelta di materiali e colori per i rivestimenti, con la possibilità di attingere al catalogo Manufaktur per soluzioni più raffinate ed esclusive. Dotazione di serie. Su tutta la gamma, la CLA Shooting Brake offre i fari a Led con abbaglianti automatici, gli specchietti ripiegabili elettricamente, il volante sportivo multifunzione, i sedili in Artico riscaldabili e con regolazione a quattro vie, il climatizzatore a tre zone, la telecamera interna per i selfie e due prese USB da 100 Watt per i sedili anteriori e posteriori. La gamma della CLA Shooting Brake prevede due versioni elettriche: la prima è la 250+ a motore singolo, con una potenza massima di 200 kW (272 CV) e 335 Nm, abbinato a un nuovo cambio a due marce. Questa soluzione permette di avere più spunto in accelerazione (lo 0-100 è coperto in 6,8 secondi) e poter contare su una maggiore efficienza a velocità elevate: secondo la Casa, con la batteria da 85 kWh si percorrono fino a 761 km. La versione 350 4Matic ha invece un powertrain dual motor da 260 kW (354 CV) e 515 Nm, con la stessa batteria da 85 kWh: accelerazione da ferma a 100 km/h in 5 secondi e 730 km di autonomia dichiarata. Per tutte, la velocità massima è di 210 km/h. Arriverà anche ibrida. Nel corso del 2026 la gamma di motori si amplierà con la versione mild hybrid a 48V, con un motore elettrico da 20 kW integrato nella trasmissione a otto rapporti, che consente di muoversi per brevi tratti in modalità puramente elettrica (come una full hybrid, per intenderci).
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Ineos - Grenadier Trialmaster X Letech, mostro da off-road

4 Ruote - Lug 14,2025
La Ineos ha stretto un accordo con la tedesca Letech per realizzare una variante specifica della Grenadier Trialmaster: la Trialmaster X Letech propone l'esclusiva soluzione degli assali a portale per offrire la massima mobilità in off-road. Il modello è da subito ordinabile in Germania con prezzi a partire da 170.000 euro tasse escluse, ma in seguito sbarcherà anche in altri mercati. Gli esemplari manterranno la garanzia ufficiale di cinque anni, affiancata da quella di due anni sulle parti fornite da Letech. Ora svetta. La soluzione degli assali a portale, chiesta a gran voce dai clienti in base al feedback raccolto dalla Ineos, permette di alzare notevolmente la vettura da terra senza modificare il powertrain: la vettura passa da 186 a 450 mm di altezza minima e il limite di guado passa da 800 a 1.050 mm. Questo permette anche di realizzare veicoli dedicati al soccorso e all'uso più gravoso in ogni tipo di condizione climatica. Tutte le modifiche. La Letech si occupa della conversione nella propria fabbrica di Stoccarda: le modifiche includono le nuove sospensioni anteriori e posteriori rinforzate, gli assali a portale sviluppati su misura, i pneumatici BF Goodrich da 37" su cerchi forgiati da 18" della Hutchinson con sistema Beadlock, l'impianto frenante Letech, i parafanghi allargati, le pedane, il verricello anteriore Warn, la scaletta posteriore, il Roof Rack con luci a Led, la barra led frontale e le grafiche personalizzate. Tra gli accessori a pagamento spiccano il sistema di controllo della pressione dei pneumatici, il sistema di trasporto con cassetti su misura e le luci a Led posteriori da utilizzare a veicolo fermo. 
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Audi - Cresce lecosistema digitale di bordo

4 Ruote - Lug 14,2025
Audi amplia l'offerta di servizi digitali per i suoi ultimi modelli. In particolare, con l'introduzione dell'architettura software E3 1.2 e del nuovo sistema operativo Android Automotive, oltre alle già disponibili le funzioni di aggiornamento over-the-air per tutto il software di bordo, aumentano le possibilità di personalizzazione dell'auto e il numero di applicativi nell'ecosistema dei Quattro anelli. Traffico dati. La Casa di Ingolstadt amplia a gran parte della sua gamma la possibilità di attivare gratuitamente 3 Gb al mese di traffico dati per i primi tre anni dell'auto: i modelli interessati sono A5, Q5 e A6 sulla piattaforma PPC, A6 e-tron e Q6 e-tron su pianale PPE, ma anche la nuova Q3 e e i MY25 di Audi e-tron GT, Q7, Q8 e A8. Per poter sbloccare questa offerta serve solo un account myAudi. Nuove funzioni on demand. La Casa potenzia anche l'offerta di funzioni on demand, ossia attivabili successivamente all'acquisto dell'auto. Per A5, Q5, Q6 e-tron e A6 e-tron arrivano tre nuovi pacchetti: Sound Improvement, che migliora l'equalizzazione dei bassi e la qualità dei file digitali; Virtual Sound Effects, per creare atmosfere audio in abitacolo (concerto all'aperto, jazz club o teatro); Virtual Surroundings, infine, mette a disposizione un effetto dolby surround virtuale anche sui modelli che ne sono privi. I pacchetti possono essere attivati con durate diverse, da 30 giorni all'intero ciclo di vita dell'auto. possibile attivare le funzioni on demand in prova per un mese pagando solo un euro. Tra le altre novità, anche una più facile consultazione e attivazione dei temi di bordo, ossia la scelta del wallpaper dell'infotainment, tra oltre duecento immagini predefinite.
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Range Rover elettrica - Sua maestà, ecco la spina

4 Ruote - Lug 14,2025
La lista d'attesa per la prima Range Rover elettrica è aperta dal 2023: ora, a quasi due anni di distanza e dopo aver completato una lunga serie di collaudi, il progetto entra nelle fasi finali. L'obiettivo è conservare l'heritage e le performance della versione termica, capacità in off-road comprese. E proprio in quest'ultimo campo, sono salito in anteprima su un prototipo del modello che debutterà il prossimo anno. L'abito di sua maestà. Esteticamente è quasi impossibile distinguere la Range Rover elettrica dalla variante termica: le due hanno la stessa forma e i medesimi dettagli estetici. Solo la batteria sul fondo della piattaforma MLA (Modular Longitudinal Architecture) può tradire l'origine della Bev, ma sfido chiunque ad accovacciarsi per strada per controllare il sottoscocca. Nemmeno l'abitacolo cambia: ad aggiornarsi leggermente sono alcune grafiche e le informazioni del quadro strumenti, adattato alle esigenze dell'elettrico.  Le info tecniche. Prodotta e interamente ingegnerizzata a Solihull, in Inghilterra, la Range elettrica potrà contare su una piattaforma a 800 volt con potenza di ricarica di 350 kW in corrente continua (22 kW in alternata), per recuperare dal 10 all'80% di energia in circa 20 minuti. Il powertrain può contare su 540 cavalli e su 850 Nm di coppia, distribuita su due motori elettrici (uno per singolo asse e di uguale potenza) a magneti permanenti, accoppiati a inverter con tecnologia al carburo di silicio. La scocca è realizzata per il 76% in alluminio e promette, secondo la Casa, una maggiore rigidità torsionale rispetto alla versione termica grazie alla batteria nel pavimento. A proposito: l'accumulatore ha una capacità di 118 kWh ed è dotato di 344 celle prismatiche con chimica NMC (nichel-manganese-cobalto) disposte a doppio strato. L'autonomia è ancora provvisoria e non ci sono ancora omologazioni di sorta, ma sul computer di bordo del prototipo ho letto 153 miglia quando l'energia disponibile al 46%: a occhio e croce, i 500 km di percorrenza effettiva potrebbero essere alla portata della Range Rover Bev.  ThermAssist per l'efficienza. Se fuori non si notano accorgimenti di natura aerodinamica, la Range Rover elettrica pone grande attenzione alla gestione delle temperature. In questi anni di collaudi in scandinavia e nel deserto dell'Arabia, la Casa britannica ha affinato la tecnologia ThermAssistm, un sistema che riduce il consumo di energia per il riscaldamento fino al 40% e recupera attivamente il calore dall'esterno per dirigerlo verso il sistema di propulsione - o l'abitacolo - in ambienti anche molto freddi, fino a -15 C. Lo stesso sistema permette anche di precondizionare il pacco batteria, migliorando le prestazioni della ricarica veloce. Raffinato il software di gestione, capace di valutare l'ambiente con 300 diverse impostazioni disponibili e di gestire al meglio la movimentazione di 40 litri di liquido refrigerante al minuto. Assaggio off-road. In attesa di poter guidare la Range Rover BEV, fanno testo alcuni esercizi dimostrativi di off-road che ho sperimentato da passeggero. I dati tecnici non sono stati ancora ufficializzati, ma secondo gli esperti della Casa britannica siamo di fronte a numeri comparabili a quelli della versione plug-in, ovvero un'altezza da terra di 22 cm con sospensioni in posizione standard e di 29 in fuoristrada; il peso, invece, si dovrebbe aggirare tra i 2.600 e 2.750 kg. Detto questo, sua maestà elettrica supera senza problemi esercizi come il twist: merito di un sistema di trazione con capacità di risposta del trasferimento di coppia nell'ordine del millesimo di secondo. Le discese più ripide sono gestite dall'hill descent control integrato nella frenata rigenerativa, gestita in base alle diverse condizioni di aderenza. Per quel che riguarda le modalità di guida, la Rock che ho testato calibra al meglio la distribuzione della coppia motrice, agevolando il superamento degli ostacoli e riducendo al minimo gli slittamenti. In ogni caso, per mettere alla prova la Range Rover elettrica non ci vorrà molto: la vettura dovrebbe essere presentata nella prima metà del 2026. 
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Porsche Cayenne - L'elettrica è pronta per il Salone di Monaco

4 Ruote - Lug 14,2025
La quarta generazione della Porsche Cayenne ha fatto capolino a Goodwood e ora si prepara per l'IAA Mobility di Monaco, dal 5 al 10 settembre: al Salone bavarese non ci sarà la veste definitiva, ma conosceremo probabilmente le specifiche tecniche della Bev sviluppata sulla piattaforma PPE. A Goodwood per il bagno di folla. La nuova Cayenne, protetta ancora da adesivi e camuffature leggere, è stata protagonista di due eventi in terra inglese: prima il record alla Shelsley Walsh Hill Climb, poi la passerella al prestigioso Festival of Speed. In entrambe le occasioni la Suv elettrica è stata guidata da Gabriela Jílková, pilota di sviluppo e dedicata al simulatore per il TAG Heuer Porsche Formula E Team. Terza e quarta serie convivranno a listino. Come per la Macan, anche per la Cayenne la Porsche ha fatto una scelta radicale, scegliendo la sola propulsione elettrica. Tuttavia, il costruttore ha deciso di mantenere a listino anche la terza serie attuale, che sarà aggiornata almeno fino al 2030 per offrire ai clienti un' alternativa endotermica.
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Lamborghini - Temerario GT3, 550 CV "puri" pronto corsa

4 Ruote - Lug 14,2025
La Lamborghini ha scelto il Goodwood Festival of Speed per presentare in forma statica la Temerario GT3, che debutterà in gara nel 2026. La nuova arma da corsa per i clienti sportivi deriva dalla Temerario stradale e raccoglie il testimone della Huracán, venduta in oltre 200 esemplari in versione GT3. 550 CV senza i motori elettrici. La Temerario GT3 è la prima auto da corsa progettata, sviluppata e prodotta da Lamborghini senza collaborazioni esterne. Fin dall'avvio del progetto della stradale i tecnici hanno potuto lavorare in sinergia con la Squadra Corse per ottimizzare il maggior numero di soluzioni possibili, come lo spaceframe in alluminio e il powertrain. La GT3 adotta infatti il medesimo V8 4.0 biturbo da 550 CV, modificato nell'aspirazione e nel sistema di sovralimentazione con turbine più piccole. Lo scarico inoltre è stato totalmente ridisegnato dalla Capristo. Telaio, carrozzeria e sospensioni modificate. Il telaio prevede nuovi attacchi dei sottotelai per semplificare la manutenzione e le riparazioni: i subframe sono stati ridisegnati per accogliere il cambio sequenziale trasversale sei marce e altri componenti rinunciando a tutte le predisposizioni necessarie per la parte elettrificata del powertrain. La parte anteriore e quella posteriore della carrozzeria sono state riprogettate creando due elementi unici facilmente sostituibili, così come il fondo e gli elementi aerodinamici. Le sospensioni regolabili a sei vie sono firmate KW e sono abbinate a cerchi Ronal da 18", mentre il servosterzo idraulico è specifico della GT3.
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WEC - San Paolo, la legge del BOP e la via stretta del Cavallino

4 Ruote - Lug 14,2025
La Ferrari resta in testa al Mondiale. Eppure, lascia Interlagos con una smorfia più che con un sorriso. Undicesimo e dodicesimo posto per le due 499P ufficiali, ottavo per la #83 di AF Corse, che pure vince tra gli indipendenti. Una domenica da comprimari, come da copione annunciato. Ma è lecito domandarsi: quanto di questo copione è stato scritto dal BoP, quanto dalla strategia, e quanto da chi magari preferisce tenere aperti i giochi fino all'ultima curva in Bahrain? I più maligni sussurrano che assegnare il titolo a settembre, in Texas, non convenga a nessuno. E che un Campionato ancora aperto sia più spettacolare di uno già in bacheca. Di certo c'è che né Ferrari né Toyota le protagoniste di questa stagione hanno avuto modo di dettare il passo. E che la prestazione delle Cadillac, solide, veloci e regolarissime, pare tutto tranne che frutto del caso. La doppietta del Team Jota con la #12 davanti alla #38 regala un sorriso anche all'Italia, se si guarda al telaio Dallara che dà forma alla V-Series.R. Ma i meriti vanno condivisi con Michelin, che ha dominato la variabile più delicata del weekend: il nuovo asfalto di Interlagos, abrasivo e imprevedibile. Qui, il gioco di pressioni, mescole e doppi stint ha fatto la differenza. Laddove la 499P ha dato il massimo possibile, ma il massimo questa volta non è bastato.  Non sono mancate le difficoltà. La #50 è stata costretta a un pit prolungato per un danno al posteriore dopo un contatto con un doppiato. La #51 ha incassato una penalità e un drive through finale. Penalità che, come ha detto Calado, lascia qualche punto interrogativo. Ma, più di tutto, è mancata la velocità pura. Troppo distacco, troppa fatica a trovare ritmo nei primi giri. Lo hanno detto in tanti: questa era una gara in salita. E la salita, per chi corre in piano, pesa doppio. Eppure, nella resa senza resa del Cavallino, c'è una nota di sostanza. La squadra non ha sbagliato nulla. I piloti ci hanno messo cuore e cervello. E il bottino seppur modesto basta a mantenere Ferrari saldamente in testa al Mondiale Costruttori, con Pier Guidi, Calado e Giovinazzi sempre leader tra gli equipaggi. La #83 conferma la leadership AF Corse tra gli indipendenti. Come dire: si perde, ma non si crolla. Ora si vola verso Austin, dove tutto può ancora succedere. Ma è lecito attendersi un reset del BoP o almeno una sua evoluzione. Perché se la parità si ottiene frenando i migliori, più che aiutando i più lenti, il rischio è che lo show diventi normalità. E la normalità, nel motorsport, è noia. Ferrari sa che il cammino resta stretto. La concorrenza cresce, i dettagli pesano, e ogni vittoria futura dovrà passare dalla capacità di adattarsi. Coletta lo sa, e lo dice senza maschere: abbiamo espresso tutto il nostro potenziale. Tradotto: più di così, oggi, non si poteva. Il WEC 2025, però, ha ancora due atti. E se la regia vorrà tenere il pubblico col fiato sospeso, è lecito aspettarsi colpi di scena. L'importante sarà che lo spettacolo resti vero, credibile, e non pilotato da bilanciamenti di laboratorio. Dal circuito di interlagos è tutto: può calare il sipario!
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Elettriche cinesi - Trattative in stallo sui dazi europei

4 Ruote - Lug 14,2025
Non si allenta la tensione fra Unione europea e Pechino in materia di dazi sulle elettriche cinesi: Bruxelles ribadisce la necessità di applicare le tasse d'importazione, respingendo ancora la proposta del Dragone, che punta a un prezzo minimo. Lo riporta Automobiliwoche, definendo infruttuosa - almeno sotto questo profilo - la visita del ministro degli Esteri cinese Wang Yi nel Vecchio continente. Tutto come prima. Se le tasse europee sulle full electric costruite nel Celeste Impero resteranno invariate (anche nella loro sostanziale inefficacia), permarranno anche le rappresaglie cinesi contro vari prodotti, come il cognac francese. Una situazione resa ancora più complicata dal fatto che il Dragone mantiene stretti legami con Mosca nonostante la guerra in Ucraina. Se ne riparlerà a fine luglio, quando i rappresentanti di Cina e Unione Europea si riuniranno per un vertice a Pechino, per il 50 anniversario delle relazioni bilaterali: sul tavolo, fra l'altro, la governance dell'intelligenza artificiale e la stabilità delle catene logistiche.
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Toyota - GT Concept e GT Racing Concept, il futuro sportivo corre a Goodwood

4 Ruote - Lug 14,2025
La Toyota ha portato al Goodwood Festival of Speed 2025 una doppia sorpresa per gli appassionati, svelando i prototipi ancora camuffati della nuova GT in versione stradale e da competizione. I due esemplari, dei quali la Casa giapponese non ha fornito dettagli tecnici, sono stati guidati sul percorso di gara dai piloti del MoneyGram Haas F1 Team Ollie Bearman ed Esteban Ocon e dai piloti Toyota Kazuki Nakajima e Tatsuya Kataoka. Dalla concept del 2022 a oggi. Le vetture sono per il momento denominate GT Concept e GT Racing Concept: la prima è stata sviluppata al Nürburgring, a Spa e al Fuji e sarà prodotta in serie limitata con omologazione stradale, mentre la seconda è destinata esclusivamente alle competizioni della categoria GT3. La Toyota ha svelato per la prima volta il progetto nel 2022 presentando la GR GT3 Concept, ma allo stesso tempo non è escluso che l'auto sia poi svelata sotto il marchio Lexus come erede spirituale della LFA.  Potrebbe avere un V8. A giudicare dal sound delle auto sul mercato l'ipotesi più probabile è che Toyota abbia scelto un V8 biturbo per la GT, che sulla stradale potrebbe anche prevedere una qualche forma di elettrificazione; tuttaviam non esistono dati tecnici o immagini del vano motore anteriore per confermare questa ipotesi.
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Milano - Ztl Quadrilatero: nuove regole da metà settembre

4 Ruote - Lug 14,2025
Novità in arrivo per la Ztl Quadrilatero di Milano: da metà settembre, quando il Comune inizierà a dare le multe con le telecamere, Palazzo Marino potrebbe introdurre tre novità. Anzitutto, le fasce orarie supplementari per la consegna di brioche, pane, latte, frutta e verdura, ma anche l'eliminazione della prenotazione (prevista dal secondo anno) per parcheggiare nelle autorimesse, nonché la possibilità per le attività di catering e fioristi con sede nella Zona a traffico limitato di uscire dalla stessa e di entrare nella celebre area dello shopping di lusso. Le tre deroghe si aggiungeranno a quelle già previste. Le sanzioni. Oggi, sono previste multe di 83 euro (date dalla Polizia Locale) a chi entra senza permesso, auto elettriche incluse: il divieto vale sempre, h 24 e 365 giorni l'anno. Da metà settembre arriveranno le nuove regole, i verbali elettronici per le infrazioni rilevate dalle telecamere (totale, 95 euro) e gli inediti cartelli posti ai varchi della Ztl indirizzati ai veicoli diretti nelle autorimesse, "autorizzati a entrare liberamente nella Ztl.
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Michelin - Pilot Sport Cup 2 R K1, le gomme nate per la Ferrari F80

4 Ruote - Lug 14,2025
Quindici mesi per sviluppare un pneumatico capace di gestire 1.200 CV. la sfida vinta da Michelin per la nuova Ferrari F80, che ha spinto l'azienda francese a rivoluzionare i tempi di sviluppo tradizionali. Il "segreto", per così dire, è nella combinazione inedita di simulazione digitale e fabbricazione C3M, processo simile alla stampa 3D che ha permesso di ridurre del 20-30% i prototipi fisici. Due test virtuali condotti direttamente sul simulatore Ferrari di Maranello hanno validato le scelte progettuali prima ancora che esistesse il veicolo reale. Mescola da pista. Il Pilot Sport Cup 2 R K1 adotta una mescola derivata dal motorsport, abbinata a una carcassa radiale "a doppio strato" e una nuova tecnologia di rinforzo della spalla per contrastare la forza centrifuga. Insolite le dimensioni: 285/30R20 davanti, 345/30R21 dietro, mentre la marcatura "K1" indica l'esclusività per la F80.
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Nissan - La divisione italiana certificata per la parità di genere

4 Ruote - Lug 14,2025
Nissan Italia ha ricevuto la certificazione della parità di genere secondo la norma UNI/PdR 125:2022, validata dall'ente certificatore Rina. Il 33% dell'organico è composto da donne, percentuale che ben oltre la media del 22% registrata nel settore. Sette le manager in ruoli apicali, tre delle quali siedono nel Comitato di direzione. Una lunga strada. Il percorso verso la certificazione è iniziato nel 2024 con l'istituzione del Comitato guida De&i e la definizione di una politica aziendale specifica. L'audit ha valutato diversi parametri: dalla cultura aziendale all'equità salariale, dalle opportunità di crescita al work-life balance. Per il marchio la certificazione si traduce in vantaggi concreti come sgravi contributivi e premialità nelle gare pubbliche.
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