
Revisione auto 2018: tutte le novità del nuovo certificato
settembre 15, 2018
La revisione auto è una procedura di controllo prevista dalla Motorizzazione Civile al fine di verificare che il mezzo sia in condizioni di totale sicurezza. Inoltre, è necessaria per controllare che il veicolo rispetti la normativa nazionale e internazionale in materia di emissioni inquinanti e rumorosità.
Dal maggio 2018, l’Italia si è adeguata alla nuova normativa europea che ha reso più rigidi i controlli sui veicoli. In sintesi, il nuovo certificato di revisione auto conterrà una valutazione complessiva dei controlli effettuati e l’effettivo numero dei chilometri percorsi dal mezzo. In questo modo, gli acquirenti di veicoli usati saranno molto più al riparo dalle truffe.
Leggi anche: Manutenzione auto: 5 controlli periodici da non dimenticare
Revisione auto: scadenze… e differenze
Nel caso di un’automobile appena uscita dal concessionario, dopo l’immatricolazione la prima revisione è prevista dopo 4 anni, e successivamente sempre ogni 2. Per le autovetture usate, invece, la scadenza è biennale sin da subito.
Bisogna fare chiarezza, però: c’è differenza tra revisione, tagliando e bollino blu: non confondeteli! La revisione è un check up “ufficiale” che vaglia lo stato dell’auto sotto molti aspetti. Il tagliando è un controllo che riguarda l’usura del veicolo, mentre il bollino blu (obbligatorio per auto e moto a diesel, benzina metano e gas) riguarda i gas di scarico.
Ricordiamo infine che circolare senza aver effettuato la revisione, oltre a essere pericoloso, può costarvi fino a oltre 600 euro di sanzione.
Leggi anche: Punti patente: cosa sono, come si perdono e come si recuperano
Revisione auto 2018: il nuovo certificato
Da quest’anno, il nuovo certificato della revisione auto diventerà un vero e proprio documento di identità del veicolo, che dovrà essere reso disponibile per via elettronica. Al termine di ogni controllo, Motorizzazione e ACI dovranno fornire al proprietario del veicolo un documento che certifichi l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”.
Inoltre, dovranno comunicare elettronicamente i dati raccolti (compresi dei km effettuati dal veicolo) al Portale dell’automobilista, cioè al Ministero dei Trasporti.
Leggi anche: Noleggio auto: tutto quello che c’è da sapere prima di partire
Nella carta di identità prevista dal nuovo certificato di revisione saranno presenti:
- Numero di identificazione del veicolo;
- Targa del veicolo;
- Luogo e data di revisione;
- I chilometri effettuati fino al momento del controllo;
- Categoria del veicolo;
- Carenze individuate e livello di gravità;
- Risultato del controllo tecnico;
- Data del successivo controllo tecnico o scadenza del certificato di revisione;
- Nome di chi ha provveduto a effettuare le verifiche.
Leggi anche: Rottamazione auto: tutti i costi e i passaggi per demolire un veicolo
Dove effettuare la revisione auto e quanto costa?
La revisione auto si può effettuare presso tutte le Motorizzazione Civili al costo di 45 euro. In alternativa, potete rivolgervi a una delle tante officine autorizzate o a una agenzia ACI per circa 20 euro in più. Il controllo effettuato sul veicolo e il certificato di revisione rilasciato è ovviamente lo stesso. Quello che cambia, oltre al costo, è l’iter burocratico. Alla Motorizzazione dovrete occuparvi da soli delle scartoffie, e calcolare tempi più lunghi.