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Scuderia Ferrari - Livrea speciale per la SF-24 a Miami

4 Ruote - Mag 01,2024

La Scuderia Ferrari ha svelato la livrea speciale che caratterizzerà le due SF-24 di Carlos Sainz e Charles Leclerc nel weekend del Gran Premio di Miami del prossimo weekend, celebrando così l'arrivo del nuovo title sponsor HP.

Gara speciale in Florida. Nell'anno in cui il Cavallino Rampante celebra i 70 anni di presenza sul mercato americano si è ben pensato di sfoggiare due colori che per anni sono stati nella quotidianità di Maranello, ossia l'Azzurro La Plata e l'Azzurro Dino. La gara di Miami di questo fine settimana è l'occasione perfetta per rispolverare le vecchie tradizioni e questi due colori trovano spazio sui caschi e sull'abbigliamento del team e dei piloti, oltre che sulla SF-24 dove spicca anche il logo di HP, nuovo title sponsor della squadra proprio a partire da questo fine settimana.

Livrea speciale. Oltre al tradizionale rosso, la SF-24 correrà questo fine settimana con dei tocchi di azzurro che andranno a coinvolgere il cofano motore, le ali e l'halo, oltre agli specchietti retrovisori, i numeri di gara e i cerchi, proprio come sulle monoposto Ferrari di Formula 1 degli anni Sessanta, come la 158 F1 che regalò a Surtees il titolo mondiale sessanta anni fa in terra americana. La scelta richiama in parte la scelta di quelle Ferrari che venivano schierate dal North American Racing Team di Luigi Chinetti, importatore in America delle vetture italiane. Fred Vasseur, team principal della scuderia, ha commentato dicendo: "Il Gran Premio di Miami di questo weekend sarà una pagina da ricordare nella storia del nostro team. In Florida celebreremo la nostra azienda attraverso una livrea speciale che ci permette di riscoprire due colori che sono parte della nostra tradizione. Per la squadra questa gara segna inoltre l'inizio della collaborazione con HP, nostro nuovo title partner".

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Formula 1 - Ora è ufficiale: Newey - Red Bull al capolinea

4 Ruote - Mag 01,2024

Dopo settimane di indiscrezioni, oggi è arrivata l'ufficialità: Adrian Newey lascerà la Red Bull Technology Group nel primo trimestre del 2025. Da questo momento in avanti, il progettista più ambito della Formula 1 ridurrà il proprio impegno con la F.1 per concentrarsi sullo sviluppo finale e la consegna della prima Hypercar di Red Bull, la tanto attesa RB17. Su questo progetto, Newey resterà coinvolto fino al suo completamento.

Una nuova avventura. "Fin da quando ero ragazzo, ho sempre desiderato essere un ingegnere in Formula 1 e ho avuto la fortuna di aver realizzato quel sogno", ha commentato Adrian Newey. "Per quasi due decenni è stato un grande onore aver giocato un ruolo chiave nella crescita della Red Bull Racing, portandola dallo status di rookie a squadra plurititolata. Ma sento che adesso è il momento di passare il testimone e cercare nuove sfide. Desidero ringraziare le tante persone straordinarie con cui ho lavorato in Red Bull in questi diciotto anni, è stato un vero privilegio. Vorrei anche ringraziare gli azionisti: il compianto Dietrich Mateschitz, Mark Mateschitz e Chalerm Yoovidhya per il loro costante sostegno. Grazie anche a Oliver Mintzlaff per la sua guida e a Eddie Jordan, mio caro amico e manager,

Il commento del team principal. Quando Adrian si è unito alla Red Bull era già un designer superstar", ha detto Christian Horner. "Due decenni dopo se ne va come una leggenda. Gli sarò eternamente grato per tutto ciò che ha fatto per la squadra e la RB17 Track Car sarà una sorta di eredità degna del suo tempo con noi".

Aston Martin o Ferrari? Il futuro sembra già deciso, ma non ancora ufficializzato. Nonostante le voci e i sogni di vedere Newey a Maranello, pare che la prima opzione di Newey al momento resti la Aston Martin. Ma come abbiamo già visto nel corso del tempo, tutto può accadere in Formula 1.

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Lotus Emira - Orgoglio termico

4 Ruote - Mag 01,2024

La Lotus Emira è l'ultima erede termica della genealogia iniziata con la Elite, nella seconda metà degli anni 50. E proseguita con Elan, Elise, Exige ed Evora. L'auto la conosciamo bene, in entrambe le versioni: sia quella con il V6 d'origine Toyota da 455 CV, sia quella col quattro cilindri Mercedes-AMG da 365 CV. Le abbiamo guidate entrambe, in Inghilterra, lo scorso agosto; e la V6 è scesa anche in pista a Vairano. Nonostante ciò, non potevo certo rifiutare un invito a corte da parte della Lotus e quindi, qualche settimana fa, sono stato a Hethel per un nuovo (e doppio) test drive. Sulle strade del Norfolk, ma anche e soprattutto sul circuito privato della Casa britannica.

Training. La pista è un parco giochi con uno sviluppo di 3.500 metri, in cui mancano solo le vie di fuga esterne. E l'inquilina ideale è la Emira GT4: la versione da pista è ovviamente un missile ed è guidata da un professionista. Ma pure da passeggero, le mie emozioni sono fortissime. La Emira GT4 ha il V6 da 455 CV, variabili a seconda del Balance of Performance. Con un peso di soli 1.260 kg, la vettura può contare su impianto frenante Alcon, assetto regolabile, appendici aerodinamiche specifiche e su molto altro. E impressiona sul serio, in termini di aderenza, velocità in curva e potenza espressa nelle staccate al limite. Non c'è da meravigliarsi se l'anno scorso la vettura ha esordito lo scorso anno nella GT Cup 2023, portandosi a casa una bella doppietta.

Ora tocca a noi. Dopo gli hotlap sulla GT4, mi trovo a tu per tu con la Emira quattro cilindri, l'unica versione attualmente in produzione. Il selettore mi ricorda le tremodalità di guida: Tour, Sport e Track. La prima, quella di default, è l'ideale per la guida stradale; la seconda, Sport, aumenta la reattività in fase di erogazione e nei cambi di direzione, rinvigorendo il sound. Io scelgo la terza e, come insegna il nome, è la più aggressiva. Alla Sport aggiunge una taratura molto più permissiva del controllo di trazione. Il cambio su questa Emira è solo automatico e quindi si va di paddle al volante. Il propulsore ha parecchio carattere e dà il meglio di sé dai 2.800 ai 5.500 giri: in questo range spinta e progressione sono davvero appaganti. E poi il suono... L'Emira ricambia gli input fornendo risposte sempre piacevolmente prevedibili, senza mai risultare noiosa. Aderenza e tenuta al limite? Per metterla davvero in crisi, trasformando il divertimento in rischio, bisogna davvero impegnarsi. Meglio se in pista, indossando un casco. Per il resto, come ho potuto poi constatare sulle strade aperte al traffico, la Emira è pura, semplice goduria.

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Dallara - L'Academy in pista con i gioielli di Lukas Hüni

4 Ruote - Apr 30,2024

Vedere una Ferrari 250 GT o una Maserati 250F è un privilegio per pochi. Sono auto che spesso vengono tenute nascoste dai collezionisti e poterle osservare in tutta la loro bellezza alla luce del sole è quasi impossibile. Ma ci sono occasioni davvero speciali, come quella organizzata dalla Dallara per gli studenti della loro Academy: ebbene, i ragazzi non solo hanno potuto ammirare queste vetture da vicino, ma le hanno anche viste sfrecciare in pista. Tutto questo per ricordare ai giovani l'importanza del passato: per creare le auto del domani, bisogna conoscere quelle di ieri.

Dalla sede alla pista. Lunedì 29 aprile, tra la sede del brand e la pista di Varano de' Melegari, il collezionista svizzero Lukas Hüni ha portato alcune chicche dal suo - sconfinato - garage per mostrare agli studenti del polo didattico della Motor Valley l'evoluzione tecnica delle vetture. L'ingegner Giampaolo Dallara ha aperto le danze, parlando di alcuni dettagli che hanno fatto entrare nella storia le vetture esposte, dalla scocca portante della Lancia Lambda alle sospensioni a doppio quadrilatero della Maserati 250F di Formula 1. Dopo di lui sono intervenuti, oltre allo stesso Lukas Hüni, anche Andrea Pontremoli, ad della Dallara, ed Emanuele Pirro. L'ex pilota di Formula 1 ha poi guidato alcune delle vetture presenti sulla pista di Varano, che si sono alternate tra i cordoli con delle Dallara Stradale dei clienti del marchio e con un esemplare di Dallara EXP, la track day car derivata proprio dalla barchetta.

Le auto presenti. Oltre alle già citate Lambda, Maserati 250F e Ferrari 250 GT (quest'ultima portata in gara dai fratelli Rodriguez), a Varano sono scese in pista anche vetture come le Lancia Stratos Gruppo 4 e 037 Gruppo B, le Alfa Romeo Giulia TZ e 6C e diversi altri modelli, compresa una Lancia Flaminia Sport Zagato Sperimentale.

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Lancia - Napolitano: "L'ammiraglia? Mi piacerebbe chiamarla Thema"

4 Ruote - Apr 30,2024

"La nuova ammiraglia? Mi piacerebbe chiamarla Thema". Luca Napolitano, amministratore delegato della Lancia, ha parlato della nuova Bev in arrivo tra due anni alludendo al fatto che potrebbe non chiamarsi Gamma. Basata sulla piattaforma Stla Medium e destinata a essere prodotta nella fabbrica di Melfi, in Basilicata, la seconda vettura della rinascita Lancia dovrebbe debuttare nel 2026, evolvendo i concetti di design visti sulla concept Pu+Ra HPE. E, come confermato in esclusiva a Quattroruote dallo stesso Napolitano nei mesi scorsi, è destinata a evolversi in una versione HF Integrale, un'elettrica bimotore che dovrebbe arrivare sul mercato nel 2027.

Una piattaforma multienergia. Molte informazioni sulla Gamma, o Thema, sono già note. Come la probabile presenza della trazione posteriore sulle versioni d'ingresso, che dovrebbero proporre un'autonomia attorno ai 700 chilometri. La piattaforma consentirebbe l'impiego di motori termici, ma non è ancora chiaro se la Lancia intenda percorrere questa strada. Come non è noto nemmeno il nome definitivo: come detto, fino a oggi l'abbiamo chiamata Gamma, ma non è certo che la nomenclatura venga adottata per il modello di produzione. D'altronde, la Gamma è stata un'auto importante nella storia della Lancia, ma la sua erede, la Thema, ha lasciato il segno sul mercato, vendendo quasi venti volte di più rispetto alla sua antenata. 

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Suzuki - La Jimny veste la divisa dei Carabinieri

4 Ruote - Apr 30,2024

La Suzuki ha siglato un accordo con l'Arma dei Carabineri per la fornitura di 32 esemplari della Jimny Pro destinati ai parchi forestali italiani. Le prime quattro Jimny sono state consegnate al Parco Nazionale della Maiella - Geoparco Unesco e verranno assegnate alle stazioni di Cansano, Palena, Palombaro e Sant'Eufemia a Maiella.

Le Jimny Pro per l'Arma. L'acquisto è stato possibile grazie ai fondi ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica stanziati nel 2023. In particolare, le Jimny Pro sono state allestite secondo le specifiche richieste dalla concessionaria Suzuki Totani srl dell'Aquila e di Pescara:  l'Arma ha poi provveduto all' immatricolazione come automezzo militare e alla consegna in comodato d'uso gratuito.

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Porsche Carrera Cup Italia - Misano ospita il primo round stagionale

4 Ruote - Apr 30,2024

Questo fine settimana a Misano parte la stagione 2024 della Porsche Carrera Cup Italia, giunta ormai alla sua diciottesima edizione. 12 round per questa stagione, divisi in sei weekend, che vedrà sfidarsi i protagonisti sui migliori circuiti italiani e internazionali. Sono ben dieci le nazioni rappresentate da piloti e team, a partire dal campione in carica Larry Ten Voorde, al nuovo pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform Keagan Masters e ai già titolati Simone Iaquinta (2019 e 2020), Gianmarco Quaresmini (2018 e 2022), Alberto Cerqui (2021) oltre al due volte campione della Carrera Cup France Marvin Klein.

La protagonista. Basata sul modello 992, per il secondo anno consecutivo la protagonista assoluta del campionato è la Porsche 911 - la settima generazione della vettura monomarca - che rispetto a prima ha un design ancora più racing e garantisce maggior carico aerodinamico ai piloti, garantendo maggiori velocità di percorrenza curva ai piloti. A spingere questa vettura è un motore boxer da quattro litri con una potenza massima di 510 cavalli e un cambio a 6 rapporti.

Come vedere le gare. Da quest'anno, sarà possibile seguire tutte le gare della Porsche Carrera Cup Italia su DAZN, diventato broadcaster ufficiale del prestigioso campionato monomarca. Oltre a poter assistere in diretta alle gare, sarà possibile recuperarle in un secondo momento in modalità on demand e rivedere gli highlights. L'appuntamento di Misano entra nel vivo sabato 4 maggio, con le qualifiche alle 10.20 e la gara alle 21 (30 minuti + 1 un giro). Gara 2 si disputerà invece domenica 5 maggio alle ore 12.

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Lancia Ypsilon - Aperti gli ordini, torna la LX: tutte le versioni e i prezzi

4 Ruote - Apr 30,2024

Il punto d'ingresso alla gamma è composto dalla Ypsilon, un allestimento che prevede dettagli verde salvia per i rivestimenti di materiale riciclato di plancia e pannelli porta abbinati a cuciture a contrasto e inserti color bronzo spazzolato. Di serie sono previsti l'infotainment con Android Auto e Apple CarPlay wireless, la frenata automatica d'emergenza, i sensori di parcheggio e il sistema d'apertura e avviamento senza chiave.

Il livello intermedio della segmento B è la LX, un allestimento storico per il marchio italiano nato nel 1966 (LX, in numeri romani, celebrava i 60 anni). Questa versione prevede di serie cerchi di lega diamantati da 17", finiture nero lucido per gli esterni e sedili rivestiti di velluto. Pannelli porta e plancia sono invece rivestiti di Marm\More, un materiale composto al 50% da scarti di lavorazione del marmo. Dal punto di vista tecnologico, rispetto alla Ypsilon si aggiunge un caricatore wireless per smartphone, telecamere esterne, sensori di parcheggio anteriori, modalità di guida e cruise control adattivo.

Dopo la serie di lancio 1 di 1906, l'allestimento Cassina rimane in gamma e ora non è più a tiratura limitata.  la versione più ricca della Ypsilon e comprende finiture esclusive e tante soluzioni tecnologiche aggiuntive. Oltre alla guida assistita di Livello 2 (con cruise control adattivo e mantenimento attivo della traiettoria), la Ypsilon Cassina dispone di due telecamere con visione a 180 e di due display da 10,25".

Fin da subito, la Ypsilon è ordinabile in versione ibrida: nel cofano è presente un tre cilindri 1.2 turbobenzina elettrificato a 48 volt. Con 100 CV, questo propulsore full hybrid (che il gruppo definisce come mild anche per via della capacità della batteria) con cambio automatico doppia frizione e-Dct a sei rapporti e trazione anteriore promette uno 0-100 in 9,3 secondi e una velocità massima di 190 km/h. I consumi non sono stati ancora dichiarati, ma la Casa ha già confermato i livelli di emissioni: da 103 a 104 g/km di CO2 a seconda dell'allestimento.

La Lancia Ypsilon elettrica monta una batteria da 51 kWh che alimenta un motore anteriore da 156 cavalli: l'autonomia dichiarata è di 402 km, con un consumo di 14,3-14,6 kWh/100 km. Per la ricarica è previsto un sistema a corrente continua a 100 kW che promette di ripristinare 100 km d'autonomia in dieci minuti e di passare dal 20 all'80% in 24 minuti.

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Clima - G7 di Torino, c'è l'accordo: "Addio al carbone entro il 2035"

4 Ruote - Apr 30,2024

L'aria all'esterno era tesa, ma alla fine l'accordo tra i ministri del G7 Ambiente, Energia e Clima di Torino è arrivato. Se fuori dalla Reggia di Venaria Reale non sono mancati gli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, all'interno dell'antico palazzo i rappresentanti dei  sette Paesi più industrializzati hanno confermato le anticipazioni: l'impegno più importante è rinunciare al carbone per produrre energia elettrica entro il 2035, anche se qualcuno si sta già muovendo per farlo nel 2025. "Confermiamo il nostro impegno a raggiungere un settore energetico completamente o prevalentemente decarbonizzato entro il 2035", recita il documento finale, "o in una tempistica coerente con il mantenimento di un limite di aumento medio globale della temperatura di 1,5 gradi". Per poi aggiungere "in linea con i percorsi net-zero dei Paesi", come a sottolineare che va bene l'impegno comune, ma poi ognuno sceglierà la propria strada. Guardando oltre i propri confini nazionali i ministri promuoveranno lo stop all'approvazione di nuove centrali elettriche a carbone a livello globale il più presto possibile.

Meglio le Bev. A livello automobilistico, l'elettrico viene ancora visto come la soluzione più interessante, la tecnologia chiave della transizione energetica. Da qui l'impegno a lavorare sulle batterie anche come stoccaggio su vasta scala, ma non è mancata un'apertura sui biocarburanti: sta a essi sostenere l'elettrico, almeno nelle prime fasi. Il nucleare viene promosso purché la sua diffusione sia responsabile, magari attraverso una condivisione di tecnologie e conoscenze che porti allo sviluppo di reattori avanzati, piccoli impianti modulari e microreattori.

Crisi idrica. Un'altra grande protagonista è stata l'acqua. I sette riconoscono la sua importanza "per lo sviluppo sostenibile, la prosperità e la pace", ma anche "la necessità di azioni concrete" e per questo hanno dato vita alla Coalizione del G7 per l'Acqua. Lo scopo è "promuovere politiche efficaci, efficienti, inclusive e giuste per raggiungere l'SDG 6 e altri obiettivi e traguardi internazionali legati all'acqua" oltre a "coordinare i contributi e le posizioni in preparazione dei principali eventi sull'acqua o di altri eventi in cui la questione idrica potrebbe essere discussa e/o negoziata".

 

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FuoriConcorso 2024 - Le inglesi da competizione sul lago di Como

4 Ruote - Apr 30,2024

L'edizione 2024 del FuoriConcorso, format ideato nel 2019 da Guglielmo Miani per rendere omaggio al mondo dell'automotive, si terrà quest'anno nel fine settimana del 25 e 26 maggio sul lago di Como, in concomitanza con il Concorso d'Eleganza di Villa d'Este.

Lunga vita alla regina. Il tema di quest'anno è British Racing Green, il colore ufficiale delle competizioni automobilistiche del Regno Unito, e vedrà protagoniste oltre cinquanta tra le più veloci e vincenti auto da corsa costruite durante il regno di Elisabetta II. Tra queste la McLaren MP4/4 di Ayrton Senna, che arriverà dal Mauto di Torino, per ricordare il pilota brasiliano a trent'anni dalla sua scomparsa. Ancora, la Lotus 72 guidata da Emerson Fittipaldi, la Surtees TS19 sponsorizzata Durex e altre monoposto guidate da Mika Häkkinen, Niki Lauda, Rubens Barrichello, Graham Hill ed Eddie Irvine. Negli spazi dell'evento verrà ricreata una griglia di partenza con le oltre 15 monoposto di Formula 1 presenti al FuoriConcorso, con tanto di accensione dei motori.

Le altre auto. A Villa del Grumello e Villa Sucota saranno inoltre presenti la Aston Martin con la DB3S e altre vetture del campionato GT, la Lotus con la hypercar elettrica Evija in livrea John Player Special, la Porsche con pezzi da collezione (rigorosamente in verde) come la 992 Turbo S, la Taycan 4S, la Macan Turbo H2 BEV e la one off 911 Turbo S. Ancora, Horacio Pagani porterà la Huayra R da corsa, poi la Koenigsegg con la CCGT, la Marsien di Marc Philipp Gemballa, e in anteprima mondiale la AGTZ Twin Tail, un'auto da corsa basata sulla Alpine A110 e prodotta in 19 esemplari.

Programma fitto di appuntamenti. Oltre ad ammirare le auto (inglesi e non) del FuoriConcorso, gli ospiti potranno assistere a talk con piloti, ingegneri e altri protagonisti dell'automotive, gustarsi eventi musicali, degustazioni e intrattenimento (anche per i più piccoli, in un'area gioco appositamente attrezzata). Negli anni Cinquanta e Sessanta Case automobilistiche britanniche con team da corsa come Aston Martin, Cooper, Jaguar, Lotus, Lola, Mc Laren, Williams e BRM, con le loro vetture color verde inglese, hanno dominato i campionati di Formula 1 e delle vetture sport, racconta Miani, e noi vogliamo ricordare quelle imprese mitiche, che suscitano ancora oggi emozioni vive. La bellezza di queste auto e di questo colore non è moda, ma puro stile, fuori dal tempo.

Come partecipare. FuoriConcorso 2024 si terrà a Villa del Grumello e Villa Sucota, in via per Cernobbio, 11 a Como, nelle giornate del 25 e 26 maggio, dalle 11:00 alle 22:00. Il prezzo del biglietto (da acquistare online) è di 150 euro per un giorno e 200 euro per 2 giorni; sono previsti pacchetti per 5 persone (giornaliero 600 euro, 2 giorni 800 euro). I minorenni possono entrare gratuitamente, purché accompagnati da un adulto di oltre 26 anni; chi ha tra i 18 e i 25 anni ha diritto a uno sconto del 50% sul prezzo del biglietto.

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Mercedes-Benz Classe S - Aperti gli ordini per il Model Year 2024

4 Ruote - Apr 30,2024

La Mercedes-Benz introduce il Model Year 2024 della Classe S, da subito ordinabile nelle concessionarie. Non si tratta di un restyling, ma di un aggiornamento delle dotazioni e delle personalizzazioni dell'ammiraglia, senza interventi sulla gamma dei powertrain.

Aggiornamenti per infotainment e Adas. La dotazione di serie di tutte le versioni si arricchisce grazie alla presenza dei cuscini aggiuntivi sui poggiatesta anteriori, dell'Automatic Lane Change integrato nel Distronic (prima offerto solo fuori dall'Europa) e dell'ultimo aggiornamento dell'infotainment Mbux che include anche il servizio di streaming on demand RIDEVU di Sony e la gestione dei parcheggi disponibili nella zona. Nella cartella colori si aggiungono le tinte esterne metallizzate Verde Silver e Velvet Brown.

Spazio alle personalizzazioni. Visto il successo ottenuto è stata inoltre ampliata l'offerta delle personalizzazioni del reparto MANUFAKTUR, che ore include 12 tinte speciali per la carrozzeria (pastello, metallizzato e opaco) e cinque finiture bicolore per la pelle Exclusive Nappa degli interni.

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Tesla Supercharger - Musk licenzia l'intero team di gestione

4 Ruote - Apr 30,2024

I tagli alla forza lavoro varati di recente dalla Tesla sono molto più profondi di quanto emerso inizialmente. L'amministratore delegato Elon Musk, in una mail ai dipendenti raccolta da alcuni organi di stampa americana, ha intenzione di licenziare due manager di primo livello e il relativo staff nella sua quasi totale interezza. Tra i dirigenti in uscita figura, per esempio, Rebecca Tinucci, responsabile dei Supercharger e di un gruppo di lavoro composto da circa 500 persone: in sostanza, la Tesla intende defenestrare tutto il team di gestione della rete delle colonnine ad alta potenza che rappresenta uno dei vantaggi competitivi più importanti per l'azienda. Sarà licenziato anche Daniel Ho, direttore dei programmi per i veicoli e i nuovi prodotti.

Prioritario tagliare i costi. "Speriamo che queste azioni stiano rendendo chiaro che dobbiamo essere assolutamente duri con i responsabili operativi e sulla riduzione dei costi. Mentre alcuni membri dello staff esecutivo stanno prendendo la cosa sul serio, la maggior parte non lo sta ancora facendo", ha scritto Musk. A finire sotto la scure sarà anche la maggior parte degli addetti agli affari istituzionali, fino a poche settimane fa guidati da Rohan Patel, che ha deciso di dimettersi a inizio mese insieme al responsabile dello sviluppo batterie Drew Baglino. La mail, con l'annuncio delle imminenti uscite di manager di primo piano confermano le indiscrezioni sulla possibilità che il massiccio ridimensionamento dell'organico, varato per ridurre i costi, aumentare la produttività e affrontare un contesto di rallentamento delle vendite e intensificazione della concorrenza, riguardi più del 10% dei lavoratori e raggiunga perfino un quinto del personale.  

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Tesla Cybertruck - Spunta un aggiornamento per l'off-road

4 Ruote - Apr 30,2024

In attesa di vederlo sulle strade europee e in esposizione anche in Italia, il Cybertruck fa di nuovo notizia. La Tesla ha infatti rilasciato un aggiornamento software che aggiunge le attese funzionalità specifiche per la guida in fuoristrada e le escursioni nel tempo libero.

Le modalità di guida. Attraverso lo schermo di bordo è ora possibile accedere all'Off-Road Mode che include le modalità di guida specifiche Overland Mode, Baja Mode e CyberTent Mode. Il primo è dedicato a neve, sabbia e rocce, mentre il secondo riduce al minimo gli aiuti alla guida per la guida veloce su sterrato. Capitolo a parte per il CyberTent Mode: applicando la tenda su misura alla coda del veicolo viene tenuto aperto il coperchio del cassone, vengono accese le luci, il climatizzatore, le prese di corrente e vengono abbassate e livellate le sospensioni pneumatiche.

I differenziali virtuali e il Trail Assist. Per rendere il Cybertruck più efficace in fuoristrada i tecnici hanno riprogrammato gran parte del powertrain e del telaio. La prima modifica fondamentale è quella dell'attivazione dei differenziali autobloccanti virtuali sulle versioni a due motori (solo anteriore) e a tre motori (anche posteriore); inoltre, si aggiungono il Trail Assist per il controllo della velocità in salita e discesa e la modalità Slippery Surface del controllo di trazione. Le sospensioni adattive infine sono ora capaci di regolarsi in base al carico presente a bordo per ottimizzare confort, trazione e dinamica di guida.

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Mercedes-Benz - Il 2024 parte in salita, ma la strategia non cambia

4 Ruote - Apr 30,2024

Nel primo trimestre del 2024, la Mercedes-Benz ha registrato performance negative: i ricavi della Stella sono infatti scesi del 4,4% a 35,8 miliardi di euro, anche per colpa di una contrazione delle vendite dell'8% a circa 463 mila unità, di cui 47.521 elettriche (-8%). Peggiore la contrazione delle voci reddituali, che hanno pagato non solo il calo dei volumi, ma anche "i colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento" e l'aumento dei costi per il lancio di nuovi modelli nei segmenti di fascia alta come la Classe G e la varianti AMG della Classe E e della GLC. 

Utili in sofferenza. In particolare, l'utile operativo rettificato è sceso del 33,6% a 3,6 miliardi con la divisione Mercedes-Benz Cars che ha subito una contrazione di ben il 43,5% a 2,3 miliardi e ha visto il margine a flettere dal 14,9% al 9,6%. I profitti, invece, sono calati del 24,6% a 3 miliardi, mentre i flussi di cassa delle attività industriali, anche grazie a minori investimenti, sono migliorati del 3,2% a 2,23 miliardi. Nonostante un contesto operativo caratterizzato da incertezza sul fronte macroeconomico e geopolitico, il gruppo tedesco conferma gli obiettivi per l'intero anno: in particolare la stima su un fatturato stabile, un utile operativo e flussi di cassa "leggermente inferiori" al 2023. 

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Gruppo Volkswagen - Utili in calo nel primo trimestre, confermati gli obiettivi per il 2024

4 Ruote - Apr 30,2024

Primo trimestre negativo per il gruppo Volkswagen: il costruttore tedesco, nonostante un modesto calo di vendite (-2% a 2,08 milioni di unità) e ricavi (-1% a 75,5 miliardi di euro), ha riscontrato un deciso peggioramento delle principali voci reddituali. L'utile operativo è sceso del 20,2% a 4,6 miliardi, per un margine passato dal 7,5% al 6,1%, mentre i profitti si sono contratti del 21,6% a 3,71 miliardi. 

I motivi. Il gruppo, che ha anche visto i flussi di cassa operativi scendere da 7,6 a 2,53 miliardi soprattutto per via delle attività Automotive (che hanno bruciato cassa per 3 miliardi nei tre mesi), ha attribuito le performance negative a diversi fattori: sul conto economico hanno pesato lo sfavorevole mix dei mercati, dei prodotti e dei modelli, così come l'aumento dei costi fissi, in particolare per i brand Core (Volkswagen, Seat, Cupra e Skoda) e per il business delle batterie. Il cluster Progressive (Audi, Bentley, Lamborghini) è stato, invece, penalizzato da altre questione come le temporanee limitazioni nelle forniture per i motori a sei e otto cilindri, mentre la Porsche ha pagato gli effetti dei lanci di nuovi modelli e dagli investimenti sulla digitalizzazione. Scende anche la Cariad, che ha visto un peggioramento delle perdite per colpa dell'aumento delle spese per licenze, e la divisione servizi finanziari, alle prese con le conseguenze della "normalizzazione del mercato delle auto usate". Bene, invede, la business unit dei veicoli commerciali Traton.

Prospettive. "Come previsto, i risultati del primo trimestre mostrano un inizio d'anno lento", ha commentato il direttore finanziario Arno Antlitz, ribadendo comunque la fiducia del gruppo sul raggiugimento degli obiettivi finanziari per il 2024: "Un marzo forte, una solida banca ordini (1,1 milioni di veicoli, di cui 160 mila Bev, ndr) e il miglioramento degli ordini acquisiti negli ultimi mesi sono incoraggianti e dovrebbero avere un impatto positivo già nel secondo trimestre. Ci aspettiamo un ulteriore slancio nel corso dell'anno dal lancio di oltre 30 nuovi modelli di tutti i marchi. Allo stesso tempo, gli effetti dei nostri programmi di efficienza si manifesteranno gradualmente durante i prossimi mesi. In questo contesto, sarà particolarmente importante contrastare vigorosamente l'aumento dei costi fissi ed esercitare una disciplina in materia di investimenti". Nello specifico, il gruppo prevede di chiudere l'anno con un fatturato in crescita del 5% e un utile operativo tra il 7% e il 7,5% anche se non mancano ostacoli legati, in particolare, alla "situazione economica", alla "crescente intensità della concorrenza", "alla volatilità dei mercati delle materie prime, dell'energia e dei cambi" e "all'inasprimento dei requisiti in materia di emissioni".

 

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Stellantis - Scendono ricavi e consegne, ottimismo per il resto dell'anno

4 Ruote - Apr 30,2024

Stellantis ha chiuso il primo trimestre con una contraziona doppia cifra dei principali indicatori commerciali. Il fatturato è sceso del 12% a 41,7 miliardi di euro, mentre le consegne hanno subito una flessione del 10% a 1,335 milioni di unità. Il gruppo guidato da Carlos Tavares, che ha comunque riscontrato una crescita dell'8% per le Bev e del 13% per i cosiddetti Lev (i commerciali leggeri a batteria), ha giustificato i risultati negativi con una serie di fattori: sui ricavi hanno pesato non solo i minori volumi, ma anche cambi e mix sfavorevoli, solo in parte compensati da prezzi stabili, mentre le vendite sono state influenzate dalle "azioni sulla produzione" e dalla "gestione dello stock in preparazione dell'arrivo dei nuovi prodotti nel secondo semestre 2024". Inoltre, il confronto è con un "primo trimestre 2023 in cui le consegne erano cresciute per la ricostituzione delle scorte presso la rete dopo un periodo prolungato di limitazioni nelle forniture".

Le regioni. "Mentre il confronto anno su anno delle consegne e ricavi netti del primo trimestre 2024 risulta difficoltoso per la transizione verso il nostro portafoglio prodotti di nuova generazione basato sulle nuove piattaforme, abbiamo conseguito un netto miglioramento nelle dinamiche commerciali con le vendite ai clienti finali maggiori rispetto alle consegne alla rete", aggiunge il direttore finanziario Natalie Knight. "Stiamo riducendo le scorte per rafforzare i nostri prezzi già solidi in termini relativi in vista del lancio di prodotti nuovi o mid-cycle quest'anno nelle regioni chiave". A tal proposito, è forte il calo in Nord America (-20% le consegne, -15% i ricavi) e in Europa (-6% e -13%), mentre l'area Medio Oriente e Africa ha visto una crescita del 42% dei volumi e del 24% del fatturato. Scendono anche il Sud America (-7% e -2%) e la Maserati, che ha pagato i risultati commerciali di Grecale e Levante sul mercato nordamericano e ha così visto le consegne flettere del 61% a 3.300 e il ricavi del 5% a 313 milioni. 

Le prospettive. Knight ricorda quindi l'introduzione sul mercato di "quattro nuovi modelli nel primo trimestre 2024 a valere sul piano che prevede per quest'anno il lancio di 25 vetture". Tra questi sono incluse 18 varianti elettriche che pongono le "basi per un marcato miglioramento della crescita e della redditività nella seconda metà dell'anno". Ecco perché il gruppo, prevedendo anche un "contesto" favorevole per l'andamento del fatturato, ribadisce l'impegno a raggiungere un margine operativo rettificato a doppia cifra nell'intero 2024 e per "un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche".

 

 

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Cupra Formentor - La best seller cambia faccia

4 Ruote - Apr 29,2024

Il muso è completamente ridisegnato e scende in picchiata come quello della Tavascan. Nell'insieme, spiccano la nuova griglia, dalle maglie larghe, i fari matrix Led con elementi luminosi triangolari e il logo, color rame, spostato in punta di cofano.  Al posteriore, la firma luminosa riprende il motivo a tre triangoli e incorpora l'emblema del marchio illuminato. Rivisitato anche il paraurti, che sulle versioni Phev ha una finitura specifica color rame.

Nell'abitacolo, l'aggiornamento spazia da un rinnovamento del colour trim (finiture, abbinamenti cromatici e trattamenti delle superfici) a piccole modifiche sostanziali. La principale riguarda l'infotainment, dallo schermo più grande (quasi 13'' di diagonale) e la grafica resa più user friendly. La barra di controllo del clima (a sfioramento) adesso è retroilluminata. Piccolo restyling anche per la consolle del selettore di marcia, mentre l'impianto audio è ora fornito dalla Senhheiser. Nei rivestimenti, infine, aumenta la quantità di materiale riciclato, specie in presenza dei sedili sportivi CUPBucket.

La gamma motori prevede otto differenti opzioni, con potenze da 150 a 333 cavalli. Nel dettaglio, alla base c'è l'1.5 benzina da 150 CV abbinato al manuale a sei marce e alla trazione anteriore. Si passa poi al 2 litri TSI da 204 cavalli con cambio doppia frizione Dsg e trazione integrale. Le versioni sportive, basate sempre sul duemila a quattro cilindri: una a trazione anteriore, da 265 CV con Dsg a 7 rapporti, l'altra da ben 333 CV, sempre automatica ma con trazione integrale. Quest'ultima ha anche il toque splitter: il ripartitore di coppia sull'asse posteriore, che in pista consente anche di sfruttare la Drift Mode. E può avere, come optional, un impianto frenante con pinze a sei pistoncini firmato dalla giapponese Akebono.

Passando sul fronte elettrificato, c'è anzitutto la versione mild hybrid a 48 Volt del 1.5 benzina da 150 CV già citato (soltanto con il Dsg). Il plug-in, poi, è di nuova generazione, realizzato intorno al quattro cilindri benzina da 1.5 litri (non più col 1.4), declinata in due varianti da 204 o 272 CV. Il powertrain dispone ora di una batteria da 19,7 kWh netti che consente di percorrere 100 km in solo elettrico, ricaricare in CC fino a 50 kW di potenza e, in AC, fino a 11 KW, contro i 3,6 di prima. Resiste infine il diesel con una sola versione da 2 litri e 150 CV automatica.

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Cupra Leon - Potente (e ibrida) come non mai

4 Ruote - Apr 29,2024

Il frontale cambia profondamente grazie a interventi sulla firma luminosa, caratterizzata da Led triangolari racchiusi in un triangolo più grande, e la vistosa griglia dalle aperture generose, verniciata in tinta a contrasto con la carrozzeria. Rimanendo sempre all'anteriore, ridisegnato anche nella parte più bassa, trasloca il logo del marchio, posizionato in punta di cofano. L'andamento del muso, ora più appuntito con il cosiddetto shark nose, ricorda quello della Cupra Tavascan. Dietro, invece, spicca la nuova firma a Led, anch'essa riconoscibile grazie ai piccoli triangoli e al logo del marchio, ora illuminato, posto al centro.

Nell'abitacolo gli interventi sono meno evidenti. La Casa ha lavorato molto sui colori e sui materiali, valorizzando con lavorazioni specifiche le parti in plastica dura. I rivestimenti fanno uso in larga parte di materiali sostenibili, mentre per quanto riguarda l'infotainment c'è uno schermo da quasi 13 pollici. L'interfaccia uomo-macchina è stata rivista in più punti: anche il sistema operativo, infatti, è aggiornato e presenta un layout inedito per la barra delle app.

La gamma motori va incontro a tutti i gusti, con potenze che spaziano da 150 a 333 cavalli nell'offerta complessiva tra hatchback e Sportstourer. Partendo dal benzina, l'1.5 da 150 CV abbinato al cambio manuale a 6 marce e alla trazione anteriore costituisce l'entry-level per entrambe le varianti di carrozzeria. Passando invece al 2 litri TSI, per la hatchback c'è solo in versione da 300 cavalli, con trazione anteriore, cambio Dsg a 7 rapporti e un differenziale autobloccante anteriore a controllo elettronico. La Sportstourer, invece, declina il duemila nelle varianti da 204 cavalli con cambio doppia frizione Dsg e trazione integrale, e da 333 CV. Insomma, è la familiare la Cupra Leon più potente: automatica, integrale e dotata di Torque Splitter sull'asse posteriore. Sul fronte opposto, resiste il diesel: una sola versione da 2 litri e 150 CV con cambio Dsg.

Passando sul fronte elettrificato della gamma, c'è anzitutto il mild hybrid a 48 Volt, sia per la berlina sia per la wagon, realizzato con l'1.5 benzina da 150 CV già citato, esclusivamente abbinato al cambio automatico DSG. Sempre per entrambe le carrozzerie, è disponibile il plug-in. Una nuova generazione basata sul quattro cilindri benzina da 1.5 litri, e non più sull'1.4, declinata in due varianti, da 204 o 272 CV. La batteria è da 19,7 kWh netti: ciò significa poter percorrere più di 100 km in solo elettrico, ricaricare in CC fino a 50 kW di potenza e fino a 11 in AC (contro i 3,6 di prima).

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Omoda 7 - Debutto nel 2025 con un powertrain ibrido

4 Ruote - Apr 29,2024

La Omoda ha diffuso tutti i dettagli della Suv 7 svelata al Salone di Pechino. Il secondo modello del marchio sarà in vendita nei principali mercati internazionali nel 2025: già oggi Omoda è presente in 40 paesi, ma l'obiettivo è di raggiungere quota 60 entro il 2030.

Ibrida intelligente. La Suv 7 raccoglie il testimone della sorella minore 5, già venduta in oltre 200.000 esemplari, evolvendo ulteriormente lo stile e curando l'efficienza con un Cx di 0,29. Gli interni, inoltre, puntano sulla connettività con uno schermo scorrevole da 15,6 pollici e un impianto audio premium, con 14 diffusori e cancellazione del rumore attiva, ma soprattutto con un assistente vocale capace di riconoscere e gestire separatamente le richieste di quattro passeggeri presenti a bordo. In merito al powertrain le informazioni sono ancora molto limitate: sappiamo che sarà ibrido e che l'autonomia tocca quota 1.200 km, elemento che porta a pensare a una variante Phev. Tutti i dati tecnici e i prezzi saranno resi noti in occasione del lancio commerciale.

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Motorsport - Ad Abu Dhabi la prima gara di auto a guida IA

4 Ruote - Apr 29,2024

Durante lo scorso fine settimana, il circuito Yas Marina di Abu Dhabi è stato teatro della prima gara della Abu Dhabi Autonomous Racing League (A2RL), una competizione nella quale le monoposto sono completamente guidate dall'intelligenza artificiale. Il vincitore dell'evento è stato il team della Technical University di Monaco di Baviera (TUM) che ha conquistato la gara con un audace sorpasso nell'ultimo giro, battendo la concorrenza spietata di squadre del calibro di CONSTRUCTOR, POLIMOVE e UNIMORE. Quest'ultimo team che rappresenta l'Università di Modena e Reggio Emilia - ha anche condotto la gara per qualche giro prima di un clamoroso rallentamento che ha portato al ritiro della vettura.

Le monoposto sono sviluppate partendo dalle auto Super Formula giapponese ed equipaggiate con telaio Dallara e un motore Honda da 550 cavalli che le ha spinte a velocità vicine ai 300 km/h. Un'incredibile dimostrazione di potenza e tecnologia che ha segnato un momento storico per il motorsport. Le auto, prive del tradizionale abitacolo per i piloti, sono dotate di una tecnologia all'avanguardia: sistemi GPS, telecamere, sensori, computer di bordo e altre tecnologie integrate che rendono possibile questa pionieristica competizione. In questa occasione ha debuttato anche l'A2RL VR, una tecnologia video immersiva ad alta risoluzione e a bassa latenza capace di trasportare gli spettatori nel cuore dell'azione e che promette di rivoluzionare il modo in cui gli appassionati guardano le corse. Grazie alla realtà aumentata, questo sistema consente di proiettare una rappresentazione 3D del Circuito di Yas Marina direttamente nell'ambiente dello spettatore e vivere la gara dall'abitacolo.

Si guarda lontano. La corsa ha attratto un notevole interesse, con oltre 10.000 spettatori presenti fisicamente al circuito e più di 600.000 spettatori che hanno seguito l'evento online. Gli organizzatori dell'evento hanno sottolineato che l'obiettivo della lega non è solo quello di competere, ma anche di promuovere la sicurezza, la collaborazione e il progresso tecnologico nel campo dell'intelligenza artificiale applicata ai veicoli, spingendo ulteriormente i confini di cosa le macchine possono fare autonomamente, aprendo la strada a future innovazioni che potrebbero un giorno trasformare il nostro modo di concepire la mobilità.

IA VS Uomo. Nel weekend è andata in scena anche la prima sfida tra una monoposto guidata dall'intelligenza artificiale e una identica a guida classica, con al volante il pilota russo Daniil Kvyat. Per il momento, l'uomo ha avuto la meglio, con Daniil che ha vinto a mani basse con circa 9 secondi di vantaggio.

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