In arrivo - Le auto al debutto da aprile a settembre

4 Ruote - Apr 01,2024

Che cosa verrà presentato sul mercato italiano? Quali sono le auto inedite in arrivo nelle concessionarie? Quando debutterà il facelift di questo o quel modello? Sono domande che riceviamo molto spesso da voi lettori e che ci hanno spinto a riproporre anche sul nostro sito web uno dei contenuti più apprezzati sul magazine: la prima pagina della sezione Autonotizie, autentica bussola per orientarsi tra i lanci dei prossimi mesi. il punto d'osservazione ideale per farsi un'idea su "cosa esce quando". E per avvicinarsi con cognizione di causa a un momento importante come l'acquisto di un'automobile nuova.

Aprile. L'inizio del secondo trimestre vedrà una bella sequenza di pesi massimi. Si parte con il lancio di un modello decisivo come la nuova generazione della Lancia Ypsilon, che dà ufficialmente il via al nuovo piano prodotti del marchio torinese, si prosegue con la Ford Explorer e si arriva alla Citroën C3, altro riferimento di settore destinato a fare il salto verso l'elettrico puro (ma mantenendo il termico come asso nella manica). Niente male, vero?

Maggio. Tra le big ai nastri di partenza in questo periodo dell'anno va senza dubbio menzionata la nuova Skoda Kodiaq, che manterrà la ricca gamma termica del modello uscente, aggiungendo però per la prima volta gli ibridi mild e plug-in. Da non dimenticare l'avvio delle consegne della Hyundai Santa Fe, ora caratterizzata da uno stile davvero molto personale. Last but not least, la Lotus Emeya, berlina elettrica che intende infastidire la Porsche Taycan. E ha le carte in regola per farlo...

Giugno. Tra le novità attese al varco, i facelift delle BMW Serie 4 Coupé e Cabrio e quello della Kia Sorento, che cambia davvero in profondità, anche nel design. Ma non mancano proposte tutte nuove, come la Mercedes Classe G elettrica e l'erede della Lamborghini Huracán. Che dice addio al V10 aspirato di derivazione Audi per passare a un V8 biturbo ibrido plug-in tutto sviluppato in casa.

Luglio. Le novità principali di questa fase del 2024 sono senza dubbio due: la prima è l'Alfa Romeo Milano, attesissima B-Suv (anche) elettrica che vuole porsi ai vertici della categoria per la dinamica di guida. La seconda è la Mini Cooper, che dopo il lancio tutto elettrico riceverà finalmente anche i turbobenzina. Ma c'è spazio anche per i sogni: questa estate arriverà al debutto commerciale la nuova  Mercedes-AMG CLE 63. Con quale motore nel cofano? Staremo a vedere...

Agosto. Nel corso dell'estate arriverà sui mercati uno dei modelli elettrici più interessanti del 2024: la nuova Renault 5. Occhio anche, sempre sul fronte dell'elettrico, ma in tutt'altra zona del mercato, alla nuova generazione della Porsche Macan, e sempre in tema di Suv alla nuova generazione della Opel Grandland. Per i sogni, citofonare Bugatti: è in arrivo l'erede della Chiron, con un V16 tutto nuovo...

Settembre. Per l'autunno è previsto l'arrivo sui mercati della Volkswagen Golf restyling, con la sua nuova veste esterna e interna. Altro restyling di peso, quello della Porsche 911, che dovrebbe portare allo storico debutto dell'alimentazione mild hybrid. E poi un paio di proposte agli antipodi: da un lato la Dacia Spring restyling, che si confermerà l'elettrica più conveniente d'Europa, dall'altro la nuova V12 Ferrari, che raccoglierà l'eredità di una delle stirpi automobilistiche più emozionanti del mondo.

Categorie: 4 Ruote

Xiaomi SU7 - La sfida del tech cinese ha prezzi e caratteristiche da urlo

4 Ruote - 52 min 2 sec fa

Il colosso high-tech Xiaomi ha aperto in Cina gli ordini della sua prima auto elettrica, la SU7. Presentata lo scorso dicembre, la vettura ha un listino a dir poco... dirompente, che va dai 215.900 yuan (pari a circa 27.700 euro) a 299.900 yuan (poco più di 38.500 euro). La sua concorrente diretta, la Tesla Model 3, è venduta in Cina a 245.900 yuan, pari a poco più di 31.500 euro. Vale la pena ricordare che i prezzi di Pechino sono più bassi dei nostri: in Italia, la versione d'attacco della berlina sportiva di Elon Musk costa 42.490 euro.

Tre versioni. Realizzata sulla piattaforma Modena, la Xiaomi SU7 è lunga 4.997 mm, larga 1.963 e alta 1.455, con un passo di tre metri. Il bagagliaio ha una capacità di 517 litri, a cui si sommano i 105 del frunk anteriore. Basata sulla piattaforma Modena, la berlina elettrica è disponibile in tre varianti.

Xiaomi SU7 Standard

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 5,28 secondi
  • Velocità massima di 210 km/h
  • Batteria Blade di BYD da 73,6 kWh
  • Autonomia di 700 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 215.900 yuan (circa 27.700 euro)

 

Xiaomi SU7 Pro

  • Motore singolo sull'asse posteriore da 220 kW (300 CV) e 400 Nm
  • Batteria Blade di BYD da 94,3 kWh
  • Autonomia di 830 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 400V, per ricaricare fino a 350 km in 15 minuti
  • Prezzo: 245.900 yuan (circa 31.500 euro)

Xiaomi SU7 Max Performance

  • Dual motor, trazione integrale, potenza combinata di 495 kW (673 CV) e 838 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,78 secondi
  • Velocità massima di 265 km/h
  • Batteria Catl Qilin da 101 kWh
  • Autonomia di 800 km nel ciclo di omologazione cinese
  • Architettura a 800V, per ricaricare fino a 510 km in 15 minuti
  • Prezzo: 299.900 yuan (circa 38.500 euro)

 

Aiuti alla guida. La SU7 è disponibile con due suite di Adas: la prima, chiamata Xiaomi Pilot Pro, è basata su telecamere (come la Tesla), e utilizza l'architettura hardware Nvidia Drive Orin. La suite Xiaomi Pilot Max, oltre alle telecamere usa un lidar e un processore con il doppio della potenza di calcolo. Nelle prossime settimane verrà avviata una prima fase di test per la guida altamente automatizzata.

Partenza col botto. L'auto è disponibile e ordinabile in 59 negozi sparsi in 29 città della Cina, con le prime consegne delle versioni Standard e Max previste alla fine di aprile; la Pro arriverà il mese successivo. La Xiaomi ha fatto sapere che nei primi 4 minuti di disponibilità dell'auto sono stati effettuati 10.000 ordini, che sono diventati 20.000 dopo 7 minuti. Nel giro di 27 minuti gli ordini confermati sono stati ben 50.000. Il ceo della Xiaomi Lei Jun, nel corso della presentazione dell'auto, seguita in diretta streaming da oltre 2 milioni di utenti sul social cinese WeChat, ha dichiarato che la versione Standard è prodotta in perdita e che per questo "conta sul supporto degli appassionati del marchio".

Categorie: 4 Ruote

Porsche 911 - Le 992 che non taspetti - FOTO GALLERY

4 Ruote - 2 ore 52 min fa

La Porsche 911, una leggenda da oltre sessant'anni. Un'icona che si evolve di generazione in generazione, rimanendo pur sempre fedele a sé stessa. Ad alimentare il mito si sono aggiunte negli anni numerose serie speciali e one-off: auto che fanno gola ai collezionisti di tutto il mondo, spesso piazzate in poco tempo tra i facoltosi clienti della Casa e talvolta battute all'asta a cifre da capogiro, in genere per iniziative benefiche. Tutte, o quasi, hanno un elemento comune: l'omaggio al passato, alla storia della stessa 911 e, in generale, della Casa di Zuffenhausen. Nessuna, del resto, è un'opera improvvisata: i programmi di personalizzazione Sonderwunsch e Porsche Exclusive Manufaktur, nonché una vasta gamma di colori sono al servizio di chi, potendo spendere, non si accontenta delle Porsche ordinarie. Ecco perché l'attuale generazione della serie 992 è già stata declinata in diverse special, tra edizioni limitate ed esemplari unici, che troverete nella nostra galleria d'immagini.

Categorie: 4 Ruote

Ford - La prossima Suv sarà costruita in Spagna

4 Ruote - Mar 28,2024

La Ford produrrà una nuova Suv nel suo stabilimento di Valencia: si tratta di un modello non ancora annunciato, presumibilmente con powertrain ibridi ed elettrici, basato su un pianale progettato negli Stati Uniti. "Stiamo tenendo d'occhio l'evoluzione dei mercati europei per cercare opportunità che ci permettano di migliorare la nostra attuale offerta", spiega la Casa americana in una nota. "Considerati tutti i cambiamenti a cui assistiamo nell'industria automotive, riteniamo che ci sia l'opportunità di aggiungere una nuova Suv multi-energia al ciclo produttivo europeo, da produrre a Valencia".

Lavoro garantito per i prossimi anni. Lo stabilimento di Almussafes impiega 4.800 lavoratori e attualmente realizza le Ford Kuga dopo lo stop alla produzione della Mondeo e delle monovolume S-Max e Galaxy. La decisione della Ford è stata accolta positivamente dal primo ministro spagnolo: "Ottime notizie per Valencia, per la Spagna e i lavoratori della Ford spagnoli. La decisione dell'azienda di produrre nuovi veicoli assicura la sopravvivenza dello stabilimento di Almussafes per i prossimi anni. Siamo impegnati nella re-industrializzazione del nostro paese. Questo è il risultato del lavoro di lungo termine che il questo governo sta portando avanti insieme alle comunità locali".

 

Categorie: 4 Ruote

Formula E - Lola sarà la dodicesima squadra nel 2025

4 Ruote - Mar 28,2024

Il marchio Lola torna a competere nel motorsport mondiale e lo fa annunciando l'ingresso in Formula E a partire dal prossimo anno, grazie a una partnership tecnica pluriennale con Yamaha Motor Company.

Storico ritorno. Lola Cars Ltd è stata acquisita nel 2022 da Till Bechtolsheimer, pilota e imprenditore, che fin dal primo momento ha avuto una chiara visione del ritorno alle corse dello storico marchio. La Lola è stata fondata da Eric Broadley nel 1958 e ha prodotto quasi cinquemila auto da corsa con 400 modelli differenti, correndo con successo in Indycar, Le Mans, Formula 1, Can-Am, Formula 3000 e molte altre categorie. Ha corso fino al 2012, mettendo insieme qualcosa come 500 vittorie, tra cui spiccano anche tre edizioni della 500 Miglia di Indianapolis. Per tornare in pista, Lola ha stretto una partnership con Yamaha che si occuperà dello sviluppo della powertrain della Gen3 Evo: una collaborazione che crea sia un'opportunità nell'ambito del motorsport che in maniera più ampia anche per la mobilità a zero emissioni. La partnership con il motorista giapponese è il naturale proseguimento della storia della Lola in Giappone, dove il marchio si è imposto nella Super Formula (All'epoca All Japan F3000) vincendo 13 campionati nell'arco di due decenni.

Mark Preston guiderà il team. Il direttore motorsport della squadra sarà Mark Preston, manager australiano con esperienza in Formula 1 tra Arrows, McLaren e Super Aguri. In Formula E, Preston ha guidato la Techeetah verso i due titoli di Jean-Eric Vergne, prima di separarsi dal team e cercare nuove opportunità. Il ruolo di Preston nell'operazione della Lola è stato cruciale e già lo scorso lo avevamo incontrato all'ePrix di Berlino per continuare a tessere relazioni nel paddock, una sua specialità. Sull'annuncio ufficiale del ritorno alle corse della Lola, Preston ha detto: "Siamo felici di poter confermare la nostra partecipazione al Mondiale di Formula E del 2025. Questo progetto ci consentirà di creare una piattaforma elettrificata unica nel suo genere, incentrata sul software, che costituirà la base per altri progetti della Lola, volti a definire il futuro della tecnologia del motorsport. Grazie alla partnership con Yamaha, avvieremo il primo di diversi progetti per far rinascere questa azienda e riportarla a essere leader nel settore dell'ingegneria sostenibile e nel motorsport. Lo faremo concentrandoci su tre aree: elettrificazione, idrogeno e carburanti sostenibili".

Categorie: 4 Ruote

Pasqua e Pasquetta - Le previsioni del traffico su strade e autostrade Anas

4 Ruote - Mar 28,2024

Inizia l'esodo di Pasqua: sui percorsi Anas, ossia strade statali e autostrade non a pagamento, saranno quattro milioni le persone in viaggio fra oggi e domani. La società del Gruppo Fs Italiane, che stima a 32 milioni i transiti totali registrati dai sensori, ha deciso di rimuovere 404 cantieri (il 63% del totale), così da prevenire disagi alla circolazione. Sui restanti 242 cantieri inamovibili, previsto un programma di ottimizzazione con soluzioni alternative per le tratte più critiche. Aumentata inoltre la sorveglianza, con la presenza costante del personale: 2.050 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle sale operative.

Le mete preferite. In particolare, rispetto alla media settimanale, si prevede una crescita del traffico superiore del 15% oggi e del 5% domani. Le destinazioni più gettonate dai turisti? Toscana, Puglia, Campania e Sicilia. Sotto pressione l'A2 Autostrada del Mediterraneo, la Statale 1 Via Aurelia, così come la 675 Umbro-Laziale e la 3 bis Tiberina. Senza dimenticare la 16 Adriatica tra Puglia e Veneto, e la 7 Quater Domitiana in Campania. La circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa domani dalle 14 alle 22, sabato 30 marzo dalle 9 alle 16, domenica 31 marzo e lunedì 1 aprile dalle 9 alle 22.

Nel weekend. Da sabato 30 marzo, invece, traffico giù fino all'8% rispetto a una normale giornata prefestiva. A Pasqua calo fino al 9%. Mentre a Pasquetta (1 aprile) -4% su un lunedì feriale: in crescita però gli spostamenti di breve percorrenza per le gite fuori.

Controesodo. Per i rientri verso le città, circolazione più intensa lungo le maggiori direttrici da martedì 2 aprile: nel Lazio sul Grande Raccordo Anulare e sulla A91 Roma-Fiumicino, nel Milanese sulla Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga, a Torino sul Raccordo autostradale 10 con Caselle.

Come informarsi. possibile verificare l'evoluzione del traffico in tempo reale con l'app Vai di Anas, gratuita. Mentre il servizio clienti Pronto Anas è raggiungibile al numero verde 800841148.

Categorie: 4 Ruote

Lamborghini - Piccolo restyling per il logo del Toro

4 Ruote - Mar 28,2024

La Lamborghini rinnova lo storico logo del Toro: Lo scudetto rimane fedele alla tradizione e i particolari aggiornati seguono la filosofia della Casa espressa dalla strategia Direzione Cor Tauri, improntata sull'ecosostenibilità, sulla passione e sul superamento dei limiti.

Bianco, nero, giallo e oro. Il logo Lamborghini è stato ritoccato con un font più ampio rispetto al passato, mentre rimangono i colori principali bianco e nero con dettagli gialli e oro. Sui canali digitali inoltre verrà utilizzato anche il toro senza lo scudo e un vero e proprio font dedicato per testi e comunicazioni sviluppato dal Centro Stile Lamborghini per riprendere il logo stesso.

Categorie: 4 Ruote

Fisker - Maxi sconti per sopravvivere

4 Ruote - Mar 28,2024

La Fisker si trova in un momento di enorme difficoltà: all'indomani della presentazione dell'ultima trimestrale del 2023 sono emersi forti dubbi sull'operatività dell'azienda americana e giunge ora notizia di una corsa al ribasso dei prezzi al pubblico dell'unico modello attualmente commercializzato, la Suv Ocean.

Tagli fino a 24.000 dollari. Per il modello base Ocean Sport da 370 km di autonomia il prezzo è sceso fino a 24.999 dollari dai 38.999 Dollari del configuratore attuale, rendendola una delle elettriche più economiche presenti nei listini americani, ma i tagli sono ancora più alti sui modelli più ricchi: la Ultra da 560 km di autonomia si riposiziona a 34.999 dollari (contro 52.999), mentre la Extreme da 564 CV e 575 km di percorrenza omologata si ferma a 37.499 dollari (contro 61.499). importante notare che Fisker propone vetture Model Year 2023, quindi già costruite e configurate, ma assicura che saranno dotate di software aggiornato 2024 e di pacchetti di accessori inclusi nel prezzo.

Saltati gli accordi con Nissan. Secondo le informazioni raccolte la Fisker ha prodotto circa 10.000 esemplari della Ocean nel 2023, ma meno della metà sono stati effettivamente venduti. La Fisker non ha fondi per andare oltre il 2024 e sta cercando una soluzione a questo problema: è fallito il tentativo di trovare finanziatori o acquirenti tra gli altri costruttori, primo tra i quali Nissan. inoltre in corso lo sviluppo della rete vendita in America e in Europa, ma la situazione economica dell'azienda potrebbe porre un freno a questa espansione nonostante l'ambizioso piano prodotti capitanato dalle concept Alaska, Ronin e Pear).

Categorie: 4 Ruote

Volvo - L'addio al diesel è una XC90... da museo

4 Ruote - Mar 28,2024

A fine febbraio lo stabilimento della Volvo di Ghent, in Belgio, ha prodotto la sua ultima V60 a gasolio. Il 26 marzo, dalla catena di montaggio di a Torslanda, in Svezia, è invece uscita l'ultima XC90 con motore diesel, destinata al museo della Casa nel quartier generale di Göteborg. Dal 2030 la gamma sarà 100% elettrica. Annunciato durante la Climate Week di New York dello scorso settembre, il passo storico della Volvo prende forma. E andrà in un'unica direzione: solo auto 100% elettriche entro il 2030 e neutralità climatica entro il 2040.

Una decisione più sofferta di quanto si pensi. I motori a gasolio hanno fatto parte della storia della Volvo per molti anni: "Per molto tempo sono stati sinonimo di affidabilità ed efficienza", ricorda la Casa. Solo nel 2019, rappresentavano la maggior parte delle vendite in Europa ed erano la principale fonte di guadagno "per noi e per quasi tutti gli altri costruttori". Per il costruttore, le cose sono ora cambiate per "la spinta dalle sempre più stringenti normative sulle emissioni allo scarico", "la richiesta dei clienti in risposta alla crisi climatica e il desiderio di un'aria più pulita nelle città". O questa, almeno, è l'interpretazione svedese degli eventi che stanno cambiando il mondo dell'auto.

Una storia lunga 45 anni. La prima Volvo a gasolio introdotta sul mercato europeo è stata la 244 GL D6, con un sei cilindri in linea. Nel 2001 arriva la V70, con il primo motore diesel costruito internamente a Skövde, in Svezia, un cinque cilindri prodotto in numerose varianti e declinazioni e utilizzato anche nelle gare della S60 Challenge. Nel 2008 comincia la fase di downsizing, con un 1.6 capace di 1.300 km di autonomia, mentre quattro anni più tardi, nel 2012, arriva la prima V60 D6 plug-in hybrid, la prima Phev con motore a gasolio, con 215 CV di potenza e un'autonomia di 50 km in modalità elettrica. L'ultimo motore diesel prodotto dalla Casa svedese fa parte della famiglia Volvo Engine Architecture (VEA), ha debuttato nel 2013 ed è quello montato sulle ultime V60 e XC90 prodotte in questi giorni.

Categorie: 4 Ruote

Jinpeng XY - Una concorrente cinese per Topolino e Ami

4 Ruote - Mar 28,2024

L'importatore Desner Auto inizierà presto le importazioni dalla Cina del quadriciclo elettrico Jinpeng XY, che può essere guidato già dai 16 anni con patente B1. L'arrivo in Italia è previsto per la prossima estate in quattro versioni, con due tagli di batterie e altrettanti livelli di allestimento. I prezzi non sono ancora stati comunicati.

Auto per la città. Lunga 2.850 mm, larga 1.400, alta 1.540 e con un passo di 1.940 mm, la microcar cinese ha un peso a vuoto di 584 kg. Il corpo auto ha cinque porte ed è omologato per quattro persone. Il motore, sull'asse posteriore, ha una potenza di 3 kW (pari a poco più di 4 CV); stando a quanto riferisce Desner, le batterie al litio dovrebbero assicurare un'autonomia in città di oltre 100 km. A disco i freni anteriori e posteriori, con pneumatici 145/70R12. La velocità massima si attesta attorno ai 40 km/h, la più alta pendenza che si può superare è del 20%.

Non mancherà di nulla. La carrozzeria sarà disponibile in cinque colorazioni. La Jinpeng XY avrà specchietti ripiegabili, luci a led davanti e dietro, fendinebbia posteriori e luce di retromarcia. In abitacolo sedili imbottiti con cuciture a contrasto, seduta del conducente regolabile in altezza e profondità, due altoparlanti, infotainment con schermo touch e comandi vocali, interfaccia Usb per gli smartphone, vetri elettrici e riscaldamento. L'allestimento top di gamma E-cco prevede anche il climatizzatore, e permetterà di guidare XY con lo stesso comfort che avremmo su un'auto più grande.

Il fattore prezzo. Al momento Desner non ha distribuito il listino ufficiale della Jinpeng XY, che verrà comunicato insieme alla disponibilità di test drive nelle principali città italiane. Il prezzo sarà comunque competitivo, in linea con le offerte della concorrenza. La microcar cinese potrà contare su una rete preferenziale di assistenza dedicata per ridurre al minimo i tempi di manutenzione e riparazione.

Categorie: 4 Ruote

Usato - Arriva il Certificato di minivoltura

4 Ruote - Mar 28,2024

Non c'e pace nel mondo della burocrazia dell'usato, oggetto di cinque provvedimenti dal 2020 a oggi. In base al decreto dirigenziale numero 89 del 14 marzo 2024, dal 15 aprile per i minipassaggi non si utilizzerà piu il Documento unico, introdotto il 4 maggio 2020: servira un Certificato di minivoltura su carta bianca formato A4, stampato dalla concessionaria di auto che vende vetture di seconda mano (non valido per la circolazione su strada). Parliamo di passaggi a tariffe agevolate che lo Stato ammette quando un'auto viene venduta a un commerciante: il professionista non paga né Ipt (Imposta provinciale di trascrizione) né bollo (tassa di proprietà regionale), e versa meta degli emolumenti normali al Pra (Pubblico registro automobilistico, gestito dall'Aci), come previsto dal decreto Dini 446/1997. Obiettivo del legislatore, semplificare e ridurre le spese: nel 2023, sono state registrate 2,5 milioni di minivolture (+13% sul 2022), con un costo per la modulistica di 400 mila euro.

Cosa indica. Il Certificato di minivoltura, col numero identificativo e la data di emissione, contiene numerosi elementi: in particolare, i dati del veicolo (targa, telaio, omologazione, categoria internazionale, marca e modello, ma anche destinazione e uso, potenza, massa massima e portata). Piu le generalita del soggetto intestatario e l'indirizzo della sede o della residenza, nonche il numero progressivo della formalita Pra e la data dell'atto di vendita. Per le istruzioni operative, però, si attende un'ulteriore circolare ministeriale.

Niente noleggi. Dal punto di vista giuridico, con la minivoltura il commerciante proprietario dell'auto possiede una merce, non un bene strumentale: può utilizzarla solo con targa prova e per finalita legate alla tentata vendita. Non può dare la vettura a noleggio a breve termine (per pochi giorni) o a lungo termine (per mesi) incassando una tariffa dal cliente.

Enigma. A novembre 2020, varie ragioni avevano indotto il legislatore ad abolire la stampa su foglio bianco per le minivolture (introdotta a maggio 2020): costituiva un elemento di criticita nelle relazioni tra operatori commerciali e circuito bancario, dando luogo a prassi operative di dubbia legittimita. Era quindi stata introdotta la stampa su modulistica a stretta rendicontazione. Adesso, la stampa su foglio bianco torna: misteri della burocrazia.

Categorie: 4 Ruote

Citroën - Basalt Vision, Suv-coupé in salsa sudamericana

4 Ruote - Mar 28,2024

Iniziate ad abituarvi, perché questo è un nuovo trend: berline che si fondono con Suv-coupé per dare vita a filanti crossover che, di fatto, non sono né una classica tre volumi, né una vera e propria sport utility. La Citroën Basalt è infatti una sorta di ibrido tra questi due mondi e, anche se lei non sbarcherà alle nostre latitudini, anticipa forme di nuovi modelli che arriveranno sul nostro mercato nei prossimi mesi e anni. Nulla di totalmente nuovo, certo, ma un'evoluzione di concetti già visti su vetture come le X della gamma del Double Chevron, la C5X e la C4X. Rispetto a queste due, la versione di serie della Basalt (quella svelata oggi è solo una Vision, ma ha già tutti i connotati del modello che andrà in produzione) sarà più piccola, per meglio adeguarsi alle richieste del mercato sudamericano. Dove è stata concepita, progettata e dove arriverà sul mercato entro la fine di quest'anno.

Come le C3 locali. Osservandola si può immediatamente intuire la parentela con altri due modelli latini, le C3 e C3 Aircross. Vetture che esteticamente avranno ben poco in comune con le omonime versioni che arriveranno nei prossimi mesi sul mercato europeo e che si baseranno sulla piattaforma Smart Car. Il trio brasiliano (C3, Aircross e Basalt) fa parte del progetto C-Cubed, ideato dal marchio francese per proporre in America Latina delle vetture piccole ma spaziose e confortevoli. Come le sorelle, la Basalt sarà proposta con motori benzina flexfuel (quindi alimentabili anche a etanolo) nelle cilindrate 1.0, 1.2 e 1.6 (71, 130 e 120 CV) con cambi automatici o manuali. Potrebbe arrivare anche una versione elettrica derivata dalla ë-C3 locale, con un motore (firmato BYD) da 57 cavalli alimentato da una batteria agli ioni di litio da 29,2 kWh, per un'autonomia attorno ai 320 chilometri.

Il suo nome. Per vedere gli interni bisognerà aspettare la versione di serie, ma c'è da aspettarsi l'impiego di componentistica simile a quella delle C3 carioca, display da 10" per l'infotainment compreso. Quello che la Casa ha già svelato, invece, è l'origine del nome Basalt: richiama il basalto, una roccia vulcanica dalla quale questo modello aspira a riprendere le doti di robustezza e concretezza. "Questi valori si legge nella nota stampa diramata dalla Casa corrispondono perfettamente a un veicolo che sorprenderà il suo proprietario con la sua resistenza e affidabilità. La maggiore altezza da terra facilita l'ingresso e l'uscita da un veicolo che offre molto spazio per tutti gli occupanti e un ampio bagagliaio". Dettagli che potrebbero piacere anche qui da noi.

Categorie: 4 Ruote

Polestar<br> - Arriva Charge, il "roaming" europeo di ricarica

4 Ruote - Mar 28,2024

Prende il via il servizio Polestar Charge, frutto della collaborazione tra la Casa e l'operatore Plugsurfing, che mette a disposizione dei possessori di elettriche svedesi oltre 650.000 colonnine di ricarica in tutta Europa.

C'è anche l'abbonamento. Il servizio funziona tramite un'app dedicata, che consente di accedere alle principali reti di ricarica presenti in Italia e in Europa: Ionity, Enel X, Recharge, Total, Fastned, Allego e pure i Supercharger della Tesla, limitatamente alle stazioni che già sono aperte ai possessori di altre marche. Volendo è possibile attivare un abbonamento mensile, con un canone di 13,99 euro, per usufruire di una tariffa scontata del 30% su oltre 28.000 punti.

Integrato con Google. Polestar Charge, prima app di questo tipo a integrare nella propria rete di colonnine i Supercharger della Tesla, interagisce con Google Maps (integrato nell'infotainment delle sue auto) per la pianificazione dei viaggi più lunghi e per l'attivazione del precondizionamento della batteria in vista dell'arrivo a un punto di ricarica fast.

Categorie: 4 Ruote

Germania - Elettriche in calo e non solo per gli incentivi

4 Ruote - Mar 27,2024

Il calo delle vendite di auto elettriche registrato in Germania in occasione della fine degli incentivi, superiore al 15%, ha allarmato il settore e la pausa di riflessione stimola considerazioni più generali sull'affermazione delle Bev, che pure sembrano essere state apprezzate dai primi utilizzatori. Il rallentamento delle immatricolazioni dei veicoli a corrente ha quindi altre motivazioni? Dataforce ha realizzato uno studio interpellando 450 gestori di flotte (di cui 100 che per vari motivi ancora non utilizzano le elettriche, ma che hanno almeno iniziato il processo di acquisizione) e 700 privati sull'intera esperienza con le vetture a zero emissioni locali.

Il dato più netto è che le decisioni di tre quarti delle persone fisiche sono state influenzate dall'eliminazione dei contributi. Emergono però, con incidenza addirittura maggiore, ulteriori priorità, legate alla rete di ricarica e alla sua fruibilità, intesa non solo come disponibilità sul territorio, ma anche come potenza degli impianti. La fornitura di una wallbox domestica è fondamentale per l'80% dei privati conducenti di Bev; addirittura l'86% delle flotte considera i sistemi di ripristino dell'energia aziendali il prerequisito per eccellenza. Più sfumate le intenzioni d'acquisto dei privati, con la metà di chi ha sperimentato un'elettrica in locazione che si dichiara disponibile a un futuro acquisto. Emergono anche effetti collaterali dell'elettrificazione sulla composizione dei parchi aziendali: oltre il 43% delle flotte ha dichiarato di aver ampliato il numero dei marchi di vetture in servizio in concomitanza con l'introduzione dei modelli a corrente. Una diversificazione che sembra confermata dai dati diffusi da LeasePlan relativamente alla classifica 2023 dei modelli dati in locazione a lungo termine, sempre in Germania: dei primi tre, nessuno arriva all'8% di quota; e fra la prima e la decima posizione (suddivise fra sei marchi e concentrate nei segmenti D-Suv, D e C-Suv), si passa dal 7,7 al 2,7%.

Categorie: 4 Ruote

Pirelli - I nuovi P Zero dedicati alla Hyundai Ioniq 5 N

4 Ruote - Mar 27,2024

La Pirelli ha sviluppato alcune varianti specifiche dei suoi pneumatici per la nuova Hyundai Ioniq 5 N. L'elettrica sportiva, che ci ha stupito nella prima presa di contatto, ha richiesto un lavoro importante di ricerca e sviluppo per raggiungere gli obiettivi prefissati, seguendo la filosofia di personalizzazione Perfect Fit che la Pirelli segue con le Case costruttrici. Sono state quindi omologate tre diverse coperture: il P Zero Elect per la guida su strada, il P Zero Corsa per l'uso esteso anche alla pista e il Sottozero 3 per l'inverno, tutti contraddistinti dalla sigla HN sul fianco.

Un prodotto su misura. La variante Elect del P Zero è stata sviluppata espressamente per le auto elettriche e Phev per offrire prestazioni ed efficienza commisurate al peso e dalla coppia molto elevati tipici di questi powertrain, che nel caso della 5 N raggiunge i 650 CV. La versione P Zero Elect punta all'equilibrio tra i diversi fattori e aggiunge la tecnologia PNCS (Pirelli Noise Cancelling System) per aumentare il confort e una spalla molto rigida per sopportare anche la guida più sportiva, mentre con il P Zero Corsa si ottengono le massime prestazioni su asciutto. Opposto invece il Sottozero 3, studiato per massimizzare trazione e controllo della vettura alle basse temperature.

Categorie: 4 Ruote

Alfa Romeo - Milano, ecco il suo profilo

4 Ruote - Mar 27,2024

L'attesa, per gli alfisti, è quasi finita: mancano due settimane alla presentazione ufficiale della nuova Alfa Romeo Milano, al debutto il prossimo 10 aprile. Per anticipare il lancio della B-Suv, la Casa del Biscione ha pubblicato sui suoi canali social un teaser che mostra la sua silhouette laterale: sullo sfondo, poi, si vede la mappa del capoluogo lombardo.

Ritorno nel segmento B. La Milano si posizionerà alla base della gamma Alfa Romeo, sotto le sorelle maggiori Stelvio e Tonale, con una lunghezza di circa 4 metri. E segnerà lo storico ritorno nel segmento B, che in questo caso sarà a ruote alte, dopo sei anni d'assenza. All'unveiling la casa dovrebbe svelare la versione elettrica della Suv, che sarà poi seguita da una variante ibrida: i dettagli su potenze e tagli della batteria non sono ancora noti, ma c'è da aspettarsi che la Milano evolva i concetti tecnici già visti sulle sorelle Jeep Avenger e Fiat 600, con cui condivide la piattaforma Cmp. La Milano elettrica dovrebbe così utilizzare un motore anteriore da 156 CV alimentato da una batteria agli ioni di litio da 54 kWh, mentre la versione a benzina potrebbe basarsi sull'1.2 turbo full hybrid da 136 CV del gruppo Stellantis (che a listino figura come mild hybrid) con cambio automatico doppia frizione a sei rapporti. Successivamente, in gamma troverà spazio anche una variante ad alte prestazioni, che porterà il Quadrifoglio nell'era elettrica. Si baserà sulla piattaforma Perfo-eCmp che verrà "inaugurata" dalla Abarth 600e e che sarà impiegata anche sulla Lancia Ypsilon Hf: avrà 240 CV e, salvo (gradite) sorprese, la trazione anteriore.

Categorie: 4 Ruote

World Car of The Year - Vince la Kia EV9

4 Ruote - Mar 27,2024

Va alla Kia EV9 il premio di World Car of The Year 2024, assegnato alla vigilia del Salone di New York al pari degli altri awards previsti dal concorso, assegnati da una giuria di 100 giornalisti dell'automotive provenienti da 29 Paesi selezionati. Nel rush finale, la grande Suv ha superato la concorrenza della Byd Seal e della Volvo EX30, che comunque si consola con il titolo di World Urban Car dell'anno. Riconoscimenti anche per la Hyundai Ioniq 5 N, per la BMW serie 5 e per la Toyota Prius. All'atto pratico realtà, la EV9 festeggia due volte, perché va a prendersi anche il Wolrd Electric Vehicle Award: nella speciale categoria delle vetture a batteria, la coreana era in competizione con le stesse rivali a cui contendeva titolo principale.

Tra le sportive vince Hyundai. Spetta invece alla Hyundai Ioniq 5 il World Performance Car Award. La crossover elettrica ad alte prestazioni, che recentemente abbiamo avuto modo di guidare (e apprezzare) in pista, era entrata nella shortlist delle tre finaliste insieme alla BMW M2 e alla BMW XM.

A BMW l'alloro del lusso. In ogni caso, la Casa bavarese non è tornata a casa a mani vuote, perché la nuova generazione della Serie 5 (compresa la sua emanazione elettrica i5) si è aggiudicata il titolo di World Luxury Car 2024. E lo ha fatto al termine di un derby tutto tedesco con la Mercedes-Benz, che aveva portato in finale per questa specifica categoria due modelli: la nuova Classe E e l'elettrica EQE Suv.

In città brilla la Volvo. Beffata in finale dal panzer EV9, la Volvo EX30 come detto - si è parzialmente riscattata con il World Urban Car Award, assegnato a modelli di dimensioni non superiori ai 4,25 metri. Nella finalissima, in lizza per questo riconoscimento c'erano anche la Byd Dolphin e la Lexus LBX. La EX30 porta a casa il secondo Award di Volvo in questo concorso dopo la vittoria della XC60 nell'edizione 2018 del World Car of The Year.

Prius, che stile. Infine, sorride anche la Prius, conquistando un titolo difficilmente pronosticabile nelle passate generazioni: quello di World Car Design of The Year. Il premio, strappato all'ultimo atto a lla Ford Bronco e alla Ferrari Purosangue, dimostra ancora una volta la portata del cambio di rotta stilistico operato dalla Toyota sulla sua ibrida. Fin qui famosa per l'efficienza, più che per l'appeal estetico.  

Categorie: 4 Ruote

Codice della strada - La Camera dice sì alla riforma: tutte le novità

4 Ruote - Mar 27,2024

Primo sì alla riforma del Codice della strada. Dopo sei mesi di lavori (il testo fu "incardinato" il 28 settembre 2023), la Camera ha approvato il disegno di legge del governo in materia di sicurezza stradale con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Il provvedimento - che contiene anche una delega al governo per la completa riscrittura del Codice - passa adesso all'esame del Senato. Ed è immaginabile che, salvo improbabili forzature da parte dell'esecutivo, occorreranno ancora diversi mesi prima dell'entrata in vigore delle norme introdotte o modificate da Palazzo Montecitorio. Oltre alle novità approvate il 13 marzo scorso (le trovate più sotto), la scorsa settimana l'assemblea dei deputati aveva detto sì a un secondo pacchetto di modifiche. Vediamole nel dettaglio.

Sosta in città. Le tariffe della sosta su strada e le caratteristiche di controllo della durata della sosta saranno stabilite con decreto del ministero delle Infrastrutture d'intesa con la Conferenza unificata. In presenza di strisce blu, la quota di strisce bianche sarà determinata dal comune con motivata determinazione.

Superamento dei limiti temporali della sosta. Cambia la multa per superamento del limite previsto per la sosta a pagamento. Se la violazione si protrarrà nel tempo, la sanzione si calcolerà moltiplicando l'importo della sosta per il numero intero di periodi di tempo massimo consentito tra l'inizio della violazione e il momento dell'accertamento e comunque fino a un importo massimo pari al quadruplo dell'importo della sosta.

Sosta alla fermata dei mezzi pubblici e nelle corsie preferenziali. Salirà da 87 a 165 euro la multa per chi sosterà nelle intersezioni nei centri abitati, alla fermata dei mezzi pubblici e nelle corsie riservate ai mezzi pubblici.

Sosta negli stalli per disabili. Sale da 165 a 330 euro la multa per chi sosta con un'auto in uno stallo riservato alle persone con disabilità. Se la sosta avviene con un ciclomotore o un motociclo, la multa passa da 80 a 165 euro.

Sosta dei disabili. Si specifica che i disabili potranno sempre sostare gratuitamente nelle aree di sosta o parcheggio a pagamento indipendentemente dal fatto che gli stalli riservati siano occupati, come invece accade adesso.

Cartelle esattoriali. Arriverà un tetto alle maggiorazioni monstre in caso di multe non pagate e successivamente iscritte a ruolo. La maggiorazione di un decimo per ogni semestre applicata alla metà del massimo della sanzione edittale (circa il doppio della sanzione non pagata) prevista da una legge del 1981 non potrà superare i tre quinti - ossia il 60% - dell'importo della sanzione. Adesso, invece, può arrivare al 100% (un decimo per ogni semestre nel limite di cinque anni).

Contromano. Nelle strade a doppia carreggiata, nei punti di possibile imbocco in contromano, sarà installata una specifica segnaletica individuata con decreto del Mit finalizzata a contrastare il fenomeno del contromano. Nel caso in cui dalla circolazione contromano in corrispondenza di curve, raccordi convessi o in ogni altro caso di limitata visibilità derivi un incidente con morti o lesioni personali gravi o gravissime sarà sempre prevista la confisca del veicolo.

Pannelli a messaggio variabile. I pannelli a messaggio variabile saranno elevati al rango di segnali stradali con valore prescrittivo quando riportano indicazioni di pericolo e di prescrizione.

Ztl territoriali (Ztlt). Per straordinarie e motivate esigenze di tutela di zone Unesco, i proprietari e i gestori delle strade (ma non delle autostrade e delle extraurbane principali) possono istituire, con parere favorevole del prefetto, zone a traffico limitato territoriali fino a un massimo di 5 mesi all'anno. Il controllo della circolazione nelle Ztlt potrà essere effettuato mediante i sistemi di controllo automatico degli accessi. Si specifica che gli autorizzati a circolare nelle Ztlt non dovranno in nessun caso pagare l'accesso.

Veicoli d'interesse storico. Il Mit fisserà con un apposito decreto le modalità di accesso agevolate dei veicoli di interesse storico e collezionistico alle aree soggette alle limitazioni della circolazione per motivi di qualità dell'aria nelle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto e Emilia-Romagna.

Safety car. Sulle strade con carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, in caso di incidente, presenza di persone sulla carreggiata, installazione o rimozione di segnaletica per cantieri o altri eventi imprevedibili, la polizia stradale potrà rallentare gradualmente della marcia dei veicoli utilizzando il dispositivo supplementare a luce lampeggiante unitamente a un pannello rettangolare recante la scritta "auto di sicurezza - safety car". Il superamento della safety car da parte di altri veicoli sarà punito anche con la sospensione della patente da uno a tre mesi. Si specifica che in tutte le strade le forze di polizia stradale potranno fermare o rallentare il traffico anche per proteggere gli operatori stradali.

Mezzi pesanti in autostrada. Nei tratti autostradali con divieto di sorpasso, i mezzi di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate dovranno impegnare la sola corsia di destra, anche se l'autostrada ha tre o più corsie.

Attraversamenti pedonali semaforizzati. Si specifica meglio che gli attraversamenti pedonali semaforizzati potranno essere dotati di segnalazioni acustiche di indicazione dello stato di accensione delle luci, come già accade in molte situazioni. Si aggiunge che potranno essere dotati di guide tattili a pavimento idonee all'individuazione dei pali di sostegno dei semafori.

SMARTPHONE, ALCOLOCK, MONOPATTINI, NEOPATENTATI, AUTOVELOX: le norme già approvate

Uso del cellulare alla guida. Attualmente l'uso del telefono alla guida prevede una multa di 165 euro (115,50 con lo sconto) e la perdita di cinque punti della patente. Alla seconda violazione in un biennio, la sanzione è identica ma scompare la possibilità di pagare con lo sconto, è confermata la perdita di cinque punti ed è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi. Con la riforma, invece, alla prima violazione la multa sale a 250 euro con una sospensione della patente compresa tra 15 giorni e due mesi e la perdita di cinque punti, mentre alla seconda violazione la multa sale a 350 euro e i punti decurtati diventano 10 (viene confermata la sospensione della patente da uno a tre mesi). Nel testo, però, l'uso del cellulare alla guida è inserito anche tra le violazioni che prevedono la mini sospensione automatica (ossia senza l'intervento del prefetto) della patente alla prima violazione per i conducenti con meno di venti punti sulla patente sulla base del seguente schema: sette giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da uno a nove punti. La durata della sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente stradale. "Nulla si stabilisce, però, su come si coordineranno le due norme", dice a Quattroruote Luigi Altamura, comandante della polizia municipale di Verona. "Vogliamo chiarezza, è necessario che il parlamento specifichi se le due misure si sommano, si compensano oppure se una prevale sull'altra".

Guida in stato di ebbrezza. Tolleranza zero per chi è già stato condannato per guida in stato di ebbrezza, ossia con tasso alcolemico nel sangue superiore a 0,8 g/l: non si potrà guidare nemmeno con tasso alcolemico sopra lo 0 e fino a 0,5 g/l, situazione che attualmente non è punita (c'è una multa di 168 euro solo per i neopatentati, per chi ha meno di 21 anni e per i conducenti professionali). Il divieto varrà per due anni se il reato è "lieve" (0,8-1,5 g/l) o tre anni se grave (sopra 1,5 g/l). In pratica, si potrà guidare, sul territorio nazionale, solo se, dopo la revisione della patente, sul veicolo sarà installato (a proprie spese) il cosiddetto alcolock, un dispositivo non manomettibile che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero. Un successivo decreto del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ne definirà caratteristiche e modalità di installazione. Per chi è soggetto alla tolleranza zero, le pene per la guida in stato di ebbrezza sono aumentate di un terzo.

Guida sotto l'effetto di stupefacenti. Dal Codice della strada scomparirà il riferimento agli strumenti per accertare la guida in stato di alterazione psicofisica per uso di sostanze stupefacenti, i cosiddetti drogometri, previsti dal 2010, ma irrealizzabili allo stato attuale delle conoscenze scientifiche. In pratica, quando gli agenti di polizia avranno fondato motivo di ritenere che un conducente sia in stato di alterazione conseguente all'uso di stupefacenti potranno effettuare, direttamente sul luogo del controllo, un prelievo di saliva, con modalità che saranno fissate da apposite direttive del ministero dell'Interno. Nel caso in cui non sia possibile prelevare la saliva, gli agenti di polizia potranno accompagnare il conducente in strutture sanitarie fisse o mobili, pubbliche o accreditate, per il prelievo di campioni di liquidi biologici. Gli agenti che hanno sottoposto il conducente agli accertamenti preliminari con esito positivo, ma non hanno ancora l'esito degli esami effettuati da laboratori accreditati, potranno comunque ritirare la patente. Nel caso in cui il conducente risulti positivo al test è prevista la revoca della patente e, in ogni caso, il titolare non potrà conseguire una nuova patente prima di tre anni decorrenti dalla data di revoca.

Monopattini elettrici. Tre le principali novità sui monopattini elettrici:

  • Tutti i mezzi dovranno essere dotati di una sorta di targhino, che la norma chiama contrassegno identificativo, adesivo, plastificato e non rimovibile prodotto dal Poligrafico dello Stato;

  • I conducenti dovranno essere assicurati per la responsabilità civile verso terzi;

  • Il casco, attualmente obbligatorio solo per i minorenni, lo diventerà per tutti.

Il disegno di legge interviene anche su alcune norme di comportamento. Per esempio, prevede il divieto assoluto di circolazione contromano (ora consentito nelle strade con doppio senso ciclabile) e la circolazione solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h. Infine, per i monopattini in sharing, il gestore del servizio dovrà installare sistemi automatici che ne impediscano il funzionamento al di fuori delle aree della città in cui ne è consentita la circolazione. La sosta dei monopattini sui marciapiedi - generalmente vietata - può essere ammessa dai Comuni solo se nella parte rimanente del marciapiede è assicurata la regolare e sicura circolazione dei pedoni e delle persone con disabilità. Infine, la multa per chi circolerà con monopattini privi di frecce e di freno su entrambe le ruote sarà di 200 euro.

Sospensione breve e automatica della patente. Alcune gravi violazioni delle norme di circolazione che non prevedono sospensione della patente saranno punite con la cosiddetta sospensione breve. Si tratta di un provvedimento automatico (ossia non servirà uno specifico provvedimento del prefetto) che si applicherà già alla prima violazione ma solo se il conducente ha meno di 20 punti sulla patente sulla base del seguente schema: sette giorni di sospensione se si hanno dai 10 ai 19 punti, 15 giorni di sospensione da uno a nove punti. La durata della sospensione raddoppierà a 14 e 30 giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente stradale. Le principali violazioni punite con la sospensione breve sono:

  • Mancato uso della cintura di sicurezza o dei seggiolini per bambini o dei dispositivi antiabbandono;

  • Mancato uso del casco;

  • Mancato rispetto dei segnali di senso vietato e di divieto di sorpasso;

  • Mancato rispetto del semaforo;

  • Circolazione contromano;

  • Mancata precedenza;

  • Sorpasso a destra;

  • Inversione del senso di marcia in intersezioni, curve o dossi.

scomparsa dal testo iniziale, invece, la sospensione breve e automatica in caso di violazione dei limiti compresa tra 20 e 40 km/h.

Velocità nei centri abitati. Si introduce una sanzione specifica in caso di violazione dei limiti di velocità di oltre 10 km/h e di non oltre 40 km/h all'interno di un centro abitato per almeno due volte nell'arco di un anno: multa di 220 euro e sospensione della patente da 15 a 30 giorni.

Neopatentati per tre anni ma maglie più larghe. Salirà da uno a tre anni il divieto di guida degli autoveicoli detti - a torto - "potenti" per i titolari di patente B, ma si semplifica lo schema attuale:

Divieti in vigore:

  • Autovetture a motore termico con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t e potenza massima pari o superiore a 70 kW;

  • Autovetture elettriche o ibride plug-in con potenza specifica superiore a 65 kW/t, riferita alla tara ma compreso il peso della batteria;

  • Altri autoveicoli diversi dalle autovetture con potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 55 kW/t.

Divieti futuri:

  • Tutti gli autoveicoli: potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t;

  • Autovetture: potenza superiore a 105 kW.

La novità, ovviamente, si applicherà solo alle patenti conseguite dopo la sua entrata in vigore.

Foglio rosa. Il foglio rosa, cioè l'autorizzazione a esercitarsi alla guida, attualmente rilasciato al superamento dell'esame di teoria, sarà consegnato solo dopo aver effettuato - con un istruttore abilitato e autorizzato - un numero minimo di esercitazioni in autostrada o su strade extraurbane e in condizione di visione notturna che sarà stabilito con un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In pratica, dopo il superamento dell'esame di guida bisognerà iscriversi a un'autoscuola, effettuare le esercitazioni che saranno previste e solo con la certificazione dell'autoscuola stessa si potrà ottenere il rilascio del foglio rosa per esercitarsi autonomamente. Un'altra novità riguarda i titolari di foglio rosa per il conseguimento delle patenti AM, A1, A2 e A, per cui c'è il divieto di trasportare uno o più passeggeri su ciclomotori e motocicli. Chi violerà questa norma sarà punito con una multa di 100 euro. La multa riguarderà sia il conducente, sia il passeggero.

Controllo del traffico. Si precisa anche nel Codice della strada l'obbligo di sottoporre gli autovelox a verifiche periodiche di funzionalità e taratura.

Velocità. Nel caso in cui lo stesso veicolo commetta più violazioni dei limiti di velocità in un tratto stradale di competenza dello stesso ente e in un periodo di tempo di un'ora dalla prima violazione, si prevede il pagamento di una sola sanzione: quella più grave aumentata di un terzo, se più favorevole.

Circolazione senza assicurazione. Oltre alle apparecchiature per il controllo della velocità e alle telecamere delle Ztl, la mancata copertura assicurativa potrà essere accertata anche ricorrendo alla documentazione (fotografie e filmati) proveniente da apparecchiature per il rilevamento delle violazioni semaforiche. Sull'obbligo di RC, il testo responsabilizza il proprietario del veicolo affidandogli "l'onere di verificare che il veicolo non sia posto in circolazione senza la copertura dell'assicurazione".

Violazioni multiple. Quando i dispositivi di controllo da remoto delle violazioni accertano, senza contestazione immediata, più violazioni delle norme che disciplinano la circolazione nella stessa zona a traffico limitato, nella stessa area pedonale urbana o sul medesimo tratto di strada soggetto a una stessa limitazione o a uno stesso divieto, si applica una sola sanzione per ciascun giorno di calendario, anche nel caso in cui siano previste limitazioni del traffico solo in determinate fasce orarie nella medesima giornata nonché nel caso in cui una fascia oraria di vigenza termini il giorno successivo.

Ztl. Non sarà sanzionato all'uscita l'utente che ha fatto ingresso nella zona a traffico limitato nel momento in cui non era in vigore il divieto (eventi eccezionali potrebbero determinare l'involontaria permanenza nella medesima zona). Inoltre, è prevista una tolleranza del 10% laddove si prevede un tempo massimo di permanenza.

Accertamento delle violazioni. I dispositivi per il rilevamento automatico delle violazioni ne potranno accertare contemporaneamente due o anche più (se approvati od omologati). Sulle autostrade e sulle strade extraurbane principali, le forze di polizia potranno accertare alcune violazioni particolarmente pericolose (divieto di circolazione di determinati veicoli, inversione del senso di marcia, circolazione su corsie non consentite, impropria occupazione delle corsie di accelerazione o decelerazione, mancato uso delle luci di posizione durante la sosta o la fermata, violazione delle norme sull'esazione del pedaggio) usando le normali telecamere e la relativa documentazione fotografica o filmata.

Richiami delle Case. Al Codice della strada sarà aggiunto uno specifico articolo sulle campagne di richiamo delle Case auto di veicoli che presentino "un rischio grave per la salute o la sicurezza delle persone", prevedendo "l'immediata adozione di adeguate misure correttive e di informazione" finalizzate a "garantire che il veicolo non presenti più il rischio". La circolazione con un veicolo soggetto a richiamo prevede la stessa multa per circolazione con veicolo non revisionato, ossia una multa di 173 euro e la sospensione della circolazione del veicolo.

Biciclette. Il disegno di legge modifica alcune delle norme che disciplinano la circolazione delle biciclette.

Strada urbana ciclabile: attualmente deve avere banchine pavimentate e marciapiedi, potrà esserne priva.
Casa avanzata: la linea di arresto per le biciclette in posizione avanzata rispetto alla linea di arresto per tutti gli altri veicoli sarà abolita e sostituita dalla zona di attestamento ciclabile (vedere più avanti).
Zona ciclabile: sarà istituita la "Zona ciclabile", un'area urbana in cui potrà essere limitata o esclusa la circolazione di alcune categorie di veicoli; potranno essere realizzate misure di moderazione del traffico e non sarà consentito superare il limite di velocità di 30 km/h.
Zona di attestamento ciclabile: alle intersezioni semaforizzate su strade con una corsia per senso di marcia e con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km/h e nelle quali è presente una pista ciclabile laterale, di norma a destra, o una corsia ciclabile, potrà essere istituita la cosiddetta Zona di attestamento ciclabile, destinata all'accumulo e alla manovra dei velocipedi in attesa di via libera. La prima striscia trasversale continua, nel senso di marcia, indica il limite prima del quale i conducenti dei veicoli diversi dai velocipedi hanno l'obbligo di fermarsi mentre la seconda striscia indica il limite per i soli velocipedi.
Corsia ciclabile: dovrà obbligatoriamente essere nella parte destra della carreggiata. I conducenti dei veicoli a motore devono dare la precedenza alle biciclette che circolano sulle corsie ciclabili delimitate da striscia discontinua. Le condizioni per la realizzazione delle corsie ciclabili nonché la relativa segnaletica, in ambito sia urbano sia extraurbano, saranno stabilite con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti;
Attenzione ai ciclisti: "Nelle aree pedonali, nelle strade urbane ciclabili e nelle zone ciclabili, i conducenti dei veicoli a motore ammessi alla circolazione, nel rispetto delle regole generali della precedenza, devono prestare particolare attenzione ai pedoni e ai ciclisti".
Sorpasso di biciclette
: i veicoli a motore dovranno sorpassare le biciclette con "adeguato distanziamento laterale in funzione della velocità reciproca e dell'ingombro del veicolo a motore, mantenendo, ove le condizioni della strada lo consentano, la distanza di sicurezza di almeno 1,5 metri".

Moto in autostrada. Com'è noto, le norme attualmente in vigore vietano la circolazione in autostrada di motocicli di cilindrata inferiore a 150 cm3 se a motore termico e di potenza inferiore a 11 kW se a motore elettrico. La norma abbassa la cilindrata a 120 cm3 e la potenza a 6 kW, ma solo se i motocicli sono guidati da maggiorenni.

Conducenti di bus. Scenderà da 21 a 18 anni l'età a partire dalla quale sarà possibile conseguire la patente e la carta di qualificazione del conducente (CQC) per gli autisti professionisti. Ma sarà possibile guidare veicoli a cui abilita la patente D, DE, D1 e D1E solo nel territorio italiano.

Corsi di sicurezza stradale. La partecipazione a corsi extracurricolari di educazione stradale organizzati dalle scuole superiori e dalle autoscuole determina l'attribuzione, all'atto del rilascio di una delle patenti AM, A1, A2, B1, B, BE, C1, C1E di due punti "omaggio". I formatori saranno individuati con decreto del ministero delle Infrastrutture "tra gli enti, anche privati, e le istituzioni pubbliche competenti in materia di sicurezza stradale, inclusi gli enti di formazione professionale accreditati, nonché tra gli enti privati di formazione professionale".

Abbandono degli animali domestici. Il disegno di legge introduce una specifica aggravante - l'aumento di un terzo della pena - al reato di abbandono di animali domestici previsto dal Codice penale nel caso in cui il fatto avvenga su una strada o su una sua pertinenza. Con l'aggiunta della sospensione della patente da sei mesi a un anno nel caso in cui il reato sia commesso mediante l'uso di veicoli. L'abbandono di animali domestici rientrerà anche nel perimetro della legge sull'omicidio stradale e sulle lesioni stradali gravi e gravissime nel caso in cui l'incidente che ha determinato la morte o le lesioni sia provocato da animali domestici abbandonati su strada o nelle relative pertinenze.

Agenzie di pratiche auto. Sarà istituito il registro per le imprese di consulenza automobilistica, le cosiddette agenzie di pratiche auto, allo scopo di garantire una formazione professionale continua. L'iscrizione dovrà essere confermata ogni due anni e sarà subordinata alla frequenza di specifici corsi di formazione organizzati dalle associazioni di categoria più rappresentative su programmi che saranno stabiliti con decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Categorie: 4 Ruote

Germania - Flixbus si ribalta sullautostrada A9: è il secondo incidente grave in pochi giorni

4 Ruote - Mar 27,2024

Grave sinistro sull'autostrada A9 nei pressi di Lipsia, in Germania: stamane alle 9.45 un pullman Flixbus con 53 passeggeri si è ribaltato, causando la morte di almeno cinque persone. Stando a quanto dichiarato da una portavoce della polizia, i feriti sarebbero numerosi. Soccorritori all'opera, con elicotteri e ambulanze. Al momento le circostanze dell'incidente non sono note e non è dato sapere se siano coinvolti altri veicoli. Il mezzo era in viaggio in direzione Monaco tra Wiedemar e Schkeuditzer Kreuz, quando è uscito di strada per ragioni ancora sconosciute; quindi si è scontrato contro degli alberi e si è capovolto. Il bus avrebbe dovuto fare scalo a Lipsia alle 10: partito da Berlino, aveva come destinazione Zurigo. Nel maggio del 2019, riferisce la Bild, si è verificato un incidente analogo 15 km più a sud, sempre sulla A9: anche allora si era ribaltato un pullman (un morto e 70 feriti).

Il precedente italiano. Alle 3 di notte del 25 marzo, un incidente ha visto coinvolto un altro Flixbus sull'autostrada A1, tra Modena Sud e Valsamoggia, al chilometro 174 in direzione sud. Drammatico il bilancio: un passeggero, Vinidou Illumine Junior Kersaint, congolese di 19 anni, è morto (sei i feriti). Ricordiamo che Flixbus è un operatore della mobilità nato nel 2013: visto come alternativa ad auto, treno e aereo, in poco tempo ha creato la rete di autobus intercity più estesa d'Europa, collegando 800 città di 18 Paesi.

Categorie: 4 Ruote

Stati Uniti - Elettriche, la Cina fa ricorso contro i sussidi Usa

4 Ruote - Mar 27,2024

Si inasprisce lo scontro commerciale fra Cina e Stati Uniti: il 26 marzo, Pechino ha fatto ricorso all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i sussidi Usa sulle vetture a batteria, previsti dall'Inflation Reduction Act (Ira) e voluti dal presidente americano Joe Biden nell'agosto 2022. Come riporta la Reuters, stando al ministero del Commercio del Paese orientale, la denuncia è mirata "a garantire il corretto funzionamento del mercato auto, in modo che agli operatori sia consentito di competere con pari opportunità".

Ira, legge rivoluzionaria. L'Inflation Reduction Act ha infatti un obiettivo preciso: creare negli Stati Uniti filiere industriali per tutte le "tecnologie pulite" che favoriscono la transizione energetica, riducendo al minimo l'influenza della Cina, oggi fortissima. Tra le "tecnologie green", ovviamente, ci sono le auto elettriche. Composte da dispositivi (batterie) e materiali (litio, nichel, grafite, cobalto e altro), nella cui catena di forniture Pechino è imperante. In estrema sintesi, l'Ira prevede che gli aiuti statali siano garantiti solo a chi utilizza prodotti provenienti dagli Usa per costruire le elettriche (qui la regola in dettaglio): incentivi ritenuti discriminatori dal Dragone ma di certo non da Biden; né, tanto meno, dall'altro candidato alla Casa Bianca, Donald Trump: il quale si è spinto oltre, minacciando di imporre dazi del 100% sui veicoli prodotti in Messico da costruttori cinesi.  

Cambia tutto. Nell'Unione Europea, le misure di carattere protezionistico decise dal governo americano avevano già provocato preoccupazioni. In questo risiko geopolitico con l'auto elettrica come elemento centrale, l'Ue potrebbe anche reagire con dazi sui prodotti provenienti da altri continenti. Soprattutto quelli della stessa Cina, a sua volta sospettata di "drogare" la competizione con gli innumerevoli aiuti statali garantiti ai propri costruttori.

Categorie: 4 Ruote